Autore Raimon
Anselm Turmeda: Elogi dels diners
[1398]
Versi di Anselm Turmeda (1355-1423), scrittore maiorchino, prima frate francescano e poi, dopo la conversione all'Islam, fiero critico del Cristianesimo. Visse in Tunisia, scrivendo le sue opere sia in catalano che in arabo.
Nel volume intitolato “Llibre dels bons amonestaments”
Musica composta da Raimon nel 1969
Una canzone che trovo in “Catalonian Protest Songs”, disco edito nel 1971 dall'americana Folkways Records.
Versi di Anselm Turmeda (1355-1423), scrittore maiorchino, prima frate francescano e poi, dopo la conversione all'Islam, fiero critico del Cristianesimo. Visse in Tunisia, scrivendo le sue opere sia in catalano che in arabo.
Nel volume intitolato “Llibre dels bons amonestaments”
Musica composta da Raimon nel 1969
Una canzone che trovo in “Catalonian Protest Songs”, disco edito nel 1971 dall'americana Folkways Records.
Diners de tort fan veritat,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 12/6/2017 - 11:41
A un amic d'Euskadi
[1968]
Parole e musica di Raimon
Una canzone che trovo in “Catalonian Protest Songs”, disco edito nel 1971 dall'americana Folkways Records.
Parole e musica di Raimon
Una canzone che trovo in “Catalonian Protest Songs”, disco edito nel 1971 dall'americana Folkways Records.
Verd vell, verd nou,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 12/6/2017 - 11:15
El meu poble i jo
[1949]
Versi di Salvador Espriu (1913-1985), scrittore, poeta e drammaturgo catalano, dalla raccolta “Les cançons d´Ariadna”.
Musica di Raimon, in molti suoi dischi, a partire da “Montserrat 69” del 1969.
Testo trovato su Cancioneros.com
Con una dedica “A la memòria de Pompeu Fabra. Mestre de tots”.
Pompeu Fabra i Poch (1868-1948) è stato un ingegnere con la passione per il catalano, autore nel 1912 di quella “Gramática de la lengua catalana” (in spagnolo) che rimane ancora oggi un volume imprescindibile per i catalani e per i cultori di quella lingua. Alla fine della Guerra Civile fu costretto all’esilio in Francia, a Parigi, Montpellier e infine a Prades, dove morì.
Versi di Salvador Espriu (1913-1985), scrittore, poeta e drammaturgo catalano, dalla raccolta “Les cançons d´Ariadna”.
Musica di Raimon, in molti suoi dischi, a partire da “Montserrat 69” del 1969.
Testo trovato su Cancioneros.com
Con una dedica “A la memòria de Pompeu Fabra. Mestre de tots”.
Pompeu Fabra i Poch (1868-1948) è stato un ingegnere con la passione per il catalano, autore nel 1912 di quella “Gramática de la lengua catalana” (in spagnolo) che rimane ancora oggi un volume imprescindibile per i catalani e per i cultori di quella lingua. Alla fine della Guerra Civile fu costretto all’esilio in Francia, a Parigi, Montpellier e infine a Prades, dove morì.
Bevíem a glops
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 22/10/2013 - 15:20
Pompeu Fabra: Gramàtica catalana
Visto che proprio in questa canzone se ne parla, e con tanto di dedica, ho pensato di far vedere la Gramàtica catalana di Pompeu Fabra, ma nell'edizione che ho io, in lingua catalana:
Visto che proprio in questa canzone se ne parla, e con tanto di dedica, ho pensato di far vedere la Gramàtica catalana di Pompeu Fabra, ma nell'edizione che ho io, in lingua catalana:
Riccardo Venturi 19/7/2015 - 13:43
Indesinenter
[1949]
Versi di Salvador Espriu (1913-1985), scrittore, poeta e drammaturgo catalano, dalla raccolta “Les cançons d´Ariadna”.
Musica di Raimon, in molti suoi dischi, a partire da “Montserrat 69” del 1969.
Testo trovato su Cancioneros.com
Con una dedica in “Homenatge al Dr. Jordi Rubió”.
