[1995]
Dalla colonna sonora de “La Haine”, il celebre film di Mathieu Kassovitz
Ora vi spiego la genesi di questo contributo.
Nei giorni scorsi ho letto su di un quotidiano nazionale la seguente notiziola, per nulla offerta o tanto meno commentata dai tiggì: “Milano - Quello che è successo una sera di sei mesi fa negli uffici della Polfer lo sanno solo loro, ma tutto accusa due giovani agenti in servizio alla Stazione Centrale di Milano di aver pestato così violentemente lì dentro un inerme alcolizzato vagabondo da spaccargli la milza facendolo morire per un’emorragia interna e di aver poi tentato goffamente di coprire la verità con una relazione di servizio falsa inventandosi una colluttazione per un taglierino con il quale l’uomo li avrebbe minacciati.” Per farla breve (se inserite su google news “barbone milano” vi trovate da soli tutti gli articoli), il 6 settembre 2008, in piazza... (continua)
Carlo Giuliani era un ragazzo nel fiore degli anni. Hanno dovuto sparargli per fermare il suo legittimo desiderio di opporsi alle celebrazioni dei cardinaux en costume e alle violenze dei loro cani-poliziotto...
Ian Tomlinson era un signore di mezza età, sicuramente gli piaceva bere un buon boccale di birra e chissà per quale grande club calcistico inglese tifava... altrettanto di sicuro i poliziotti non gli erano simpatici... ma lui magari era lì solo per dare un'occhiata ai "casini" e bighellonava con le mani in tasca, ma senza tanta deferenza verso i "tutori dell'ordine"... che l'hanno bastonato e scaraventato a terra senza un motivo...
Le foto di Ian morente, sdraiato a terra, in mezzo ad una selva di poliziotti mi ricordano troppo quelle di Carlo a Genova...
Giuseppe Turrisi era un vagabondo, gli piaceva bere e stare a cazzeggiare con altri derelitti come lui... aveva anche famiglia,... (continua)
Un signore di mezza età, già. Aveva 47 anni, Ian Tomlinson, edicolante; praticamente la mia età. Un anno in più. Indi per cui, anche io sono un signore di mezza età, oramai. Il quale, un giorno, se non è a una manifestazione (quelle cose per cui, poi, arriva sempre qualcuno che dice: "Ma potevano restarsene a casa"...), può anche andarsene tranquillo per i fatti suoi. Come stanotte, verso le 3 di una delle mie notti normali, senza sonno. Ho finito le sigarette e sono uscito per andare a comprarmele alla macchinetta all'angolo. Ma siccome mi faceva fatica mettermi le scarpe e la macchinetta dista non più di 50 metri, ci sono andato in ciabatte, con le "crocs" blé. Non c'era nessuno.
Tranne una pattuglia di solerti tutoridellòddine carrabbinèra, la quale pattugliava er territorio perché la SICUREZZA ora è la dea assoluta. I cittadini, alle 3 di notte, dormono tranquilli nelle loro case; sempre... (continua)
Non esistono canzoni su Ian Tomlinson, e su Giuseppe Turrisi. Per questo metto questa pagina, dove se ne parla nella fondamentale introduzione di Alessandro, nel Percorso sulle vittime della repressione. E' un atto semplicemente doveroso.
Per l'assassinio di Giuseppe Turrisi il tribunale di Milano ha condannato gli ex agenti della Polfer Emiliano D'Aguanno e Domenico Romitaggio rispettivamente a 10 anni (omicidio preterintenzionale) e 3 anni (falso).
Per la morte di Ian Tomlinson è attualmente sotto processo l'ex poliziotto londinese Simon Harwood con l'imputazione di omicidio colposo. Il bastardo è stato nel frattempo espulso dalla polizia anche perchè risultava avere già a suo carico diversi rapporti disciplinari per alcuni episodi precedenti di aggressioni ingiustificate e per la sua attitudine violenta.
Devo rilevare però che il web è pieno d'immagini di questo poliziotto (o ex tale) inglese sotto inchiesta, mentre per il nostro Emiliano D'Aguanno, condannato a 10 anni per l'omicidio di un povero barbone, non c'è nemmeno una foto in rete...
E' del maggio scorso la notizia della condanna a 12 anni di carcere di Massimo Pigozzi, 46 anni, ex poliziotto in forza alla questura di Genova che nel 2005 ha violentato ed abusato alcune prostitute romene posto sotto la sua custodia.
Massimo Pigozzi è una vecchia conoscenza, il classico poliziotto psicopatico impunito, giacchè fu tra i "tutori dell'ordine" condannati per le violenze a Bolzaneto durante la torrida e sanguinosa estate genovese del 2001.
Massimo Pigozzi si beccò più di tre anni in primo e secondo grado ed il suo principale accusatore fu Giuseppe Azzolina che a Bolzaneto era già giunto massacrato, con un braccio rotto, e al quale il Pigozzi aveva letteralmente strappato una mano in due divaricandogli le dita e procurandogli una lacerazione per cui furono necessari venticinque punti di sutura e un'invalidità permanente...
Invece è del giugno scorso l'arresto del torinese Massimo Gatto, 47 anni, maresciallo dei carabinieri e comandante della stazione di Parabiago, nel Milanese.
