Autore D.D.T.
Gaetano Bresci naît le 10 novembre 1869 à Coiano di Prato en Toscane dans une famille paysanne. Il rentre très jeune dans l’industrie textile en travaillant dans une filature. Il commence alors à fréquenter les milieux anarchistes de Prato. Il est une première fois condamné à 15 jours de prison pour « outrage et refus d'obéissance à la force publique » ce qui lui vaudra d’être fiché comme anarchiste dangereux et d’être réincarcéré en 1895 sur l’île de Lampedusa suite aux lois Crispi. Amnistié fin 1896, il n’arrive pas à retrouver du travail et décide d’émigrer aux États-Unis.
Arrivé à New York le 29 janvier 1898, il se rend à Paterson dans le New Jersey, où il travaille dans l’industrie textile. Là, il retrouve une forte communauté anarchiste parmi les milieux d'immigrants.
En 1898, face aux émeutes contre la hausse des prix, le général Bava Beccaris fait tirer au canon sur la foule à Milan... (continua)
Arrivé à New York le 29 janvier 1898, il se rend à Paterson dans le New Jersey, où il travaille dans l’industrie textile. Là, il retrouve une forte communauté anarchiste parmi les milieux d'immigrants.
En 1898, face aux émeutes contre la hausse des prix, le général Bava Beccaris fait tirer au canon sur la foule à Milan... (continua)
LA SAVOYARDE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 21/11/2008 - 22:14
Les fachos finissent presque toujours par pointer le bout du nez, même lorsqu'ils se voient déjà se parer des plumes de... l'Anarchie.
Ainsi dans cette chanson, qui verse sa larmichette obscène sur les "autres victimes oubliées de l'Italie libérale", sic. Mais on est ici -et comme presque toujours avec les fachos : en pleine trouducuterie. En effet les victimes de la canonnade de Bava Beccaris ne furent pas des victimes de "l'Italie libérale" mais des victimes de la vieille caste aristocratique, qui à cette date dictait encore sa loi, en Italie comme en bien d'autres pays. Et si effectivement à partir de 1900 l'Italie connut, sinon une ère totalement libérale, du moins, de sérieux progrès dans ses libertés ce fut bien, comme l'ont reconnu des auteurs de tout bord : grâce au geste de Gaetano Bresci.
Et basta cosi avec les nuisibles.
Ainsi dans cette chanson, qui verse sa larmichette obscène sur les "autres victimes oubliées de l'Italie libérale", sic. Mais on est ici -et comme presque toujours avec les fachos : en pleine trouducuterie. En effet les victimes de la canonnade de Bava Beccaris ne furent pas des victimes de "l'Italie libérale" mais des victimes de la vieille caste aristocratique, qui à cette date dictait encore sa loi, en Italie comme en bien d'autres pays. Et si effectivement à partir de 1900 l'Italie connut, sinon une ère totalement libérale, du moins, de sérieux progrès dans ses libertés ce fut bien, comme l'ont reconnu des auteurs de tout bord : grâce au geste de Gaetano Bresci.
Et basta cosi avec les nuisibles.
Luc Nemeth 5/1/2009 - 15:47
essendo imperfetto il mio italiano ho preferito esprimermi in francese, qui sopra. Pero non vorrei attribuirmi il merito della riflessione che a proposito del gesto di Bresci è stata quella di molti compagni (ed anche di altri, Salvemini ecc.). Sia ricordato al meno Armando Borghi : "Il nuovo re, Vittorio Emanuele III, penso, a quel che pare, che suo padre aveva raccolto tempesta dove aveva seminato vento, e che non era il caso di desiderare una fine analoga" (Mezzo secolo di anarchia, p. 47).
(Luc Nemeth ; suite) 16/1/2009 - 17:48
Nei commenti antecedenti al testo c'è scritto "Poiché una caratteristica eterna dei fascisti e dei fascismi è quella di cercare di appropriarsi di cose che non appartengono loro (come, ad esempio, il gesto di Gaetano Bresci), vogliamo un pochetto render loro la pariglia."
Non voglio commentare questa cosa perchè mi dilungherei troppo e si andrebbe fuori tema, voglio solo segnalare l'inizio della canzone, che si trova solo nella prima pubblicazione e non nel secondo riarrangiamento, che fa capire che nessuno cerca di appropiarsi di cose che non gli appartengono con questa canzone, si cerca semplicemente di esaltare una cosa giusta.
