Autore Gang
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Sankara
![Sankara](img/upl/9788832930146_0_0_0_75.jpg)
2015
19h07
Il nostro sito è un sito di storie e memoria.
La storia che voglio raccontare è quella di una comunità legata ai Gang. Gianluca Spirito, voce e polistrumentista dei Ned Ludd, ora nei Modena City Ramblers, in occasione del crowdfunding per Sangue e Cenere dei Gang nel 2015 decise di organizzare a Roma una sorta di concerto evento e lo intitolò Que Viva Gang. Da allora se ne sono svolti più di 20, con numerosi ospiti: Legittimo Brigantaggio, Quelli di Anarres, Simone Saccucci, Francesco Di Gregorio, Massimo Ghiacci, Francesco Moneti, Massimo Giuntini. Ultimo a entrare nella "comunità" è stato Fabio Prata, autore del libro Una schiavitù chiamata emigrazione, libro che parte da alcune canzoni e indaga sulle cause della migrazione.
Tra i personaggi del suo libro c'è Thomas Sankara:
19h07
Il nostro sito è un sito di storie e memoria.
La storia che voglio raccontare è quella di una comunità legata ai Gang. Gianluca Spirito, voce e polistrumentista dei Ned Ludd, ora nei Modena City Ramblers, in occasione del crowdfunding per Sangue e Cenere dei Gang nel 2015 decise di organizzare a Roma una sorta di concerto evento e lo intitolò Que Viva Gang. Da allora se ne sono svolti più di 20, con numerosi ospiti: Legittimo Brigantaggio, Quelli di Anarres, Simone Saccucci, Francesco Di Gregorio, Massimo Ghiacci, Francesco Moneti, Massimo Giuntini. Ultimo a entrare nella "comunità" è stato Fabio Prata, autore del libro Una schiavitù chiamata emigrazione, libro che parte da alcune canzoni e indaga sulle cause della migrazione.
Tra i personaggi del suo libro c'è Thomas Sankara:
« Les masses populaires en Europe ne sont pas opposées aux masses populaires en Afrique. Mais ceux qui veulent exploiter l’Afrique, ce sont les mêmes qui exploitent l’Europe. Nous avons un ennemi commun. »
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/4/2018 - 10:45
Percorsi:
Thomas Sankara
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Perché Fausto e Iaio
![Perché Fausto e Iaio](img/thumb/c4040_130x140.jpeg?1328128278)
Perché Fausto e Iaio? I Gang e Daniele Biacchessi, Milano 18 marzo 2018
Il video è di orribile qualità e ha solo valore di testimonianza. Auditorium "Cerri" di Via Valvassori Peroni, Milano Lambrate, pieno da scoppiare.
Il video è di orribile qualità e ha solo valore di testimonianza. Auditorium "Cerri" di Via Valvassori Peroni, Milano Lambrate, pieno da scoppiare.
Riccardo Venturi 19/3/2018 - 11:44
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40 anni? Sembra che, in questi giorni, i quarantennali riguardino solo gli “statisti”. Il 18 marzo 1978, 40 anni fa, invece, furono assassinati Fausto e Iaio. Non se ne è saputo mai nulla. Quarant'anni e non sentirli. Quarant'anni e sempre fra noi, per sempre diciottenni. Quarant'anni fra le grancasse del potere e dei suoi servi.
Riccardo Venturi 18/3/2018 - 09:18
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Canzone per il lupo
![Canzone per il lupo](img/upl/29908609_350_350.jpg)
2010
Dr.Hyde & Mr.Hyde
con la partecipazione dei Gang:
Canzone per il lupo. immaginata come filastrocca o ninna nanna per bambini,mira a restituire un nuova immagine a questo meraviglioso e poco conosciuto animale, figura riabilitata anche grazie alla cultura dei Nativi Americani dai quali è concepito come simbolo di saggezza e forza. Metafora relativa all'uomo bandito, additato e perseguitato dal Potere che comunque fiero conserva i suoi ideali...
Dr.Hyde & Mr.Hyde
con la partecipazione dei Gang:
Marino Severini: Voce
Sandro Severini: Chitarra Elettrica
Francesco Capolaretti: Basso,Chitarra Acustica & Cori
Fabio Verdini: Piano,Hammond,Tastiere,Synth, Sitar & Cori
Diego Garbuglia: Batteria
Sandro Severini: Chitarra Elettrica
Francesco Capolaretti: Basso,Chitarra Acustica & Cori
Fabio Verdini: Piano,Hammond,Tastiere,Synth, Sitar & Cori
Diego Garbuglia: Batteria
Canzone per il lupo. immaginata come filastrocca o ninna nanna per bambini,mira a restituire un nuova immagine a questo meraviglioso e poco conosciuto animale, figura riabilitata anche grazie alla cultura dei Nativi Americani dai quali è concepito come simbolo di saggezza e forza. Metafora relativa all'uomo bandito, additato e perseguitato dal Potere che comunque fiero conserva i suoi ideali...
