Ringhera
Lorenzo Masetti y Riccardo Venturi, 11/13-5-2024
La Scighera (Milano), 9 maggio 2014: Una rara, e forse unica, esecuzione dal vivo completa di “Ringhera”: al canto, il cantastorie bresciano Bruno Podestà. Accompagnaato da Alessio Lega (2a chitarra), Paolo Ciarchi (fiati e rumori), Guido Baldoni (fisa), Marco Rovelli (controcanto) e altri due artisti che non riconosco nel video. Ivan Della Mea sarebbe scomparso soltanto poco più di un mese dopo.
La Scighera (Milano), 9 maggio 2014: Una rara, e forse unica, esecuzione dal vivo completa di “Ringhera”: al canto, il cantastorie bresciano Bruno Podestà. Accompagnaato da Alessio Lega (2a chitarra), Paolo Ciarchi (fiati e rumori), Guido Baldoni (fisa), Marco Rovelli (controcanto) e altri due artisti che non riconosco nel video. Ivan Della Mea sarebbe scomparso soltanto poco più di un mese dopo.
La Barandilla de Ringhera
(continua)
(continua)
13/5/2024 - 13:13
No alla guerra
(1967)
No Alla Guerra / Bella Ciao
Versi di Ignazio Buttitta
Musica di Tedo Madonia
Canta Micele Straniero accompagnato da Alberto Ciarchi, Massimo Ciarchi, Paolo Ciarchi
Disco dedicato alla Marcia dal Nord e dal Sud per il Vietnam per la Pace - Milano 4-29 novembre 1967 - Durante la marcia il disco viene venduto al prezzo di L. 500
("Disc dedicated to the March from North and South for Vietnam for Peace - Milan 4-29 November 1967 - During the march the disc is sold at the price of L. 500").
No Alla Guerra / Bella Ciao
Versi di Ignazio Buttitta
Musica di Tedo Madonia
Canta Micele Straniero accompagnato da Alberto Ciarchi, Massimo Ciarchi, Paolo Ciarchi
Disco dedicato alla Marcia dal Nord e dal Sud per il Vietnam per la Pace - Milano 4-29 novembre 1967 - Durante la marcia il disco viene venduto al prezzo di L. 500
("Disc dedicated to the March from North and South for Vietnam for Peace - Milan 4-29 November 1967 - During the march the disc is sold at the price of L. 500").
C'è una mafia con il frack
(continua)
(continua)
16/10/2021 - 11:28
Lauda per la Tav e per la Tac
[2005]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Ivan Della Mea
Musica / Music / Musique / Sävel: Davide Giromini
Inedito / Unreleased / Inédit / Julkaisematon
Un testo inedito di Ivan Della Mea, datato Milano, 6 dicembre 2005. Scritto durante la fase della lotta NO TAV di quattordici anni fa; alcuni dei nomi che vi compaiono sono oramai “datati”, altri non lo sono purtroppo affatto. Niente affatto datata è la situazione generale, pur con tutte le sue “evoluzioni”. Il testo è stato recitato ritmicamente da Davide Giromini su un background musicale da lui composto; ricordiamo che, da circa sei o sette mesi, dopo un'onoratissima carriera “Indie” come fisarmonicista, autore-compositore di canzoni e portatore di capigliature estreme, Davide “Darmo” Giromini è diventato un chitarrista. Il testo, consegnato recentemente a Davide Giromini da Clara, la moglie di Ivan, è stato presentato con la sua musica... (continua)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Ivan Della Mea
Musica / Music / Musique / Sävel: Davide Giromini
Inedito / Unreleased / Inédit / Julkaisematon
Un testo inedito di Ivan Della Mea, datato Milano, 6 dicembre 2005. Scritto durante la fase della lotta NO TAV di quattordici anni fa; alcuni dei nomi che vi compaiono sono oramai “datati”, altri non lo sono purtroppo affatto. Niente affatto datata è la situazione generale, pur con tutte le sue “evoluzioni”. Il testo è stato recitato ritmicamente da Davide Giromini su un background musicale da lui composto; ricordiamo che, da circa sei o sette mesi, dopo un'onoratissima carriera “Indie” come fisarmonicista, autore-compositore di canzoni e portatore di capigliature estreme, Davide “Darmo” Giromini è diventato un chitarrista. Il testo, consegnato recentemente a Davide Giromini da Clara, la moglie di Ivan, è stato presentato con la sua musica... (continua)
Ogni giorno io lo vedrò
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 17/6/2019 - 10:52
Se il cielo fosse bianco di carta
Se il cielo fosse bianco di carta interpretata da Sara Modigliani (accompagnata da Alessio Lega)
Istituto Ernesto De Martino
Sesto Fiorentino (FI), 16 giugno 2019
Concerto collettivo a dieci anni dalla morte di Ivan Della Mea, e a un mese da quella di Paolo Ciarchi
Video: Io Non Sto Con Oriana (INSCO)
Istituto Ernesto De Martino
Sesto Fiorentino (FI), 16 giugno 2019
Concerto collettivo a dieci anni dalla morte di Ivan Della Mea, e a un mese da quella di Paolo Ciarchi
Video: Io Non Sto Con Oriana (INSCO)
Riccardo Venturi 17/6/2019 - 10:19
Nove Maggio
[1965]
Parole e musica di Ivan Della Mea
Nell’EP che si apre con “La mia vita ormai”, 1965
Accompagnamento di Gianni Zilioli e Paolo Ciarchi
Testo trovato su Il Deposito
Il 9 maggio del 1965 si tenne a Milano la commemorazione nazionale unitaria dei vent'anni della Resistenza...