L'inizio (parlato) fa così: "Con il trascorrere del tempo un evento può dunque essere valutato positivamente anche dalla fazione che dovrebbe avversarlo, perciò se un'azione fa scaturire al massimo grado l'energia dall'animo umano, imprimento in esso una traccia... (continua)
Non voglio commentare questa cosa perchè mi dilungherei troppo e si andrebbe fuori tema, voglio solo segnalare l'inizio della canzone, che si trova solo nella prima pubblicazione e non nel secondo riarrangiamento, che fa capire che nessuno cerca di appropiarsi di cose che non gli appartengono con questa canzone, si cerca semplicemente di esaltare una cosa giusta.
L'inizio (parlato) fa così: "Con il trascorrere del tempo un evento può dunque essere valutato positivamente anche dalla fazione che dovrebbe avversarlo, perciò se un'azione fa scaturire al massimo grado l'energia dall'animo umano, imprimento in esso una traccia... (continua)
Tommaso 21/3/2009 - 18:07
Il commento di Tommaso dà l'occasione, ovviamente, per ulteriori considerazioni.
Innanzitutto, prima di fornirgli una risposta, una considerazione “interna” riguardo a questo sito, che prende lo spunto da quanto affermato -da chi scrive- nell'ultima parte dell'introduzione a questa canzone dei DDT.
Da allora, invece, qualche cosa è cambiata. Sia con l'istituzione di un percorso apposito dedicato alla “Destra e reazionarismo contro e nella guerra”, utile per raccogliere alcuni testi che possono e devono essere interessanti anche in un sito che è e rimane dichiaratamente antifascista, sia per l'approccio mutato. E' bene cominciare a dire una cosa abbastanza scomoda: l'antifascismo non lo si fa chiudendosi in un fortino. Lo si fa anche e soprattutto conoscendo e guardando cosa si dice “dall'altra parte”. Fermo restando che, qui dentro, qualsiasi testo che glorifichi o esalti a chiare lettere... (continua)
Innanzitutto, prima di fornirgli una risposta, una considerazione “interna” riguardo a questo sito, che prende lo spunto da quanto affermato -da chi scrive- nell'ultima parte dell'introduzione a questa canzone dei DDT.
Da allora, invece, qualche cosa è cambiata. Sia con l'istituzione di un percorso apposito dedicato alla “Destra e reazionarismo contro e nella guerra”, utile per raccogliere alcuni testi che possono e devono essere interessanti anche in un sito che è e rimane dichiaratamente antifascista, sia per l'approccio mutato. E' bene cominciare a dire una cosa abbastanza scomoda: l'antifascismo non lo si fa chiudendosi in un fortino. Lo si fa anche e soprattutto conoscendo e guardando cosa si dice “dall'altra parte”. Fermo restando che, qui dentro, qualsiasi testo che glorifichi o esalti a chiare lettere... (continua)
Riccardo Venturi 22/3/2009 - 01:47
Uno è Il poeta di Marcello De Angelis, dedicato a Rigoberto López Pérez, uccisore del dittatore fascista nicaraguense Anastasio Somoza
Ricordo gentilmente che all' autore, il fatto di venire accomunato al "vecchio padrone" della canzone potrebbe fargli storcere un po' il naso. Capisco che non sia comprensibile il fatto che lui, da latitante di Terza Posizione sia finito senatore aennino, ma questo non lo merita. Per il resto la volonta' di aprirsi al dialogo verso chi appartiene alla barricata opposta lo trovo lodevole, apprezzabile e da prendere come esempio.
Saluti a tutti voi.
Ricordo gentilmente che all' autore, il fatto di venire accomunato al "vecchio padrone" della canzone potrebbe fargli storcere un po' il naso. Capisco che non sia comprensibile il fatto che lui, da latitante di Terza Posizione sia finito senatore aennino, ma questo non lo merita. Per il resto la volonta' di aprirsi al dialogo verso chi appartiene alla barricata opposta lo trovo lodevole, apprezzabile e da prendere come esempio.
Saluti a tutti voi.
Don Curzio 22/3/2009 - 02:49
Perfettamente d'accordo con Don Curzio.
Dire che Anastasio Somoza sia fascista è una "bestemmia politica".. non bisogna confondere il fascismo (esistito SOLO in italia) con le varie dittature sud americane, europee, africane etc.
