Autore Gang
Non è di Maggio
[2009]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang
Album: Dalla polvere al cielo
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang
Album: Dalla polvere al cielo
Non è di maggio andare a stento
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 7/7/2024 - 18:31
Il Giudizio Universale
[1995]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang
Album: "Una volta per sempre" (1995)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang
Album: "Una volta per sempre" (1995)
Sotto un cielo neronero
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 20/6/2024 - 09:37
Il buco del diavolo
[1995]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang
Album: Una Volta Per Sempre
A nostro avviso è una delle canzoni più interessanti di Gang. Allegorie e immagini concettuali si rincorrono in un grande affresco e una intensa partecipazione emotiva.
Il Buco del Diavolo, Bugia d’al diaul in dialetto, è una antica cavità adibita ad acquedotto per portare acqua sino ad Ancona. Una leggenda vuole che alla fine del cunicolo si trovi una stanza con un tesoro protetto da una chioccia d’oro a guardia,attorniata da 12 pulcini d’argento. Chiunque riuscisse ad arrivarci e portasse via anche una parte del tesoro non riuscirebbe più a fare ritorno.
I nostri nella canzone riescono a trovare l’uscita dall’abisso. Forse erano ancora capaci di lottare con una speranza di carne in mano, si era nel 1995. Ci chiediamo se nel XXI riuscirebbero ancora a “riveder le stelle” con o senza Pier Paolo, oggi nel “tempo delle rose” di metallo 2.0
[Riccardo Gullotta]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang
Album: Una Volta Per Sempre
A nostro avviso è una delle canzoni più interessanti di Gang. Allegorie e immagini concettuali si rincorrono in un grande affresco e una intensa partecipazione emotiva.
Il Buco del Diavolo, Bugia d’al diaul in dialetto, è una antica cavità adibita ad acquedotto per portare acqua sino ad Ancona. Una leggenda vuole che alla fine del cunicolo si trovi una stanza con un tesoro protetto da una chioccia d’oro a guardia,attorniata da 12 pulcini d’argento. Chiunque riuscisse ad arrivarci e portasse via anche una parte del tesoro non riuscirebbe più a fare ritorno.
I nostri nella canzone riescono a trovare l’uscita dall’abisso. Forse erano ancora capaci di lottare con una speranza di carne in mano, si era nel 1995. Ci chiediamo se nel XXI riuscirebbero ancora a “riveder le stelle” con o senza Pier Paolo, oggi nel “tempo delle rose” di metallo 2.0
[Riccardo Gullotta]
Gli zingari del fiume erano tornati
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 8/6/2024 - 10:46
Il ponte della verità
[1995]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang
Album: Una Volta Per Sempre
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang
Album: Una Volta Per Sempre
E passarono per primi giullari e cantimbanchi,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 4/6/2024 - 18:09
Percorsi:
Ponti
Le mura di Caos
[1995]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang
Album: Una Volta Per Sempre
Oceano di innocenza, nati e mai morti in te Resistenza
[Riccardo Gullotta]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang
Album: Una Volta Per Sempre
Oceano di innocenza, nati e mai morti in te Resistenza
[Riccardo Gullotta]
Andavano nella notte in due lungo le mura
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 3/6/2024 - 13:26
A luta continua
[1975]
Scritta da / Written by / Écrite par / Tekijä: Bongi Makeba
Album / Albumi: Welela [1989]