Parole e musica di Ivan Della Mea
Nell’EP che si apre con “La mia vita ormai”, 1965
Accompagnamento di Gianni Zilioli e Paolo Ciarchi
Testo trovato su Il Deposito
Il 9 maggio del 1965 si tenne a Milano la commemorazione nazionale unitaria dei vent'anni della Resistenza...
E nei giorni della lotta
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 5/6/2018 - 14:39
Sent on po' Gioan, te se ricordet
[1966]
Parole e musica di Ivan Della Mea
Nel disco “Io so che un giorno”, con Paolo Ciarchi (chitarra, basso ed effetti vocali), Gaspare de Lama (chitarra), Mario de Sanctis (organo hammond), Bruno Pianta (chitarra trattata), elementi sonori ideati da Paolo Ciarchi.
La prima di una serie di ballate in dialetto milanese scritte da Ivan Della Mea, e dedicate a Gianni Bosio (1923-1971), storico, animatore culturale, fondatore e direttore della rivista "Mondo operaio", fondatore e direttore delle edizioni "Avanti" poi del "Gallo", dei "Dischi del sole" e dell'Istituto Ernesto De Martino.
Questa prima rievoca le speranze del 1948, la prova elettorale, la sconfitta bruciante. (da Il Deposito)
Parole e musica di Ivan Della Mea
Nel disco “Io so che un giorno”, con Paolo Ciarchi (chitarra, basso ed effetti vocali), Gaspare de Lama (chitarra), Mario de Sanctis (organo hammond), Bruno Pianta (chitarra trattata), elementi sonori ideati da Paolo Ciarchi.
La prima di una serie di ballate in dialetto milanese scritte da Ivan Della Mea, e dedicate a Gianni Bosio (1923-1971), storico, animatore culturale, fondatore e direttore della rivista "Mondo operaio", fondatore e direttore delle edizioni "Avanti" poi del "Gallo", dei "Dischi del sole" e dell'Istituto Ernesto De Martino.
Questa prima rievoca le speranze del 1948, la prova elettorale, la sconfitta bruciante. (da Il Deposito)
Sent on po' Gioan, te se ricordet
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/6/2017 - 09:00
Evviva la Maria Goia!
anonimo
[1908 o 1912/13, a seconda delle fonti]
Fonte: “Canti satirici anticlericali” a cura di Leoncarlo Settimelli e Laura Falavolti, Giulio Savelli editore, Roma, 1975.
Interpretata da Michele Straniero, accompagnato da Paolo Ciarchi ed il coro dello spettacolo “L'opposizione” (?), nella raccolta “Avanti popolo alla riscossa - Antologia della canzone socialista in Italia”, I Dischi del Sole, 1968.
Avanti popolo alla riscossa
Canzone a sfondo anticlericale ma dedicata ad una figura oggi dimenticata eppure fondamentale, quella di Maria Goia (1878-1924) di Cervia, in Romagna, figlia di un lavoratore di salina e di una lavandaia, che giovanissima divenne militante e poi dirigente del Partito Socialista.
Maria Goia non è nota per il suo anticlericalismo ma perchè fu femminista, pacifista e antifascista, e per questo fu perseguitata a lungo, prima, durante e dopo la Grande Guerra.
“La rottura... (continua)
Fonte: “Canti satirici anticlericali” a cura di Leoncarlo Settimelli e Laura Falavolti, Giulio Savelli editore, Roma, 1975.
Interpretata da Michele Straniero, accompagnato da Paolo Ciarchi ed il coro dello spettacolo “L'opposizione” (?), nella raccolta “Avanti popolo alla riscossa - Antologia della canzone socialista in Italia”, I Dischi del Sole, 1968.
Avanti popolo alla riscossa
Canzone a sfondo anticlericale ma dedicata ad una figura oggi dimenticata eppure fondamentale, quella di Maria Goia (1878-1924) di Cervia, in Romagna, figlia di un lavoratore di salina e di una lavandaia, che giovanissima divenne militante e poi dirigente del Partito Socialista.
Maria Goia non è nota per il suo anticlericalismo ma perchè fu femminista, pacifista e antifascista, e per questo fu perseguitata a lungo, prima, durante e dopo la Grande Guerra.
“La rottura... (continua)
Vogliamo l'uguaglianza
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 21/3/2017 - 22:26
Propagande des chansons
Musica di Sandra Boninelli
Interpretata da Paolo Ciarchi (che suona con una “violotta trattata con scatolino della pece sulle corde”) e Sandra Boninelli (voce e chitarra) nel disco di quest'ultima intitolato “Legàmi” (2005)
Dal sito della Boninelli
Interpretata da Paolo Ciarchi (che suona con una “violotta trattata con scatolino della pece sulle corde”) e Sandra Boninelli (voce e chitarra) nel disco di quest'ultima intitolato “Legàmi” (2005)
Dal sito della Boninelli
PROPAGANDA DELLE CANZONI
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 13/3/2017 - 22:06
E se i tedeschi
anonimo
Sull'aria di "Là sul Cervino"
Testo riportato in "Canti della Resistenza italiana", a cura di Savona A. Virgilio e Straniero Michele L., Milano, Rizzoli, 1985.
