[1972]
Parole e musica di Gordon Lightfoot
Nell'album intitolato "Don Quixote"
Un'altra misconosciuta e formidabile canzone contro la guerra, contro la letale menzogna della Patria che funziona sempre e che da sempre miete milioni e milioni di vite...
The songs of the wars are as old as the hills (continua)
[1969]
Parole e musica di Gordon Lightfoot
La title track dell'album pubblicato nel 1970 che venne poi subito reintitolato "If You Could Read My Mind", a causa del grande successo di quest'altra canzone.
"Sit Down Young Stranger" è una canzone bellissima ma complessa e per questo ci è finora sfuggita come autentica ed imprescindibile CCG/AWS... Racconta di un dialogo serrato e difficile tra un giovane, che da poco ha fatto ritorno a casa, e i suoi genitori, manifestamente ostili alle scelte del figlio, tanto da considerarlo uno straniero. I genitori sono un padre e una madre come tanti, lui burbero e pratico, lei amorevole e silenziosa, soggetta al marito... Entrambi vorrebbero un futuro regolare e di successo per il proprio figlio, che invece è un idealista che ha per giunto scelto di disertare per non andare a combattere in Vietnam, e si è rifugiato per parecchio tempo all'estero, forse... (continua)
I'm standing' at the doorway, my head bowed in my hands (continua)
[1976]
Lyrics and Music by Gordon Lightfoot
Testo e musica di Gordon Lightfoot
Album: Summertime Dream
Di canzoni contro la futilità della guerra, questo sito, per definizione, ne contiene a centinaia. Difficile, però, ascoltare una canzone di una simile forza e, diremmo anche, quieta solennità -sottolineata dal linguaggio assai ricercato del testo basato sull'antichissimo artificio dell'ubi sunt che la rende, autenticamente, una canzone senza tempo. [CCG/AWS Staff]
Who are these ones who would lead us now (continua)
[1968]
Lyrics and music by Gordon Lightfoot
Testo e musica di Gordon Lightfoot
Album: Did She Mention My Name
Dal 3° album di questo cantautore (Did She Mention My Name), pubblicato nel 1968. La canzone fa riferimento alla rivolta razziale del 1967 a Detroit. Penso che ci possa stare nel percorso sul "Razzismo negli Stati Uniti". [Renato Stecca]
Ci sta eccome, anche per dare il "benvenuto" in questo sito al grande Gordon Lightfoot... e per rendersi conto di che cosa furono i riots razziali di Detroit del luglio 1967 basta guardare il video della canzone. La quale, oltretutto, è bellissima. [CCG/AWS Staff]
[1984]
To the tune of The Wreck Of The Edmund Fitzgerald by Gordon Lightfoot
Lyrics by Bobby Sands
Musica: Sull'aria di The Wreck Of The Edmund Fitzgerald di Gordon Lightfoot
Testo di Bobby Sands
"Back Home in Derry" was written by Bobby Sands (who also used the pen name Marcella). Sands is an Irishman who is more famous (or one should say: notorious) for his involvement with the IRA & as a hunger striker than he is as a poet & songwriter.
As authority, may I cite the great Christy Moore? Christy includes this song in his repertoire and acknowledges Sands as the creator of the song. In his book "One Voice: My life in Song" Christy writes that he first came across the song when "I was staying in a house in Derry after an H-block concert and a young lad recently released sang this song..."
That this eloquent and poignant song of resistance and rebellion in Irish history was... (continua)
Parole e musica di Gordon Lightfoot
Nell'album intitolato "Don Quixote"
Un'altra misconosciuta e formidabile canzone contro la guerra, contro la letale menzogna della Patria che funziona sempre e che da sempre miete milioni e milioni di vite...