Autore Fiorello
Ignazio Jouer
One, two, three, four, five, six, seven, eight!
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 5/6/2008 - 14:39
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
Bisogna dire che un'idea abbastanza simile (con tanto di "vomito", "stanfelle", "superman", "saltare", "sangue", "piangere", "intestini", "mine", "bersaglio") l'aveva avuta Daniele Sepe, che però era riuscito a metterci dentro anche Strawinsky. La canzone si chiama "L'Uccello di fuoco" dall'album "Anime Candide" e andrebbe probabilmente trascritta!
Scrive a proposito lo stesso Daniele Sepe:
"L'uccello di fuoco" è un pezzo che sta fra James Bond e eumir Deodato, ma che il testo trascina verso la demenzialità di quel Gioca jouer che qualcuno ricorderà. erano gli anni ottanta, e con gioia e allegria Craxi e Pomicino ci trascinavano verso un debito pubblico da catastrofe e verso l' impegno militare della "potenza industriale" italiana. Dove siamo arrivati lo vediamo mo. Il brano è basato su quattro battute de "la danza infernale di Re Katshei" tratta da l' omonimo balletto di Stravinski, di... (continua)
Scrive a proposito lo stesso Daniele Sepe:
"L'uccello di fuoco" è un pezzo che sta fra James Bond e eumir Deodato, ma che il testo trascina verso la demenzialità di quel Gioca jouer che qualcuno ricorderà. erano gli anni ottanta, e con gioia e allegria Craxi e Pomicino ci trascinavano verso un debito pubblico da catastrofe e verso l' impegno militare della "potenza industriale" italiana. Dove siamo arrivati lo vediamo mo. Il brano è basato su quattro battute de "la danza infernale di Re Katshei" tratta da l' omonimo balletto di Stravinski, di... (continua)
Lorenzo Masetti 7/6/2008 - 14:15
Mi accorgo ora che la canzone di Daniele Sepe è già sul sito ma con il titolo One Leg Dance.
Lorenzo 8/6/2008 - 13:57
Ebbravo Ignazio Jouer che celebra i fascisti di Salò "chedifeserolapatria"!
Già, i legionari della "Nembo" che insieme agli occupanti tedeschi, nel febbraio del 1944, a Nettuno, si opposero inutilmente all'avanzata delle truppe anglo-americane...
Ma quale "difesadellapatria"?!?
Quattro fascisti assassini che scelsero di stare con Hitler, mentre in mezza Europa decine di migliaia di giovani imbracciavano le armi contro i nazifascisti!!!
'fanculo La Russa!
Tu e tutti i tuoi camerati del governo siete i fascisti di merda di sempre!
Già, i legionari della "Nembo" che insieme agli occupanti tedeschi, nel febbraio del 1944, a Nettuno, si opposero inutilmente all'avanzata delle truppe anglo-americane...
Ma quale "difesadellapatria"?!?
Quattro fascisti assassini che scelsero di stare con Hitler, mentre in mezza Europa decine di migliaia di giovani imbracciavano le armi contro i nazifascisti!!!
'fanculo La Russa!
Tu e tutti i tuoi camerati del governo siete i fascisti di merda di sempre!
Alessandro 9/9/2008 - 08:51
Per una volta sono mosso in solidarietà verso Ignazio Jouer...
Ministro della Repubblica, si è presentato giustamente in borghese allo scambio di consegne tra la Julia e la Folgore in Afghanistan... E i "Folgorati", al solito tronfi della loro retorica patriottarda, l'hanno subito bacchettato per l'abbigliamento - a loro dire - non rispettoso e non consono all'evento...
Queste le piccate parole scritte e spedite dal generale Lenzi a La Russa:
"[...] La sua camicia azzurrina sportivamente slacciata, ed il suo scuro maglioncino a 'v' (oltre ai pantaloni troppo abbondantemente ricadenti sui talloni), certamente appropriati per presenziare ad una cerimonia di scambio di gagliardetti fra bocciofile, non hanno conferito, all'evento in fieri, quell'importanza ch'esso si proponeva di raffigurare [...].
Lo sventolio del nostro amato tricolore, ai venti delle terre straniere, lontano dagli affetti... (continua)
Ministro della Repubblica, si è presentato giustamente in borghese allo scambio di consegne tra la Julia e la Folgore in Afghanistan... E i "Folgorati", al solito tronfi della loro retorica patriottarda, l'hanno subito bacchettato per l'abbigliamento - a loro dire - non rispettoso e non consono all'evento...
Queste le piccate parole scritte e spedite dal generale Lenzi a La Russa:
"[...] La sua camicia azzurrina sportivamente slacciata, ed il suo scuro maglioncino a 'v' (oltre ai pantaloni troppo abbondantemente ricadenti sui talloni), certamente appropriati per presenziare ad una cerimonia di scambio di gagliardetti fra bocciofile, non hanno conferito, all'evento in fieri, quell'importanza ch'esso si proponeva di raffigurare [...].
Lo sventolio del nostro amato tricolore, ai venti delle terre straniere, lontano dagli affetti... (continua)
Bartleby 5/8/2011 - 11:59
Le cose che contano
dal blog di un nostro collaboratore ;)
In questo paese siamo davvero impareggiabili nell'individuare le cose che contano davvero; quindi, per favore, che la si smetta una buona volta di parlare di crisi, di manovre affamatrici, di contributi di solidarietà e persino (come è avvenuto non più tardi di ieri) di ulteriori sacrifici che l' "Unione Europea" ci richiederebbe a breve. Chiedersi quanti di codesti sacrifici potrebbero essere non dico evitati, ma perlomeno mitigati se non dovessimo far fronte alle eroiche missioni di pace costantemente rifinanziate, oramai è del tutto fuori moda. Indifferente. Sospetto che qualcuno oramai pensi che le truppe italiane sono lì a fare la guerra (sapete, quella cosa ripudiata con il famoso articolo 11 della Costiquelcheccostituzione) perlomeno dal 1948; ogni tanto torna la baretta tricolore, arriva Napolitano, la prima... (continua)
CCG/AWS Staff 13/9/2011 - 12:14
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Sulle note del tormentone tormentoso Gioca Jouer di Claudio Cecchetto (1981) - Si veda articolo dal Dimenticatoio