Autore Phil Ochs
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How Long
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[1963]
"How Long" è compresa nella compilation "The Early Years, 1963-1966" realizzata nel 2000.
Il testo dovrebbe comparire su Broadside Magazine n.25, che però non è disponibile on line, per cui faccio riferimento al testo trovato qui.
"How Long" è compresa nella compilation "The Early Years, 1963-1966" realizzata nel 2000.
Il testo dovrebbe comparire su Broadside Magazine n.25, che però non è disponibile on line, per cui faccio riferimento al testo trovato qui.
How long, how long can we go on
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 3/6/2009 - 13:30
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Goin' Down to Mississippi
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[1964]
Compilation "A Toast To Those Who Are Gone"
Un'altra canzone di Ochs dedicata al movimento per i diritti civili ed agli attivisti anti-segregazionisti, neri e bianchi, che avevano il coraggio di andare nel profondo sud degli USA a sfidare pacificamente i razzisti del KKK, rischiando spesso la vita.
Compilation "A Toast To Those Who Are Gone"
Un'altra canzone di Ochs dedicata al movimento per i diritti civili ed agli attivisti anti-segregazionisti, neri e bianchi, che avevano il coraggio di andare nel profondo sud degli USA a sfidare pacificamente i razzisti del KKK, rischiando spesso la vita.
I'm going down to Mississipi
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 3/6/2009 - 13:15
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Freedom Riders
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[1962]
Compilation "Best of Broadside 1962-1988"
Testo trovato su Broadside Magazine n.18 del dicembre 1962, accompagnato dalla nota seguente:
L'afroamericano James Leonard Farmer, Jr. (1920 – 1999) fu uno dei leader del movimento per i diritti civili negli anni '50 e '60. Nel 1942 fu tra i fondatori del CORE, il Congress of Racial Equality.
"Freedom Riders", era il nome del convoglio del CORE che nel 1961 attraversò Virginia, Carolinas, Georgia, Alabama, Mississippi e Louisiana per denunciare che la segregazione razziale, bandita dalla Corte Suprema degli USA, continuava a persistere. Nonostante i continui, violentissimi attacchi armati da parte di segregazionisti e membri del KKK, i Freedom Riders portarono a termine con successo il loro viaggio a New Orleans.
Compilation "Best of Broadside 1962-1988"
Testo trovato su Broadside Magazine n.18 del dicembre 1962, accompagnato dalla nota seguente:
"This song was written after hearing James Farmer speak at Ohio State University, Columbus"
L'afroamericano James Leonard Farmer, Jr. (1920 – 1999) fu uno dei leader del movimento per i diritti civili negli anni '50 e '60. Nel 1942 fu tra i fondatori del CORE, il Congress of Racial Equality.
"Freedom Riders", era il nome del convoglio del CORE che nel 1961 attraversò Virginia, Carolinas, Georgia, Alabama, Mississippi e Louisiana per denunciare che la segregazione razziale, bandita dalla Corte Suprema degli USA, continuava a persistere. Nonostante i continui, violentissimi attacchi armati da parte di segregazionisti e membri del KKK, i Freedom Riders portarono a termine con successo il loro viaggio a New Orleans.
Jackson, Mississippi, is a mighty white town,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 3/6/2009 - 12:57
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Days Of Decision
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[1965]
Testo e musica di Phil Ochs
Lyrics and music by Phil Ochs
Album “I Ain't Marchin' Anymore”
Testo e musica di Phil Ochs
Lyrics and music by Phil Ochs
Album “I Ain't Marchin' Anymore”
Come Goodman and Schwerner and Chaney di Tom Paxton e Here's To The State Of Mississippi di Phil Ochs stesso, e che segue questa “Days of Decision” chiudendo lo splendido “I Ain't Marchin' Anymore”, ecco un’altra canzone sul movimento per i diritti civili, sul “Mississippi Civil Rights Workers Murders” del 1964 e sulla colpevole e criminale esitazione del governo federale statunitense ad accogliere le legittime istanze della popolazione afroamericana.
