Autore Crifiu
Eden
2023
Eden" è un campagna di comunicazione sociale di Casa delle Agriculture Tullia e Gino Odv di Castiglione d'Otranto per la tutela della salubrità e della grazia delle campagne salentine contro i conferimenti illeciti di rifiuti.
Il videoclip è frutto dei laboratori di musica sociale e ambientale rivolti ad adolescenti e coordinati da Andrea Pasca (voce), Luigi De Pauli (chitarra e synth) e Sandro De Pauli (fiati e programmazioni) in collaborazione con la band CRIFIU tra l’autunno 2022 e l’estate 2023.
La canzone è stata scritta ed è cantata con Gianluca Rizzo, Andrea Botrugno, Matteo Nicolardi, Sara Marti, Greta Bleve, Melany Longo, Eleonora Rizzo, Edoardo Rizzello, Gabriele Rizzello, Desiree Longo, cuore pulsante di Casa delle Agriculture Giovani.
Eden" è un campagna di comunicazione sociale di Casa delle Agriculture Tullia e Gino Odv di Castiglione d'Otranto per la tutela della salubrità e della grazia delle campagne salentine contro i conferimenti illeciti di rifiuti.
Il videoclip è frutto dei laboratori di musica sociale e ambientale rivolti ad adolescenti e coordinati da Andrea Pasca (voce), Luigi De Pauli (chitarra e synth) e Sandro De Pauli (fiati e programmazioni) in collaborazione con la band CRIFIU tra l’autunno 2022 e l’estate 2023.
La canzone è stata scritta ed è cantata con Gianluca Rizzo, Andrea Botrugno, Matteo Nicolardi, Sara Marti, Greta Bleve, Melany Longo, Eleonora Rizzo, Edoardo Rizzello, Gabriele Rizzello, Desiree Longo, cuore pulsante di Casa delle Agriculture Giovani.
Ehi pensate siate duri (May day may day)
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 18/10/2023 - 13:42
Percorsi:
Guerra alla Terra, Mafia e mafie
Chi non ha
2023
Chi non ha
Musica elettronica, cumbia, pop e world music sono gli ingredienti di "CHI NON HA" il nuovo singolo dei CRIFIU che celebra chi fatica ogni giorno e non fa audience. Sonorità estive, ritmi ballabili, messaggi e contenuti come è nello stile della band salentina che con questo brano festeggia chi non festeggia. "Chi non ha" canta la gente che non conta, che è fuori moda e fuori algoritmo: chi non ha niente eppure potrebbe perchè ha talento ma non ha le opportunità, “chi non ha ma è e c’è”.
Chi non ha
Musica elettronica, cumbia, pop e world music sono gli ingredienti di "CHI NON HA" il nuovo singolo dei CRIFIU che celebra chi fatica ogni giorno e non fa audience. Sonorità estive, ritmi ballabili, messaggi e contenuti come è nello stile della band salentina che con questo brano festeggia chi non festeggia. "Chi non ha" canta la gente che non conta, che è fuori moda e fuori algoritmo: chi non ha niente eppure potrebbe perchè ha talento ma non ha le opportunità, “chi non ha ma è e c’è”.
Bisogna avere fortuna per nascere
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 20/6/2023 - 16:40
Da che parte stai
2015
A un passo da te
A un passo da te
Abbiamo morso una mela (continua)
inviata da Dq82 26/2/2023 - 19:48
Dj dj
2022
Dj Dj
Energia, la danza, riti propiziatori, le guerre, l’amore… la nascita ma anche la morte… c’è tutto dentro questo brano secondo voi? Anche la morte?
