Autore New Trolls
Miserere capinere (L'attentato)
Il disco del 1970 era prodotto da Victor Sogliani, bassista dell'Equipe 84 e caro amico di Guccini. Tra le canzoni di questo primo disco c'era Miserere capinere, poetica metafora della strage di Piazza Fontana.
informazioni tratte da Storie d'amore e di anarchie di Sergio Secondiano Sacchi. Nello spettacolo la canzone era interpretata da Vittorio De Scalzi dei New Trolls.
informazioni tratte da Storie d'amore e di anarchie di Sergio Secondiano Sacchi. Nello spettacolo la canzone era interpretata da Vittorio De Scalzi dei New Trolls.
Bong! Bong! Bong! Bong!
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 18/9/2020 - 14:48
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato
L'uomo in blu
1981
Album: FS
L'album è un ritorno alla forma concept già sperimentata con Senza orario senza bandiera: qui il filo conduttore è rappresentato dal treno, da cui il titolo.
Album: FS
L'album è un ritorno alla forma concept già sperimentata con Senza orario senza bandiera: qui il filo conduttore è rappresentato dal treno, da cui il titolo.
L'uomo in blu sorrise un po' e si pulì gli occhiali
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 30/6/2020 - 22:35
We are one
Music by Krikka reggae - Manuel “Brando” Tataranno, Big Simon Cammisa, Frank Commendator Magliocca, Matteo “Ciuffo” Di Biase, Enzo Scheriff Russo, Ivano “Tarallo” Grieco
Big thanks to: Fiorella Mannoia, Paola Turci, Claudio Bisio, Rocco Papaleo , Paolo Kessisoglu, Giuliano Sangiorgi (Negroamaro), Luca Barbarossa, Valeria Solarino, Marco D’amore, Salvatore Esposito, Brunori Sas, Achille Lauro, Fabio Celenza, Zulù 99Posse, Bunna (Africa Unite), Sud Sound System, Raphael, Dino Paradiso, Diodato, Zibba, Filippo Solibello, Peppe Voltarelli, Francesco Baccini, Vittorio De Scalzi (New Trolls), Andy Bluvertigo, Mauro Ermanno Giovanardi, Massimo Schiavon, Francesco Di Leva e Adriano Pantaleo
Big thanks to: Fiorella Mannoia, Paola Turci, Claudio Bisio, Rocco Papaleo , Paolo Kessisoglu, Giuliano Sangiorgi (Negroamaro), Luca Barbarossa, Valeria Solarino, Marco D’amore, Salvatore Esposito, Brunori Sas, Achille Lauro, Fabio Celenza, Zulù 99Posse, Bunna (Africa Unite), Sud Sound System, Raphael, Dino Paradiso, Diodato, Zibba, Filippo Solibello, Peppe Voltarelli, Francesco Baccini, Vittorio De Scalzi (New Trolls), Andy Bluvertigo, Mauro Ermanno Giovanardi, Massimo Schiavon, Francesco Di Leva e Adriano Pantaleo
l'unitè fait la force car le sanque
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 27/6/2019 - 16:47
C'è troppa guerra
(Belleno/Di Palo/Dini/Rhodes/Salvi)
da "Ut" (1972)
da "Ut" (1972)
C'è Troppa guerra!
(continua)
(continua)
inviata da Marcello Mento 19/12/2015 - 13:10
Faccia di cane
[1985]
Parole di Roberto Ferri e Fabrizio De Andrè, quest’ultimo non ufficialmente accreditato (il brano fu depositato alla SIAE a firma del solo Ferri)
Musica di Nico Di Palo, Vittorio De Scalzi, Gianni Belleno e Ricky Belloni
Nell’album intitolato “Tour”, dove “Faccia di cane” è la prima traccia, la seconda è “Quella carezza della sera”…
Parole di Roberto Ferri e Fabrizio De Andrè, quest’ultimo non ufficialmente accreditato (il brano fu depositato alla SIAE a firma del solo Ferri)
Musica di Nico Di Palo, Vittorio De Scalzi, Gianni Belleno e Ricky Belloni
Nell’album intitolato “Tour”, dove “Faccia di cane” è la prima traccia, la seconda è “Quella carezza della sera”…
Oh oh oh oh…
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 20/10/2015 - 11:47
New York Mining Disaster 1941
[1967]
Album “Bee Gees' 1st”
Un minatore intrappolato nel crollo della galleria mostra ad un suo compagno di sventura, nella ormai vana attesa dei soccorsi, la foto della moglie che non rivedrà più…
La canzone – il cui titolo è di pura fantasia, perché non vi fu nessun incidente in una miniera a New York nel 1941 - fu ispirata ai fratelli Gibb dal disastro minerario avvenuto ad Aberfan, Galles, l’anno precedente, quando una montagna di detriti di lavorazione della vicina miniera franò travolgendo il paese sottostante ed in particolare la scuola, sicché quasi tutti i morti (144) furono bambini.
A proposito di Aberfan si vedano anche Grey October e The Aberfan Coaltip Tragedy.
Il brano ebbe un buon successo e in Italia fu proposto, in italiano, dal gruppo beat dei Motowns, inglesi trapiantati, con il titolo “Mr. Jones”. “New York Mining Disaster 1941” ispirò sicuramente anche i New Trolls... (continua)
Album “Bee Gees' 1st”
Un minatore intrappolato nel crollo della galleria mostra ad un suo compagno di sventura, nella ormai vana attesa dei soccorsi, la foto della moglie che non rivedrà più…
La canzone – il cui titolo è di pura fantasia, perché non vi fu nessun incidente in una miniera a New York nel 1941 - fu ispirata ai fratelli Gibb dal disastro minerario avvenuto ad Aberfan, Galles, l’anno precedente, quando una montagna di detriti di lavorazione della vicina miniera franò travolgendo il paese sottostante ed in particolare la scuola, sicché quasi tutti i morti (144) furono bambini.