Come Pompeu Fabra i Poch, cui Espriu dedicò El meu poble i jo, anche Jordi Rubió i Balaguer (1887-1982) è stato un importante filologo, insegnante e storico della letteratura catalana. Durante la Guerra Civile ebbe l’intuito di trasferire la Biblioteca civica di Barcellona dalle stanze del municipio a quelle dell’ospedale della Santa Cruz, salvando così l’inestimabile raccolta. Organizzò e diresse anche il servizio di biblioteche itineranti sul fronte repubblicano. Un intellettuale che non si risparmiò, che lavorò “indesinenter” – avverbio latino che significa “senza tregua”, “incessantemente”... (continua)
Versi di Salvador Espriu (1913-1985), scrittore, poeta e drammaturgo catalano, dalla raccolta “Les cançons d´Ariadna”.
Musica di Raimon, in molti suoi dischi, a partire da “Montserrat 69” del 1969.
Testo trovato su Cancioneros.com
Con una dedica in “Homenatge al Dr. Jordi Rubió”.
Come Pompeu Fabra i Poch, cui Espriu dedicò El meu poble i jo, anche Jordi Rubió i Balaguer (1887-1982) è stato un importante filologo, insegnante e storico della letteratura catalana. Durante la Guerra Civile ebbe l’intuito di trasferire la Biblioteca civica di Barcellona dalle stanze del municipio a quelle dell’ospedale della Santa Cruz, salvando così l’inestimabile raccolta. Organizzò e diresse anche il servizio di biblioteche itineranti sul fronte repubblicano. Un intellettuale che non si risparmiò, che lavorò “indesinenter” – avverbio latino che significa “senza tregua”, “incessantemente”... (continua)
Nosaltres sabíem
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 22/10/2013 - 16:05
Es veu
[1976]
Raimon tenia 4 conciertos en Madrid y solo dio el primero, le censuraron los otros tres, esta es una de las cancíones que cantó
Raimon tenia 4 conciertos en Madrid y solo dio el primero, le censuraron los otros tres, esta es una de las cancíones que cantó
Es veu,
(continua)
(continua)
inviata da adriana 18/5/2013 - 08:35
13 de març, cançó dels creients
[1968]
Parole e musica di Raimon
Singolo poi incluso nel disco “Sobre la pau. Contra la por (Olympia 2)” pubblicato nel 1969.
Testo trovato sul sito della Universitat Politècnica de València
Credo che il titolo della canzone alluda ad un precedente concerto di Raimon, un altro 18 de Maig a la Villa contrassegnato, come quello, dal calore e dalla rabbia dei tanti che vi parteciparono così come dall’intervento intimidatorio e repressivo della Guardia Civil franchista…
Parole e musica di Raimon
Singolo poi incluso nel disco “Sobre la pau. Contra la por (Olympia 2)” pubblicato nel 1969.
Testo trovato sul sito della Universitat Politècnica de València
Credo che il titolo della canzone alluda ad un precedente concerto di Raimon, un altro 18 de Maig a la Villa contrassegnato, come quello, dal calore e dalla rabbia dei tanti che vi parteciparono così come dall’intervento intimidatorio e repressivo della Guardia Civil franchista…
No ens ve de la terra i també de la terra
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 8/5/2013 - 09:28
Una vaca amb un vedellet en braços
[1974]
Album "A Víctor Jara"
Testo trovato su Cancioneros.com
Una canzone tratta da una poesia di Joan Oliver i Sellarès, poeta catalano che si firmava con lo pseudonimo di "Pere Quart".
Di fede repubblicana, alla vittoria dei fascisti fu evacuato all'estero e visse in Francia, Argentina e Cile. Nel 1948 tornò a Barcellona dedicandosi alla traduzione delle opere di Molière e Čechov ma senza rinunciare ad una critica sarcastica ed acida del capitalismo, della società dei consumi ed del regime franchista ("Vacances pagades" del 1960).
Morto Franco, Pere Quart visse la "transizione" come un tradimento e non lesinò mai il proprio disprezzo per la nuova classe dirigente "democratica", arrivando a rifiutare l'attribuzione della "Creu de Sant Jordi" quale riconoscimento per i propri meriti artistici.
Album "A Víctor Jara"
Testo trovato su Cancioneros.com
Una canzone tratta da una poesia di Joan Oliver i Sellarès, poeta catalano che si firmava con lo pseudonimo di "Pere Quart".
