Presque rien
(1999)
Chiari nel testo i riferimenti alle guerre in ex Jugoslavia ed Algeria a fine anni 90
Chiari nel testo i riferimenti alle guerre in ex Jugoslavia ed Algeria a fine anni 90
Et voilà tout ce que je sais faire
(continua)
(continua)
inviata da Alessandra 12/1/2024 - 23:11
Com Una Gran Orquestra - Ideas
[2018]
Album: Human ~ Kelt
Medley (eus “Noite Peicha “ - Un Galicien en Bretagne - hag “Ideas”)
muzik: A.Stivell
pozioù: A. Stivell
troet e Katalaneg : Immaculada Fabregas
Okitaneg : Claude Sicre
Korsikaneg : Lea Antona
Deux titres en medley.
Pour les couplets, je reprends Noite peicha, laquelle j’avais enregistrée sur un disque (Un Galicien en Bretagne) de Carlos Nuñez (présent par ailleurs dans l’album).
Je l’avais écrit en espagnol, que Carlos avait mué en galicien. Cette fois, je chante en breton et catalan (en prise sur une actu. inlassablement actuelle chez moi depuis toujours), ceci grâce à l’adaptation d’Immaculada Fabregas.
Et j’ai eu le plaisir d’accueillir une très jeune chanteuse corse, Lea Antona, une merveille de pureté, de sensibilité et de sincérité. Le corse fait aussi, enfin, son entrée à la maison.
Le thème n’est pas très éloigné de Reflets. Là aussi l’avenir... (continua)
Album: Human ~ Kelt
Medley (eus “Noite Peicha “ - Un Galicien en Bretagne - hag “Ideas”)
muzik: A.Stivell
pozioù: A. Stivell
troet e Katalaneg : Immaculada Fabregas
Okitaneg : Claude Sicre
Korsikaneg : Lea Antona
Deux titres en medley.
Pour les couplets, je reprends Noite peicha, laquelle j’avais enregistrée sur un disque (Un Galicien en Bretagne) de Carlos Nuñez (présent par ailleurs dans l’album).
Je l’avais écrit en espagnol, que Carlos avait mué en galicien. Cette fois, je chante en breton et catalan (en prise sur une actu. inlassablement actuelle chez moi depuis toujours), ceci grâce à l’adaptation d’Immaculada Fabregas.
Et j’ai eu le plaisir d’accueillir une très jeune chanteuse corse, Lea Antona, une merveille de pureté, de sensibilité et de sincérité. Le corse fait aussi, enfin, son entrée à la maison.
Le thème n’est pas très éloigné de Reflets. Là aussi l’avenir... (continua)
O toquem tots alhora
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 22/9/2018 - 08:18
Merci El Khomri!
La prima metà della canzone l'ho dovuta trascrivere ad udito, ed avendo la media del sei scarso in Francese, sentitevi liberi di correggere i probabili errori. Si cerca di dare un occhio alla grammatica ma sapete com'è.
Mi dedico di recente a trascrivere queste canzonette parodiche che si trovano in angoli più o meno oscuri della rete. (Questa in particolare pare essere cantata sulla musica di "je l'aime à mourrir" di un certo Francis Cabrel.)
Personalmente trovo che, se certamente non paragonabili a quelle di gruppi musicali "veri", siano comunque meritevoli di attenzione.
Myriam El Khomri e' la ministra del governo Valls che ha firmato la Loi travail.
Mi dedico di recente a trascrivere queste canzonette parodiche che si trovano in angoli più o meno oscuri della rete. (Questa in particolare pare essere cantata sulla musica di "je l'aime à mourrir" di un certo Francis Cabrel.)
Personalmente trovo che, se certamente non paragonabili a quelle di gruppi musicali "veri", siano comunque meritevoli di attenzione.
Myriam El Khomri e' la ministra del governo Valls che ha firmato la Loi travail.
C'erano alcuni errori di ortografia che sono stati corretti, ma sostanzialmente la trascrizione è giusta e la inseriamo. Diremmo, dai, che almeno un 7 meno te lo sei meritato, non è mai semplice trascrivere all'ascolto. [CCG/AWS Staff]
Moi je n'étais rien et voilà qu'aujourd'hui
(continua)
(continua)
inviata da leoskini 4/10/2016 - 14:46
Blowin' in the Wind
FRANCESE / FRENCH [2 - Hugues Aufray ]
Hugues Aufray è stato definito il "Bob Dylan francese"; per quanto crediamo che a Hugues Aufray piaccia essere Hugues Aufray, in effetti ci ha messo molto del suo per fabbricare questa definizione. Nel 2009, ad esempio, ha fatto uscire un album, intitolato New Yorker, interamente formato dalle sue traduzioni da Dylan: ne contiene tredici, tra cui Mr l'homme orchestre (Mr Tambourine Man), Knock knock ouvre-toi porte du ciel (Knockin' on Heaven's Door), Tout comme une vraie femme (Just Like a Woman) o Tout le monde un jour s'est planté (Rainy Day Women # 12 & 35). E, naturalmente, questa Dans le souffle du vent. Le traduzioni sono state effettuate in vari periodi; questa è addirittura del 1966. Hugues Aufray la ha non di rado duettata assieme a Francis Cabrel; nel 2007 l'ha cantata anche Sylvie Vartan, ve la ricordate? [RV]
Hugues Aufray è stato definito il "Bob Dylan francese"; per quanto crediamo che a Hugues Aufray piaccia essere Hugues Aufray, in effetti ci ha messo molto del suo per fabbricare questa definizione. Nel 2009, ad esempio, ha fatto uscire un album, intitolato New Yorker, interamente formato dalle sue traduzioni da Dylan: ne contiene tredici, tra cui Mr l'homme orchestre (Mr Tambourine Man), Knock knock ouvre-toi porte du ciel (Knockin' on Heaven's Door), Tout comme une vraie femme (Just Like a Woman) o Tout le monde un jour s'est planté (Rainy Day Women # 12 & 35). E, naturalmente, questa Dans le souffle du vent. Le traduzioni sono state effettuate in vari periodi; questa è addirittura del 1966. Hugues Aufray la ha non di rado duettata assieme a Francis Cabrel; nel 2007 l'ha cantata anche Sylvie Vartan, ve la ricordate? [RV]
DANS LE SOUFFLE DU VENT
(continua)
(continua)
inviata da dq82 6/7/2015 - 06:47
Mandela, pendant ce temps
(2015)
Album: In Extremis
Le immagini di una buona parte della vita del cantante, dalla passione per il rock, ai primi concerti, ai figli che nascono. E intanto Mandela è nella sua prigione per ventisette lunghi anni.