A luta continua (in portoghese: “La lotta continua”) era lo slogan e grido di battaglia del FRELIMO (Frente de Libertação de Moçambique): veniva usato per radunare la popolazione in ogni zona del Mozambico liberata durante la lotta contro il dominio coloniale portoghese. Era stato coniato dal primo leader del FRELIMO, il dr. Eduardo Chivambo Mondlane, assassinato nel 1969; il suo successore, Samora Machel (1933-1986) continuò ad utilizzare lo slogan anche dopo l’indipendenza (1975) per mobilitare la popolazione in favore di un nuovo Mozambico; propriamente, derivava da un celebre discorso di Eduardo Mondlane nel quale affermò: “Combattiamo insieme, ed insieme ricostruiamo e ricreiamo il nostro Paese, producendo una nuova realtà, un nuovo Mozambico. Uniti e liberati. La lotta continua!” Con... (continua)
Scritta da / Written by / Écrite par / Tekijä: Bongi Makeba
Album / Albumi: Welela [1989]
A luta continua (in portoghese: “La lotta continua”) era lo slogan e grido di battaglia del FRELIMO (Frente de Libertação de Moçambique): veniva usato per radunare la popolazione in ogni zona del Mozambico liberata durante la lotta contro il dominio coloniale portoghese. Era stato coniato dal primo leader del FRELIMO, il dr. Eduardo Chivambo Mondlane, assassinato nel 1969; il suo successore, Samora Machel (1933-1986) continuò ad utilizzare lo slogan anche dopo l’indipendenza (1975) per mobilitare la popolazione in favore di un nuovo Mozambico; propriamente, derivava da un celebre discorso di Eduardo Mondlane nel quale affermò: “Combattiamo insieme, ed insieme ricostruiamo e ricreiamo il nostro Paese, producendo una nuova realtà, un nuovo Mozambico. Uniti e liberati. La lotta continua!” Con... (continua)
My people, my people open your eyes
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 2/4/2024 - 21:08
Bandito senza tempo
Ho provato a fare una nuova versione inglese perché quella pubblicata finora mi sembrava un po' troppo letterale, ma si può ancora migliorare.
A TIMELESS OUTLAW
(continua)
(continua)
13/3/2024 - 23:19
Uguaglianza
Riccardo Venturi, 20-2-2024 10:41
Florence, Italy, 16 February 2024. A construction site for the building of yet another big, useless supermarket. A beam weighing twenty tons breaks, the construction site collapses and five workers remain under the rubble. Five more workers victims of capitalist profit: it happens every day, all over the world.
The lyrics of this song were written in 1968 by Pietro Bianconi, an Anarchist partisan who wrote a number of books about trade and workers’ struggles in the 1960/70s. The music was composed by Paolo Pietrangeli and Giovanna Marini. The song was also sung in a shorter version by Caterina Bueno for Dario Fo’s folksong show Ci ragiono e canto n° 2. Also sung by Gang in “Calibro 77” (2016).
Florence, Italy, 16 February 2024. A construction site for the building of yet another big, useless supermarket. A beam weighing twenty tons breaks, the construction site collapses and five workers remain under the rubble. Five more workers victims of capitalist profit: it happens every day, all over the world.
The lyrics of this song were written in 1968 by Pietro Bianconi, an Anarchist partisan who wrote a number of books about trade and workers’ struggles in the 1960/70s. The music was composed by Paolo Pietrangeli and Giovanna Marini. The song was also sung in a shorter version by Caterina Bueno for Dario Fo’s folksong show Ci ragiono e canto n° 2. Also sung by Gang in “Calibro 77” (2016).
Equality
(continua)
(continua)
20/2/2024 - 10:42
A Joe, lo Strimpellatore
Antiwar Songs Blog
articolo di Marino Severini, da Il Mucchio Selvaggio, gennaio 2003 Sono passati ventun anni dalla morte di Joe Strummer, lo ricordiamo con un articolo scritto “a caldo” da Marino Severini dei Gang. Joe lo Strimpellatore se n’è andato, per sempre. A darmi la notizia è stato Sandro, al telefono, con la voce di uno che […]
Antiwar Songs Staff 2023-12-22 18:46:00
La guerra è finita
Testo e musica Marino Severini
Questo brano recitato da Marino Severini chiude il disco Folk & Peace. Cantautori contro la guerra, a cura di Alberto Cesa.
Questo brano recitato da Marino Severini chiude il disco Folk & Peace. Cantautori contro la guerra, a cura di Alberto Cesa.