Incisa da Gualtiero Bertelli, Rudy Assuntino, Guido Boninsegna, Paolo Ciarchi in Canti Della Resistenza Italiana 6 - I Dischi Del Sole – DS 44 (1965)
(fonte delle informazioni: Il Deposito)
Sull'aria di "Vinassa vinassa" canzone della prima Guerra mondiale
(B.B.)
Testo riportato in "Canti della Resistenza italiana", a cura di Savona A. Virgilio e Straniero Michele L., Milano, Rizzoli, 1985.
Incisa da Gualtiero Bertelli, Rudy Assuntino, Guido Boninsegna, Paolo Ciarchi in Canti Della Resistenza Italiana 6 - I Dischi Del Sole – DS 44 (1965)
(fonte delle informazioni: Il Deposito)
Sull'aria di "Vinassa vinassa" canzone della prima Guerra mondiale
(B.B.)
E se i tedeschi ne ciapa di giorno,
(continua)
(continua)
inviata da dq82 14/10/2016 - 10:39
Marciam marciam
anonimo
Dal disco LP 33 giri "Pietà l'è morta", Dischi del Sole, Ds 1048/50, 1975
Esecutori : il Gruppo Padano di Piadena (Delio Chittò, Bruno Fontanella, Amedeo Merli), Sandra Mantovani, Giovanna Daffini, Franco Mereu. Alla chitarra, Gaspare de Lama, Paolo Ciarchi e Sergio Lodi. Registrata a Milano, 6 maggio 1964.
Esecutori : il Gruppo Padano di Piadena (Delio Chittò, Bruno Fontanella, Amedeo Merli), Sandra Mantovani, Giovanna Daffini, Franco Mereu. Alla chitarra, Gaspare de Lama, Paolo Ciarchi e Sergio Lodi. Registrata a Milano, 6 maggio 1964.
E sotto il sole ardente
(continua)
(continua)
inviata da gianfranco 9/12/2014 - 15:06
Il pendolare
[2005]
Album :Legàmi
Testo e musica: Mimmo Boninelli
Sandra Boninelli (voce, chitarra)
Silvano Biolatti (chitarra)
Benny Pizzutto (basso elettrico)
Luisa Zimei (fisarmonica)
Paolo Ciarchi (tuttofonino, scatola di legno, bastoncini vari e spazzole, fodero rigido di chitarra)
Album :Legàmi
Testo e musica: Mimmo Boninelli
Sandra Boninelli (voce, chitarra)
Silvano Biolatti (chitarra)
Benny Pizzutto (basso elettrico)
Luisa Zimei (fisarmonica)
Paolo Ciarchi (tuttofonino, scatola di legno, bastoncini vari e spazzole, fodero rigido di chitarra)
Sèmper de chèste giurnade
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 18/9/2012 - 11:34
Noi lo chiamiamo Vietnam
[1966]
Versi del poeta Mario Socrate, poeta e scrittore romano scomparso lo scorso 27 marzo [2012] al’età di 92 anni.
Musica di Fiorenzo Carpi
Singolo del 1966, poi anche nell’album collettivo “Compagno Vietnam”, edito nei primi anni 70 sempre dalla Dischi del Sole.
Testo trovato su Il Deposito
Sul lato B del 45 giri del 1966 c'era Illu Vietnam nostri compagni
Esecutori: Rudy Assuntino, Ivan Della Mea, Silvia Malagugini, Cati Mattea, Michele L. Straniero
Alla chitarra: Paolo Ciarchi, Umberto Napolitano
“Ho chiesto al generale Westmoreland che cosa gli servisse per far fronte a questa crescente aggressione. Me lo ha detto. E noi soddisferemo le sue richieste. Non possiamo essere sconfitti con la forza delle armi. Rimarremo in Vietnam.” (28 luglio 1965. Il presidente americano Lindon Johnson anuncia l’escalation militare nel sud est asiatico)
“[…] Anche Mario Socrate,... (continua)
Versi del poeta Mario Socrate, poeta e scrittore romano scomparso lo scorso 27 marzo [2012] al’età di 92 anni.
Musica di Fiorenzo Carpi
Singolo del 1966, poi anche nell’album collettivo “Compagno Vietnam”, edito nei primi anni 70 sempre dalla Dischi del Sole.