A proposito di Aberfan si vedano anche Grey October e The Aberfan Coaltip Tragedy.
Il brano ebbe un buon successo e in Italia fu proposto, in italiano, dal gruppo beat dei Motowns, inglesi trapiantati, con il titolo “Mr. Jones”. “New York Mining Disaster 1941” ispirò sicuramente anche i New Trolls... (continua)
In the event of something happening to me,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 11/2/2010 - 15:42
Fiume Sand Creek
[1981]
Testo e musica di Fabrizio De André e Massimo Bubola
Lyrics and music by Fabrizio De André and Massimo Bubola
Album: "Album dell'Indiano"
Altri interpreti: Mia Martini, Loredana Bertè con i New Trolls, Cristiano De André, Shel Shapiro (in inglese), Pinguini Tattici Nucleari, Fratelli di Soledad, Luciano Ligabue
«I maggiori spunti me li ha dati un libro, Gambe di legno. Memorie di un guerriero Cheyenne.»
[Fabrizio De André in Cantico per i diversi, intervista a cura di Roberto Cappelli, Mucchio Selvaggio, settembre 1992]
Nell'estate del 1864 il governo ordinò che tutte le tribù si radunassero in uno stesso luogo, presso un forte dell'esercito, Fort Lyon, nel Colorado. Gli Indiani non ubbidirono. Perciò il colonnello Chivington organizzò il terzo Reggimento dei volontari del Colorado, uomini della peggior specie reclutati per cento giorni soltanto, col compito di massacrare... (continua)
Testo e musica di Fabrizio De André e Massimo Bubola
Lyrics and music by Fabrizio De André and Massimo Bubola
Album: "Album dell'Indiano"
Altri interpreti: Mia Martini, Loredana Bertè con i New Trolls, Cristiano De André, Shel Shapiro (in inglese), Pinguini Tattici Nucleari, Fratelli di Soledad, Luciano Ligabue
«I maggiori spunti me li ha dati un libro, Gambe di legno. Memorie di un guerriero Cheyenne.»
[Fabrizio De André in Cantico per i diversi, intervista a cura di Roberto Cappelli, Mucchio Selvaggio, settembre 1992]
Nell'estate del 1864 il governo ordinò che tutte le tribù si radunassero in uno stesso luogo, presso un forte dell'esercito, Fort Lyon, nel Colorado. Gli Indiani non ubbidirono. Perciò il colonnello Chivington organizzò il terzo Reggimento dei volontari del Colorado, uomini della peggior specie reclutati per cento giorni soltanto, col compito di massacrare... (continua)
Si sono presi il nostro cuore sotto una coperta scura
(continua)
(continua)
Auschwitz, o Canzone del bambino nel vento
[Novembre 1964]
Testo e musica di Francesco Guccini
(Accreditata originariamente a Lunero (Iller Pattacini) e Maurizio Vandelli)
Prima incisione: Equipe 84, single Bang Bang / Auschwitz [settembre 1966]
In album: Francesco Guccini, Folk Beat n°1 [1967]
[November 1964]
Lyrics and Music by Francesco Guccini
(Originally credited to Lunero (Iller Pattacini) and Maurizio Vandelli)
First recording: Equipe 84, single Bang Bang / Auschwitz [settembre 1966]
Album recording: Francesco Guccini, Folk Beat n°1 [1967]
[Novembre 1964]
Paroles et musique de Francesco Guccini
(Attribuées originellement à Lunero (Iller Pattacini) et Maurizio Vandelli)
Premier enregistrement: Equipe 84, single Bang Bang / Auschwitz [settembre 1966]
En album: Francesco Guccini, Folk Beat n°1 [1967]
[Marraskuuta 1964]
Sanat ja sävel: Francesco Guccini
(Sanat ja sävel annettiin alun perin Lunerolle (Iller... (continua)
Testo e musica di Francesco Guccini
(Accreditata originariamente a Lunero (Iller Pattacini) e Maurizio Vandelli)
Prima incisione: Equipe 84, single Bang Bang / Auschwitz [settembre 1966]
In album: Francesco Guccini, Folk Beat n°1 [1967]
[November 1964]
Lyrics and Music by Francesco Guccini
(Originally credited to Lunero (Iller Pattacini) and Maurizio Vandelli)
First recording: Equipe 84, single Bang Bang / Auschwitz [settembre 1966]
Album recording: Francesco Guccini, Folk Beat n°1 [1967]
[Novembre 1964]
Paroles et musique de Francesco Guccini
(Attribuées originellement à Lunero (Iller Pattacini) et Maurizio Vandelli)
Premier enregistrement: Equipe 84, single Bang Bang / Auschwitz [settembre 1966]
En album: Francesco Guccini, Folk Beat n°1 [1967]
[Marraskuuta 1964]
Sanat ja sävel: Francesco Guccini
(Sanat ja sävel annettiin alun perin Lunerolle (Iller... (continua)
Son morto con altri cento
(continua)
(continua)
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Credo ci sia poco da commentare, canzone sicuramente ironica contro la guerra e chi la sostiene!! Ho sempre amato questa canzone per l'ironia con cui beffeggia la guerra. (Carlo Paredi)