«Dj Dj è un inno alla musica, alla danza, al canto come antichi metodi per l’uomo di oltrepassare la crisi e tornare a splendere. È un invito a ritrovare la luce e il sorriso e vincere le difficoltà che, inevitabilmente, incontriamo essendo la storia luogo di precarietà che, però, si può oltrepassare in un orizzonte metastorico dove la crisi viene ribaltata di segno per tornare nella storia e continuare a farla, a scriverla, ogni giorno, nelle nostre storie che fanno la Storia. In fondo, è un inno all’uomo e alla sua capacità di adattarsi ai tempi che cambiano, “dalle caverne ai cieli di Dubai”, luogo delle costruzioni più alte che l’uomo ha realizzato, dalle buie viscere all’assalto al cielo. Ma in questo percorso evolutivo l’uomo... (continua)
Dj Dj
Energia, la danza, riti propiziatori, le guerre, l’amore… la nascita ma anche la morte… c’è tutto dentro questo brano secondo voi? Anche la morte?
«Dj Dj è un inno alla musica, alla danza, al canto come antichi metodi per l’uomo di oltrepassare la crisi e tornare a splendere. È un invito a ritrovare la luce e il sorriso e vincere le difficoltà che, inevitabilmente, incontriamo essendo la storia luogo di precarietà che, però, si può oltrepassare in un orizzonte metastorico dove la crisi viene ribaltata di segno per tornare nella storia e continuare a farla, a scriverla, ogni giorno, nelle nostre storie che fanno la Storia. In fondo, è un inno all’uomo e alla sua capacità di adattarsi ai tempi che cambiano, “dalle caverne ai cieli di Dubai”, luogo delle costruzioni più alte che l’uomo ha realizzato, dalle buie viscere all’assalto al cielo. Ma in questo percorso evolutivo l’uomo... (continua)
Balla balla
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 4/11/2022 - 09:21
L'Universo
Siamo millesimi d' istanti agli occhi della terra
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 4/8/2022 - 17:10
Ogni angolo è un mondo
C'è chi prende e chi parte chi va incontro alla sorte
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 4/8/2022 - 16:26
Tutte le strade portano a mare
2019
Mondo dentro
Mondo dentro
Questa canzone non fa che parlare
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 6/4/2022 - 17:25
Come la prima volta
2019
Mondo dentro
Mondo dentro
Marsiglia Roma Baghdad Riyadh
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 6/4/2022 - 17:19
Crifiu: Io posso
Guarda le stelle nel cielo guardale bene
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 6/4/2022 - 17:02
Pozzanghera nera il 18 aprile
II ed. dicembre 1954 di E' fatto giorno con 10 Tavole di Aldo Turchiaro, p. 79
Musicata dai Crifiu in "Il Sud ci fu padre e nostra madre l'Europa" al minuto 1:07:05
Musicata dai Crifiu in "Il Sud ci fu padre e nostra madre l'Europa" al minuto 1:07:05
Carte abbaglianti e pozzanghere nere
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 10/11/2021 - 09:52
Otranto
2021
Otranto
Inserisco qui la versione tratta dallo spettacolo dei Crifiu "Il Sud ci fu padre e nostra madre l'Europa", che cita un monologo di Carmelo Bene tratto da Nostra Signora dei Turchi
Otranto
Inserisco qui la versione tratta dallo spettacolo dei Crifiu "Il Sud ci fu padre e nostra madre l'Europa", che cita un monologo di Carmelo Bene tratto da Nostra Signora dei Turchi
Lingua di mare
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 10/11/2021 - 09:28
Invito all'eresia
2003
di periferia...
di periferia...
Vagate poeti fra i tramonti del sud,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 17/5/2021 - 11:02
Percorsi:
Eresie ed eretici
Genesi di un impero
2003
di periferia...
di periferia...
E venne la notte sulla pianura
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 17/5/2021 - 10:43
Eppure l'Italia va avanti
2019
Mondo dentro
La canzone è del 2019, dall'album Il Mondo dentro, una canzone sul lavoro
oggi però la inseriamo anche nel percorso "Canzoniere del Coronavirus" per il bellissimo video #iorestoacasa
Mondo dentro
La canzone è del 2019, dall'album Il Mondo dentro, una canzone sul lavoro
oggi però la inseriamo anche nel percorso "Canzoniere del Coronavirus" per il bellissimo video #iorestoacasa
Ti hanno rubato il futuro
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 4/4/2020 - 11:23
Il clown di Aleppo
2019
Mondo dentro
Questa canzone è dedicata ad Anas Al-Bash, "il pagliaccio di Aleppo" un ragazzo di 24 anni che avrebbe lavorato per la Space of Hope, facendo il pagliaccio per gli orfani di Aleppo. Uso il condizionale perché, come già successo per i White helmets, spesso non è chiaro dove sia la verità e dove la propaganda.