Una mano disegnò
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 21/1/2018 - 16:52
Percorsi:
LCG (Lupi Contro la Guerra)
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I passi del mattino
![I passi del mattino](img/upl/martiri-10-agosto-MI.jpg)
2016
Finestre
Feat. Marino Severini
Brano per la memoria, per non dimenticare, dal Groove Combact Folk Rock.
Si parte con un dolce incipit del flauto di Marta e Chitarra Acustica, per l’introduzione di questa storia vera, cantata dalla suggestiva voce di Marino Severini con Renato.
La canzone è il racconto, cantato con rabbia, dolore e commozione della vicenda del 10 Agosto del 1944 in Piazzale Loreto a Milano, dove i fascisti e i nazisti trucidarono all’alba 15 persone per rappresaglia, presi a caso, tra Operai, Impiegati, Commercianti, Antifascisti e gente comune.
Il testo è un omaggio alla Resistenza partigiana, a tutte le persone che hanno perso la vita per darci una società democratica, senza guerre e senza violenza, che hanno fatto la storia del nostro paese. Come i 15 “Ragazzi” di Piazzale Loreto, qui ricordati uno per uno con il loro nome e cognome e professione.
Località... (continua)
Finestre
Feat. Marino Severini
Brano per la memoria, per non dimenticare, dal Groove Combact Folk Rock.
Si parte con un dolce incipit del flauto di Marta e Chitarra Acustica, per l’introduzione di questa storia vera, cantata dalla suggestiva voce di Marino Severini con Renato.
La canzone è il racconto, cantato con rabbia, dolore e commozione della vicenda del 10 Agosto del 1944 in Piazzale Loreto a Milano, dove i fascisti e i nazisti trucidarono all’alba 15 persone per rappresaglia, presi a caso, tra Operai, Impiegati, Commercianti, Antifascisti e gente comune.
Il testo è un omaggio alla Resistenza partigiana, a tutte le persone che hanno perso la vita per darci una società democratica, senza guerre e senza violenza, che hanno fatto la storia del nostro paese. Come i 15 “Ragazzi” di Piazzale Loreto, qui ricordati uno per uno con il loro nome e cognome e professione.
Località... (continua)
Ricordo un giorno lontano, il 10 agosto del 1944
(continua)
(continua)
inviata da dq82 28/6/2017 - 17:16
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12 lenzuola bianche
![12 lenzuola bianche](img/upl/italicus2.jpg)
2016
Finestre
Feat. Marino Severini e Fabrizio Poggi
Grazie all’amico trevigiano Flavio Carretta, nasce questo Combact Folk/Rock per il racconto di una storia vera, di normalità quotidiana che si trasforma in rabbia, sangue e dolore.
Flauto, chitarre acustiche, un arpeggio Jingle Jangle della Rickenbaker, la pulsante armonica di Fabrizio Poggi, fanno da tappeto sonoro alle voci di Marino Severini e Renato.
Come dentro una fotografia, la canzone sostenuta da una ritmica emozionante ci fa rivivere i momenti della tragedia dell’attentato terroristico del 4 agosto 1974, quando all'uscita dalla galleria, nei pressi della stazione di San Benedetto Val di Sambro (BO), un ordigno ad alto potenziale esplose nella quinta vettura del treno Espresso 1486 Italicus, diretto a Monaco di Baviera. 12 i morti, 12 le lenzuola bianche, sulla strada dell’impegno, con questa ballata Renato e i suoi cantano... (continua)
Finestre
Feat. Marino Severini e Fabrizio Poggi
Grazie all’amico trevigiano Flavio Carretta, nasce questo Combact Folk/Rock per il racconto di una storia vera, di normalità quotidiana che si trasforma in rabbia, sangue e dolore.
Flauto, chitarre acustiche, un arpeggio Jingle Jangle della Rickenbaker, la pulsante armonica di Fabrizio Poggi, fanno da tappeto sonoro alle voci di Marino Severini e Renato.
Come dentro una fotografia, la canzone sostenuta da una ritmica emozionante ci fa rivivere i momenti della tragedia dell’attentato terroristico del 4 agosto 1974, quando all'uscita dalla galleria, nei pressi della stazione di San Benedetto Val di Sambro (BO), un ordigno ad alto potenziale esplose nella quinta vettura del treno Espresso 1486 Italicus, diretto a Monaco di Baviera. 12 i morti, 12 le lenzuola bianche, sulla strada dell’impegno, con questa ballata Renato e i suoi cantano... (continua)
L'estate ormai è scoppiata
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/6/2017 - 23:10
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato, Treni
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Ponti di memoria
![Ponti di memoria](img/upl/logopontidimemorianuovo.jpg)
2016
Il dovere della memoria
di Daniele Biacchessi
Presidente associazione Arci Ponti di memoria
Creare la prima rete sulla memoria e sull’impegno civile in Italia.
