9 maggio 1976, il corpo di Ulrike Meinhof viene trovato senza vita, appeso alla finestra della sua cella nel braccio speciale del carcere di Stoccarda Stammheimer. Le perizie legali, sempre molto lacunose ed incomplete, si orientano tutte verso l’ipotesi del suicidio della militante rivoluzionaria. Ma ci sono elementi che non convincono; gli altri detenuti non credono alla versione ufficiale in cui poliziotti e medici legali si contraddicono senza pudore. E non sono solo i suoi compagni di prigionia ad avere dei dubbi: anche nell’opinione pubblica comincia a farsi spazio quest’idea che la Meinhof sia “stata suicidata” da terzi. Così nasce la Commissione internazionale di inchiesta sulla morte di Ulrike Meinhof, che comincia a portare alla luce tutte quelle discordanze prodotte dalle autopsie legali. Non ultimo il problema di un cappio troppo... (continua)
À propos d’Ulrike Meinhoff, de son assassinat en prison et de ceux de certains de ses amis, il peut être intéressant de lire la chanson « Tortures et suicides d’État ».Tortures et Suicides d’État
Fino a che ci sarò un fascista sulla faccia della terra (continua)
inviata da giorgio 6/12/2008 - 11:56
Version française – Bandits – Marco Valdo M.I. – 2008
Chanson italienne – Banditi – Erode – 1997
Quand on disait que la chanson pouvait jouer au révélateur, interpréter à sa manière le rôle de Cassandre, que la chanson était un art de salubrité publique. La chanson quand elle est bonne est sœur de la poésie; elle dit et prédit le réel, mieux que les études les plus lourdement réalistes et objectives. "les serfs de l'argent sont de vrais bandits !", on ne pourrait mieux dire !
E' tramontato il sole sul mondo d'Occidente (continua)
inviata da giorgio 6/12/2008 - 16:06
Version française – Un temps qui ne revient pas – Marco Valdo M.I.
Chanson italienne – Tempo che non ritorna – Erode – 1997
Il est des chansons qui ont des airs de Cassandre. Elle annonce la catastrophe quand tout a l'air d'aller comme il faut, du moins aux yeux des tenants du système. Et puis voilà, patatrac, d'un coup tout se met à tanguer comme si au-dessous du sol les lutins se mettaient à danser, la lave à gonfler, la panse du monde à enfler. Serait-ce un nouveau monde en gestation ?
Nul ne le sait. Mais on peut l'espérer...
En attendant, où sont les hommes qui construiront au lendemain de ce crépuscule ce monde nouveau dont on a tant besoin ....
Nuovo brano della band dopo la reunion
9 maggio 1976, il corpo di Ulrike Meinhof viene trovato senza vita, appeso alla finestra della sua cella nel braccio speciale del carcere di Stoccarda Stammheimer. Le perizie legali, sempre molto lacunose ed incomplete, si orientano tutte verso l’ipotesi del suicidio della militante rivoluzionaria. Ma ci sono elementi che non convincono; gli altri detenuti non credono alla versione ufficiale in cui poliziotti e medici legali si contraddicono senza pudore. E non sono solo i suoi compagni di prigionia ad avere dei dubbi: anche nell’opinione pubblica comincia a farsi spazio quest’idea che la Meinhof sia “stata suicidata” da terzi. Così nasce la Commissione internazionale di inchiesta sulla morte di Ulrike Meinhof, che comincia a portare alla luce tutte quelle discordanze prodotte dalle autopsie legali. Non ultimo il problema di un cappio troppo... (continua)