Income Tax Blues
[1951]
Parole e musica di Ralph Willis (1910-1957), bluesman noto anche con gli pseudonimi di Alabama Slim, Washboard Pete e Sleepy Joe
Esiste una canzone dallo stesso titolo attribuita a Champion Jack Dupree, ma è di parecchi anni successiva.
Nel disco di Ralph Willis con Brownie McGhee e Sonny Terry intitolato “Carolina Blues” (196?)
Testo trovato su Lyrics Playground
A proposito della riforma fiscale “meno tasseper tutti per i ricchi” che Donald Trump sta introducendo in questi giorni negli USA…
Parole e musica di Ralph Willis (1910-1957), bluesman noto anche con gli pseudonimi di Alabama Slim, Washboard Pete e Sleepy Joe
Esiste una canzone dallo stesso titolo attribuita a Champion Jack Dupree, ma è di parecchi anni successiva.
Nel disco di Ralph Willis con Brownie McGhee e Sonny Terry intitolato “Carolina Blues” (196?)
Testo trovato su Lyrics Playground
A proposito della riforma fiscale “meno tasse
I got my income tax this mornin'
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/12/2017 - 09:08
Mercy on Me
Chanson de Champion Jack Dupree de 1962. Un texte simple et prenant à propos du racisme ordinaire, chanté à la manière d'un gospel.
Mercy on me
(continua)
(continua)
inviata da D Laloë 9/9/2017 - 18:37
President Reagan
[1983]
Canzone registrata in Francia e inclusa nell'album "Walkin' The Road"
Dedicata al pagliaccio cowboy Ronald Reagan e alle sue maledette "reaganomics" che, durante i suoi due mandati (1981-1989), si abbatterono come una scure sulla parte più povera della popolazione statunitense.
Canzone registrata in Francia e inclusa nell'album "Walkin' The Road"
Dedicata al pagliaccio cowboy Ronald Reagan e alle sue maledette "reaganomics" che, durante i suoi due mandati (1981-1989), si abbatterono come una scure sulla parte più povera della popolazione statunitense.
Lord Lord I wonder how long
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 11/6/2009 - 09:34
Death Of Martin Luther King
[1968]
Composta e registrata a Parigi nell’aprile del 1968 da Champion Jack Dupree e l’amico Mickey Baker, che l’aveva seguito nel suo volontario esilio in Francia.
Il brano è contenuto nell’antologia “Champion Jack Dupree: Anthologie du Blues Vol. 1” (Vogue)
Sulle CCG/AWS molte sono le canzoni dedicate a Martin Luther King: Martin Luther King di Harry Belafonte, They Killed Him di Kris Kristofferson, Oh, Martin! di Richard Marot, Why? (The King of Love Is Dead) di Nina Simone e persino l’inedito Spiritual per Martin Luther King di un allora diciassettenne Rino Gaetano, solo per citarne alcune.
Composta e registrata a Parigi nell’aprile del 1968 da Champion Jack Dupree e l’amico Mickey Baker, che l’aveva seguito nel suo volontario esilio in Francia.
Il brano è contenuto nell’antologia “Champion Jack Dupree: Anthologie du Blues Vol. 1” (Vogue)
Sulle CCG/AWS molte sono le canzoni dedicate a Martin Luther King: Martin Luther King di Harry Belafonte, They Killed Him di Kris Kristofferson, Oh, Martin! di Richard Marot, Why? (The King of Love Is Dead) di Nina Simone e persino l’inedito Spiritual per Martin Luther King di un allora diciassettenne Rino Gaetano, solo per citarne alcune.
[Spoken] Well the world lost a good man
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 11/6/2009 - 09:16
Angola Here I Come
Registrata a Parigi nel 1971, contenuta nell’album del 1976 intitolato “Champion Jack Dupree:
Shakespeare Says”.
Una delle primissime canzoni scritte dal bluesman Champion Jack Dupree si intitola “Angola Blues” (1940), ma parla della famigerata prigione di Angola, in Louisiana. Questa canzone del 1971 parla invece della lotta di liberazione del popolo angolano dal colonialismo portoghese. Com’è noto, l’Angola, dopo 15 anni di guerra, ottenne l’indipendenza nel 1975, subito dopo l’incruenta “Rivoluzione dei garofani”, la primavera portoghese. Tuttavia, le due fazioni protagoniste della liberazione – l’MPLA, sostenuto dall’URSS, e l’UNITA sostenuta dagli USA – sprofondarono il paese in una sanguinosa guerra civile che è durata, con fasi alterne, fino al 2002.
Nella sua canzone Champion Jack Dupree non solo esaltava la lotta degli angolani ma salutava anche il “disinteressato” aiuto offerto... (continua)
Shakespeare Says”.
Una delle primissime canzoni scritte dal bluesman Champion Jack Dupree si intitola “Angola Blues” (1940), ma parla della famigerata prigione di Angola, in Louisiana. Questa canzone del 1971 parla invece della lotta di liberazione del popolo angolano dal colonialismo portoghese. Com’è noto, l’Angola, dopo 15 anni di guerra, ottenne l’indipendenza nel 1975, subito dopo l’incruenta “Rivoluzione dei garofani”, la primavera portoghese. Tuttavia, le due fazioni protagoniste della liberazione – l’MPLA, sostenuto dall’URSS, e l’UNITA sostenuta dagli USA – sprofondarono il paese in una sanguinosa guerra civile che è durata, con fasi alterne, fino al 2002.
Nella sua canzone Champion Jack Dupree non solo esaltava la lotta degli angolani ma salutava anche il “disinteressato” aiuto offerto... (continua)
I feel sorry for the people, way over in Angola today
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 11/6/2009 - 08:51
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Legacy of the Blues, Vol. 3
Un blues che parla di guerra del Vietnam, inciso durante la guerra, prevede che questa sia senza fine viste le numerose nazioni che appoggiano il Vietnam. Poi paragona i problemi dei Vietnamiti con quelli degli afroamericani (dice "i miei problemi", il padre era del Congo, la madre per metà Cherokee e per metà afroamericana): Champion Jack Dupree negli anni '60 abbandona gli Stati Uniti per trasferirsi in Europa: gira Svizzera, Danimarca (dove vive a Christiania a Copenhagen), Inghilterra, Svezia e infine in Germania. [DQ82]
Champion Jack Dupree - born William Thomas Dupree (c.1910-1992) in New Orleans, he played blues piano in the boogie-woogie style, mainly based in Chicago, Illinois. He lived in London and worked in Europe through most of the 1960s. He sung about drugs, drink, and jail, as well as writing many political songs about US presidents (such... (continua)