La guerra è finita
(continua)
(continua)
6/11/2023 - 22:28
Ombre Rosse
Da Le radici e le ali (1991)
Ombre rosse, che inizia con uno stralcio di discorso di Nanni Balestrini, viene ben sintetizzata da una strofa della canzone stessa “quanti cuori che si svendono per l’argento e la carriera, quanti cuori che disertano allo sbando senza più bandiera”: è il riflusso che porta alla perdita di ideali e all’assuefazione del consumismo che ha prevalso per tutti gli anni Ottanta, deridendo il decennio precedente volto verso l’impegno.
Ombre rosse, che inizia con uno stralcio di discorso di Nanni Balestrini, viene ben sintetizzata da una strofa della canzone stessa “quanti cuori che si svendono per l’argento e la carriera, quanti cuori che disertano allo sbando senza più bandiera”: è il riflusso che porta alla perdita di ideali e all’assuefazione del consumismo che ha prevalso per tutti gli anni Ottanta, deridendo il decennio precedente volto verso l’impegno.
Ci sono voluti più di dieci anni (continua)
inviata da Dq82 30/6/2023 - 17:15
Sun To Rise
2023
dall'album colletivo Shahida (Tracce di libertà)
feat. Gang
trascritta all'ascolto con vari dubbi nella parte in inglese
dall'album colletivo Shahida (Tracce di libertà)
feat. Gang
trascritta all'ascolto con vari dubbi nella parte in inglese
Waiting for the sun to rise
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 + Lorenzo 24/6/2023 - 17:21
Siete pioggia che bacia le rose
Questo brano era stato inserito direttamente da Renato Franchi, ed era rimasto inedito. Con qualche modifica nel testo, un titolo leggermente diverso e la partecipazione di Marino Severini dei Gang, è stato inciso per l'ultimo album di Renato Franchi
2023
Attimi di infinito
feat. Gang
Ballata della pioggia e delle rose, dedicato ad una tematica di drammatica attualità, quella degli incidenti che ogni anno costano la vita a numerosi lavoratori e lavoratrici. Si tratta di un argomento molto vicino alla sensibilità del cantautore legnanese, che si è speso lungamente nel settore della sicurezza e della prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro. Nel brano parole di aspra denuncia vengono accostate ad immagini poetiche, come spesso accade nelle composizioni del musicista, capace di narrare storie prive di lieto fine con toni delicati, come già era accaduto in Canzone per Ion, ispirata... (continua)
2023
Attimi di infinito
feat. Gang
Ballata della pioggia e delle rose, dedicato ad una tematica di drammatica attualità, quella degli incidenti che ogni anno costano la vita a numerosi lavoratori e lavoratrici. Si tratta di un argomento molto vicino alla sensibilità del cantautore legnanese, che si è speso lungamente nel settore della sicurezza e della prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro. Nel brano parole di aspra denuncia vengono accostate ad immagini poetiche, come spesso accade nelle composizioni del musicista, capace di narrare storie prive di lieto fine con toni delicati, come già era accaduto in Canzone per Ion, ispirata... (continua)
BALLATA DELLA PIOGGIA E DELLE ROSE
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 30/4/2023 - 11:27
Impronte
2022
Venti
feat. Davide "Dudu" Morandi e Massimo "Ice" Ghiacci dei Modena City Ramblers, Lorenzo Monguzzi, Marino Severini, Luca Lanzi della Casa del vento, Itaiata De Sà dei Negrita
Venti
feat. Davide "Dudu" Morandi e Massimo "Ice" Ghiacci dei Modena City Ramblers, Lorenzo Monguzzi, Marino Severini, Luca Lanzi della Casa del vento, Itaiata De Sà dei Negrita
Sono le impronte che lasciano il segno
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 10/10/2022 - 10:42
Prima della guerra
Questa canzone fa parte di quelle più "caciarone" e "simboliche" di Gang, però in questi giorni mi è venuta in mente più volte. Ho risistemato il testo, aiutandomi con il libretto del CD.