(Tommaso Di Michele)
Va bene, su, allora diciamo che Rigoberto López Pérez ha ucciso quel maledetto comunista di Anastasio Somoza al soldo del KGB e di Mosca? Che dici, non bisogna confondere il fascismo "esistito solo in Italia" con il nazismo, che dal fascismo italiano prese ispirazione decisiva fin dalle parole di Hitler nel "Mein Kampf"? (l'ho letto, sai, mica mi son tappato il naso!) Oppure, per andare a qualche dittatura sudamericana, non bisognerà confonderlo -che so io- con il regime di Perón, che fin dal 1943 si dichiarava "ammiratore di Mussolini" e della sua organizzazione corporativa dello stato? Non lo vogliamo confondere con il Paraguay di Stroessner,... (continua)
Dire che Anastasio Somoza sia fascista è una "bestemmia politica".. non bisogna confondere il fascismo (esistito SOLO in italia) con le varie dittature sud americane, europee, africane etc.
(Tommaso Di Michele)
Va bene, su, allora diciamo che Rigoberto López Pérez ha ucciso quel maledetto comunista di Anastasio Somoza al soldo del KGB e di Mosca? Che dici, non bisogna confondere il fascismo "esistito solo in Italia" con il nazismo, che dal fascismo italiano prese ispirazione decisiva fin dalle parole di Hitler nel "Mein Kampf"? (l'ho letto, sai, mica mi son tappato il naso!) Oppure, per andare a qualche dittatura sudamericana, non bisognerà confonderlo -che so io- con il regime di Perón, che fin dal 1943 si dichiarava "ammiratore di Mussolini" e della sua organizzazione corporativa dello stato? Non lo vogliamo confondere con il Paraguay di Stroessner,... (continua)
No, un lacchè al servizio di quelle che in gergo mussoliniano sono le grandi "demoplutocrazie"...
(Don Curzio )
Che i vari Somoza ecc. siano stati i lacchè e i "fedeli servitori" dello zio Sam non v'ha dubbio alcuno, però continuo a chiedermi -e converrai che non è una domanda illegittima- come mai il fior fiore del nazismo sopravvissuto e del neofascismo sia andato proprio a rifugiarsi -ben protetto- in quegli stati dei lacché al soldo delle "demoplutocrazie". A quanto mi risulta, Eichmann fu "prelevato" in Calle Garibaldi, a Buenos Aires; Erich Priebke se ne stava bello tranquillo a Bariloche; dal Paraguay stroessneriano, i neofascisti italiani colà rifugiati scrivevano: "Qui è un paradiso...sono tutti anticomunisti!" (il risultato è gli "anticomunistissimi" paraguayani, una volta recuperata un po' di libertà vera, hanno mandato attualmente al potere un ex-vescovo di sinistra), il tutto... (continua)
(Don Curzio )
Che i vari Somoza ecc. siano stati i lacchè e i "fedeli servitori" dello zio Sam non v'ha dubbio alcuno, però continuo a chiedermi -e converrai che non è una domanda illegittima- come mai il fior fiore del nazismo sopravvissuto e del neofascismo sia andato proprio a rifugiarsi -ben protetto- in quegli stati dei lacché al soldo delle "demoplutocrazie". A quanto mi risulta, Eichmann fu "prelevato" in Calle Garibaldi, a Buenos Aires; Erich Priebke se ne stava bello tranquillo a Bariloche; dal Paraguay stroessneriano, i neofascisti italiani colà rifugiati scrivevano: "Qui è un paradiso...sono tutti anticomunisti!" (il risultato è gli "anticomunistissimi" paraguayani, una volta recuperata un po' di libertà vera, hanno mandato attualmente al potere un ex-vescovo di sinistra), il tutto... (continua)
Grazie per la correzione e aggiungo che, oltre a non chiamarmi Saccucci o Priebke o Freda, ribadisco che l' autentica visione neofascista concide con la "terza posizione" mussoliniana prima e peronista dopo rispetto al comunismo quanto al capitalismo. Visioni entrambe moderne e materialiste che massificano l'individuo privandolo della sua natura spirituale. Mi duole ammettere che molto di quello che viene chiamato "neofascismo" e' stato alimentato dai suoi stessi nemici (Cia, massoneria e gladio etc...) come uno stratagemma per nascondere le loro malefatte, ma alcuni gruppi giovanili anni '70 come la citata Terza Posizione appoggiavano dichiaratamente i Montoneros argentini, i Baschi, i Palestinesi e i Sandinisti nicaraguensi. Saluti e buon lavoro.
Don Curzio 24/3/2009 - 20:18
Sull'affermazione che "Terza Posizione" sosteneva in effetti gruppi di lotta dichiaratamente di sinistra non ho nulla da dire: corrisponde alla realtà storica (si veda ad esempio l'ottimo studio di Ugo Maria Tassinari, Fascisteria, la cui lettura consiglio a tutti coloro che sono interessati a conoscere la "galassia di destra" senza fermarsi in superficie). Saluti!