La notizia della morte è girata sui principali media internazionali, ma Si trovano sempre e solo 4 foto. Non c'era notizia di Anas Al-Bash sul sito dell'associazione per cui lavorava fino alla sua morte.
Si veda anche Pagliaccio dei Nuju
Si noti anche l'autocitazione de La preghiera del clown
Mondo dentro
Questa canzone è dedicata ad Anas Al-Bash, "il pagliaccio di Aleppo" un ragazzo di 24 anni che avrebbe lavorato per la Space of Hope, facendo il pagliaccio per gli orfani di Aleppo. Uso il condizionale perché, come già successo per i White helmets, spesso non è chiaro dove sia la verità e dove la propaganda.
La notizia della morte è girata sui principali media internazionali, ma Si trovano sempre e solo 4 foto. Non c'era notizia di Anas Al-Bash sul sito dell'associazione per cui lavorava fino alla sua morte.
Si veda anche Pagliaccio dei Nuju
Si noti anche l'autocitazione de La preghiera del clown
ah, resto qua
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 27/6/2019 - 12:32
Tra terra e mare
Tra terra e mare del 2006
Canzone dedicata alla Puglia e al Mediterraneo, come luoghi di incontro tra diverse culture
Canzone dedicata alla Puglia e al Mediterraneo, come luoghi di incontro tra diverse culture
La mia terra è un viaggio che sa
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 19/10/2017 - 12:02
L'uomo al centro del mondo
2012
Cuori e confini
L’uomo al centro del mondo - Porre “l’uomo al centro del mondo” in una sorta di neo-umanesimo allargato che riporti nella quotidianità i valori più autentici dell’umanità, per vestire di maggio il giorno, ridare al sogno il coraggio, gettare le armi - non solo quelle che feriscono i corpi, ma anche quelle che trucidano l’anima- rivedere la luna nel cielo, “la sposa danzare la banda suonare”. Rimettere l’umanità al centro del mondo per far germogliare il giardino del vivere e togliere spazio al deserto che avanza. Ospite Papet J dei Massilia Sound System in un raggamuffin finale tra rock e drum & bass.
Cuori e confini
L’uomo al centro del mondo - Porre “l’uomo al centro del mondo” in una sorta di neo-umanesimo allargato che riporti nella quotidianità i valori più autentici dell’umanità, per vestire di maggio il giorno, ridare al sogno il coraggio, gettare le armi - non solo quelle che feriscono i corpi, ma anche quelle che trucidano l’anima- rivedere la luna nel cielo, “la sposa danzare la banda suonare”. Rimettere l’umanità al centro del mondo per far germogliare il giardino del vivere e togliere spazio al deserto che avanza. Ospite Papet J dei Massilia Sound System in un raggamuffin finale tra rock e drum & bass.