Testo trovato su Il Deposito
Sul lato B del 45 giri del 1966 c'era Illu Vietnam nostri compagni
Esecutori: Rudy Assuntino, Ivan Della Mea, Silvia Malagugini, Cati Mattea, Michele L. Straniero
Alla chitarra: Paolo Ciarchi, Umberto Napolitano
“Ho chiesto al generale Westmoreland che cosa gli servisse per far fronte a questa crescente aggressione. Me lo ha detto. E noi soddisferemo le sue richieste. Non possiamo essere sconfitti con la forza delle armi. Rimarremo in Vietnam.” (28 luglio 1965. Il presidente americano Lindon Johnson anuncia l’escalation militare nel sud est asiatico)
“[…] Anche Mario Socrate,... (continua)
Mentre fai la tua scalata,
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 17/9/2012 - 11:27
La vaccata
[2000]
Testo di Ivan Della Mea
Musica di Paolo Ciarchi
Interpretazione e chitarra di Paolo Ciarchi
Album: La Cantagranda
Una vacca chiede asilo politico e ospitalità ai compagni asini
di Rosa Luxemburg
Salve compagni. Sono Rosa. Rosa Luxemburg. A lungo sono stata la vacca di Ivan Della Mea che, bontà sua, mi teneva in casa sua, a Milano, in via Montemartini, quella di Sudadio Giudabestia. Come vede, scrisse pure una canzoncina su di me; oddio, talmente una vaccata -come dice del resto il titolo- che pensò bene, nell'album della Cantagranda, di farla sonare e cantare a quel pazzo furioso di Paolo Ciarchi; nella canzone, peraltro, prefigurava la mia macellazione. Il problema è che, povero Ivan, se n'è andato prima lui; e io mi sono ritrovata sola e senza meta. E dove lo trovo un altro come Ivan, che mi tiene in casa? Gli operai della fabbrica? Finché mi ci portava lui, tutto a posto;... (continua)
Testo di Ivan Della Mea
Musica di Paolo Ciarchi
Interpretazione e chitarra di Paolo Ciarchi
Album: La Cantagranda
Una vacca chiede asilo politico e ospitalità ai compagni asini
di Rosa Luxemburg
Salve compagni. Sono Rosa. Rosa Luxemburg. A lungo sono stata la vacca di Ivan Della Mea che, bontà sua, mi teneva in casa sua, a Milano, in via Montemartini, quella di Sudadio Giudabestia. Come vede, scrisse pure una canzoncina su di me; oddio, talmente una vaccata -come dice del resto il titolo- che pensò bene, nell'album della Cantagranda, di farla sonare e cantare a quel pazzo furioso di Paolo Ciarchi; nella canzone, peraltro, prefigurava la mia macellazione. Il problema è che, povero Ivan, se n'è andato prima lui; e io mi sono ritrovata sola e senza meta. E dove lo trovo un altro come Ivan, che mi tiene in casa? Gli operai della fabbrica? Finché mi ci portava lui, tutto a posto;... (continua)
Peeeeeellegrin che vien da Roma,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 26/6/2012 - 11:50
Siamo tutti licenziati
L'avevo proprio sentito al telegiornale che siamo una potenza una potenza industriale
(continua)
(continua)
inviata da adriana 1/5/2012 - 10:36
La Rita è tornata
[1979]
Testo e musica di Ivan Della Mea
Lyrics and music by Ivan Della Mea
Album: Sudadio Giudabestia
Con: Isabella Cagnardi, Paolo Ciarchi, Claudio Cormio, Ivan Della Mea, Paolo De Vecchi, Pepè Gagliardi, Fabio Rizzato, Attilio Zanchi. Elaborazione collettiva su testi e musiche di Ivan Della Mea.
In questo sito sono già presenti due canzoni provenienti da Sudadio Giudabestia, l'opera collettiva che Ivan Della Mea e la sua “banda di pirati” (che ho la fortuna di conoscere personalmente in gran parte) scrissero e misero in scena nel 1979: si tratta di Storia di un cane e Sebastiano. A rigore, però, tutto il Sudadio andrebbe inserito. Non importa come, e con quale motivazione; via via sarà fatto. Intanto, inserendo questa canzone magistrale che Ivan martellava quasi in un crescendo rossiniano, con la sua voce inesauribile nonostante le novemila sigarette al giorno che fumava o roba del... (continua)
Testo e musica di Ivan Della Mea
Lyrics and music by Ivan Della Mea
Album: Sudadio Giudabestia
Con: Isabella Cagnardi, Paolo Ciarchi, Claudio Cormio, Ivan Della Mea, Paolo De Vecchi, Pepè Gagliardi, Fabio Rizzato, Attilio Zanchi. Elaborazione collettiva su testi e musiche di Ivan Della Mea.