Riccardo Venturi 24/3/2009 - 23:20
Dopo di che Terza Posizione non era che la faccia "rispettabile" dei NAR, tant'è che Fioravanti ha sempre accusato Fiore di essere scappato con la cassa, quando se ne andò a fare soldi e a lavorare coi servizi segreti a Londra. E quel tippino della prima ora rispondente al nome di Peppe Dimitri, amicone di Alemanno, non fu beccato un dì con armi, tritolo e divise delle forze dell'ordine?
A me, questi di TP, più che amici dei movimenti di liberazione, mi sono sempre sembrati dei furbastri o dei "lungimiranti" che già allora pensavano a pararsi il culo e a prepararsi per l'odierno sdoganamento... E agli irriducibili dello stampo di Fioravanti e Mambro glielo hanno messo ben bene nel culo (e bene che gli sta) e senza rinunciare al loro nefando progetto (chiamatelo fascista, chiamatelo piduista, chiamatelo autoritario, chiamatelo come vi pare...) di affondare la democrazia...
Come non cogliere... (continua)
A me, questi di TP, più che amici dei movimenti di liberazione, mi sono sempre sembrati dei furbastri o dei "lungimiranti" che già allora pensavano a pararsi il culo e a prepararsi per l'odierno sdoganamento... E agli irriducibili dello stampo di Fioravanti e Mambro glielo hanno messo ben bene nel culo (e bene che gli sta) e senza rinunciare al loro nefando progetto (chiamatelo fascista, chiamatelo piduista, chiamatelo autoritario, chiamatelo come vi pare...) di affondare la democrazia...
Come non cogliere... (continua)
Alessandro 25/3/2009 - 12:50
... e mi piacerebbe anche sapere se Terza Posizione ha mai almeno raccolto fondi per il Fronte Popolare di Liberazione della Palestina o per i Sandinisti... sta a vedere che, nei loro pellegrinaggi in giro per il mondo da terroristi latitanti, Fiore e Adinolfi hanno anche combattuto al fianco di Daniel Ortega!
Alessandro 25/3/2009 - 13:23
Beh, l'ha liberato il suo paese da Somoza, o no?
Poi è stato meno fortunato e meno stronzo di Castro o di Chavez...
(Alessandro)
Secondo me il Nicaragua dai Somoza lo hanno liberato i combattenti che si sono fatti ammazzare a migliaia, prima nella guerra civile di liberazione e poi in quella, ancora peggiore, contro i "Contras" ben foraggiati e ben armati da Reagan. Quanto a Daniel Ortega, se dico che è un "bel personaggino" è perché conosco abbastanza bene la sua storia. Non so se definirlo meno o più "fortunato" di Chávez o di Castro, so soltanto che attualmente è di nuovo il presidente in carica del Nicaragua e che lo è diventato alleandosi anche con le forze più retrive della chiesa cattolica nicaraguense (si veda l'articolo di en:wikipedia: [...]While supporting abortion rights during his presidency during the 1980s, Ortega has since embraced the Catholic Church's position of strong... (continua)
Poi è stato meno fortunato e meno stronzo di Castro o di Chavez...
(Alessandro)
Secondo me il Nicaragua dai Somoza lo hanno liberato i combattenti che si sono fatti ammazzare a migliaia, prima nella guerra civile di liberazione e poi in quella, ancora peggiore, contro i "Contras" ben foraggiati e ben armati da Reagan. Quanto a Daniel Ortega, se dico che è un "bel personaggino" è perché conosco abbastanza bene la sua storia. Non so se definirlo meno o più "fortunato" di Chávez o di Castro, so soltanto che attualmente è di nuovo il presidente in carica del Nicaragua e che lo è diventato alleandosi anche con le forze più retrive della chiesa cattolica nicaraguense (si veda l'articolo di en:wikipedia: [...]While supporting abortion rights during his presidency during the 1980s, Ortega has since embraced the Catholic Church's position of strong... (continua)
P.S.