Dal dovere della memoria nasce l’associazione Arci Ponti di memoria.
Lo scopo è riunire musicisti, attori, narratori, registi, giornalisti, scrittori, associazioni, teatri, operatori, spettatori, cittadini.
L’associazione Arci Ponti di Memoria realizza un grande progetto di democrazia partecipata per diffondere e promuovere la cultura della memoria italiana attraverso festival di musica, cinema, teatro, arti visive, workshop didattici, rassegne letterarie, iniziative editoriali (libri, cd, dvd).
L’associazione Arci Ponti di Memoria promuove operazioni culturali in difesa dei valori scritti nella nostra Costituzione e quelli fondanti della Resistenza, in ricordo delle vittime delle stragi che hanno insanguinato il nostro... (continua)
Il dovere della memoria
di Daniele Biacchessi
Presidente associazione Arci Ponti di memoria
Creare la prima rete sulla memoria e sull’impegno civile in Italia.
Dal dovere della memoria nasce l’associazione Arci Ponti di memoria.
Lo scopo è riunire musicisti, attori, narratori, registi, giornalisti, scrittori, associazioni, teatri, operatori, spettatori, cittadini.
L’associazione Arci Ponti di Memoria realizza un grande progetto di democrazia partecipata per diffondere e promuovere la cultura della memoria italiana attraverso festival di musica, cinema, teatro, arti visive, workshop didattici, rassegne letterarie, iniziative editoriali (libri, cd, dvd).
L’associazione Arci Ponti di Memoria promuove operazioni culturali in difesa dei valori scritti nella nostra Costituzione e quelli fondanti della Resistenza, in ricordo delle vittime delle stragi che hanno insanguinato il nostro... (continua)
Non c'è filo spinato, né carte d'identità
(continua)
(continua)
inviata da dq82 18/6/2017 - 10:24
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O pescator che peschi
![O pescator che peschi](img/upl/_dwn1467382327_909038306.jpg)
2005
Dall'album "Bala e fa balà "
Divisa in due parti, la prima interpretata da Marino e Sandro Severini dei Gang
2016
Delaltér. Verso un altro altrove
Nel secondo cd, quello acustico.
Un brano tratto da un vecchio disco dei Luf, con una bella interpretazione di Marino Severini. Brano che richiama/riprende "La bella la va al fosso" e "Mamma mia, dammi cento lire". Non so se mi fosse sfuggito il significato del brano allora o se il brano, tutto insieme, in un album dedicato in generale al viaggio, ma con una consistente parte al viaggio dei migranti, riacquisti un nuovo significato.
Il secondo cd di “Delaltèr” riprende buona parte dei brani del primo, ma con arrangiamenti più acustici, e due canzoni del passato ancora sulle migrazioni: “O pescator che peschi” realizzata a cappella con il solo suono del mare ad accompagnare le voci
macrameufficiostampa.it
Dall'album "Bala e fa balà "
Divisa in due parti, la prima interpretata da Marino e Sandro Severini dei Gang
2016
Delaltér. Verso un altro altrove
Nel secondo cd, quello acustico.
Un brano tratto da un vecchio disco dei Luf, con una bella interpretazione di Marino Severini. Brano che richiama/riprende "La bella la va al fosso" e "Mamma mia, dammi cento lire". Non so se mi fosse sfuggito il significato del brano allora o se il brano, tutto insieme, in un album dedicato in generale al viaggio, ma con una consistente parte al viaggio dei migranti, riacquisti un nuovo significato.
Il secondo cd di “Delaltèr” riprende buona parte dei brani del primo, ma con arrangiamenti più acustici, e due canzoni del passato ancora sulle migrazioni: “O pescator che peschi” realizzata a cappella con il solo suono del mare ad accompagnare le voci
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Noi passerem la notte sotto la luna piena
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/5/2017 - 14:16
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È terra nostra
![È terra nostra](img/upl/semesper.jpg)
Il seme e la speranza 2006
Se dovessi dare un’immagine della mia anima le darei quella delle colline. Delle colline marchigiane. Morbide, come onde di un mare in quiete, a volte anche malinconiche. Casa mia. Colline che oggi non sono più quelle fatte da padre Dio o da madre Natura, perché a renderle così (come la mia anima) c’è stato e c’è ancora tanto lavoro. Quello degli uomini della terra, i contadini.
Il seme e la speranza è un disco dedicato alla terra e al lavoro nei campi.