Di fede repubblicana, alla vittoria dei fascisti fu evacuato all'estero e visse in Francia, Argentina e Cile. Nel 1948 tornò a Barcellona dedicandosi alla traduzione delle opere di Molière e Čechov ma senza rinunciare ad una critica sarcastica ed acida del capitalismo, della società dei consumi ed del regime franchista ("Vacances pagades" del 1960).
Morto Franco, Pere Quart visse la "transizione" come un tradimento e non lesinò mai il proprio disprezzo per la nuova classe dirigente "democratica", arrivando a rifiutare l'attribuzione della "Creu de Sant Jordi" quale riconoscimento per i propri meriti artistici.
Non non,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 25/1/2010 - 11:54
di Emanuele Felice
UNA VACCA CON UN VITELLINO IN BRACCIO
(continua)
(continua)
inviata da Emanuele Felice 18/10/2011 - 21:28
Bagdad '91 (La guerra en directe)
[2011]
Album : Rellotge d'emocions
Album : Rellotge d'emocions
Amaguen els mort i els ferits,
(continua)
(continua)
inviata da adriana 5/2/2011 - 12:01
BAGDAD '91 (LA MUERTE EN DIRECTO)
(continua)
(continua)
T'he conegut sempre igual
[1974]
Album "A Víctor Jara"
Testo trovato su Cancioneros.com
Canzone scritta da Raimon dopo l'incontro con Gregorio López Raimundo, comunista, combattente repubblicano nelle fila del PSUC, il Partit Socialista Unificat de Catalunya, poi esule In Francia e America Latina. Alla fine della seconda guerra mondiale rientrò clandestinamente in Catalogna per riorganizzare il PSUC. Nel 1951 fu catturato dalla polizia franchista. Imprigionato e torturato fu quindi espulso dalla Spagna nel 1954. Ma vi rientrò subito per ricominciare ancora una volta l'attività politica clandestina... Un vero lottatore!
Album "A Víctor Jara"
Testo trovato su Cancioneros.com
Canzone scritta da Raimon dopo l'incontro con Gregorio López Raimundo, comunista, combattente repubblicano nelle fila del PSUC, il Partit Socialista Unificat de Catalunya, poi esule In Francia e America Latina. Alla fine della seconda guerra mondiale rientrò clandestinamente in Catalogna per riorganizzare il PSUC. Nel 1951 fu catturato dalla polizia franchista. Imprigionato e torturato fu quindi espulso dalla Spagna nel 1954. Ma vi rientrò subito per ricominciare ancora una volta l'attività politica clandestina... Un vero lottatore!
Alerta vius, jo sé que si caiguesses
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 25/1/2010 - 11:29
mancava la traduzione in italiano!
TI HO CONOSCIUTO SEMPRE UGUALE
(continua)
(continua)
inviata da Emanuele Felice 26/6/2011 - 01:49
Barcelona '71
[2011]
Album : Rellotge d'emocions
Album : Rellotge d'emocions
Un matí lluminós
(continua)
(continua)
inviata da adriana 5/2/2011 - 12:20
Al vent
[1959]
EP "Canta les seves cançons" (1963)
La prima canzone scritta e incisa da Raimon e, giustamente, divenuta subito uno degli inni della resistenza anti-franchista.
" [...] "Al vent" es una de las canciones que siendo lo más sencilla posible más impacto ha tenido, y eso es precisamente lo que la hace grande. No es realmente una canción protesta, sino más bien una especie de grito de afirmación frente a la existencia, muchas veces dura: y entonces en España, para mucha gente, la existencia era tremendamente dura. No fue realmente la intencionalidad de Raimon al escribir la canción lo que la convirtió en un himno de lucha anti-franquista, sino la interpretación de un público que sentía vibrar emocionados sus huesos cuando Raimon ejecutaba los primeros rabiosos acordes de su canción más emblemática junto a la poderosa voz de Raimon. [...]
De esta manera, "Al vent", junto a "Ahir (Diguem... (continua)
EP "Canta les seves cançons" (1963)
La prima canzone scritta e incisa da Raimon e, giustamente, divenuta subito uno degli inni della resistenza anti-franchista.