Ecco i grandi si fanno la guerra e "Noi", i popoli, sotto sempre sotto in mezzo ai guai
Ecco i grandi si fanno la guerra e "Noi", i popoli, sotto sempre sotto in mezzo ai guai
Dq82 2/3/2022 - 09:12
Bandito senza tempo
Buongiorno potrei cadere a sproposito ma volevo sapere se aveste informazioni in merito al video musicale di "bandito senza tempo", ad esempio la regia, se gli attori fossero realmente di una compagnia circense o meno. La scelta del video per questa canzone mi ha sempre affascinata ma non riesco a reperire informazioni a proposito.
Vi ringrazio dell'attenzione.
Vi ringrazio dell'attenzione.
Noemi 31/12/2021 - 10:24
Oltre
Stasera dopo almeno 20 anni che conosco questa canzone ho scoperto che dice:
o una guerra senza più spade
Anziché
... una guerra senza più spari
Cone l'ho sempre cantata
o una guerra senza più spade
Anziché
... una guerra senza più spari
Cone l'ho sempre cantata
dq82 29/6/2021 - 19:26
4 maggio 1944 - In memoria
Canzone del gruppo 'Gang' adattata alla Strage Nazifascista della Buca di Susano. Realizzata per la festa della Liberazione del 2021
Giovanni e i compagni antifascisti della Valle del Dragone mi hanno inviato questo video in cui CHIARA COMPAGNI canta “4 Maggio 1944” ( la canzone con la quale abbiamo raccontato cantando la strage di Sant’Angelo di Arcevia ) adattandola pero’ ad un’altra strage nazifascista , quella della Buca di Susano. Il video è stato realizzato per per la festa della Liberazione .di quest’anno.
La sua è un’operazione molto bella e degna di interesse perche’ dimostra come una canzone ne possa contenere molte altre e come una storia ne racconti molte altre , simili ad essa. GRAZIE Chiara, di cuore
La strage di Monchio, Susano e Costrignano fu una rappresaglia compiuta dalle truppe naziste in Italia il 18 marzo 1944, contro la costituzione delle prime brigate partigiane... (continua)
Giovanni e i compagni antifascisti della Valle del Dragone mi hanno inviato questo video in cui CHIARA COMPAGNI canta “4 Maggio 1944” ( la canzone con la quale abbiamo raccontato cantando la strage di Sant’Angelo di Arcevia ) adattandola pero’ ad un’altra strage nazifascista , quella della Buca di Susano. Il video è stato realizzato per per la festa della Liberazione .di quest’anno.
La sua è un’operazione molto bella e degna di interesse perche’ dimostra come una canzone ne possa contenere molte altre e come una storia ne racconti molte altre , simili ad essa. GRAZIE Chiara, di cuore
La strage di Monchio, Susano e Costrignano fu una rappresaglia compiuta dalle truppe naziste in Italia il 18 marzo 1944, contro la costituzione delle prime brigate partigiane... (continua)
18 MARZO 1944
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/5/2021 - 12:46
Colpevole di ghetto
Si inserisce in data odierna il testo di Tom Robbins in inglese, come sul libretto del CD
Dq82 6/4/2021 - 12:12
VCR (Valle Che Resiste)
C’è quassù la valle che resiste,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 18/3/2021 - 14:46
Gang: A volte
Gang
2020
Ritorno al fuoco
La Banda Bellini - Via Modesta Valenti - Rojava Libero - Amami se hai coraggio - Un treno per Riace - A volte - El Pepe - Concetta - Dago - A Pa' - Azadi
Fra i tanti banditi e fuorilegge presenti nel disco – intesi nel senso letterale di chi combatte la legge per riaffermarne il principio – c’è spazio anche per una ballata acustica e molto autobiografica, intitolata A volte e che, al primo ascolto, sembra uscita direttamente dalla penna di Dario Canossi e dei suoi Luf; un bel ritratto della figura del cantautore, ma soprattutto delle forze e delle fragilità che ne costituiscono il suo essere uomo prima ancora che artista
Radio Flâneur
MARINO SEVERINI - Voce
JONO MANSON - Chitarra acustica, chitarra tenore
CHAR ROTHSCHILD - Fisarmonica, dobro
JON GRABOFF - mandolino
2020
Ritorno al fuoco
La Banda Bellini - Via Modesta Valenti - Rojava Libero - Amami se hai coraggio - Un treno per Riace - A volte - El Pepe - Concetta - Dago - A Pa' - Azadi
Fra i tanti banditi e fuorilegge presenti nel disco – intesi nel senso letterale di chi combatte la legge per riaffermarne il principio – c’è spazio anche per una ballata acustica e molto autobiografica, intitolata A volte e che, al primo ascolto, sembra uscita direttamente dalla penna di Dario Canossi e dei suoi Luf; un bel ritratto della figura del cantautore, ma soprattutto delle forze e delle fragilità che ne costituiscono il suo essere uomo prima ancora che artista