In questo sito sono già presenti due canzoni provenienti da Sudadio Giudabestia, l'opera collettiva che Ivan Della Mea e la sua “banda di pirati” (che ho la fortuna di conoscere personalmente in gran parte) scrissero e misero in scena nel 1979: si tratta di Storia di un cane e Sebastiano. A rigore, però, tutto il Sudadio andrebbe inserito. Non importa come, e con quale motivazione; via via sarà fatto. Intanto, inserendo questa canzone magistrale che Ivan martellava quasi in un crescendo rossiniano, con la sua voce inesauribile nonostante le novemila sigarette al giorno che fumava o roba del... (continua)
Le quindici e quaranta
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 10/2/2010 - 01:44
La nave dei folli
[1975]
Parole di Ivan Della Mea
Musica di Ivan Della Mea e Paolo Ciarchi
Lyrics by Ivan Della Mea
Music by Ivan Della Mea and Paolo Ciarchi
Parole di Ivan Della Mea
Musica di Ivan Della Mea e Paolo Ciarchi
Lyrics by Ivan Della Mea
Music by Ivan Della Mea and Paolo Ciarchi
E disse «Andiamo si va per partire
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 5/11/2009 - 04:29
Bastian contrario... e non solo
RICORDIAMO IVAN DELLA MEA
16 e 17 ottobre 2009 Istituto Ernesto de Martino
Villa San Lorenzo al Prato e Giardini Viale Ariosto Sesto Fiorentino (Firenze)
Interverranno: Rudi Assuntino, Moni Ovadia, Alessio Noferini, Alessio Lega, Marco Rovelli, Gualtiero Bertelli, Mimmo e Sandra Boninelli, Paolo Ciarchi, Claudio Cormio, Riccardo Luppi, Banda K100, Paolino Dalla Porta, Fratelli Rossi, Alberto Cesa e CantoVivo, Renato Franchi e l’orchestra del suonatore Jones, Giuseppe “Spedino” Moffa, Marino e Sandro Severini (Gang), Stefano “Cisco” Bellotti, Davide Giromini, E’Zezi, Daniele Sepe, Massimo Ferrante, Buzz On, Tetes de Bois, Claudio Lolli e Paolo Capodacqua, Banda degli ottoni a scoppio, Suonatori Terra Terra, Bianca Giovannini, Nuovo Canzoniere Bresciano, Piero Brega e Orietta Orengo, Sara Modigliani, I Giorni Cantati di Calvatone a Piadena, un contributo video di Marco Paolini, Mattia Ringozzi.
RICORDIAMO IVAN DELLA MEA
16 e 17 ottobre 2009 Istituto Ernesto de Martino
Villa San Lorenzo al Prato e Giardini Viale Ariosto Sesto Fiorentino (Firenze)
Interverranno: Rudi Assuntino, Moni Ovadia, Alessio Noferini, Alessio Lega, Marco Rovelli, Gualtiero Bertelli, Mimmo e Sandra Boninelli, Paolo Ciarchi, Claudio Cormio, Riccardo Luppi, Banda K100, Paolino Dalla Porta, Fratelli Rossi, Alberto Cesa e CantoVivo, Renato Franchi e l’orchestra del suonatore Jones, Giuseppe “Spedino” Moffa, Marino e Sandro Severini (Gang), Stefano “Cisco” Bellotti, Davide Giromini, E’Zezi, Daniele Sepe, Massimo Ferrante, Buzz On, Tetes de Bois, Claudio Lolli e Paolo Capodacqua, Banda degli ottoni a scoppio, Suonatori Terra Terra, Bianca Giovannini, Nuovo Canzoniere Bresciano, Piero Brega e Orietta Orengo, Sara Modigliani, I Giorni Cantati di Calvatone a Piadena, un contributo video di Marco Paolini, Mattia Ringozzi.
Riccardo Venturi 15/10/2009 - 14:36
El me gatt
Gli Apuamater interpretano il brano "el me gatt" di Ivan Della Mea. In compagnia di Paolo Ciarchi, Alessio Lega e Claudio Cormio.
(adriana)
12/8/2009 - 16:22
L'uomo che sa
[1965]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Rodolfo (Rudy) Assuntino
Musica / Music / Musique / Sävel: Bob Dylan (Masters Of War)
Avvertenza
L'uomo che sa faceva parte delle "CCG Primitive" come canzone autonoma. Erroneamente attribuita in un primo momento a Franco Damiani, poi correttamente a Rudi Assuntino, si è rivelata essere una versione italiana di Masters Of War di Bob Dylan; di conseguenza, come tale è stata inserita sotto la relativa pagina. Nella ristrutturazione delle CCG Primitive, però, in quest'unico caso inseriamo un rimando per rispetto al "nucleo intoccabile" di questo sito, ripetendone il testo. [CCG/AWS Staff]
La versione, o riscrittura, di Rudi (o Rudy) Assuntino è del 1965, ma fu incisa in disco solo nell'ottobre del 1968 nell'album "La rossa provvidenza" (Dischi del Sole DS52), con Paolo Ciarchi alla chitarra. Ripresa già nel 1969 dallo storico gruppo dei Rokes. Un'incisione recente è del 2007 da parte di Shel Shapiro nell'album "Acoustic Circus" (con Fabio Treves). [RV]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Rodolfo (Rudy) Assuntino
Musica / Music / Musique / Sävel: Bob Dylan (Masters Of War)
Avvertenza
L'uomo che sa faceva parte delle "CCG Primitive" come canzone autonoma. Erroneamente attribuita in un primo momento a Franco Damiani, poi correttamente a Rudi Assuntino, si è rivelata essere una versione italiana di Masters Of War di Bob Dylan; di conseguenza, come tale è stata inserita sotto la relativa pagina. Nella ristrutturazione delle CCG Primitive, però, in quest'unico caso inseriamo un rimando per rispetto al "nucleo intoccabile" di questo sito, ripetendone il testo. [CCG/AWS Staff]
La versione, o riscrittura, di Rudi (o Rudy) Assuntino è del 1965, ma fu incisa in disco solo nell'ottobre del 1968 nell'album "La rossa provvidenza" (Dischi del Sole DS52), con Paolo Ciarchi alla chitarra. Ripresa già nel 1969 dallo storico gruppo dei Rokes. Un'incisione recente è del 2007 da parte di Shel Shapiro nell'album "Acoustic Circus" (con Fabio Treves). [RV]
La mia vita ce l'ha chi ha il potere per sé,
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 29/4/2009 - 21:13
Percorsi:
Le CCG Primitive
La linea rossa
[1967]
Giovanna Marini (voce)
Paolo Ciarchi (chitarra)
Marco Ratti (basso)
Giancarlo Pillot (basso)
Il tema musicale, sottolineato da basso elettrico e batteria in stile beat, è ispirato al brano tradizionale americano - caraibico Sloop John B, reso famoso (non in Italia) dalla versione inserita dai Beach Boys nel loro album Pet Sounds, del 1966. Da notare che la Marini tornava da un lungo soggiorno negli USA, a contatto con la nuova cultura musicale. Soggiorno che fu di ispirazione per il suo noto brano del 1966 "Vi racconto l'America".