L'accusa: aver molestato, abusato e stuprato una decina di donne, italiane e straniere, poste sotto la sua custodia o che si erano rivolte ai carabinieri per avere giustizia o protezione.
Di questo bastardo, che era anche presidente provinciale di una fantomatica associazione "cavalleresca" (L'UNCI, Unione Nazionale Cavalieri d'Italia, che avrebbe tra i suoi scopi "mantenere alto il sentimento per il riarmo morale; tutelare in relazione alle leggi vigenti il diritto ed il rispetto delle Istituzioni cavalleresche; rendere gli Insigniti stessi esempio di correttezza civica e morale" e bla bla bla...), di questo laido schifoso stupratore - dicevo - una foto c'è:
"[...] Violenza sessuale, concussione sessuale e perquisizione arbitraria... (continua)
''Massacrato dai poliziotti mentre già ero sulla barella''
(4 luglio 2011)
La testimonianza di Fabiano Di Berardino della rete Global Project ed esponente del centro sociale bolognese Tpo ferito durante gli scontri in Val di Susa [durante le manifestazioni anti-TAV] e denunciato a piede libero: "Dicevano 'ti ammazziamo', mi hanno rovesciato addosso dell'urina lasciandomi sotto il sole per tre ore"
(video di M. Ravarino da La Repubblica)
Nel processo d'appello (2013) Emiliano D’Aguanno e Domenico Romitaggio, i poliziotti che uccisero il clochard Giuseppe Turrisi, sono stati condannati a 12 anni per omicidio preterintenzionale.
Nell'ottobre dello scorso anno la Corte di Cassazione ha confermato la sentenza di secondo grado: "Fu un pestaggio violento e selvaggio [...] Ad essere stato letale è stato un calcio sferrato con gli anfibi che ha causato delle emorragie interne.", così il sostituto procuratore generale della Cassazione.
Invece il maresciallo dei Carabinieri Massimo Gatto, torinese, che tra il 2004 ed il 2011, quando comandava la stazione di Parabiago (MI), aveva stuprato diverse donne poste sotto la sua custodia o protezione (quindi, mentre era in servizio) è stato condannato in primo grado a 20 anni, in appello a 16 ma poi è stato nuovamente condannato per un altro stupro ad ulteriori 3 anni e mezzo di reclusione.
Eccolo qua, Emilio D'Aguanno, assassino del clochard Giuseppe Turrisi... il bastardo era scappato in Colombia, dove è stato arrestato nel 2017 e poi estradato:
Invece l'ex poliziotto inglese Simon Harwood, quello che colpì e spinse a terra Ian Tomlinson, causandone la successiva morte, è stato assolto dall'accusa di omicidio perchè... perchè Ian Tomlinson era un alcolista, con uno stato di salute precario, e quindi non si è potuto dimostrare che la morte sia sopraggiunta a seguito dell'aggressione.
Insomma, massacrare barboni ubriachi o gente malata non è un reato...
Quanto meno, Simon Harwood è stato cacciato dalla polizia e la città di Londra ha riconosciuto un cospicuo risarcimento alla famiglia di Ian Tomlinson...
La concubina dell'emoglobina, è la guerra!
In un'intervista concess al Nouvel Observateur il 27 gennaio 1994 Solaar dichiara "Emoglobina, concubina, avevo queste due parole in testa e le volevo assolutamente utilizzare. Il rapporto era ancora molto vago.
MC Solaar parla di guerra in questa canzone, quindi potremmo comparare la stabilità all'emoglobina e la concubina alla guerra.
Per delle note particolareggiata, vedere Rap Genius
[1991]
Da “Qui sème le vent récolte le tempo”, album d’esordio del rapper francese di origine senegalese/ciadiana.
La musica è basata su di un sample di Inner City Blues (Make Me Wanna Holler), meraviglioso brano dell’indimenticabile Marvin Gaye.
feat. MC Solaar
Parole di Ghjuvan Francescu Bernardini e Claude M'Baral (MC Solaar)
Musica di Ghjuvan Francescu Bernardini
Arrangiamenti di Ghjuvan Battista Rongiconi
Sempre dall'album "Umani" una canzone dedicata alle donne afghane ed a tutte le infinite guerre, privazioni e schiavitù cui sono state doppiamente sottoposte, come afghane e, soprattutto, come donne...
La canzone è per metà in francese, per metà in còrso.
Jalalabad è la capitale della provincia afghana di Nangarhar.
Dalla colonna sonora de “La Haine”, il celebre film di Mathieu Kassovitz
Ora vi spiego la genesi di questo contributo.
Nei giorni scorsi ho letto su di un quotidiano nazionale la seguente notiziola, per nulla offerta o tanto meno commentata dai tiggì: “Milano - Quello che è successo una sera di sei mesi fa negli uffici della Polfer lo sanno solo loro, ma tutto accusa due giovani agenti in servizio alla Stazione Centrale di Milano di aver pestato così violentemente lì dentro un inerme alcolizzato vagabondo da spaccargli la milza facendolo morire per un’emorragia interna e di aver poi tentato goffamente di coprire la verità con una relazione di servizio falsa inventandosi una colluttazione per un taglierino con il quale l’uomo li avrebbe minacciati.” Per farla breve (se inserite su google news “barbone milano” vi trovate da soli tutti gli articoli), il 6 settembre 2008, in piazza... (continua)