" [...] "Al vent" es una de las canciones que siendo lo más sencilla posible más impacto ha tenido, y eso es precisamente lo que la hace grande. No es realmente una canción protesta, sino más bien una especie de grito de afirmación frente a la existencia, muchas veces dura: y entonces en España, para mucha gente, la existencia era tremendamente dura. No fue realmente la intencionalidad de Raimon al escribir la canción lo que la convirtió en un himno de lucha anti-franquista, sino la interpretación de un público que sentía vibrar emocionados sus huesos cuando Raimon ejecutaba los primeros rabiosos acordes de su canción más emblemática junto a la poderosa voz de Raimon. [...]
De esta manera, "Al vent", junto a "Ahir (Diguem... (continua)
Al vent,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 20/10/2009 - 13:49
Beh, qualcuno potrebbe contestarmi che ho scelto di tradurre questa canzone di Raimon perché il testo è molto semplice... Vero, ma la canzone è bellissima ed è così difficile trovarne di simili, così semplici eppure traboccanti di vita, di dolore e di speranza. Una canzone che, a leggerla e ancor più ad ascoltarla dalla voce di Raimon, ti fa respirare meglio...
E mi piace soprattutto - a me che pur non sono credente - quel richiamo di Raimon alla ricerca di Dio, un dio, il suo, così distante da quello ingessato e truculento di Francisco Franco e di molta chiesa - oggi come allora - vicina ai troni e alle dominazioni e lontana dagli uomini...
Dedico questa mia modesta traduzione a Gustavo Sierra Fernández che attraverso le sue pagine, ricchissime e rigorose, mi ha fatto scoprire Raimon e tante altre splendide voci (castigliane, catalane, galiziane, basche e non solo) "al vento del mondo", che è poi quello della libertà e della giustizia contro il vento di morte dell'oppressione e della guerra.
Muchas gracias Gustavo!
E mi piace soprattutto - a me che pur non sono credente - quel richiamo di Raimon alla ricerca di Dio, un dio, il suo, così distante da quello ingessato e truculento di Francisco Franco e di molta chiesa - oggi come allora - vicina ai troni e alle dominazioni e lontana dagli uomini...
Dedico questa mia modesta traduzione a Gustavo Sierra Fernández che attraverso le sue pagine, ricchissime e rigorose, mi ha fatto scoprire Raimon e tante altre splendide voci (castigliane, catalane, galiziane, basche e non solo) "al vento del mondo", che è poi quello della libertà e della giustizia contro il vento di morte dell'oppressione e della guerra.
Muchas gracias Gustavo!
AL VENTO
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 26/10/2009 - 22:00
Grazie mille, Alessandro!La vostra dedizione mi ha toccato il cuore.
Gustavo Sierra Fernández 17/8/2010 - 14:27
No el coneixia de res
[1979]
Album "Quan l'aigua es queixa"
"Non lo conoscevo affatto... Alcuni compagni mi dissero che si era fatto cinque anni di carcere perchè aveva partecipato ad uno sciopero nel 1963... Diceva che se soltanto i ricchi studiano, allora solo i ricchi saprannno, e ci inganneranno in ogni modo, con le tette e i culi, con quattro dichiarazioni solenni è un po' di calcio corrotto"
Parole sante, che parlano anche del nostro vicino di casa, rappresentante del popolo bue, quello in balìa delle veline e delle "littorine", emozionati dalle parate e dalle fanfare "carri armati autorità" e sempre lì a parlare di calcio nei bar... e il tutto con la benedizione di RAInvest e della presidenza del consiglio dei ministri (che a ben vedere sono la stessa cosa)...
Album "Quan l'aigua es queixa"
"Non lo conoscevo affatto... Alcuni compagni mi dissero che si era fatto cinque anni di carcere perchè aveva partecipato ad uno sciopero nel 1963... Diceva che se soltanto i ricchi studiano, allora solo i ricchi saprannno, e ci inganneranno in ogni modo, con le tette e i culi, con quattro dichiarazioni solenni è un po' di calcio corrotto"
Parole sante, che parlano anche del nostro vicino di casa, rappresentante del popolo bue, quello in balìa delle veline e delle "littorine", emozionati dalle parate e dalle fanfare "carri armati autorità" e sempre lì a parlare di calcio nei bar... e il tutto con la benedizione di RAInvest e della presidenza del consiglio dei ministri (che a ben vedere sono la stessa cosa)...