Se dovessi dare un’immagine della mia anima le darei quella delle colline. Delle colline marchigiane. Morbide, come onde di un mare in quiete, a volte anche malinconiche. Casa mia. Colline che oggi non sono più quelle fatte da padre Dio o da madre Natura, perché a renderle così (come la mia anima) c’è stato e c’è ancora tanto lavoro. Quello degli uomini della terra, i contadini.
Il seme e la speranza è un disco dedicato alla terra e al lavoro nei campi.
terra nostra quella / che sogna le farfalle
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 17/4/2017 - 09:47
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Il partigiano Ezio
Roberto e Lara Villani
![Il partigiano Ezio](img/upl/_dwn1491306463_177630118.jpg)
2017
Testo: Roberto Villani, nipote di Ezio Villani, con la figlia Lara
Musica Gianluca Spirito e Marino Severini
La canzone è stata scritta da Roberto Villani nipote di Ezio Villani, presentata dal vivo il 2/4/2017 allo SCUP di Roma.
Il testo era stato inizialmente trascritto dall'ascolto del pessimo video. Grazie all'intervento diretto dell'autore, abbiamo inserito il nome corretto degli autori: Roberto Villani e sua figlia Lara, e il testo corretto.
Ezio Villani, da Pietro e Anna Baccillieri; nato il 10 gennaio 1892 a Galliera (BO). Meccanico.
Iscritto al PSI.
Prese parte alla prima guerra mondiale.
Trasferitosi a Ferrara nel 1906, nel 1920 fu eletto vice segretario della CCdL e nominato vice direttore de "La Scintilla", il settimanale locale del PSI.
Il 20 dicembre 1920 fu arrestato con l'accusa di avere preso parte allo scontro che, in quel giorno, si era svolto tra fascisti... (continua)
Testo: Roberto Villani, nipote di Ezio Villani, con la figlia Lara
Musica Gianluca Spirito e Marino Severini
La canzone è stata scritta da Roberto Villani nipote di Ezio Villani, presentata dal vivo il 2/4/2017 allo SCUP di Roma.
Il testo era stato inizialmente trascritto dall'ascolto del pessimo video. Grazie all'intervento diretto dell'autore, abbiamo inserito il nome corretto degli autori: Roberto Villani e sua figlia Lara, e il testo corretto.
Ezio Villani, da Pietro e Anna Baccillieri; nato il 10 gennaio 1892 a Galliera (BO). Meccanico.
Iscritto al PSI.
Prese parte alla prima guerra mondiale.
Trasferitosi a Ferrara nel 1906, nel 1920 fu eletto vice segretario della CCdL e nominato vice direttore de "La Scintilla", il settimanale locale del PSI.
Il 20 dicembre 1920 fu arrestato con l'accusa di avere preso parte allo scontro che, in quel giorno, si era svolto tra fascisti... (continua)
È scesa la sera sopra a Galliera
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 4/4/2017 - 13:21
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C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones
![C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones](img/thumb/c42_130x140.jpeg?1695744109)
Gianluca Spirito e i Ned Ludd tutti hanno ormai stretto una grande amicizia e una collaborazione artistica con i Gang. Negli ultimi anni avranno suonato insieme più di una decina di volte; Gianluca è stato anche in tour coi Gang. Domenica scorsa in occasione della presentazione del nuovo album dei Gang, Gianluca ha presentato la sua "Calibro 77". La prima canzone che ha presentato è questa.
dq82 2/3/2017 - 09:30
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Dopo la pioggia
![Dopo la pioggia](img/upl/fuoridalcon.jpg)
1997
Fuori Dal controllo
Dopo la pioggia, contenuta nell’album “Fuori dal controllo” del 1997, contiene in sé la storia, non narrata ma evocata, di Maria Goretti. I riferimenti vanno cercati tra i versi: l’accenno alla “carnale violenza” ed alla “serpe che striscia / di Maria fra le cosce”, ma anche la contestualizzazione, la malaria, il ponte di nebbia sono un richiamo alle paludi pontine teatro del fatto di sangue.
Maria Goretti fu uccisa a 12 anni, pugnalata con un punteruolo da un vicino di casa che tentò di violentarla, nel luglio del 1902.
Il contesto in cui si svolge il fatto è quello delle Ferriere di Conca, in provincia di Latina, pianure malariche dove la famiglia Goretti si trasferisce dalla nativa Corinaldo, in provincia di Ancona.
In realtà l’omicidio di Maria è un fatto di cronaca non diverso dai molti che i registri dei tribunali dell’epoca riportano: Maria era una bambina... (continua)
Fuori Dal controllo
Dopo la pioggia, contenuta nell’album “Fuori dal controllo” del 1997, contiene in sé la storia, non narrata ma evocata, di Maria Goretti. I riferimenti vanno cercati tra i versi: l’accenno alla “carnale violenza” ed alla “serpe che striscia / di Maria fra le cosce”, ma anche la contestualizzazione, la malaria, il ponte di nebbia sono un richiamo alle paludi pontine teatro del fatto di sangue.