Radio Flâneur
MARINO SEVERINI - Voce
JONO MANSON - Chitarra acustica, chitarra tenore
CHAR ROTHSCHILD - Fisarmonica, dobro
JON GRABOFF - mandolino
A volte apro il cielo
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 5/3/2021 - 16:17
Gang: Amami, se hai coraggio
Gang
2020
Ritorno al fuoco
La Banda Bellini - Via Modesta Valenti - Rojava Libero - Amami se hai coraggio - Un treno per Riace - A volte - El Pepe - Concetta - Dago - A Pa' - Azadi
Nonostante l’impegno sempre ben presente nei loro brani, anche i Gang sanno scrivere canzoni d’amore: Amami se hai coraggio è per l’appunto un’ottima ballata che celebra i sentimenti con forti influenze soul che riportano alla mente la splendida Più forte della morte è l’amore, mentre il testo cita direttamente altri due titoli del canzoniere dei Gang, ovvero Io e te e la meno nota Il tempo in cui ci si innamora
Radio Flâneur
2020
Ritorno al fuoco
La Banda Bellini - Via Modesta Valenti - Rojava Libero - Amami se hai coraggio - Un treno per Riace - A volte - El Pepe - Concetta - Dago - A Pa' - Azadi
Nonostante l’impegno sempre ben presente nei loro brani, anche i Gang sanno scrivere canzoni d’amore: Amami se hai coraggio è per l’appunto un’ottima ballata che celebra i sentimenti con forti influenze soul che riportano alla mente la splendida Più forte della morte è l’amore, mentre il testo cita direttamente altri due titoli del canzoniere dei Gang, ovvero Io e te e la meno nota Il tempo in cui ci si innamora
Radio Flâneur
In fondo agli occhi
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 5/3/2021 - 16:02
Azadi
2020
Ritorno al fuoco
La Banda Bellini - Via Modesta Valenti - Rojava Libero - Amami se hai coraggio - Un treno per Riace - A volte - El Pepe - Concetta - Dago - A Pa' - Azadi
La traccia finale di Ritorno al fuoco è Azadi, una parola urdu che rappresenta un concetto da sempre caro ai Gang e molto presente anche in questo nuovo album: libertà! Sostenuta da un’intro piena di strumenti etnici, Azadi è, per citare ancora una volta le parole di Marino Severini, “un inno, una preghiera, ma anche un grido che ha invaso le strade del Kashmir contro quella che è considerata l’occupazione indiana e che poi ha trovato eco per le strade dell’India nella voce degli oppositori al nazionalismo indù”. Azadi è dunque il canto finale di chi da sempre difende la propria terra, quello con cui in questo nuovo lavoro si concludono le danze attorno al fuoco prima di andare a dormire, un modo per darsi la... (continua)
Ritorno al fuoco
La Banda Bellini - Via Modesta Valenti - Rojava Libero - Amami se hai coraggio - Un treno per Riace - A volte - El Pepe - Concetta - Dago - A Pa' - Azadi
La traccia finale di Ritorno al fuoco è Azadi, una parola urdu che rappresenta un concetto da sempre caro ai Gang e molto presente anche in questo nuovo album: libertà! Sostenuta da un’intro piena di strumenti etnici, Azadi è, per citare ancora una volta le parole di Marino Severini, “un inno, una preghiera, ma anche un grido che ha invaso le strade del Kashmir contro quella che è considerata l’occupazione indiana e che poi ha trovato eco per le strade dell’India nella voce degli oppositori al nazionalismo indù”. Azadi è dunque il canto finale di chi da sempre difende la propria terra, quello con cui in questo nuovo lavoro si concludono le danze attorno al fuoco prima di andare a dormire, un modo per darsi la... (continua)
E’ notte e il fiume canta sotto le stelle,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 5/3/2021 - 09:36
Dago
2020
Ritorno al fuoco
La Banda Bellini - Via Modesta Valenti - Rojava Libero - Amami se hai coraggio - Un treno per Riace - A volte - El Pepe - Concetta - Dago - A Pa' - Azadi
Inizio con “ DAGO” , una canzone popolare. Una canzone che “mira” innanzitutto a tenere viva la Memoria, la Nostra, quella dei Vinti e che quindi fa una storia diversa da quella dei vincitori. E per farlo ci porta indietro, sui nostri passi , su quel cammino eterno che è la nostra Emancipazione o Riscatto e che ci conduce verso l’orizzonte della Liberta ‘.