Oh, the shadows of doubt are in many a mind,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 3/6/2009 - 12:02
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Celia
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[1963]
Lyrics and music by Phil Ochs
Testo e musica di Phil Ochs
Dalla compilation "The Broadside Tapes 1"
Testo trovato su Broadside Magazine n.35 del 20 novembre 1963
Spesso qui in Occidente si è portati a credere che dopo il secondo conflitto mondiale vi sia stato un lungo periodo di “guerra fredda”, di guerra non combattuta, durante il quale i nuovi protagonisti sulla scena geopolitica non hanno fatto altro che mostrarsi reciprocamente i muscoli e giocato “a chi ce l’ha più lungo, grosso e duro”… Ci si dimentica che quella che per noi è stata fredda, per molti altri in giro per il mondo è stata una lunga, dolorosissima e caldissima guerra: si pensi al Giappone, annientato a suon di atomiche a guerra terminata, alla guerra di Corea, alla guerra in Indocina, al Vietnam, a Budapest, al Medio Oriente (dal ’48 passando per Suez, la guerra dei 6 giorni, poi la guerra del Kippur e così... (continua)
Lyrics and music by Phil Ochs
Testo e musica di Phil Ochs
Dalla compilation "The Broadside Tapes 1"
Testo trovato su Broadside Magazine n.35 del 20 novembre 1963
Spesso qui in Occidente si è portati a credere che dopo il secondo conflitto mondiale vi sia stato un lungo periodo di “guerra fredda”, di guerra non combattuta, durante il quale i nuovi protagonisti sulla scena geopolitica non hanno fatto altro che mostrarsi reciprocamente i muscoli e giocato “a chi ce l’ha più lungo, grosso e duro”… Ci si dimentica che quella che per noi è stata fredda, per molti altri in giro per il mondo è stata una lunga, dolorosissima e caldissima guerra: si pensi al Giappone, annientato a suon di atomiche a guerra terminata, alla guerra di Corea, alla guerra in Indocina, al Vietnam, a Budapest, al Medio Oriente (dal ’48 passando per Suez, la guerra dei 6 giorni, poi la guerra del Kippur e così... (continua)
When the wind from the island is rollin’ through the trees
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 3/6/2009 - 10:45
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Rivers of the Blood
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[1963]
Dalla compilation "The Broadside Tapes 1"
Dalla compilation "The Broadside Tapes 1"
Have you seen the rivers of the blood,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 1/6/2009 - 14:51
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(It Must Have Been) Another Country
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[1963]
Lyrics and music by Phil Ochs
Testo e musica di Phil Ochs
Lyrics and music by Phil Ochs
Testo e musica di Phil Ochs
Dalla compilation "The Broadside Tapes 1" che raccoglie le canzoni di Ochs pubblicate sulla Broadside Magazine tra il 1962 e il 1964. Questa l'ho trovata sul n.36, dicembre 1963.
Nota editoriale sul n.36 di Broadside Magazine:
"Phil Ochs wrote this song several months ago, soon after an earlier assassination -- that of Medgar Evers in Mississippi"
(Alessandro)
Nota editoriale sul n.36 di Broadside Magazine:
"Phil Ochs wrote this song several months ago, soon after an earlier assassination -- that of Medgar Evers in Mississippi"
(Alessandro)
Oh, a rifle took its aim and a man fell to the ground.
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 1/6/2009 - 14:28
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Le Grand Coureur
![Le Grand Coureur](img/thumb/c1191_130x140.jpeg?1328302673)
Ue', Danie', ripensaci! (No More Blogs)
Ohimé, proprio oggi, con molto ritardo, abbiamo appreso che Daniele Sepe, alias MisterGo, ha deciso di chiudere il suo blog per passare, [CENSURA], a quell'emèrdita strunzata di Facebook.