Naturalmente, su questa pagina come su altre più o meno controverse, "imperversa" l'amicaccio o l'amicaccia dell'IP 151. eccetera. A questo signore o signora (o magari, chissà, è una coppietta!), che da qualche mese si fa/nno notare per l'estrema, incredibile, sesquipedale intelligenza dei commenti da trollacchino periferico da newsgroup dei tempi che furono, non posso che ribadire un pacato sorrisetto di benevolenza nel mentre che spedisco i suoi/loro "commenti" nella pace eterna di qualche fossa biologica telematica; nel farlo, però, e visto che questo è pur sempre un sito di canzoni, voglio dedicargli/le/dedicare loro una canzone idonea alla sua/loro impetuosa e instancabile tempesta di cervelli; una canzone che, ne sono certo, non mancheranno di apprezzare anche come ricordo del compiangiutissimo Mino Reitano che aveva persino cantato coi Bìtolz.
Naturalmente, su questa pagina come su altre più o meno controverse, "imperversa" l'amicaccio o l'amicaccia dell'IP 151. eccetera. A questo signore o signora (o magari, chissà, è una coppietta!), che da qualche mese si fa/nno notare per l'estrema, incredibile, sesquipedale intelligenza dei commenti da trollacchino periferico da newsgroup dei tempi che furono, non posso che ribadire un pacato sorrisetto di benevolenza nel mentre che spedisco i suoi/loro "commenti" nella pace eterna di qualche fossa biologica telematica; nel farlo, però, e visto che questo è pur sempre un sito di canzoni, voglio dedicargli/le/dedicare loro una canzone idonea alla sua/loro impetuosa e instancabile tempesta di cervelli; una canzone che, ne sono certo, non mancheranno di apprezzare anche come ricordo del compiangiutissimo Mino Reitano che aveva persino cantato coi Bìtolz.
Riccardo Venturi 25/3/2009 - 15:57
Beh, si parlava di Terza Posizione e del suo presunto appoggio ai movimenti di liberazione purchessia... siamo alla fine degli anni '70, inizio '80... Che Ortega, e con lui molti altri, sia invecchiato male non c'è alcun dubbio (non è persino sotto processo per molestie sessuali?)
Riccardo, chissà cosa avremo combinato io e te tra 25 o 30 anni!
Magari ci sarà una mia scheda su Wikipedia tipo quelle dei complici di Virgil Starkwell/Woody Allen in "Prendi i soldi e scappa": "Alessandro, triste parabola la sua: nei primi anni del secondo millennio si distingue come contributore del mitico sito CCG/AWS; nel 2030 viene arrestato e condannato, reo confesso, per sputo nella metropolitana e stupro di una cavalla femmina. Finirà i suoi giorni in un'umida cella, inutilmente."
Riccardo, chissà cosa avremo combinato io e te tra 25 o 30 anni!
Magari ci sarà una mia scheda su Wikipedia tipo quelle dei complici di Virgil Starkwell/Woody Allen in "Prendi i soldi e scappa": "Alessandro, triste parabola la sua: nei primi anni del secondo millennio si distingue come contributore del mitico sito CCG/AWS; nel 2030 viene arrestato e condannato, reo confesso, per sputo nella metropolitana e stupro di una cavalla femmina. Finirà i suoi giorni in un'umida cella, inutilmente."
Alessandro 25/3/2009 - 16:06
Ricordo a tutti che, piu che al marxista Noriega il filo sandinismo di destra si ispira al "Comandante Zero" Edén Pastora, figura di spicco prima nella lotta alla dinastia Somoza e poi contro i pseudorivoluzionari al potere poichè confusero "il sandinismo con il marxismo" :
(si veda qui)
"E mi piacerebbe anche sapere se Terza Posizione ha mai almeno raccolto fondi per il Fronte Popolare di Liberazione della Palestina"
Ricordo a tutti che il compianto Massimo Morsello, oltre ad avere nel suo repertorio una canzone di nome "Palestina",
fece pubblicare sul quotidiano "Il Manifesto" la reclame el suo ultimo disco "La direzione del vento" mettendo in rislato la sua solidarieta' al popolo palestinese :
(si veda qui)
Il cd venne pure annunciato dalle colonne del quotidiano sinistroso come "un reale disco rivoluzionario". Il giorno dopo al giornale vennero scritte delle lettere di protesta.
Come... (continua)
(si veda qui)
"E mi piacerebbe anche sapere se Terza Posizione ha mai almeno raccolto fondi per il Fronte Popolare di Liberazione della Palestina"
Ricordo a tutti che il compianto Massimo Morsello, oltre ad avere nel suo repertorio una canzone di nome "Palestina",
fece pubblicare sul quotidiano "Il Manifesto" la reclame el suo ultimo disco "La direzione del vento" mettendo in rislato la sua solidarieta' al popolo palestinese :
(si veda qui)
Il cd venne pure annunciato dalle colonne del quotidiano sinistroso come "un reale disco rivoluzionario". Il giorno dopo al giornale vennero scritte delle lettere di protesta.