I riferimenti alla "canzone di qualità" sono riconducibili ad una polemica con il movimento della cosiddetta "linea verde", promossa tra gli altri da Giulio Rapetti (Mogol) per inserire nella musica leggera italiana degli anni '60 temi legati alla attualità e all'impegno sociale.
Nel disco 45 giri originale, alla fine, era inserito un frammento di... (continua)
Giovanna Marini (voce)
Paolo Ciarchi (chitarra)
Marco Ratti (basso)
Giancarlo Pillot (basso)
Il tema musicale, sottolineato da basso elettrico e batteria in stile beat, è ispirato al brano tradizionale americano - caraibico Sloop John B, reso famoso (non in Italia) dalla versione inserita dai Beach Boys nel loro album Pet Sounds, del 1966. Da notare che la Marini tornava da un lungo soggiorno negli USA, a contatto con la nuova cultura musicale. Soggiorno che fu di ispirazione per il suo noto brano del 1966 "Vi racconto l'America".
I riferimenti alla "canzone di qualità" sono riconducibili ad una polemica con il movimento della cosiddetta "linea verde", promossa tra gli altri da Giulio Rapetti (Mogol) per inserire nella musica leggera italiana degli anni '60 temi legati alla attualità e all'impegno sociale.
Nel disco 45 giri originale, alla fine, era inserito un frammento di... (continua)
La pace, l’amore, la giustizia, la verità
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 3/2/2009 - 08:30
Canzone della nocività
Da noi c'è tanto di quel fumo
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 9/1/2009 - 21:39
Percorsi:
Antiwar Anticlericale
The Ballad of Ho Chi Minh
La versione italiana di Bruno Pianta (1969), ripresa da Canti di Lotta di Carnia Libera e dalla musica de L'Altra Italia. Incisione in: Ho Chi Minh EP, Dischi del Sole.
Bruno Pianta era nato a Treviso il 13 settembre 1943 ed è morto a Siena il 6 settembre 2016. Assistente di Roberto Leydi al corso di etnomusicologia al DAMS di Bologna e collaboratore dell’Istituto Ernesto De Martino, Pianta ha diretto l’Ufficio Cultura del Mondo Popolare della Regione Lombardia dal 1972 al 2002. Autore di saggi, pubblicazioni e documentari, ha coordinato il lavoro di pubblicazione della collana regionale “Mondo Popolare in Lombardia” e dalla collana discografica “Documenti della Cultura Popolare”. Su Bruno Pianta consigliamo di leggere questo commosso ricordo di Alessio Lega pubblicato sull'oramai defunta "A-Rivista Anarchica".
BALLATA DI HO CHI MINH
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 18/11/2008 - 17:04
Repressione
(1968)
EP: Valle Giulia / Repressione / Uguaglianza
con Giovanna Marini e Paolo Ciarchi
La canzone è del 1968 ed è dedicata al Aldo Braibanti, toscano, classe 1922, partigiano, comunista, scrittore, sceneggiatore, poeta, ceramista, esperto mirmecologo (studioso delle formiche), un intellettuale dai mille interessi che, per il solo fatto di vivere apertamente la propria omosessualità, proprio quell’anno fu condannato a 9 anni di detenzione con l’accusa di aver “plagiato” un paio di giovani maschi maggiorenni con cui aveva consenzientemente convissuto.
Il reato di “plagio”, introdotto sotto la dittatura fascista, venne poi espunto dal nostro ordinamento all’inizio degli anni 80, ma questo non è stato di gran conforto a Braibanti il quale fu l’unico italiano che nel dopoguerra si fece qualche anno di galera in applicazione di quell’assurda fattispecie.
A parte alcune voci di... (continua)
EP: Valle Giulia / Repressione / Uguaglianza
con Giovanna Marini e Paolo Ciarchi
La canzone è del 1968 ed è dedicata al Aldo Braibanti, toscano, classe 1922, partigiano, comunista, scrittore, sceneggiatore, poeta, ceramista, esperto mirmecologo (studioso delle formiche), un intellettuale dai mille interessi che, per il solo fatto di vivere apertamente la propria omosessualità, proprio quell’anno fu condannato a 9 anni di detenzione con l’accusa di aver “plagiato” un paio di giovani maschi maggiorenni con cui aveva consenzientemente convissuto.