Maria Goretti fu uccisa a 12 anni, pugnalata con un punteruolo da un vicino di casa che tentò di violentarla, nel luglio del 1902.
Il contesto in cui si svolge il fatto è quello delle Ferriere di Conca, in provincia di Latina, pianure malariche dove la famiglia Goretti si trasferisce dalla nativa Corinaldo, in provincia di Ancona.
In realtà l’omicidio di Maria è un fatto di cronaca non diverso dai molti che i registri dei tribunali dell’epoca riportano: Maria era una bambina... (continua)
Nella notte che avanza
(continua)
(continua)
inviata da dq82 8/12/2016 - 16:12
6 dicembre 1990
![6 dicembre 1990](img/upl/salve.jpg)
Sulle note di 4 maggio 1944 - In memoria dei Gang.
Le canzoni a volte fanno dei grandi giri.
Marino Severini sulla pagina Fb Gang Communia citava questo vecchio post di Riccardo sulla tragedia di Casalecchio di Reno, che osservava l'assenza di una canzone a riguardo. Ora la canzone c'è, sulla falsariga e sulle note proprio di una canzone dei Gang
Per dodici ragazzi senza una canzone
Sarebbe inutile cercare, anche tra le quasi venticinquemila canzoni di questo sito, qualcosa che parli della strage dell’Istituto Salvemini di Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna. Nulla. Perché, in realtà, pare non sia successo nulla. Il sei dicembre millenovecentonovanta, a Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna, non è successo nulla. Alle ore dieci e trentasei di quel giorno, a Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna, non è successo assolutamente nulla. Un semplice guasto di un aviogetto... (continua)
Le canzoni a volte fanno dei grandi giri.
Marino Severini sulla pagina Fb Gang Communia citava questo vecchio post di Riccardo sulla tragedia di Casalecchio di Reno, che osservava l'assenza di una canzone a riguardo. Ora la canzone c'è, sulla falsariga e sulle note proprio di una canzone dei Gang
Per dodici ragazzi senza una canzone
Sarebbe inutile cercare, anche tra le quasi venticinquemila canzoni di questo sito, qualcosa che parli della strage dell’Istituto Salvemini di Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna. Nulla. Perché, in realtà, pare non sia successo nulla. Il sei dicembre millenovecentonovanta, a Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna, non è successo nulla. Alle ore dieci e trentasei di quel giorno, a Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna, non è successo assolutamente nulla. Un semplice guasto di un aviogetto... (continua)
Alle dieci del 6 di Dicembre
(continua)
(continua)
inviata da Tj Dj 7/12/2016 - 00:10
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Canzone per Fausto e Iaio
![Canzone per Fausto e Iaio](img/upl/Fausto-e-Iaio-Label.jpg)
(S. Gnudi - G. Giampà)
"Canzone per Fausto e Iaio" è una canzone scritta da Sergio Gnudi e Beppe Giampà che assieme alle canzoni dei Gang, Massimo Priviero, Gaetano Liguori e Andrea Sigona, fa parte della la colonna sonora del film di Daniele Biacchessi e Giulio Peranzoni: "Il sogno di Fausto e Iaio".
"Canzone per Fausto e Iaio" è una canzone scritta da Sergio Gnudi e Beppe Giampà che assieme alle canzoni dei Gang, Massimo Priviero, Gaetano Liguori e Andrea Sigona, fa parte della la colonna sonora del film di Daniele Biacchessi e Giulio Peranzoni: "Il sogno di Fausto e Iaio".
E allora chi ha ucciso Fausto e Iaio?
(continua)
(continua)
inviata da Valerio 30/11/2016 - 18:57
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Bandito senza tempo
![Bandito senza tempo](img/upl/CD-Banditi-senza-tempo.jpg)
Banda Bassotti
2014
Banditi senza tempo
registrato dal vivo al Rising Love di Roma il 22 febbraio 2014
feat . Marino e Sandro Severini
2014
Banditi senza tempo
registrato dal vivo al Rising Love di Roma il 22 febbraio 2014
feat . Marino e Sandro Severini
dq82 14/11/2016 - 15:00
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Ottavo chilometro
![Ottavo chilometro](img/thumb/c47740_130x140.jpeg?1426019814)
Esiste una versione ancora poco conosciuta di "Ottavo chilometro". Una versione forse ancora più intensa e realizzata per un progetto particolare.
