Interpretata da Roberto Balocco nel disco "Le canssôn dla piòla" (1965)
La storia di un comune ladro di barriera che si riscatta all'ultimo momento rifiutandosi di collaborare con i fascisti e preferendo farsi fucilare piuttosto che obbligare, con ogni mezzo, un "capo dei sovversivi" a parlare.
Cara mama con questa mia (continua)
inviata da Paolo Sirotto 12/10/2009 - 23:50
Avete pubblicato il testo de "l' Canarin" come scritto da Roberto Balocco. In realtà la canzone è stata scritta da Piero Novelli, giornalista alla "Gazzetta del popolo". Mio padre, all'epoca vinse anche un premio per averla scritta.
Cedette i diritti successivamente a Balocco, ma ciò non toglie che la canzone sia opera sua.
Cari saluti
Isabella Novelli
canzone stupenda che mi piace cantare ogni tanto. però sarebbe meglio pubblicare anche la traduzione italiana. grazie a Piero Novelli di averla scritta e a Roberto Balocco di averla cantata.
Carissima Donatella, abbiamo cercato una traduzione italiana ma senza molto successo; sperando magari che un torinese (BB, ti invochiamo...!) ci metta le mani, se hai a disposizione tu una traduzione oppure se la volessi fare, te ne saremmo davvero grati! Il senso della canzone si capisce, ma certo ci sono diversi passi dove un non torinese ci caverebbe poco le gambe...
Chanson italienne (piémontais) – Ël canarin – Piero Novelli – 1965
Interprétée par Roberto Balocco – disque « Le canssôn dla piòla » (1965)
d’après « Il Canarino », la « tentative de traduction (en italien « standard ») » de Bernart Bartleby.
Avec l’aide tant du Grande dizionario piemontese su Piemuntèis que du mythique Gran dizionario piemontese-italiano di Vittorio Sant’Albino, 1859
Ici, Lucien l’âne mon ami, pour ces Chansons contre la Guerre, tôt ou tard, il te faut traduire ou écrire des chansons. C’est un site très volontaire et qui pousse à la création. On ne peut y échapper et parfois, on est même contraint à se surpasser, à faire des choses qu’on croyait ne pas pouvoir faire. Ainsi en va-t-il de Bernart Bartleby, poussé à traduire du piémontais en italien. Soit, il connaît le piémontais « à l’oreille », car c’est quand même la langue vernaculaire de sa région. Qu’il s’en réjouisse... (continua)
Parole di Ettore Minoretti (1910-1999), paroliere torinese
Musica di Giorgio Lupica, compositore, che credo sia stato pure il preside e il direttore del celebre coro dell’istituto scolastico torinese Maffei (quello de “El merendero - Miguel son mi!” su Carosello)
Il testo di base – in corso di revisione, già a prima vista piuttosto scorretto - l’ho trovato sul sito Canzoni del Piemonte e della Liguria curato da Enrico Casali, dove sono disponibili anche gli accordi e lo spartito della canzone. Ho provato ad aggiustarlo ricorrendo alla mia purtroppo scarsa conoscenza del dialetto e a qualche dizionario on line. Sono benvenute le correzioni da parte di lettori più esperti.
Luisella Guidetti divenne celebre negli anni 60 come “cantante della mala torinese” e grazie al disco “… e poi domani ancora” (1969) scritto da Piero Novelli e Mario Piovano sul modello delle canzoni della malavita milanese... (continua)
Testo di Piero Novelli
Musica di Roberto Balocco
Nel primo dei tanti volumi de "Le canssôn dla piola", pubblicato dalla Fonit Cetra nel 1965
la storia, romanzata ma vera, di Dante Di Nanni, partigiano ucciso a vent'anni dai nazifascisti a Torino