Il Vangelo secondo Margaret Thatcher
(2008)
Album "Miserabili"
L'ESPRESSO, 08 aprile 2013
Cosa ci ha lasciato la Thatcher
di Marco Paolini
L'ex premier inglese è morta a 88 anni. Nei suoi undici anni di potere, insieme a Ronald Reagan, ha cambiato il mondo. In peggio, mettendolo al servizio del Dio Mercato. Il ricordo amaro di un autore teatrale
Sembra che l'economia stia scivolando verso la "virtualizzazione". E non parlo solo della grande finanza, parlo della trasformazione dei cittadini in consumatori che solo acquistando beni e servizi, scarpe e wellness, emozioni e vestiti, possono far crescere il Pil. Alla ricchezza virtuale corrisponde un impoverimento sostanziale. Siamo un po' tutti miserabili, culturalmente più che economicamente, perché abbiamo scelto di abdicare ad ogni scelta per affidare al Mercato i progetti per il nostro futuro.
Così è nato, qualche tempo fa, il mio spettacolo "Miserabili". Non una analisi... (continua)
Album "Miserabili"
L'ESPRESSO, 08 aprile 2013
Cosa ci ha lasciato la Thatcher
di Marco Paolini
L'ex premier inglese è morta a 88 anni. Nei suoi undici anni di potere, insieme a Ronald Reagan, ha cambiato il mondo. In peggio, mettendolo al servizio del Dio Mercato. Il ricordo amaro di un autore teatrale
Sembra che l'economia stia scivolando verso la "virtualizzazione". E non parlo solo della grande finanza, parlo della trasformazione dei cittadini in consumatori che solo acquistando beni e servizi, scarpe e wellness, emozioni e vestiti, possono far crescere il Pil. Alla ricchezza virtuale corrisponde un impoverimento sostanziale. Siamo un po' tutti miserabili, culturalmente più che economicamente, perché abbiamo scelto di abdicare ad ogni scelta per affidare al Mercato i progetti per il nostro futuro.
Così è nato, qualche tempo fa, il mio spettacolo "Miserabili". Non una analisi... (continua)
Uomini donne famiglie
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 12/4/2013 - 09:16
Percorsi:
Miss Maggie Thatcher
L'Italia
2005
Che/cosa/te/ne/fai/di/un/titolo
L'Italia ... è l'Italia. Come dicevo prima il testo mi è stato dato da Paolini quando stavamo girando delle cose per gli album in una stazioncina vicino a Padova. Lui ha un mucchio di questi quaderni assolutamente affascinanti per uno come me. A casa sua c'è una quantità indescrivibile di quaderni scritti a mano: lui non è amico dei computer, anzi, forse li guarda anche con un po' di disprezzo perché le cose scritte col computer sono tutte uguali... Marco appena può scrive, prende appunti. Una mattina che mi ero appena alzato e non capivo neanche un granché, ha tirato fuori uno di questi quaderni e mi ha detto: "guarda questa potrebbe essere una canzone". Era un pezzo in prosa, non c'era metrica, però mi è piaciuta subito l'idea di paragonare l'Italia a una donna vista prima dagli occhi di un ragazzino che ne è attratto sessualmente e che ha un immaginario... (continua)
Che/cosa/te/ne/fai/di/un/titolo
L'Italia ... è l'Italia. Come dicevo prima il testo mi è stato dato da Paolini quando stavamo girando delle cose per gli album in una stazioncina vicino a Padova. Lui ha un mucchio di questi quaderni assolutamente affascinanti per uno come me. A casa sua c'è una quantità indescrivibile di quaderni scritti a mano: lui non è amico dei computer, anzi, forse li guarda anche con un po' di disprezzo perché le cose scritte col computer sono tutte uguali... Marco appena può scrive, prende appunti. Una mattina che mi ero appena alzato e non capivo neanche un granché, ha tirato fuori uno di questi quaderni e mi ha detto: "guarda questa potrebbe essere una canzone". Era un pezzo in prosa, non c'era metrica, però mi è piaciuta subito l'idea di paragonare l'Italia a una donna vista prima dagli occhi di un ragazzino che ne è attratto sessualmente e che ha un immaginario... (continua)
"Quand'io l'ho conosciuta l'Italia era già donna
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 11/4/2013 - 12:00
Percorsi:
Ahi serva Italia, di dolore ostello
Mrs Thatcher
(2008)
Album "Miserabili"
Dolce partenza acustica, voci in italiano e in inglese, di grande suggestione, fino all'entrata del recitato, sostenuto dalla stessa musica. E qui sta il cuore di tutta l'operazione, il suo senso ideologico. bielle.org
Album "Miserabili"
Dolce partenza acustica, voci in italiano e in inglese, di grande suggestione, fino all'entrata del recitato, sostenuto dalla stessa musica. E qui sta il cuore di tutta l'operazione, il suo senso ideologico. bielle.org
"Dopo di lei la politica non conta più niente,
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 11/4/2013 - 11:35
Percorsi:
Miss Maggie Thatcher
Angelino sempre in piedi
(2008)
Album "Miserabili"
Album "Miserabili"
articolo 1: L'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 11/4/2013 - 11:29
Ballata di Ustica
[2000]
Testo trovato su YouTube
A 20 anni dalla strage, cantata insieme a Patrizia Bovi, Francesca Breschi e Patrizia Nasini nello spettacolo "I-TIGI, Canto per Ustica", di Marco Paolini.
Poi anche nell’album «Cantata del secolo breve», in cui il racconto del 900 (il «secolo breve», appunto, come lo definì lo storico britannico Eric J. Hobsbawm nel suo poderoso saggio del 1994) si apre e si chiude con la tragedia del volo Itavia Bologna-Palermo.