Alle 04:00 di mattina del 20 maggio 2012, e più di una settimana dopo, alle 09:00 del 29, una serie di scosse sismiche con epicentro nella provincia di Modena hanno modificato per sempre la fisionomia dell’Emilia, procurando danni, vittime, feriti e macerie in numero incalcolabile. Quattro anni più tardi, molti obiettivi della ricostruzione ancora debbono essere raggiunti: diversi centri storici, per dire, sono a tutt’oggi quasi completamente nascosti dietro impalcature e ponteggi, e l’emergenza abitativa, per centinaia di famiglie, è lungi dall’essersi riassorbita. Se la distruzione di edifici, fabbricati, monumenti, chiese e strade rappresenta l’effetto più visibile del terremoto di allora, non meno critica, per il territorio e i suoi residenti,... (continua)
Alle 04:00 di mattina del 20 maggio 2012, e più di una settimana dopo, alle 09:00 del 29, una serie di scosse sismiche con epicentro nella provincia di Modena hanno modificato per sempre la fisionomia dell’Emilia, procurando danni, vittime, feriti e macerie in numero incalcolabile. Quattro anni più tardi, molti obiettivi della ricostruzione ancora debbono essere raggiunti: diversi centri storici, per dire, sono a tutt’oggi quasi completamente nascosti dietro impalcature e ponteggi, e l’emergenza abitativa, per centinaia di famiglie, è lungi dall’essersi riassorbita. Se la distruzione di edifici, fabbricati, monumenti, chiese e strade rappresenta l’effetto più visibile del terremoto di allora, non meno critica, per il territorio e i suoi residenti,... (continua)
dq82 22/9/2016 - 15:29
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Il cuore e le mani
![Il cuore e le mani](img/upl/3616316bf9087433e85531d71a0fe227_XL.jpg)
2016
Niutàun
feat. Gang
I Niutàun sono una band aquilana. Nel loro primo album inseriscono questa collaborazione coi Gang che parla del terremoto della loro città, parla di ricostruzione (che a L'Aquila dove è stata fatta, è stata fatta male), degli sciacalli che ridevano della scossa pensando di potersi arricchire ("gli appalti sottobanco"), e di come sia "l'anima il paese più straziato" di Ungarettiana memoria perché (come ha scritto qualche giorno fa Riccardo) c'è contiguità tra la distruzione della guerra e quella dei terremoti.
Niutàun
feat. Gang
I Niutàun sono una band aquilana. Nel loro primo album inseriscono questa collaborazione coi Gang che parla del terremoto della loro città, parla di ricostruzione (che a L'Aquila dove è stata fatta, è stata fatta male), degli sciacalli che ridevano della scossa pensando di potersi arricchire ("gli appalti sottobanco"), e di come sia "l'anima il paese più straziato" di Ungarettiana memoria perché (come ha scritto qualche giorno fa Riccardo) c'è contiguità tra la distruzione della guerra e quella dei terremoti.
Dimmi se una porta e un tetto fanno una casa
(continua)
(continua)
inviata da dq82 3/9/2016 - 11:31
Percorsi:
Terremoti
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Lampecrucis
![Lampecrucis](img/upl/_dwn1467382327_909038306.jpg)
2016
Delaltér. Verso un altro altrove
Lampecrucis si muove laddove i Gang hanno dato voce a Marenostro, ovvero in quei territori dove ha ancora senso parlare di canzone d’autore a tutti gli effetti: impegno e poesia sono messi in musica per dare voce al grido degli ultimi, dei disperati che però non cadono mai nella rassegnazione: “Non puoi cambiare il colore del vento / non puoi fermare il respiro del mare / non puoi respingere i figli degli ultimi / scortati da Dio sanno già dove andare…”. Ecco, se c’è una speranza di sopravvivenza per la tradizione cantautorale italiana, è proprio grazie a brani come questo!
flaneur,com
Delaltér. Verso un altro altrove
Lampecrucis si muove laddove i Gang hanno dato voce a Marenostro, ovvero in quei territori dove ha ancora senso parlare di canzone d’autore a tutti gli effetti: impegno e poesia sono messi in musica per dare voce al grido degli ultimi, dei disperati che però non cadono mai nella rassegnazione: “Non puoi cambiare il colore del vento / non puoi fermare il respiro del mare / non puoi respingere i figli degli ultimi / scortati da Dio sanno già dove andare…”. Ecco, se c’è una speranza di sopravvivenza per la tradizione cantautorale italiana, è proprio grazie a brani come questo!
flaneur,com
Per chi scendeva la strada era dura
(continua)
(continua)
inviata da dq82 1/7/2016 - 16:11
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60 anni
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2010
Agit-prop
feat. Gang
Con il termine Armadio della Vergogna si indica l'armadio rinvenuto nel 1994 in un locale di Palazzo Cesi (sede di vari organi giudiziari militari), in via degli Acquasparta a Roma, contenente 695 fascicoli e il Registro generale riportante 2274 notizie di reato, relativi a crimini di guerra commessi sul territorio italiano durante l'occupazione nazifascista.