La storia in poche parole , è quella di un eccidio. 14 marzo 1891 a New Orleans. Una folla di cittadini assalì la prigione locale e uccise 11 immigrati italiani, in particolare siciliani. Secondo le fonti a partecipare al linciaggio furono dalle 3.000 alle 20.000 persone , rendendolo uno dei più ingenti linciaggi di massa della storia degli Stati Uniti.
E‘... (continua)
Ritorno al fuoco
La Banda Bellini - Via Modesta Valenti - Rojava Libero - Amami se hai coraggio - Un treno per Riace - A volte - El Pepe - Concetta - Dago - A Pa' - Azadi
Inizio con “ DAGO” , una canzone popolare. Una canzone che “mira” innanzitutto a tenere viva la Memoria, la Nostra, quella dei Vinti e che quindi fa una storia diversa da quella dei vincitori. E per farlo ci porta indietro, sui nostri passi , su quel cammino eterno che è la nostra Emancipazione o Riscatto e che ci conduce verso l’orizzonte della Liberta ‘.
La storia in poche parole , è quella di un eccidio. 14 marzo 1891 a New Orleans. Una folla di cittadini assalì la prigione locale e uccise 11 immigrati italiani, in particolare siciliani. Secondo le fonti a partecipare al linciaggio furono dalle 3.000 alle 20.000 persone , rendendolo uno dei più ingenti linciaggi di massa della storia degli Stati Uniti.
E‘... (continua)
In piedi si alzarono i giurati
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 4/3/2021 - 19:42
Concetta
2020
Ritorno al fuoco
La Banda Bellini - Via Modesta Valenti - Rojava Libero - Amami se hai coraggio - Un treno per Riace - A volte - El Pepe - Concetta - Dago - A Pa' - Azadi
27 giugno 2017: nella sede dell’Inps di Torino Nord, in corso Giulio Cesare 290, una donna si cosparge di alcol e si dà fuoco. È Concetta Candido, di mestiere faceva l’addetta alle pulizie in una grande birreria di Settimo
Torinese, inquadrata in una cooperativa inventata e presieduta dagli stessi titolari della birreria. Da sei mesi Concetta è stata licenziata. Così, senza lavoro, senza liquidazione e con il sussidio di disoccupazione che per un disguido burocratico non arriva, Concetta giunge all’apice della disperazione. Per questo sceglie il fuoco come forma di pubblica protesta. Si procurerà ustioni di terzo grado sul 27% del corpo e lotterà tra la vita e la morte per mesi. La attende un percorso di lenta... (continua)
Ritorno al fuoco
La Banda Bellini - Via Modesta Valenti - Rojava Libero - Amami se hai coraggio - Un treno per Riace - A volte - El Pepe - Concetta - Dago - A Pa' - Azadi
27 giugno 2017: nella sede dell’Inps di Torino Nord, in corso Giulio Cesare 290, una donna si cosparge di alcol e si dà fuoco. È Concetta Candido, di mestiere faceva l’addetta alle pulizie in una grande birreria di Settimo
Torinese, inquadrata in una cooperativa inventata e presieduta dagli stessi titolari della birreria. Da sei mesi Concetta è stata licenziata. Così, senza lavoro, senza liquidazione e con il sussidio di disoccupazione che per un disguido burocratico non arriva, Concetta giunge all’apice della disperazione. Per questo sceglie il fuoco come forma di pubblica protesta. Si procurerà ustioni di terzo grado sul 27% del corpo e lotterà tra la vita e la morte per mesi. La attende un percorso di lenta... (continua)
Pioggia di case, ruggine sui fiori
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 4/3/2021 - 19:34
El Pepe
2020
Ritorno al fuoco
La Banda Bellini - Via Modesta Valenti - Rojava Libero - Amami se hai coraggio - Un treno per Riace - A volte - El Pepe - Concetta - Dago - A Pa' - Azadi
Io credo che la prima cosa che un vero leader deve avere è ...LO STILE !!! ( ve lo dice uno che è Figlio della "Rivolta dello Stile " !)
