The L&N Don't Stop Here Anymore
[1963?]
Parole e musica di Jean Ritchie, sotto lo pseudonimo di Than Hall.
Nell’album intitolato “Time For Singing” pubblicato nel 1966.
Interpretata da Guy Carawan, Johnny Cash e Michelle Shocked, tra i tanti.
Jean Ritchie, “The Mother of Folk”, cantautrice e virtuosa del dulcimer degli Appalachi, oggi quasi centenaria, tra la fine degli anni 50 e i primi anni 60 scrisse diverse canzoni sul devastazione prodotta dall’estrazione del carbone nelle regioni montuose del Kentucky. Per non subire ritorsioni fu costretta a firmarsi con lo pseudonimo di Than Hall.
All’epoca in cui questa canzone fu scritta l’industria mineraria era già in profonda crisi, gran parte delle miniere erano già state chiuse e dietro di sé avevano lasciato solo inquinamento e degrado ambientale. Anche le linee ferroviarie – come la Louisville and Nashville Railroad (L&N) - erano state abbandonate,... (continua)
Parole e musica di Jean Ritchie, sotto lo pseudonimo di Than Hall.
Nell’album intitolato “Time For Singing” pubblicato nel 1966.
Interpretata da Guy Carawan, Johnny Cash e Michelle Shocked, tra i tanti.
Jean Ritchie, “The Mother of Folk”, cantautrice e virtuosa del dulcimer degli Appalachi, oggi quasi centenaria, tra la fine degli anni 50 e i primi anni 60 scrisse diverse canzoni sul devastazione prodotta dall’estrazione del carbone nelle regioni montuose del Kentucky. Per non subire ritorsioni fu costretta a firmarsi con lo pseudonimo di Than Hall.
All’epoca in cui questa canzone fu scritta l’industria mineraria era già in profonda crisi, gran parte delle miniere erano già state chiuse e dietro di sé avevano lasciato solo inquinamento e degrado ambientale. Anche le linee ferroviarie – come la Louisville and Nashville Railroad (L&N) - erano state abbandonate,... (continua)
When I was a curly headed baby
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 2/7/2013 - 11:03
Quality of Mercy
[1995]
Nella colonna sonora del film “Dead Man Walking” diretto da Tim Robbins, con Susan Sarandon e Sean Penn.
Nella colonna sonora del film “Dead Man Walking” diretto da Tim Robbins, con Susan Sarandon e Sean Penn.
All you hypocrites and liars
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 21/9/2012 - 13:43
Percorsi:
Pena di morte: omicidio del potere
Remodeling The Pentagon
[2003]
Dalla ristampa, con inediti, dell’album “Short Sharp Shocked” del 1988.
Dalla ristampa, con inediti, dell’album “Short Sharp Shocked” del 1988.
Come all ye citizens, gather around
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 10/6/2009 - 09:53
Ballad Of The Battle Of The Ballot and the Bullet - Part 1: Ugly Americans
[2009]
Album “Soul of My Soul”
La singer-songwriter texana Karen Michelle Johnston, in arte Michelle Shocked, intende la sua professione come impegno politico. Si pensi all’album che l’ha resa nota in America e nel mondo, “Short Sharp Shocked” del 1988, la cui copertina – in un montaggio che plagia il 12” dallo stesso titolo dell’hardcore band inglese Chaos UK - ritrae la Shocked mentre viene arrestata durante una manifestazione da poliziotti in tenuta antisommossa… Si pensi a come nel 1992 la Shocked, dopo aver pubblicato con la Mercury Records l’album “Arkansas Traveler”, tornò alla produzione indipendente e lo mise nel culo alla potente major appellandosi semplicemente al 13mo emendamento, quello contro la schiavitù… Si pensi, soprattutto, al nome d’arte scelto, Michelle Shocked, che é un gioco di parole con l'espressione inglese shell shocked, usata per gli ex soldati che soffrono di... (continua)
Album “Soul of My Soul”
La singer-songwriter texana Karen Michelle Johnston, in arte Michelle Shocked, intende la sua professione come impegno politico. Si pensi all’album che l’ha resa nota in America e nel mondo, “Short Sharp Shocked” del 1988, la cui copertina – in un montaggio che plagia il 12” dallo stesso titolo dell’hardcore band inglese Chaos UK - ritrae la Shocked mentre viene arrestata durante una manifestazione da poliziotti in tenuta antisommossa… Si pensi a come nel 1992 la Shocked, dopo aver pubblicato con la Mercury Records l’album “Arkansas Traveler”, tornò alla produzione indipendente e lo mise nel culo alla potente major appellandosi semplicemente al 13mo emendamento, quello contro la schiavitù… Si pensi, soprattutto, al nome d’arte scelto, Michelle Shocked, che é un gioco di parole con l'espressione inglese shell shocked, usata per gli ex soldati che soffrono di... (continua)
I can see it's gonna be a long night
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 10/6/2009 - 09:22
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Album “Arkansas Traveler”
Nell’album “Arkansas Traveler” la Shocked, avvalendosi di prestigiose collaborazioni come Taj Mahal, The Band e Uncle Tupelo, è andata alla riscoperta, e addirittura a riscrivere, alcune delle canzoni più celebri dell’american roots music.
Stando a quanto scrive Arnold Rypens nel suo “The Originals” (1996), “Soldier’s Joy”, di autore sconosciuto, è una canzone che risale al XVIII secolo. Il motivo, di origine irlandese, diffusosi durante la Guerra Civile americana, era anche noto come “The King's Head” (da cui il titolo alternativo della Shocked, “Shaking Hands”). La prima registrazione conosciuta di “Soldier’s Joy” è quella della Victor Military Band del 1915. Molti artisti l’hanno interpretata: Skillet Lickers (1931), Jimmy Driftwood (1957), Jerry Reed (1958), Hawkshaw Hawkins (1959), Nitty Gritty Dirty Band (1973) per finire con la versione originale... (continua)