Album: In Extremis
Le immagini di una buona parte della vita del cantante, dalla passione per il rock, ai primi concerti, ai figli che nascono. E intanto Mandela è nella sua prigione per ventisette lunghi anni.
J’étais un presque-adolescent
(continua)
(continua)
8/5/2015 - 22:34
Le Blues du Rose
(2013)
Parole e musica di Francis Cabrel
dallo spettacolo Le Soldat Rose 2
Être un Soldat Rose, ce n’est pas facile à vivre : les petits garçons ne veulent pas d’un jouet qui a la couleur d’une danseuse, et les petites filles n’ont pas envie de s’amuser à la guerre.
Mais quand à la suite d’un hasard malencontreux, le Soldat Rose devient bleu, c’est une autre question qui se pose :
celle de la singularité. Vaut-il mieux être comme tout le monde et se fondre dans la masse ? Ou au contraire être unique en son genre ? Après l’immense succès critique et populaire du premier volet, le Soldat Rose 2 conte les aventures d’un soldat qui, avec l’aide d’un petit garçon, d’une petite fille et d’autres jouets, va tout faire pour essayer de retrouver ce qui était sa chance : sa différence.
Parole e musica di Francis Cabrel
dallo spettacolo Le Soldat Rose 2
Être un Soldat Rose, ce n’est pas facile à vivre : les petits garçons ne veulent pas d’un jouet qui a la couleur d’une danseuse, et les petites filles n’ont pas envie de s’amuser à la guerre.
Mais quand à la suite d’un hasard malencontreux, le Soldat Rose devient bleu, c’est une autre question qui se pose :
celle de la singularité. Vaut-il mieux être comme tout le monde et se fondre dans la masse ? Ou au contraire être unique en son genre ? Après l’immense succès critique et populaire du premier volet, le Soldat Rose 2 conte les aventures d’un soldat qui, avec l’aide d’un petit garçon, d’une petite fille et d’autres jouets, va tout faire pour essayer de retrouver ce qui était sa chance : sa différence.
J'ai le blues du rose ce bleu m'indispose
(continua)
(continua)
15/1/2015 - 12:17
Millworker
La stupenda “Millworker” di James Taylor ha avuto molte cover, da Bette Midler ad Emmylou Harris, dai Pearl Jam a Bruce Springsteen. Questa che propongo è l’altrettanto bella versione francese di Francis Cabrel, dal suo album “Cabrel public” del 1984.
LA FABRIQUE
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 1/12/2014 - 22:14
Shelter From the Storm
L'interpretazione francese di Francis Cabrel
Album: « Les Beaux Dégâts » (2004)
Album: « Les Beaux Dégâts » (2004)
S'ABRITER DE L'ORAGE
(continua)
(continua)
8/11/2012 - 22:21
L'homme qui marche
[1985]
Album "Photos de voyages"
"L'uomo che marcia ci chiama, ma non apriremo...
Tutti ci siamo fatti fregare almeno una volta...
Un tempo anche noi abbiamo marciato...
E' stato molto tempo fa, quasi dimenticato...
Ora non apriamo più le porte all'uomo che marcia...
Al prossimo angolo di strada quell'uomo che marcia,
fra nuvole di gas e polvere, fra auto che esplodono e aerei che cadono, scomparirà..."
Speriamo davvero che un giorno "l'uomo che marcia" scompaia per sempre alla nostra vista e non faccia più ritorno...
Questa è la mia personale interpretazione della canzone di Cabrel.
Album "Photos de voyages"
"L'uomo che marcia ci chiama, ma non apriremo...
Tutti ci siamo fatti fregare almeno una volta...
Un tempo anche noi abbiamo marciato...
E' stato molto tempo fa, quasi dimenticato...
Ora non apriamo più le porte all'uomo che marcia...
Al prossimo angolo di strada quell'uomo che marcia,
fra nuvole di gas e polvere, fra auto che esplodono e aerei che cadono, scomparirà..."
Speriamo davvero che un giorno "l'uomo che marcia" scompaia per sempre alla nostra vista e non faccia più ritorno...
Questa è la mia personale interpretazione della canzone di Cabrel.
Derrière chaque fenêtre
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 11/5/2009 - 20:48
African tour
[2008]
Album "Des roses et des orties"
Album "Des roses et des orties"
Déjà nos villages s'éloignent
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 7/4/2009 - 13:59
Loin devant
[1999]
Album "Hors-saison"
Album "Hors-saison"
Loin devant
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 19/2/2009 - 13:26
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Album: "Samedi soir sur la terre"
La corrida raccontata dalla prospettiva del toro. Un toro fiero e orgoglioso che si ritrova suo malgrado a combattere contro qualcosa che non conosce ovvero il dolore e le umiliazioni che solo l’essere umano è capace di arrecare!