Mace and Grenades
1969
Singolo poi inserito nell'album Masekela
Singolo poi inserito nell'album Masekela
Mace and grenades, tear gas and napalm bombs
(continua)
(continua)
28/7/2020 - 23:11
Homeless
dall'album "Graceland" (1986)
Parole e musica di Paul Simon e Joseph Shabalala
con Ladysmith Black Mambazo
Nel 1984, cercando ispirazione in seguito al fallimento di critica e commerciale dell'album Hearts and Bones, Paul Simon rimase affascinato da una cassetta che suonava regolarmente in macchina, una compilation di gruppi sudafricani chiamata Accordion Jive Hits, II.Nel 1985, presi dei contatti grazie all'etichetta discografica con alcuni gruppi locali, Simon volò in Sudafrica.
Era un momento critico per il paese. Il regime dell'apartheid era in una delle fasi più dure. Le Nazioni Unite avevano approvato sanzioni economiche e un boicottaggio culturale. Non erano solo gli attivisti politici ad interessarsi alla situazione in Sudafrica. Negli anni precedenti, molti artisti avevano denunciato il regime sudafricano scrivendo numerose canzoni, dalla potente “Biko” di Peter Gabriel al classico... (continua)
Parole e musica di Paul Simon e Joseph Shabalala
con Ladysmith Black Mambazo
Nel 1984, cercando ispirazione in seguito al fallimento di critica e commerciale dell'album Hearts and Bones, Paul Simon rimase affascinato da una cassetta che suonava regolarmente in macchina, una compilation di gruppi sudafricani chiamata Accordion Jive Hits, II.Nel 1985, presi dei contatti grazie all'etichetta discografica con alcuni gruppi locali, Simon volò in Sudafrica.
Era un momento critico per il paese. Il regime dell'apartheid era in una delle fasi più dure. Le Nazioni Unite avevano approvato sanzioni economiche e un boicottaggio culturale. Non erano solo gli attivisti politici ad interessarsi alla situazione in Sudafrica. Negli anni precedenti, molti artisti avevano denunciato il regime sudafricano scrivendo numerose canzoni, dalla potente “Biko” di Peter Gabriel al classico... (continua)
Emaweni webaba
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 12/12/2013 - 23:59
The price of silence
2008
I cantanti che hanno aderito all’iniziativa sono tutti attivisti per i diritti umani e molti di loro sono rifugiati: Stephen Marley (Giamaica), Natalie Merchant (USA), Julieta Venegas (Messico), Aterciopelados (Colombia), Chali 2na fro m Jurassic 5 (USA), Angelique Kidjo (Benin), Chiwoniso (Zimbabwe), Emmanuel Jal (Sudan), Yungchen Lhamo (Tibet/USA), Hugh Masekela (Sud Africa), Natacha Atlas (UK/Egitto), Rachid Taha (Algeria/Francia), Kiran Ahluwahlia (Canada/India), Cucu Diamantes and Pedro Martinez of Yerba Buena (USA/Cuba), Tamer Pinarbasi (Turchia/USA).
La canzone è stata realizzata in occasione del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Il video legato alla canzone è stato girato nella stanza dell’Assemblea Generale dell’Onu e vede la partecipazione di 16 artisti di fama internazionale, scelti fra coloro che provengono da Paesi dove i diritti umani non sono ancora pienamente garantiti. Tra di loro, colpisce, ad esempio, la presenza di Emmanuel Jal, oggi cantante ma ex bambino soldato.
I cantanti che hanno aderito all’iniziativa sono tutti attivisti per i diritti umani e molti di loro sono rifugiati: Stephen Marley (Giamaica), Natalie Merchant (USA), Julieta Venegas (Messico), Aterciopelados (Colombia), Chali 2na fro m Jurassic 5 (USA), Angelique Kidjo (Benin), Chiwoniso (Zimbabwe), Emmanuel Jal (Sudan), Yungchen Lhamo (Tibet/USA), Hugh Masekela (Sud Africa), Natacha Atlas (UK/Egitto), Rachid Taha (Algeria/Francia), Kiran Ahluwahlia (Canada/India), Cucu Diamantes and Pedro Martinez of Yerba Buena (USA/Cuba), Tamer Pinarbasi (Turchia/USA).
La canzone è stata realizzata in occasione del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Il video legato alla canzone è stato girato nella stanza dell’Assemblea Generale dell’Onu e vede la partecipazione di 16 artisti di fama internazionale, scelti fra coloro che provengono da Paesi dove i diritti umani non sono ancora pienamente garantiti. Tra di loro, colpisce, ad esempio, la presenza di Emmanuel Jal, oggi cantante ma ex bambino soldato.
Listen...
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 19/11/2013 - 09:14
Im Ghetto Von Soweto (Auntie's House)
dall'album Mamani del 2002
con la partecipazione di Hugh Masekela
con la partecipazione di Hugh Masekela
Das ist Tante Janes Haus
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 20/8/2012 - 14:56
Soweto Blues
[1976]
Written by Hugh Masekela
Scritta da Hugh Masekela
1989
Welela
In occasione della morte di Miriam Makeba inseriamo questo testo per ricordare quanto si è battuta contro il regime dell'apartheid che aveva dilaniato il suo Paese.
Scrive Marcia Rosati, che ha segnalato la canzone:
Cerco da circa 10 mesi le lyrics di Soweto Blues...di Miriam Makeba, scritta dal marito Hugh Masekela a proposito degli scontri a Soweto nel 1976 dove persero la vita 600 studenti per protestare contro l'insegnamento dell'afrikaans, considerata da loro la lingua dell'oppressione.
Un articolo da Repubblica on line
La cantante sudafricana Miriam Makeba è morta nella clinica Pineta Grande di Castel Volturno, dove era stata trasportata dopo essere stata colta da un malore, al termine della sua esibizione al concerto anticamorra e contro il razzismo dedicato allo scrittore Roberto Saviano, a Baia Verde di... (continua)
Written by Hugh Masekela
Scritta da Hugh Masekela
1989
Welela
In occasione della morte di Miriam Makeba inseriamo questo testo per ricordare quanto si è battuta contro il regime dell'apartheid che aveva dilaniato il suo Paese.
Scrive Marcia Rosati, che ha segnalato la canzone:
Cerco da circa 10 mesi le lyrics di Soweto Blues...di Miriam Makeba, scritta dal marito Hugh Masekela a proposito degli scontri a Soweto nel 1976 dove persero la vita 600 studenti per protestare contro l'insegnamento dell'afrikaans, considerata da loro la lingua dell'oppressione.
Un articolo da Repubblica on line
La cantante sudafricana Miriam Makeba è morta nella clinica Pineta Grande di Castel Volturno, dove era stata trasportata dopo essere stata colta da un malore, al termine della sua esibizione al concerto anticamorra e contro il razzismo dedicato allo scrittore Roberto Saviano, a Baia Verde di... (continua)
Here's a song that was written for us by Hugh Masekela.
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 10/11/2008 - 18:38
×
Scritta da Blondie Makhene, Hugh Masekela e Mbongeni Ngema
dall'album Time
Bellissimo pezzo contro i vari presidenti/dittatori africani e contro i paesi ricchi che finanziano le guerre in Africa.