Contribuisco questa bella canzone per salutare l’inserimento di Ultimo volo [Orazione civile per Ustica] di Pippo Pollina, ringraziando gli Admins per tutto il lavoro da amanuensi che si sono sobbarcati nella trascrizione integrale per le CCG/AWS di quell’opera fondamentale.
Testo trovato su YouTube
A 20 anni dalla strage, cantata insieme a Patrizia Bovi, Francesca Breschi e Patrizia Nasini nello spettacolo "I-TIGI, Canto per Ustica", di Marco Paolini.
Poi anche nell’album «Cantata del secolo breve», in cui il racconto del 900 (il «secolo breve», appunto, come lo definì lo storico britannico Eric J. Hobsbawm nel suo poderoso saggio del 1994) si apre e si chiude con la tragedia del volo Itavia Bologna-Palermo.
Contribuisco questa bella canzone per salutare l’inserimento di Ultimo volo [Orazione civile per Ustica] di Pippo Pollina, ringraziando gli Admins per tutto il lavoro da amanuensi che si sono sobbarcati nella trascrizione integrale per le CCG/AWS di quell’opera fondamentale.
Era il dì 27 di giugno
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 10/11/2012 - 10:16
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato
Re Federico
La versione dei Mercanti Di Liquore con Marco Paolini è inserita anche come canzone a se stante
DoNQuijote82 23/5/2012 - 09:37
La Carrucola
(2008)
Album "Miserabili"
Album "Miserabili"
Io volevo dirti Italia tu ridi, ma tante volte quando ti succede un incidente sul lavoro in cantiere un po' mona sei tu. Anche quando ti succede in macchina a guidare tante volte un po' mona sei tu. Quello che non capisco io è perché se lo stesso tipo di incidente ti succede all'estero in divisa ti mettono la bandiera sulla bara, se ti succede in cantiere sei mona e basta
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 1/12/2010 - 14:29
Massimiliano Larocca: La petite promenade du poète
Questa poesia è stata messa in musica anche dai Mercanti di Liquore nell'album con Marco Paolini mentre la Bandabardò ne cita un verso in "Ubriaco canta amore".
Lorenzo 18/4/2008 - 09:30
Mercanti di Liquore: Lombardia
[2002]
Dall'album "La musica dei poveri"
Dall'album "La musica dei poveri"
Ci piace chi resiste, qui dentro; ma non chi "resiste" con una toga addosso e la sua faccia da mandaingalera; pronunciandolo magari tre volte, l'infinito di quel verbo, e continuando a far parte del sistema da galera del potere e della politicanza. No, questi finti "resistenti" non ci attengono proprio. Ci garba, invece, chi resiste in dei posti che sembrano oramai persi, magari affidando la propria resistenza ad una canzone bella come questa, che è al tempo stesso una specie di disperato atto d'amore verso la propria terra, ed un grido a andare avanti, a rivedere in qualche modo la luce in fondo al tunnel. Con questi ragazzi, coi Mercanti di Liquore, ci abbiamo a che fare fin da quando non erano ancora famosi, fin da quando non facevano le canzoni assieme a Marco Paolini, fin da quando scrivevano ogni tanto sul newsgroup di De André e cantavano le loro cover. Un saluto e un abbraccio, se ci leggono; e un bicchiere in alto. [Riccardo Venturi].
Atterrati su in Brianza come un 747
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 1/6/2007 - 19:31
Nella chiesa di Bellusco
dall'allbum "Che cosa te ne fai di un titolo" (2005)
"Probabilmente sull'onda del dopo-Sputi, volevo scrivere una canzone che parlasse della Resistenza. Perché tutte le suggestioni che Marco [ Paolini ] dava alla gente durante lo spettacolo, ovviamente le ha date in primis anche a me. Quindi mi sono letto Rigoni-Stern e Meneghello e ho riscoperto il fascino di quel periodo, che poi riguarda anche le mie radici, le mie cose di famiglia.
Però non mi andava né di inventare qualcosa né di commentare una vicenda importante. Così ho scelto di parlare di un fatto minore ma reale, tra l'altro accaduto in un paese vicinissimo a dove sono nato e cresciuto, quindi che riesco anche ad immaginarmi nei particolari e nelle reazioni delle persone.
È uno dei testi che mi ha stressato di più la vita, perché era difficile riuscire a non uscire dalla storia vera e propria. Oddio, c'è qualche ricamo, ma... (continua)
"Probabilmente sull'onda del dopo-Sputi, volevo scrivere una canzone che parlasse della Resistenza. Perché tutte le suggestioni che Marco [ Paolini ] dava alla gente durante lo spettacolo, ovviamente le ha date in primis anche a me. Quindi mi sono letto Rigoni-Stern e Meneghello e ho riscoperto il fascino di quel periodo, che poi riguarda anche le mie radici, le mie cose di famiglia.
Però non mi andava né di inventare qualcosa né di commentare una vicenda importante. Così ho scelto di parlare di un fatto minore ma reale, tra l'altro accaduto in un paese vicinissimo a dove sono nato e cresciuto, quindi che riesco anche ad immaginarmi nei particolari e nelle reazioni delle persone.
È uno dei testi che mi ha stressato di più la vita, perché era difficile riuscire a non uscire dalla storia vera e propria. Oddio, c'è qualche ricamo, ma... (continua)
Nella chiesa di Bellusco ci arrivarono i tedeschi
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 5/6/2005 - 15:47
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"Sputi"