Il reato di “plagio”, introdotto sotto la dittatura fascista, venne poi espunto dal nostro ordinamento all’inizio degli anni 80, ma questo non è stato di gran conforto a Braibanti il quale fu l’unico italiano che nel dopoguerra si fece qualche anno di galera in applicazione di quell’assurda fattispecie.
A parte alcune voci di... (continua)
Repressione repressione
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 5/4/2007 - 00:30
Ciò che voi non dite
[1967]
Testo e musica di Ivan Della Mea
Testo e musica di Ivan Della Mea
"Dal punto di vista musicale è un brano folk nello stile di Dylan, suonato da Della Mea (voce e chitarra acustica di accompagnamento), Paolo Ciarchi (chitarra acustica solistica), Marco Ratti (basso), Giancarlo Pillot (batteria). Edizioni del Gallo marzo 1967" (da Musica e Memoria)
Io credo che cantando mi sia dato
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 30/1/2007 - 11:44
Preghiera del Marine
Testo di Ivan Della Mea
Musica di Paolo Ciarchi
Testo contribuito da Claudio Cormio
La "Preghiera del Marine" porta la firma di Della Mea/Ciarchi (Paolo) ed era cantata in un disco della Linea Rossa (LR 45/6) da Michele L. Straniero accompagnato da Paolo Ciarchi (seconda voce e chitarra).
Claudio Cormio
Un'altra canzone il cui (introvabile) testo cercavamo da tempo (immemorabile). Piano piano tutti i tasselli vanno al loro posto. Un sito di memoria, le CCG, ma di memoria affidata a dei testi che spesso e volentieri siamo gli unici ad ospitare in tutta la rete. "Ospitare" significa "rimettere in circolazione". Significa sollevare il coperchio. Significa renderli nuovamente fruibili e accessibili. Significa tante altre cose che non stiamo neppure a dire. Dedico quindi questa canzone non solo a Claudio Cormio, che ce l'ha fatta pervenire, ma a tutte le decine di persone che, magari con... (continua)
Musica di Paolo Ciarchi
Testo contribuito da Claudio Cormio
La "Preghiera del Marine" porta la firma di Della Mea/Ciarchi (Paolo) ed era cantata in un disco della Linea Rossa (LR 45/6) da Michele L. Straniero accompagnato da Paolo Ciarchi (seconda voce e chitarra).
Claudio Cormio
Un'altra canzone il cui (introvabile) testo cercavamo da tempo (immemorabile). Piano piano tutti i tasselli vanno al loro posto. Un sito di memoria, le CCG, ma di memoria affidata a dei testi che spesso e volentieri siamo gli unici ad ospitare in tutta la rete. "Ospitare" significa "rimettere in circolazione". Significa sollevare il coperchio. Significa renderli nuovamente fruibili e accessibili. Significa tante altre cose che non stiamo neppure a dire. Dedico quindi questa canzone non solo a Claudio Cormio, che ce l'ha fatta pervenire, ma a tutte le decine di persone che, magari con... (continua)
Mio Dio ti sono assai grato
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 4/9/2006 - 21:56
Storia di un cane
[1991]
Da "Sudadio Giudabestia"
Cantano e suonano:
Isabella Cagnardi, Paolo Ciarchi, Claudio Cormio, Ivan Della Mea, Paolo De Vecchi, Pepé Gagliardi, Fabio Rizzato, Attilio Zanchi.
Elaborazione collettiva su testi e musiche di Ivan Della Mea.
Brescia, 28 maggio 2006.
Ad un banchetto in piazza della Loggia stanno seduti Ivan Della Mea e Claudio Cormio, in mezzo a tante altre persone. Tra di esse, la signorina Manuela da Lugano. Si sta un po' discutendo proprio di questo sito, di "Canzoni contro la guerra". Della Mea e Cormio sono impegnatissimi a trovare canzoni che ancora non ci sono (e ce ne sono, diàmine se ce ne sono). Discutèn' discutendo, la signorina Manuela esprime il parere che ci dovrebbe star dentro pure questa "Storia di un cane"; una canzone "contro la guerra a un animale", dice. L'autore del "Me gatt" si dichiara immediatamente d'accordo. E a ragione, viste soprattutto... (continua)
Da "Sudadio Giudabestia"
Cantano e suonano:
Isabella Cagnardi, Paolo Ciarchi, Claudio Cormio, Ivan Della Mea, Paolo De Vecchi, Pepé Gagliardi, Fabio Rizzato, Attilio Zanchi.
Elaborazione collettiva su testi e musiche di Ivan Della Mea.
Brescia, 28 maggio 2006.
Ad un banchetto in piazza della Loggia stanno seduti Ivan Della Mea e Claudio Cormio, in mezzo a tante altre persone. Tra di esse, la signorina Manuela da Lugano. Si sta un po' discutendo proprio di questo sito, di "Canzoni contro la guerra". Della Mea e Cormio sono impegnatissimi a trovare canzoni che ancora non ci sono (e ce ne sono, diàmine se ce ne sono). Discutèn' discutendo, la signorina Manuela esprime il parere che ci dovrebbe star dentro pure questa "Storia di un cane"; una canzone "contro la guerra a un animale", dice. L'autore del "Me gatt" si dichiara immediatamente d'accordo. E a ragione, viste soprattutto... (continua)
Io l'ho visto a mezzogiorno
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 3/6/2006 - 19:10
Percorsi:
Guerra agli animali
La balorda
[1972]
Testo e di Ivan Della Mea
Musica -in gran parte- di Ivan Della Mea
Per il resto ripresa da filastrocche e canzoni popolari, romanze liriche, eccetera, eccetera, eccetera.