Da antifacebucchiani di provata fede qual siamo, rivolgiamo a Daniele un invito a ripensarci; e, per farlo, abbiamo addirittura scomodato lo spirito di Phil Ochs. Appositamente contattato & evocato tramite Adrienne & Danielle the Witches, il grande Phil, evidentemente anche lui assai contrariato dell'avvenimento, ci ha inviato una nuova versione del suo capolavoro, No More Songs, composta per far desistere Daniele dal suo intento ed a farlo ritornare fra noi blogghisti duri e puri. Eccola:
NO MORE BLOGS
To Daniele S. by the late Phil Ochs, with love and sorrow.
Hello, hello, hello
Daniele, are you home?
I’ve only called to say I’m sorry.
Don't like... (continua)
Ohimé, proprio oggi, con molto ritardo, abbiamo appreso che Daniele Sepe, alias MisterGo, ha deciso di chiudere il suo blog per passare, [CENSURA], a quell'emèrdita strunzata di Facebook.
Da antifacebucchiani di provata fede qual siamo, rivolgiamo a Daniele un invito a ripensarci; e, per farlo, abbiamo addirittura scomodato lo spirito di Phil Ochs. Appositamente contattato & evocato tramite Adrienne & Danielle the Witches, il grande Phil, evidentemente anche lui assai contrariato dell'avvenimento, ci ha inviato una nuova versione del suo capolavoro, No More Songs, composta per far desistere Daniele dal suo intento ed a farlo ritornare fra noi blogghisti duri e puri. Eccola:
NO MORE BLOGS
To Daniele S. by the late Phil Ochs, with love and sorrow.
Hello, hello, hello
Daniele, are you home?
I’ve only called to say I’m sorry.
Don't like... (continua)
CCG/AWS Staff 24/4/2009 - 18:40
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Thirsty Boots
![Thirsty Boots](img/upl/IMG_0141_edited-1.jpg)
[1966]
Album: " 'Bout Changes And Things"
Una canzone sul movimento per i diritti civili.
Fu Phil Ochs ad incoraggiare Andersen a scrivere questa canzone e lo stesso Ochs la eseguì più volte dal vivo.
Alla morte di Ochs, Andersen gliela dedicò.
Trovata qui.
Interpretata anche da Randy Burns nel suo disco d’esordio intitolato “Of Love And War” pubblicato nel 1966.
(Bernart Bartleby)
Album: " 'Bout Changes And Things"
Una canzone sul movimento per i diritti civili.
Fu Phil Ochs ad incoraggiare Andersen a scrivere questa canzone e lo stesso Ochs la eseguì più volte dal vivo.
Alla morte di Ochs, Andersen gliela dedicò.
Trovata qui.
Interpretata anche da Randy Burns nel suo disco d’esordio intitolato “Of Love And War” pubblicato nel 1966.
(Bernart Bartleby)
You've long been on the open road,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 5/11/2008 - 08:03
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Spanish Civil War Song
![Spanish Civil War Song](img/thumb/c2020_130x140.jpeg?1328538479)
Il magistrato spagnolo Baltasar Garzón è un tipo piuttosto dinamico, con qualche cedimento al protagonismo. Nella sua lunga carriera si è scagliato contro il boia Pinochet, contro gli uomini della giunta militare argentina, contro banchieri corrotti e sciacalli, contro l’amministrazione americana (Kissinger, per i golpe in America Latina, e Bush, per Guantanamo e la guerra in Iraq), contro il nostro innominabile nano malefico, contro Osama Bin Laden, contro i socialisti spagnoli di Felipe González, quando organizzavano gli squadroni della morte contro i militanti baschi, contro l’ETA basca e il suo referente politico, il partito Herri Batasuna…
Insomma, un giudice a tutto campo…
Oggi, in Spagna, Baltasar Garzón è al centro di una nuova polemica.