No el coneixia de res.
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 25/1/2010 - 13:27
Qui pregunta ja respon
[1976]
Album "Lliurament del cant"
Testo trovato su Cancioneros.com
Una canzone che esprime lo scetticismo di Raimon sulla cosiddetta "transizione democratica" della Spagna del dopo Franco: "una libertà non fa la democrazia... un'amnistia non fa l'amnistia.."
Album "Lliurament del cant"
Testo trovato su Cancioneros.com
Una canzone che esprime lo scetticismo di Raimon sulla cosiddetta "transizione democratica" della Spagna del dopo Franco: "una libertà non fa la democrazia... un'amnistia non fa l'amnistia.."
Quants homes calen per a fer un país,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 25/1/2010 - 12:53
Beh, sembra proprio una versione originale catalana di Blowin' in the Wind...
Alessandro 25/1/2010 - 13:00
La muntanya es fa vella
[1969]
Album "Sobre la pau. Contra la por (Olympia 2)"
Testo trovato su Cancioneros.com
Secondo concerto all'Olympia di Parigi ed ennesimo disco uscito all'estero ma non in Spagna
Raimon si rivolge alla classe dirigente spagnola, ai vari "señor Estève" e "señor González" (e implicitamente al "señor Franco") i quali, sempre immobili e vecchi come montagne, sembravano non accorgersi che le loro rocce, solo in apparenza indistruttibili, non avrebbero resistito ancora a lungo all'assalto delle nuove generazioni e delle loro istanze di democrazia e di giustizia...
Il riferimento alla città basca di Irún, al confine con la Francia, è dovuto al fatto che proprio ad Irún nel 1936 si consumò uno degli atti più sanguinosi della guerra civile: il 2 settembre le truppe franchiste misero letteralmente a ferro e fuoco la città, distruggendola completamente. La caduta di Irún fu un colpo durissimo per i repubblicani, che si trovarono tagliata la via dei rifornimenti dalla Francia.
Album "Sobre la pau. Contra la por (Olympia 2)"
Testo trovato su Cancioneros.com
Secondo concerto all'Olympia di Parigi ed ennesimo disco uscito all'estero ma non in Spagna
Raimon si rivolge alla classe dirigente spagnola, ai vari "señor Estève" e "señor González" (e implicitamente al "señor Franco") i quali, sempre immobili e vecchi come montagne, sembravano non accorgersi che le loro rocce, solo in apparenza indistruttibili, non avrebbero resistito ancora a lungo all'assalto delle nuove generazioni e delle loro istanze di democrazia e di giustizia...
Il riferimento alla città basca di Irún, al confine con la Francia, è dovuto al fatto che proprio ad Irún nel 1936 si consumò uno degli atti più sanguinosi della guerra civile: il 2 settembre le truppe franchiste misero letteralmente a ferro e fuoco la città, distruggendola completamente. La caduta di Irún fu un colpo durissimo per i repubblicani, che si trovarono tagliata la via dei rifornimenti dalla Francia.
Vostè, senyor Esteve,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 25/1/2010 - 10:32
Inici de càntic en el temple
[1966]
Album "Cançons de la roda del temps"
Testo trovato su Cancioneros.com
E' la canzone - un altro Manifiesto programmatico dopo No em mou al crit - che chiude il disco con cui Raimon mise in musica la parte centrale della raccolta poetica "El caminant i el mur" del catalano Salvador Espriu i Castelló.
Album "Cançons de la roda del temps"
Testo trovato su Cancioneros.com
E' la canzone - un altro Manifiesto programmatico dopo No em mou al crit - che chiude il disco con cui Raimon mise in musica la parte centrale della raccolta poetica "El caminant i el mur" del catalano Salvador Espriu i Castelló.
Ara digueu: "La ginesta floreix,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 25/1/2010 - 09:50
He deixat ma mare (Cançó de la mare)
[1966]
Album "Raimon a l'Olympia"
Testo trovato su Cancioneros.com
La canzone che chiude lo storico concerto del 7 giugno 1966 all'Olympia di Parigi.