Come... (continua)
Don Curzio Nitoglia 25/3/2009 - 17:38
A parte il fatto che ci dev'essere uno...scambio di persona, perché si stava parlando del nicaraguense Ortega e non del panamense Noriega (e magari si potrebbe aprire qui un altro « filone » sulla politica USA dei ruggenti anni '80, con i bombardamenti su Panamá, l'invasione di Grenada...qualcuno se ne ricorda?), c'è da dire che non molto tempo dopo, ed esattamente nel novembre del 2000, fu visto di nuovo ad una manifestazione sandinista. Da allora in poi si è totalmente ritirato a vita privata: attualmente ha una compagnia di pesca allo squalo a San Juan del Norte. Comunque lo si voglia giudicare, da ricordare una sua frase: "La prima cosa che noialtri rivoluzionari perdiamo, sono le nostre mogli. L'ultima cosa sono le nostre vite. Nel frattempo, tra le mogli e le vite, perdiamo la libertà, la felicità, i nostri mezzi di sostentamento ».
Il disincanto di Pastora non era di natura prettamente... (continua)
Il disincanto di Pastora non era di natura prettamente... (continua)
Riccardo Venturi 25/3/2009 - 18:36
Chiedo scusa per l'errore... ogni tanto ho dei lapsus freudiani.
(Don Curzio )
(Don Curzio )
Don Curzio! Tutto mi aspettavo da te fuorché, per i lapsus, tu ricorressi all'ebreo Freud! :-PP Oh, 'e gli è una battuta, eh... (RV)
Non si può essere « antiamericani » e sostenere dei guerriglieri foraggiati dagli americani
Quelli di Pastora o i Contras ?
(Don Curzio)
Quelli di Pastora o i Contras ?
(Don Curzio)
Tutt'e due. Secondo fonti più che attendibili, tra le quali Edén Pastora stesso (beh, se non è attendibile lui...) anche il suo movimento "del sud" beneficiò di aiutini americani piuttosto consistenti. Come dire: a caval donato... Saluti! (RV)
"Dal punto di vista prettamente cantautorale, nella "galassia di destra" Morsello senz'altro svetta su tutti, anche se musicalmente sembra spesso di sentire canzoni di De Gregori o di Guccini."
Infatti è definito il "De Gregori nero"
(Stefano)
Infatti è definito il "De Gregori nero"
(Stefano)
Via, allora sia al De Gregori "doc" che a quello "nero" dedicheremo questa irresistibile parodia di David Riondino:
(RV)
Pastora ricevette anche armi da Castro e Gheddafi. Qui rienta il gioco la massima machiavellica del fine che giustifica i mezzi...
(Don Curzio)
Uhm, avrei da dire un paio di cose al riguardo. La prima è che i personaggi che hai testè nominato, i signori Fidel Castro Ruz e Mu‘ammar Abū Minyar al-Qadhdhāfī (معمر القذافي), sono ben lontani dallo starmi simpatici; la seconda è che, essendo fiorentino e quindi, φύσει, spirito ribelle e contraddittorio, ho nel Machiavelli una specie di antico "compagno di strada" che me lo ha fatto studiare perbenino fin dai tempi del liceo; non foss'altro perché davanti alla villa di Sant'Andrea in Percussina che fu del "Segretario" e dov'egli scrisse la famosa lettera a Francesco Vettori del 10 dicembre 1513, ci passo davanti con la corriera proprio ogni qual volta che vado dal mio amico parroco (per la cronaca, adesso è di proprietà degli Hare Krishna e si... (continua)
(Don Curzio)
Uhm, avrei da dire un paio di cose al riguardo. La prima è che i personaggi che hai testè nominato, i signori Fidel Castro Ruz e Mu‘ammar Abū Minyar al-Qadhdhāfī (معمر القذافي), sono ben lontani dallo starmi simpatici; la seconda è che, essendo fiorentino e quindi, φύσει, spirito ribelle e contraddittorio, ho nel Machiavelli una specie di antico "compagno di strada" che me lo ha fatto studiare perbenino fin dai tempi del liceo; non foss'altro perché davanti alla villa di Sant'Andrea in Percussina che fu del "Segretario" e dov'egli scrisse la famosa lettera a Francesco Vettori del 10 dicembre 1513, ci passo davanti con la corriera proprio ogni qual volta che vado dal mio amico parroco (per la cronaca, adesso è di proprietà degli Hare Krishna e si... (continua)
Volevo segnalare che la introduzione parlata segnalata da Tommaso, non è dei DDT ma è tratta da Yukio Mishima (Lezioni Spirituali per Giovani Samurai, ed. Feltrinelli, pp. 107-108), e andrebbe introdotta nel testo, poiché fa effettivamente parte della canzone, come è tipico anche di altre canzoni dei DDT, precedute da una citazione d'autore parlata.
