Im Gefängnis zu singen
Svensk version av Knutna Nävar
Swedish version by Knutna Nävar
[1971]
"Ord och musik av den svenska proletariaten"
"Parole e musica del proletariato svedese"
Album: Internationalen
Quelli che vedete nella foto sono gli Knutna Nävar. In svedese significa "Pugni chiusi". Erano un gruppo di giovani musicisti di Göteborg che, negli anni '70, scrivevano e cantavano canzoni di lotta. Una delle loro canzoni la voglio, oggi, dedicare a Cesare, a Marina, a Paolo e a Gérard. Non serve a niente, è solo una canzone. Ma è per loro, lo stesso. [RV, 15/10/2007]
Si tratta della primitiva introduzione alla canzone, presente nel sito fin dal 2007, e che fino ad oggi [17.04.2018] aveva una sua pagina autonoma. Su opportuno suggerimento di Juha Rämö, che ha precisato la sua natura di versione tradotta dalla canzone di Brecht e Eisler, tutta la pagina è stata spostata in questa. [RV]
"This song is actually... (continua)
Swedish version by Knutna Nävar
[1971]
"Ord och musik av den svenska proletariaten"
"Parole e musica del proletariato svedese"
Album: Internationalen
Quelli che vedete nella foto sono gli Knutna Nävar. In svedese significa "Pugni chiusi". Erano un gruppo di giovani musicisti di Göteborg che, negli anni '70, scrivevano e cantavano canzoni di lotta. Una delle loro canzoni la voglio, oggi, dedicare a Cesare, a Marina, a Paolo e a Gérard. Non serve a niente, è solo una canzone. Ma è per loro, lo stesso. [RV, 15/10/2007]
Si tratta della primitiva introduzione alla canzone, presente nel sito fin dal 2007, e che fino ad oggi [17.04.2018] aveva una sua pagina autonoma. Su opportuno suggerimento di Juha Rämö, che ha precisato la sua natura di versione tradotta dalla canzone di Brecht e Eisler, tutta la pagina è stata spostata in questa. [RV]
"This song is actually... (continua)
VISA ATT SJUNGAS I FÄNGELSE [1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 17/4/2018 - 18:43
Hanna från Arlöv
[1974]
Testo e musica: Ulf Dageby
Lyrics and music: Ulf Dageby
Text och musik: Ulf Dageby
Interpretata da/Performed by/Sjungen av: Maria Grahn
Album: Livet är en fest
Arlöv è un grosso sobborgo industriale della città di Malmö, la metropoli della Svezia meridionale. Grossi zuccherifici, altre industrie, immigrazione, e lavanderie. Avete mai sentito parlare delle lavanderie industriali? L'industria di qualsiasi tipo produce un sacco di panni sporchi, e dove si lavano i panni sporchi c'è da sudare come bestie. Qui comincia la nostra canzone, che è una delle più famose dell'intero progg svedese. Con il nome di progg (abbreviazione di progressiv) si indicava in Svezia un movimento e stile artistico degli anni '70, caratterizzato da forti tematiche sociali e rivoluzionarie. Accanto agli Knutna Nävar, più dichiaratamente comunisti e rivoluzionari, il gruppo gotemburghese del Nationalteatern... (continua)
Testo e musica: Ulf Dageby
Lyrics and music: Ulf Dageby
Text och musik: Ulf Dageby
Interpretata da/Performed by/Sjungen av: Maria Grahn
Album: Livet är en fest
Arlöv è un grosso sobborgo industriale della città di Malmö, la metropoli della Svezia meridionale. Grossi zuccherifici, altre industrie, immigrazione, e lavanderie. Avete mai sentito parlare delle lavanderie industriali? L'industria di qualsiasi tipo produce un sacco di panni sporchi, e dove si lavano i panni sporchi c'è da sudare come bestie. Qui comincia la nostra canzone, che è una delle più famose dell'intero progg svedese. Con il nome di progg (abbreviazione di progressiv) si indicava in Svezia un movimento e stile artistico degli anni '70, caratterizzato da forti tematiche sociali e rivoluzionarie. Accanto agli Knutna Nävar, più dichiaratamente comunisti e rivoluzionari, il gruppo gotemburghese del Nationalteatern... (continua)
Jag jobba' på tvätten i Arlöv
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 11/11/2014 - 23:10
Hallå där bonde
[1972]
Dall’EP intitolato “Vi slåss för vår framtid” (“Lottiamo per il nostro futuro”)
Una canzone di stile propagandistico contro la guerra in Vietnam e l’imperialismo americano, da un gruppo musicale organico al partito comunista svedese.