Tra i documenti ritrovati anche un promemoria prodotto dal comando dei servizi segreti britannici, dal titolo Atrocities in Italy (Atrocità in Italia), con stampigliato il timbro secret, frutto della raccolta delle testimonianze e dei risultati dei primi accertamenti effettuati sui casi di violenze da parte dei nazifascisti, che al termine della guerra era stato consegnato ai giudici italiani.
Il Consiglio della magistratura militare con una relazione finale nel 1999 e poi la II Commissione Giustizia della... (continua)
Agit-prop
feat. Gang
Con il termine Armadio della Vergogna si indica l'armadio rinvenuto nel 1994 in un locale di Palazzo Cesi (sede di vari organi giudiziari militari), in via degli Acquasparta a Roma, contenente 695 fascicoli e il Registro generale riportante 2274 notizie di reato, relativi a crimini di guerra commessi sul territorio italiano durante l'occupazione nazifascista.
Tra i documenti ritrovati anche un promemoria prodotto dal comando dei servizi segreti britannici, dal titolo Atrocities in Italy (Atrocità in Italia), con stampigliato il timbro secret, frutto della raccolta delle testimonianze e dei risultati dei primi accertamenti effettuati sui casi di violenze da parte dei nazifascisti, che al termine della guerra era stato consegnato ai giudici italiani.
Il Consiglio della magistratura militare con una relazione finale nel 1999 e poi la II Commissione Giustizia della... (continua)
60 anni sono passati
(continua)
(continua)
inviata da dq82 23/6/2016 - 15:26
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Chico Mendes
Oggi stavo ascoltando un po' di musica e mi è capitata questa versione live in Palestrina di Chico Mendes Gang/Ned Ludd, e ho deciso di provare a tradurla in inglese (curioso che non ne esista una traduzione inglese, né portoghese)
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CHICO MENDES
(continua)
(continua)
inviata da dq82 23/6/2016 - 15:04
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La pianura dei sette fratelli
![La pianura dei sette fratelli](img/thumb/c73_130x140.jpeg?1587491777)
LA LLANURA DE LOS SIETE HERMANOS
(continua)
(continua)
inviata da Santiago 21/6/2016 - 21:53
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Muhammad Ali
![Muhammad Ali](img/thumb/c52517_130x140.jpeg?1465029587)
Muoviti - The Gang - Fuori dal controllo - 1997
Muoviti
Strade senza nome
lungo questi tempi duri
passo dopo passo
città dopo città
abbiamo la parola
abbiamo il ritmo che trascina
il suono brucia e avanza
il suono mai si spegnerà
colpire dritto al cuore
è questa la missione
ribelle il messaggio
muoviti è l’azione
Muoviti sei nel movimento
muoviti fuori e dentro
libera il tuo tempo
libera il tuo tempo
acuti come spade
e bassi come un pugno
pungere e volteggiare
stile da combattimento
se lo scontro è in atto
noi torniamo sulla scena
veniamo come l’onda
siamo come un fiume in piena
colpire dritto al cuore
è questa la missione
ribelle il messaggio
muoviti è l’azione
Muoviti sei nel movimento
muoviti fuori e dentro
libera il tuo tempo
libera il tuo tempo
colpire dritto al cuore
è questa la missione
ribelle il messaggio
muoviti è l’azione
Muoviti sei nel movimento
muoviti fuori e dentro
libera il tuo tempo
libera il tuo tempo.
Muoviti
Strade senza nome
lungo questi tempi duri
passo dopo passo
città dopo città
abbiamo la parola
abbiamo il ritmo che trascina
il suono brucia e avanza
il suono mai si spegnerà
colpire dritto al cuore
è questa la missione
ribelle il messaggio
muoviti è l’azione
Muoviti sei nel movimento
muoviti fuori e dentro
libera il tuo tempo
libera il tuo tempo
acuti come spade
e bassi come un pugno
pungere e volteggiare
stile da combattimento
se lo scontro è in atto
noi torniamo sulla scena
veniamo come l’onda
siamo come un fiume in piena
colpire dritto al cuore
è questa la missione
ribelle il messaggio
muoviti è l’azione
Muoviti sei nel movimento
muoviti fuori e dentro
libera il tuo tempo
libera il tuo tempo
colpire dritto al cuore
è questa la missione
ribelle il messaggio
muoviti è l’azione
Muoviti sei nel movimento
muoviti fuori e dentro
libera il tuo tempo
libera il tuo tempo.