Troppa gente in Spagna si è affrettata a cancellare la memoria della dittatura franchista… Si parla spesso della guerra civile, ma molto meno... (continua)
Insomma, un giudice a tutto campo…
Oggi, in Spagna, Baltasar Garzón è al centro di una nuova polemica.
Troppa gente in Spagna si è affrettata a cancellare la memoria della dittatura franchista… Si parla spesso della guerra civile, ma molto meno... (continua)
Alessandro 27/10/2008 - 13:16
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Viet Nam
![Viet Nam](img/upl/philochscon.jpg)
U.S. soldiers are a-dying over there, over there
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 25/10/2008 - 13:22
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dagli USA
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I Ain't Marching Anymore
![I Ain't Marching Anymore](img/thumb/c20_130x140.jpeg?1328539421)
Deutsche Übersetzung aus Frequenzfieber
ICH MARSCHIERE NICHT MEHR
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/10/2008 - 16:26
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The Highwayman
![The Highwayman](img/upl/highwayman.jpg)
a) Phil Ochs' Version / Versione di Phil Ochs:
1965
A poem [1906] by Alfred Noyes (1880-1958)
Poesia di A poem [1907] by Alfred Noyes (1880-1958)
Musica / Music: Phil Ochs
Album: I Ain't Marching Anymore [1965]
b) Loreena McKennitt's Version / Versione di Loreena McKennitt
1993
A poem [1906] by Alfred Noyes (1880-1958)
Poesia di A poem [1907] by Alfred Noyes (1880-1958)
Musica / Music: Loreena McKennitt
Album: The Book of Secrets [1997]
"The Highwayman is a narrative poem by Alfred Noyes, published in 1906. The poem was written when Noyes was a young man, and brought him immediate and long-lasting success. It tells the story of a nameless highwayman who is in love with an innkeeper's beautiful daughter named Bess. Tim, the insanely jealous hostler (stableman) betrays the highwayman to the authorities; an action which paves the way for the brutal death of the lovers." - en.wikipedia
Questa... (continua)
1965
A poem [1906] by Alfred Noyes (1880-1958)
Poesia di A poem [1907] by Alfred Noyes (1880-1958)
Musica / Music: Phil Ochs
Album: I Ain't Marching Anymore [1965]
b) Loreena McKennitt's Version / Versione di Loreena McKennitt
1993
A poem [1906] by Alfred Noyes (1880-1958)
Poesia di A poem [1907] by Alfred Noyes (1880-1958)
Musica / Music: Loreena McKennitt
Album: The Book of Secrets [1997]
"The Highwayman is a narrative poem by Alfred Noyes, published in 1906. The poem was written when Noyes was a young man, and brought him immediate and long-lasting success. It tells the story of a nameless highwayman who is in love with an innkeeper's beautiful daughter named Bess. Tim, the insanely jealous hostler (stableman) betrays the highwayman to the authorities; an action which paves the way for the brutal death of the lovers." - en.wikipedia
Questa... (continua)
Part One
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 28/1/2008 - 12:40
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Draft Dodger Rag
![Draft Dodger Rag](img/thumb/c542_130x140.jpeg?1329950055)
German version by Gerd Schinkel.
"This is a translation by Gerd Schinkel of this Phil Ochs song. He has made some changes in order to maintain the rhythm, but the basic premise is the same. His lyrics are found on www.gerdschinkel.de.
"This is a translation by Gerd Schinkel of this Phil Ochs song. He has made some changes in order to maintain the rhythm, but the basic premise is the same. His lyrics are found on www.gerdschinkel.de.
GROSSES LOS
(continua)
(continua)
inviata da Nyr Indictor 29/5/2007 - 21:55
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Compilation "A Toast to Those Who Are Gone" (1986)
Il testo l'ho trovato qui
Quello che compare su Broadside Magazine n.38 del gennaio 1964 è un po' diverso ma un tantinello confuso (allora andavano di macchina da scrivere e limografo o ciclostile!)