Andrea Virga 7/9/2009 - 19:22
Ciao sono andy moraz l'autore della savoiarda ... mi fa piacere che la mia canzone abbia creato dibattito e sia stata tradotta anche in francese ... e mi fa piacere che vi siate appropriati di questo brano... nato per riflettere su una pagina della nostra storia spesso dimenticata ... per il resto e' ovvio che siamo distanti anni luce ma certe azioni compiute da uomini come Bresci hanno una valenza oggettivamente incontestabile(andy moraz)
Ciao a te Andy, e grazie per averci scritto queste parole. Sono parole semplici, che non creano confusioni e fraintendimenti; abbiamo cercato di fare la stessa cosa. Verissimo che le azioni compiute da uomini come Bresci abbiano una valenza incontestabile, tanto più in questa melassosa, mielosa, ipocrita "Italia dell'amore" che ci vorrebbero propinare. Saluti e buon anno. [RV]
hahahaha ma ce la fate??
mica hanno "fascistizzato" Bresci dai
è solamente ammirazione per un gesto anti-liberale contro un re che non doveva esserci, si può essere fascisti e condividere anche altri opinioni eh
purtroppo avete inchiodata nella mente l'idea di fascismo=botte per strada
siete dei failure
mica hanno "fascistizzato" Bresci dai
è solamente ammirazione per un gesto anti-liberale contro un re che non doveva esserci, si può essere fascisti e condividere anche altri opinioni eh
purtroppo avete inchiodata nella mente l'idea di fascismo=botte per strada
siete dei failure
Antichristian_Resistence 28/6/2010 - 22:08
Che ci vuoi fare, Antichristian Resistance; noi almeno siamo qualcosa; tu non sei mai stato, non sei e non sarai mai assolutamente niente.
Io non sto con Oriana 29/6/2010 - 09:27
Sento puzza di revisionismo storico e ci sono anche delle imprecisioni riguardo l'azione del bresci, la quale avvenne il 29 luglio 1900. in seguito viene spiegato che l'azione del bresci avvenne per vendicare i morti di milano del maggio 1898, ma non è esatto. g. bresci non ci vide più quando i savoia insegnirono della medagia d'oro al merito il gen dei regi carabinieri bava beccaris per aver sedato le rivolte di milano... a cannonate ( 200 morti ca). Il bresci si è sempre dichiarato anarchico (capite la parola anarchico???) e l'attentato l'aveva premeditato e attuato da solo, senza complici (anarchico individualista), assumendo lo steso atteggiamento di sante caserio, in francia, o a grandi linee di giovanni passanante. questo individualismo si svilupperà negli anni venti nell'incendiarismo iconoclasta del filippi , del navatore, di giovanni, e in gioventù durruti. costoro erano individualisti... (continua)
Su wikipedia c'è questa notiziola che non so se attendibile ma perfettamente in linea con tutta la questione della pagina.
"Qualche anno dopo la morte del regicida, Ezio Riboldi, primo sindaco socialista di Monza, fece visitare la cappella espiatoria al giovane esponente della sinistra rivoluzionaria Benito Mussolini, il quale con un sasso puntuto incise la scritta: Monumento a Bresci."
Un saluto a tutti voi!
"Qualche anno dopo la morte del regicida, Ezio Riboldi, primo sindaco socialista di Monza, fece visitare la cappella espiatoria al giovane esponente della sinistra rivoluzionaria Benito Mussolini, il quale con un sasso puntuto incise la scritta: Monumento a Bresci."
Un saluto a tutti voi!
1984 25/7/2011 - 19:18
canzone contro la guerra? a me pare un inno all'omicidio, seppure di un re che aveva conferito una decorazione indega ad un generale sanguinario e assassino. Semmai Umberto si fosse meritato quelle pallottole vendicatrici ha comunque pagato per errori che furono non solo suoi ma dell'intera classe politica liberale allora al potere. e ha pagato con la sua vita. Capisco il comune odio di camerati e compagni per i Savoia e per l'Italietta liberale ma anche chi esalta il gesto di Bresci dovrebbe avere il pudore di non dileggiare chi è morto crivellato di colpi. Quel ritornello spara-spira lo trovo ignobile, e per nulla pacifista.