PEPE MUJICA ha Stile da vendere, credo di non aver mai visto un leader con cosi' tanto...STILE ! E in piu' ha tutti i fiori della Parola..
La canzone è una sorta di “inno alla gioia”, alla coralità, alla condivisione, all’Unita’ ritrovata nella profezia “politica”di José Alberto Mujica Cordano, uno degli ultimi Giganti che camminano sulla Terra. “ El Pepe parla / e Tutto torna / il Pane il Sole la Vita e LA SPERANZA “..Ecco, io credo di aver detto tutto quello che c’è da dire su Pepe Mujica in questi pochi versi di una canzone…almeno per quello che mi riguarda.
El Pepe... (continua)
Ritorno al fuoco
La Banda Bellini - Via Modesta Valenti - Rojava Libero - Amami se hai coraggio - Un treno per Riace - A volte - El Pepe - Concetta - Dago - A Pa' - Azadi
Io credo che la prima cosa che un vero leader deve avere è ...LO STILE !!! ( ve lo dice uno che è Figlio della "Rivolta dello Stile " !)
PEPE MUJICA ha Stile da vendere, credo di non aver mai visto un leader con cosi' tanto...STILE ! E in piu' ha tutti i fiori della Parola..
La canzone è una sorta di “inno alla gioia”, alla coralità, alla condivisione, all’Unita’ ritrovata nella profezia “politica”di José Alberto Mujica Cordano, uno degli ultimi Giganti che camminano sulla Terra. “ El Pepe parla / e Tutto torna / il Pane il Sole la Vita e LA SPERANZA “..Ecco, io credo di aver detto tutto quello che c’è da dire su Pepe Mujica in questi pochi versi di una canzone…almeno per quello che mi riguarda.
El Pepe... (continua)
Sono di zucchero i suoi pensieri
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 4/3/2021 - 19:21
Lacrime del sole
Realizzato dalle cl. 5^A e B^ della scuola di Acquate- anno scolastico 2006-2007
Il video illustra, attraverso disegni astratti "animati", la canzone dei Gang
Il video illustra, attraverso disegni astratti "animati", la canzone dei Gang
Dq82 14/12/2020 - 19:56
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Con 200 giorni a Palermo, abbiamo cercato di ricostruire lo scenario economico-politico del momento in cui avvenne l'omicidio di Pio La Torre, segretario regionale dell'allora PCI ucciso dalla mafia nell'aprile dell'82. Lo facemmo seguendo le inchieste giornalistiche di Michele Gambino, pubblicate sulla rivista Avvenimenti. Questa canzone ci è costata (a me e Sandro in quanto autori) una citazione giudiziaria per aver accostato ai nomi di Ciancimino e Lima quelli del senatore pidiessino Russo (che ricoprì ai tempi la carica di presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana), e di Sanfilippo (vicepresidente regionale della Leghe delle Cooperative in Sicilia).... (continua)