Se alzo gli occhi nell'ora di punta non vedo che un rumore che soffoca in fretta tra insegne e passanti tra passato e futuro perché quando tutto intorno ruota come se l'uomo non c'è il deserto che avanza e un ordigno che esplode sul ponte delle parole ma se
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 30/7/2017 - 17:46
La mia terra
2012
Cuori e confini
La mia terra - Il Salento, terra della band, difesa nella sua bellezza ancestrale ed arcaica. Una difesa della propria terra, la terra che si ama, che si fa difesa di ogni terra, che porta a denunciare “gli assalti di chi la vuole violentare”: di chi la svende mettendola “in vetrina” o di chi la sfregia con emissioni inquinanti, progetti di centrali nucleari e piattaforme petrolifere o barattando “alberi antichi per nuovi alberghi sul mare”. Terra che ieri “danzava col ragno per liberarsi del veleno” mentre oggi è asfissiata da un veleno meno simbolico che la uccide, la diossina. Terra ieri “che fu contadina” mentre oggi quell’immensità culturale di gesti, credenze e saperi del vissuto quotidiano -compresa la creativa capacità di inventare parole nuove in dialetto- si smarrisce sotto i tacchi dell’incalzante modernità consumistica che tutto appiattisce ed omologa inducendo... (continua)
Cuori e confini
La mia terra - Il Salento, terra della band, difesa nella sua bellezza ancestrale ed arcaica. Una difesa della propria terra, la terra che si ama, che si fa difesa di ogni terra, che porta a denunciare “gli assalti di chi la vuole violentare”: di chi la svende mettendola “in vetrina” o di chi la sfregia con emissioni inquinanti, progetti di centrali nucleari e piattaforme petrolifere o barattando “alberi antichi per nuovi alberghi sul mare”. Terra che ieri “danzava col ragno per liberarsi del veleno” mentre oggi è asfissiata da un veleno meno simbolico che la uccide, la diossina. Terra ieri “che fu contadina” mentre oggi quell’immensità culturale di gesti, credenze e saperi del vissuto quotidiano -compresa la creativa capacità di inventare parole nuove in dialetto- si smarrisce sotto i tacchi dell’incalzante modernità consumistica che tutto appiattisce ed omologa inducendo... (continua)
Vivo in una terra che non si dimentica
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 30/7/2017 - 15:21
Educato delirio
2012
Cuori e confini
Educato Delirio - Educare “condurre fuori”. Delirio “uscire dal solco”. Un recupero dei significati etimologici di queste due parole, per scoprirne la loro portata rivoluzionaria ed eretica. Un invito ad alimentare, coltivare, fomentare un educato deliro, tra strofe raggamuffin e un ritornello in levare, citazione modernizzata nella lingua di un passo leopardiano.
Cuori e confini
Educato Delirio - Educare “condurre fuori”. Delirio “uscire dal solco”. Un recupero dei significati etimologici di queste due parole, per scoprirne la loro portata rivoluzionaria ed eretica. Un invito ad alimentare, coltivare, fomentare un educato deliro, tra strofe raggamuffin e un ritornello in levare, citazione modernizzata nella lingua di un passo leopardiano.
Cosa dovrei cantare del mio tempo
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 30/7/2017 - 14:52
Niente scuse
2012
Cuori e confini
Cuori e confini
E dico a te a te che come me
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 14/1/2014 - 11:24
Percorsi:
Guerra alla Terra
Cuori e confini
C'è stato un tempo in cui chiunque veniva da lontano
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 10/1/2014 - 10:02
Come sarà?
Tra terra e mare del 2006
Come sarà la Terra che ci nutre e cresce
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 18/5/2013 - 12:33
Percorsi:
Guerra alla Terra
Il vestito di Rossini
interpretata anche dai Crifiu da "la strada del sogno" 2001
DonQuijote82 5/5/2011 - 14:46
Piccola grande rivolta
da "la strada del sogno" 2001
C’era una volta nelle zone del Sud
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 19/2/2009 - 09:12
Ricordo di guerra
da "la strada del sogno" 2001
You lie in the graveyard
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 19/2/2009 - 09:08
Di pane di vino la vita
We have to learn to say - No war
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 19/2/2009 - 09:04
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Da giovedì 27 Giugno è disponibile online il videoclip del nuovo singolo Nausicaa dei Crifiu un brano dal sound nuovo e intrigante tra musica elettronica, pop e world music che si proietta nel Futuro e canta i valori dell’ospitalità, della fratellanza e dell’inclusione. Prodotto da Dilinò e realizzato da Paolo Laku, il video traduce in immagini il mood del brano, tra scenari notturni e profumi d’estate, in un live della band che dialoga con una misteriosa bellezza, simbolo di Nausicaa. Protagonista Mirea Stanton, performer di origini afro-americane che incarna l’anima mediterranea della canzone.
Nausicaa - il nuovo singolo dei Crifiu
Il mito di Ulisse e Nausicaa come esempio di accoglienza era già stato usato dai Crifiu in Cuori e confini