Alla chitarra Paolo Ciarchi.
Testo ripreso da La musica dell'Altra Italia
La Balorda di Ivan Della Mea è un risotto.
Sotto il nome di risotto, nella tradizione della musica popolare (da osteria) milanese e lombarda si intenda una cantata, quasi sempre improvvisata, formata da elementi compositi: altre canzoni, strofe inventate su arie note, ottave, di tutto. E Della Mea, da profondo conoscitore delle tradizioni, e della lingua, della sua città di adozione, servì nel 1972 proprio un bel risottino. Tanto che una frase della Balorda, "Non mangiare würstel coi RAUTI", passò quasi in proverbio. Almeno per un certo periodo. Ora i nipotini di Rauti stanno in parlamento e fanno parte della Casa delle Libertà; solo... (continua)
Testo e di Ivan Della Mea
Musica -in gran parte- di Ivan Della Mea
Per il resto ripresa da filastrocche e canzoni popolari, romanze liriche, eccetera, eccetera, eccetera.
Alla chitarra Paolo Ciarchi.
Testo ripreso da La musica dell'Altra Italia
La Balorda di Ivan Della Mea è un risotto.
Sotto il nome di risotto, nella tradizione della musica popolare (da osteria) milanese e lombarda si intenda una cantata, quasi sempre improvvisata, formata da elementi compositi: altre canzoni, strofe inventate su arie note, ottave, di tutto. E Della Mea, da profondo conoscitore delle tradizioni, e della lingua, della sua città di adozione, servì nel 1972 proprio un bel risottino. Tanto che una frase della Balorda, "Non mangiare würstel coi RAUTI", passò quasi in proverbio. Almeno per un certo periodo. Ora i nipotini di Rauti stanno in parlamento e fanno parte della Casa delle Libertà; solo... (continua)
Movimento I
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 11/5/2006 - 00:28
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato
Bastian contrario
[1997]
Testo di Ivan della Mea
Musica di Paolo Ciarchi
Dall'album "Ho male all'orologio".
La guerra è una delle molte, molte cose nominate in questa straordinaria e dissonante canzone (nella musica e nell'assai arduo testo) di Ivan della Mea. Quasi recitata, e "per contrari".
Testo di Ivan della Mea
Musica di Paolo Ciarchi
Dall'album "Ho male all'orologio".
La guerra è una delle molte, molte cose nominate in questa straordinaria e dissonante canzone (nella musica e nell'assai arduo testo) di Ivan della Mea. Quasi recitata, e "per contrari".
Oh come lievi mi girano le palle
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/2/2006 - 21:44
Fermiamo le centrali nucleari
[1978]
Parole e musica di Paola Nicolazzi
Testo ripreso da "La musica dell'altra Italia".
Pubblicata su 45 giri (lato B Colonialismo di Gualtiero Bertelli)
Chitarra: Paolo Ciarchi
Cori: Cesare Bermani, Claudio Cormio, Franco Coggiola,
Parole e musica di Paola Nicolazzi
Testo ripreso da "La musica dell'altra Italia".
Pubblicata su 45 giri (lato B Colonialismo di Gualtiero Bertelli)
Chitarra: Paolo Ciarchi
Cori: Cesare Bermani, Claudio Cormio, Franco Coggiola,
Fermiamo le centrali nucleari
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 31/7/2005 - 15:06
Percorsi:
Contro il Nucleare
Io ti rispetto
[2000]
(Paolo Ciarchi / Ivan Della Mea)
Dall'ultimo album di Ivan della Mea, "La cantagranda", del 2000.
Isabella Cagnardi - voce
(Paolo Ciarchi / Ivan Della Mea)
Dall'ultimo album di Ivan della Mea, "La cantagranda", del 2000.
Isabella Cagnardi - voce
Io non ti rispetto perché sei orfano.
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi
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Nata durante lo spettacolo: "Ci ragiono e canto numero 2"
Prima: 8 aprile 1969
Originated d in the frame of the folk music show “Ci ragiono e canto n° 2”
First performance: 8 april 1969
Origine dans le cadre du spectacle de musique populaire “Ci ragiono e canto n° 2”
Première: 8 avril 1969
Scritta e improvvisata da: Paolo Ciarchi, Dario Fo, Gruppo Padano di Piadena e altri
Written and improvised by: Paolo Ciarchi, Dario Fo, Gruppo Padano di Piadena and others
Écrite et improvisée par: Paolo Ciarchi, Dario Fo, Gruppo Padano di Piadena et autres
Tekijät ja improvisoijat: Paolo Ciarchi, Dario Fo, Gruppo Padano di Piadena ja muut
Musica / Music / Musique / Sävel : Paolo Ciarchi
(Attribuita a / Attributed to / Attribuée à: Ernesto Esposito "Omicron")
In album CD/ In the CD album / Dans l'album CD / CD-Albumissa: Paolo Ciarchi: Cent'anni di moltitudine, qualche canzone, opinione,... (continua)