E' una canzone d'esilio, anche se Raimon non fuggì mai dalla sua terra benché nel mirino della polizia franchista e continuamente colpito dalla censura del regime. Sta di fatto che in quegli anni, e soprattutto dopo l'ultimo concerto a Madrid nel 1968, Raimon poté esprimersi liberamente soltanto nei concerti e nelle produzioni realizzate all'estero...
Album "Raimon a l'Olympia"
Testo trovato su Cancioneros.com
La canzone che chiude lo storico concerto del 7 giugno 1966 all'Olympia di Parigi.
E' una canzone d'esilio, anche se Raimon non fuggì mai dalla sua terra benché nel mirino della polizia franchista e continuamente colpito dalla censura del regime. Sta di fatto che in quegli anni, e soprattutto dopo l'ultimo concerto a Madrid nel 1968, Raimon poté esprimersi liberamente soltanto nei concerti e nelle produzioni realizzate all'estero...
He deixat ma mare
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 25/1/2010 - 09:30
No em mou al crit
[1966]
Album "Raimon a l'Olympia"
Testo trovato su Cancioneros.com
Si tratta di un'altra delle magnifiche canzoni, all'epoca inedite nella Spagna di Franco, registrate durante il concerto del 7 giugno 1966 all'Olympia di Parigi.
Il disco - uscito com'è chiaro solo in Francia - valse a Raimon il premio dell'Académie du Disque Français come miglior cantante straniero.
"No em mou al crit" è una rivendicazione della canzone come strumento di pensiero e di lotta, non meno bella e forte di Manifiesto di Víctor Jara...
Album "Raimon a l'Olympia"
Testo trovato su Cancioneros.com
Si tratta di un'altra delle magnifiche canzoni, all'epoca inedite nella Spagna di Franco, registrate durante il concerto del 7 giugno 1966 all'Olympia di Parigi.
Il disco - uscito com'è chiaro solo in Francia - valse a Raimon il premio dell'Académie du Disque Français come miglior cantante straniero.
"No em mou al crit" è una rivendicazione della canzone come strumento di pensiero e di lotta, non meno bella e forte di Manifiesto di Víctor Jara...
No em mou al crit
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 25/1/2010 - 09:11
Quatre rius de sang
[1967]
Album "Montserrat 69" (1969), "El recital de Madrid" (1976)
Dopo 8 anni dallo storico concerto all'Università madrilena, interrotto dall'intervento della polizia franchista a cavallo, Raimon riuscì ad esibirsi nuovamente a Madrid nella primavera del 1976, ma... Franco sarà stato anche morto e sepolto, ma i suoi cani seguitavano ad abbaiare, sicchè dei previsti quattro concerti Raimon potè tenerne solo uno, il primo aprile al Pabellón de Deportes del Real Madrid. Gli altri tre furono proibiti e cancellati.
"Quatre rius de sang" è una canzone sulla guerra civile nella terra natale di Raimon, Valencia. I "quattro rivoli di sangue" sono infatti quelli che compaiono anche sull'attuale bandiera della comunità autonoma valenciana i cui colori, si narra, risalgono all'897, anno in cui il condottiero catalano Wifredo el Velloso cadde in battaglia contro i musulmani e, morendo, lasciò su di uno scudo l'impronta insanguinata di quattro dita della sua mano...
Trovata su Cancioneros.com
Album "Montserrat 69" (1969), "El recital de Madrid" (1976)
Dopo 8 anni dallo storico concerto all'Università madrilena, interrotto dall'intervento della polizia franchista a cavallo, Raimon riuscì ad esibirsi nuovamente a Madrid nella primavera del 1976, ma... Franco sarà stato anche morto e sepolto, ma i suoi cani seguitavano ad abbaiare, sicchè dei previsti quattro concerti Raimon potè tenerne solo uno, il primo aprile al Pabellón de Deportes del Real Madrid. Gli altri tre furono proibiti e cancellati.
"Quatre rius de sang" è una canzone sulla guerra civile nella terra natale di Raimon, Valencia. I "quattro rivoli di sangue" sono infatti quelli che compaiono anche sull'attuale bandiera della comunità autonoma valenciana i cui colori, si narra, risalgono all'897, anno in cui il condottiero catalano Wifredo el Velloso cadde in battaglia contro i musulmani e, morendo, lasciò su di uno scudo l'impronta insanguinata di quattro dita della sua mano...