CCG Staff 4/6/2016 - 16:57
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Reflescìasà
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La canzone, una storia di emigrazione e di marginalizzazione, una delle tante, una fra le troppe, è stata scritta e viene recitata da Erri De Luca, ed è presente in Controverso, album uscito nel 2000 e ottava scorribanda della Gang dei Severini brothers, Sandro e Marino.
Controverso contiene tredici brani che non seguono né sono in linea, ma che da direzioni apparentemente opposte ritrovano un un cammino e una emergenziale via d’uscita nel cerchio. Perché è circolare l'immagine che traduce questo titolo, mette in fuga il senso della parola e la libera. Essere contro per andare verso. Nel mito, oltre la storia dalla quale siamo stati espulsi, confinati, esiliati.
Si riparte dagli ultimi e insieme a loro, con gli ultimi, dagli uomini ai margini, qui, dove odio e amore, limite soglia sono un tutt'uno.
Continua l'indefessa battaglia del sogno, dell'immaginario, perché da sempre le azioni... (continua)
Controverso contiene tredici brani che non seguono né sono in linea, ma che da direzioni apparentemente opposte ritrovano un un cammino e una emergenziale via d’uscita nel cerchio. Perché è circolare l'immagine che traduce questo titolo, mette in fuga il senso della parola e la libera. Essere contro per andare verso. Nel mito, oltre la storia dalla quale siamo stati espulsi, confinati, esiliati.
Si riparte dagli ultimi e insieme a loro, con gli ultimi, dagli uomini ai margini, qui, dove odio e amore, limite soglia sono un tutt'uno.
Continua l'indefessa battaglia del sogno, dell'immaginario, perché da sempre le azioni... (continua)
Si chiama Kema'l
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro Carènzan 7/3/2016 - 03:13
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Storie dell’Altra Italia
![Storie dell’Altra Italia](img/upl/Libera2BTerra2Blogo2B.png)
Chanson italienne – Storie dell’Altra Italia – Daniele Biacchessi – 2012
Mise en scène et musique de Daniele Biacchessi, Gang e Massimo Priviero in "Storie dell’altra Italia"
Mise en scène et musique de Daniele Biacchessi, Gang e Massimo Priviero in "Storie dell’altra Italia"
La mafia est un phénomène humain et comme tous les phénomènes humains, elle a un début, une évolution et aura donc aussi une fin.
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 26/2/2016 - 16:20
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To Have and to Have Not
![To Have and to Have Not](img/upl/10796-lifes-a-riot-with-spy-vs-spy.jpg)
1983
Life's a Riot with Spy Vs Spy
Life's a Riot with Spy Vs Spy è l'EP d'esordio come solista del cantante inglese Billy Bragg.
Registrato agli inizi di febbraio del 1983, presso gli studi Chappell Music di Londra e pubblicato nel maggio seguente dalla Charisma Records (tramite la sotto-etichetta Utility), l'EP venne stampato per essere suonato a 45 giri, piuttosto che nel più usuale 33, e conteneva sette canzoni, per una durata di soli 16 minuti.
Il disco, che ottiene subito l'attenzione del pubblico finendo per vendere oltre 150mila copie e raggiungendo la posizione numero 30 nella UK Albums Chart nel gennaio 1984, contiene già molti semi del linguaggio musicale di Bragg: voce e chitarra elettrica, ritmica ruvida e scarna con accordi potenti ma spogli di qualsiasi orpello, brani politicamente impegnati, come ad esempio l'attacco al sistema scolastico e al problema della disoccupazione di To Have and To Have Not.
Reinterpretata poi anche da Lars Frederiksen & The Bastards e dai Gang con Hombre all'ombra
Life's a Riot with Spy Vs Spy
Life's a Riot with Spy Vs Spy è l'EP d'esordio come solista del cantante inglese Billy Bragg.
Registrato agli inizi di febbraio del 1983, presso gli studi Chappell Music di Londra e pubblicato nel maggio seguente dalla Charisma Records (tramite la sotto-etichetta Utility), l'EP venne stampato per essere suonato a 45 giri, piuttosto che nel più usuale 33, e conteneva sette canzoni, per una durata di soli 16 minuti.
Il disco, che ottiene subito l'attenzione del pubblico finendo per vendere oltre 150mila copie e raggiungendo la posizione numero 30 nella UK Albums Chart nel gennaio 1984, contiene già molti semi del linguaggio musicale di Bragg: voce e chitarra elettrica, ritmica ruvida e scarna con accordi potenti ma spogli di qualsiasi orpello, brani politicamente impegnati, come ad esempio l'attacco al sistema scolastico e al problema della disoccupazione di To Have and To Have Not.
Reinterpretata poi anche da Lars Frederiksen & The Bastards e dai Gang con Hombre all'ombra
Up in the morning and out to school
(continua)
(continua)
inviata da dq82 26/2/2016 - 14:20
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