Francisco Xavier 26/12/2011 - 16:29
"Per essere pienamente compreso in tutte le sue implicazioni, il gesto di Bresci va inserito nell'epoca e nella temperie culturale e sociale nella quale si verificò. E ciò a maggior ragione rispetto ad altri fatti di minore importanza, visto lo scalpore che suscitò nel mondo intero e le conseguenze che ne derivarono. Anche per questo, lo sguardo dello storico, come quello del militante, deve cercare di assumere una prospettiva e una larghezza di vedute particolarmente aperte e laiche.
Come abbiamo visto le ragioni di Bresci e quelle di Umberto di Savoia e del governo sono più che evidenti e, se dovessimo porle su un'ipotetica bilancia, le prime sono infinitamente più valide e convincenti delle seconde:
- La gratuita spietatezza della repressione, attuata non per perseguire maggiore stabilità sociale e per attutire le contraddizioni esplosive della società italiana, ma solo per raggiungere... (continua)
Come abbiamo visto le ragioni di Bresci e quelle di Umberto di Savoia e del governo sono più che evidenti e, se dovessimo porle su un'ipotetica bilancia, le prime sono infinitamente più valide e convincenti delle seconde:
- La gratuita spietatezza della repressione, attuata non per perseguire maggiore stabilità sociale e per attutire le contraddizioni esplosive della società italiana, ma solo per raggiungere... (continua)
Riccardo Venturi 26/12/2011 - 22:43
Butto giù senza riflettere..
precisiamo: terza posizione diceva di appoggiare i baschi e i palestinesi...poi sappiamo che in Libano (tra TP e NAR l'osmosi era continua, spesso coincidevano) frequentavano la Falange (fondata da un ammiratore di Hitler e Mussolini) e in Spagna i GAL....Provate a dirlo a qualche basco abertzale che eravate di TP...
In Gran Bretagna venivano accolti e ospitati dal NF (fascista e ferocemente anti repubblicani irlandesi), oltre che dai servizi inglesi...
Ma finiamola: erano solo infiltrati e provocatori, guardie bianche (se poi nel loro delirio preferivano rappresentarsi come "rivoluzionari" si tratta di problemi psichiatrici). Non è mai esistita una "terza posizione". Sono invece esistite ed esistono variegate posizioni a sinistra (pensiamo oltre agli anarchici -nelle diverse interpretazioni - a consiliari, situazionisti etc..., ma comunque sempre anticapitalisti)... (continua)
precisiamo: terza posizione diceva di appoggiare i baschi e i palestinesi...poi sappiamo che in Libano (tra TP e NAR l'osmosi era continua, spesso coincidevano) frequentavano la Falange (fondata da un ammiratore di Hitler e Mussolini) e in Spagna i GAL....Provate a dirlo a qualche basco abertzale che eravate di TP...
In Gran Bretagna venivano accolti e ospitati dal NF (fascista e ferocemente anti repubblicani irlandesi), oltre che dai servizi inglesi...
Ma finiamola: erano solo infiltrati e provocatori, guardie bianche (se poi nel loro delirio preferivano rappresentarsi come "rivoluzionari" si tratta di problemi psichiatrici). Non è mai esistita una "terza posizione". Sono invece esistite ed esistono variegate posizioni a sinistra (pensiamo oltre agli anarchici -nelle diverse interpretazioni - a consiliari, situazionisti etc..., ma comunque sempre anticapitalisti)... (continua)
Gianni Sartori 9/10/2014 - 10:01
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Gaetano Bresci (Prato, 11 novembre 1869 – Isola di Santo Stefano, 22 maggio 1901) è stato un anarchico italiano, autore dell'uccisione del re Umberto I.
AVVERTENZA
A modo suo, questa canzone ha una sua “storia” all'interno di questo sito, essendo stata più volte proposta per l'approvazione, e rifiutata. E' stato sicuramente il fatto che, stavolta, la proposta (con la relativa traduzione in francese) è arrivata da una persona come Marco Valdo M.I., sulle cui intenzioni e motivazioni non ci sono, e non possono esserci, dubbi; ci siamo quindi decisi ad approvarla, 'sta Savoiarda, ed eccola qui.
A scanso di equivoci, sappiamo e sapevamo benissimo da dove e da chi proviene. Sappiamo bene che il gruppo che l'ha scritta e cantata, i D.D.T., appartengono all'area neofascista; così come sappiamo che cosa... (continua)