Trovata su Cancioneros.com
Com sobre l'arbre sec
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 21/10/2009 - 15:39
Ahir (Diguem no)
[1964]
Album "Disc antològic de les seves cançons"
Una canzone in catalano che divenne un inno antifranchista.
Album "Disc antològic de les seves cançons"
Una canzone in catalano che divenne un inno antifranchista.
Ara que som junts
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 16/4/2009 - 15:16
Quan jo vaig nàixer
[1966]
Prima registrazione in "Campus de Bellaterra" dal vivo, 1974.
Trovata sul blog di Gustavo Sierra Fernández
Prima registrazione in "Campus de Bellaterra" dal vivo, 1974.
Trovata sul blog di Gustavo Sierra Fernández
A l'any 40, quan jo vaig nàixer,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 16/10/2009 - 13:44
Quan creus que ja s'acaba
[1970]
Album "Per destruir aquell qui l'ha desert"
Cosa sono la dittatura, il fascismo, il totalitarismo?
Mostri che non sono mai morti, zombie che ritornano quando credi che sia finita, l'ascensore che di notte si ferma al tuo piano e qualcuno che ti urla di aprire la porta...
Difficile rendere meglio l'atmosfera mortifera che si respirava in Spagna sotto Franco...
Si veda anche la canzone De nit a casa, junts, dallo stesso album, dove ritorna l'incubo dell'ascensore... e pare quasi di viverlo tanta è l'intensità con cui è descritto.
Album "Per destruir aquell qui l'ha desert"
Cosa sono la dittatura, il fascismo, il totalitarismo?
Mostri che non sono mai morti, zombie che ritornano quando credi che sia finita, l'ascensore che di notte si ferma al tuo piano e qualcuno che ti urla di aprire la porta...
Difficile rendere meglio l'atmosfera mortifera che si respirava in Spagna sotto Franco...
Si veda anche la canzone De nit a casa, junts, dallo stesso album, dove ritorna l'incubo dell'ascensore... e pare quasi di viverlo tanta è l'intensità con cui è descritto.
Quan creus que ja s'acaba,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 14/10/2009 - 22:18
De nit a casa, junts
Questa bellissima canzone fu scritta da Raimon nel 1969 ed apparve per la prima volta nel 1970, nell'album "Per destruir aquell qui l'ha desert".
E si respira esattamente l'aria che allora dovevano respirare gli antifascisti in Spagna...
La versione in spagnolo fu incisa dall'uruguayano Daniel Viglietti nell'album "Ev vivo" del 1978.
(Alessandro)
E si respira esattamente l'aria che allora dovevano respirare gli antifascisti in Spagna...
La versione in spagnolo fu incisa dall'uruguayano Daniel Viglietti nell'album "Ev vivo" del 1978.
(Alessandro)
I de nit a casa, junts
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 14/10/2009 - 15:59
Contra la por
[1969]
Album "Sobre la pau. Contra la por (Olympia 2)"
Album "Sobre la pau. Contra la por (Olympia 2)"
Anem dient les coses pel seu nom!
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 16/4/2009 - 15:25
La traduzione in inglese qui riportata compare su Broadside Magazine n.104 del gennaio 1970 ed è di Ramon Padilla, autore dell'articolo "Folksinger under the guns" dedicato a Raimon.
AGAINST FEAR
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 16/4/2009 - 23:23
Cançó de les mans
[1964]
Album "Disc antològic de les seves cançons"
Trovata su Cancioneros.com
Chissà se Gaber si è ispirato a Raimon per la sua "Le mani" del 1991?
Album "Disc antològic de les seves cançons"
Trovata su Cancioneros.com
Chissà se Gaber si è ispirato a Raimon per la sua "Le mani" del 1991?
De l'home mire
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 20/10/2009 - 11:09
18 de Maig a la Villa
[1968]
La prima registrazione è contenuta nell’album “Sobre la pau. Contra la por” dal vivo all’Olympia di Parigi (1969)
Il manifesto di convocazione per il concerto di Raimon del 18 maggio 1968
Madrid, Facoltà di scienze economiche, 18 maggio 1968.
Gli studenti organizzarono un concerto con Raimon per raccogliere fondi a sostegno di un gruppo di lavoratori in sciopero. All’appuntamento parteciparono circa 6000 spettatori, assiepati un po’ ovunque. Il concerto, regolarmente autorizzato, fu però interrotto verso la fine dall’irruzione della polizia che impedì a Raimon di concluderlo cantando insieme al pubblico L'Internationale… Poi i “grises”, con decine di cavalli e di jeep e con i camion cisterna ad idranti, caricarono con estrema violenza la folla che usciva, disperdendola dopo duri scontri.
Raimon fu fatto fuggire da un’uscita sul retro e per otto anni – fin dopo la morte di Franco... (continua)
La prima registrazione è contenuta nell’album “Sobre la pau. Contra la por” dal vivo all’Olympia di Parigi (1969)
Il manifesto di convocazione per il concerto di Raimon del 18 maggio 1968
Madrid, Facoltà di scienze economiche, 18 maggio 1968.
Gli studenti organizzarono un concerto con Raimon per raccogliere fondi a sostegno di un gruppo di lavoratori in sciopero. All’appuntamento parteciparono circa 6000 spettatori, assiepati un po’ ovunque. Il concerto, regolarmente autorizzato, fu però interrotto verso la fine dall’irruzione della polizia che impedì a Raimon di concluderlo cantando insieme al pubblico L'Internationale… Poi i “grises”, con decine di cavalli e di jeep e con i camion cisterna ad idranti, caricarono con estrema violenza la folla che usciva, disperdendola dopo duri scontri.
Raimon fu fatto fuggire da un’uscita sul retro e per otto anni – fin dopo la morte di Franco... (continua)
I la ciutat era jove,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 20/10/2009 - 10:36
Sobre la pau
[1968]
Testo e musica di Raimon
Questa canzone, dall'autore dedicata a Ernesto Che Guevara, è in realtà una riflessione sulla pace e su che cosa essa forse non debba mai essere. La inseriamo proprio per questo, anche se non è strettamente una "canzone contro la guerra" (RV).
Riprendo il testo da "La musica dell'Altra Italia".
Testo e musica di Raimon
Questa canzone, dall'autore dedicata a Ernesto Che Guevara, è in realtà una riflessione sulla pace e su che cosa essa forse non debba mai essere. La inseriamo proprio per questo, anche se non è strettamente una "canzone contro la guerra" (RV).
Riprendo il testo da "La musica dell'Altra Italia".
De vegades la pau
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 26/5/2005 - 23:48
ripresa da: http://www.trovadores.net
SUR LA PAIX
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/6/2005 - 20:09
ripresa da: http://www.trovadores.net
NOUS CHANTERONS LA VIE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/6/2005 - 13:50
ripresa da: http://www.trovadores.net
WE SHALL SING LIFE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/6/2005 - 13:51
CANTAREMOS LA VIDA
(continua)
(continua)
D'un temps, d'un país
D'un temps que serà el nostre,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/6/2005 - 19:50
6 giugno 2005
D'UN TEMPO, D'UN PAESE
(continua)
(continua)
ripresa da: http://www.trovadores.net
Nota: Miquel Pujadó è a sua volta uno dei più noti cantautori catalani. Sue sono quasi tutte le versioni catalane delle canzoni di Georges Brassens.
Nota: Miquel Pujadó è a sua volta uno dei più noti cantautori catalani. Sue sono quasi tutte le versioni catalane delle canzoni di Georges Brassens.
D'UN TEMPS, D'UN PAYS
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/6/2005 - 20:03
Ripresa da: http://www.trovadores.net
OF A TIME, OF A COUNTRY
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/6/2005 - 20:05
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Album "El recital de Madrid" (1976)
Dopo 8 anni dallo storico concerto all'Università madrilena, interrotto dall'intervento della polizia franchista a cavallo, Raimon riuscì ad esibirsi nuovamente a Madrid nella primavera del 1976, ma... Franco sarà stato anche morto e sepolto, ma i suoi cani seguitavano ad abbaiare, sicchè dei previsti quattro concerti Raimon potè tenerne solo uno, il primo aprile al Pabellón de Deportes del Real Madrid. Gli altri tre furono proibiti e cancellati.
Trovata su Cancioneros.com.