Dialogo tra un viet-cong, ben preparato militarmente e politicamente, e un contadino che all’inizio è molto poco incline ad aiutare il comunista e ad essere da lui indottrinato… Alla fine il contadino consentirà al viet-cong di nascondere nella sua capanna le armi catturate agli americani invasori, diventando così lui stesso un combattente…
Non che questo genere di canzoni mi piaccia molto (e ce ne sono tante di questi “Pugni chiusi” ed altri consimilari svedesi, un intero songbook, “Sånger till Vietnam” – sempre che qualcuno abbia voglia di trascriverle…), però è pur sempre una CCG ed una testimonianza della cultura antimperialista dell’epoca.
Dall’EP intitolato “Vi slåss för vår framtid” (“Lottiamo per il nostro futuro”)
Una canzone di stile propagandistico contro la guerra in Vietnam e l’imperialismo americano, da un gruppo musicale organico al partito comunista svedese.
Dialogo tra un viet-cong, ben preparato militarmente e politicamente, e un contadino che all’inizio è molto poco incline ad aiutare il comunista e ad essere da lui indottrinato… Alla fine il contadino consentirà al viet-cong di nascondere nella sua capanna le armi catturate agli americani invasori, diventando così lui stesso un combattente…
Non che questo genere di canzoni mi piaccia molto (e ce ne sono tante di questi “Pugni chiusi” ed altri consimilari svedesi, un intero songbook, “Sånger till Vietnam” – sempre che qualcuno abbia voglia di trascriverle…), però è pur sempre una CCG ed una testimonianza della cultura antimperialista dell’epoca.
Kommunisten - Hallå där bonde, får jag gömma mig här?
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 20/12/2011 - 15:00
Grândola, vila morena
Versão sueca / Versione svedese / Swedish version / Version suédoise / Ruotsinkielinen versio: Brita Papini - Maria Ahlström
Svensk version av Brita Papini e Maria Ahlström
La versione è di Brita Papini (che ha fatto parte degli Knutna Nävar, e dell’attrice e cantante Maria Ahlström (che la interpreta). Fa parte di un album militante collettivo doppio, 10 års kultur i partiets tjänst (“10 anni di cultura al servizio del partito”), pubblicato nel 1981 per finanziamento direttamente dal Partito Comunista Svedese e contenente complessivamente trentuno brani scritti e/o interpretati da vari artisti (sono ovviamente presenti anche gli Knutna Nävar in proprio). I canti non di origine svedese sono comunque tradotti e cantati in svedese: è il caso anche di Grândola vila morena, il cui testo svedese è una vera e propria riscrittura di sana pianta. A tale proposito, la versione fu da me reperita... (continua)
Svensk version av Brita Papini e Maria Ahlström
La versione è di Brita Papini (che ha fatto parte degli Knutna Nävar, e dell’attrice e cantante Maria Ahlström (che la interpreta). Fa parte di un album militante collettivo doppio, 10 års kultur i partiets tjänst (“10 anni di cultura al servizio del partito”), pubblicato nel 1981 per finanziamento direttamente dal Partito Comunista Svedese e contenente complessivamente trentuno brani scritti e/o interpretati da vari artisti (sono ovviamente presenti anche gli Knutna Nävar in proprio). I canti non di origine svedese sono comunque tradotti e cantati in svedese: è il caso anche di Grândola vila morena, il cui testo svedese è una vera e propria riscrittura di sana pianta. A tale proposito, la versione fu da me reperita... (continua)
Grândola är mina drömmars stad [1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 10/7/2009 - 14:11
The Ballad of Ho Chi Minh
Knutna Nävar (1973)
1973: La ballata di Ho Chi Minh arriva in Svezia. E, aggiungiamo, non poteva che arrivarci per mano e voce degli Knutna Nävar (“Pugni Chiusi”), il gruppo musicale militante svedese espressione diretta del KPML, il Partito Comunista Marxista-Leninista di Svezia.
La canzone fa parte dell'album (sempre del 1973) intitolato De svarta listornas folk ("La gente delle liste nere").
1973: La ballata di Ho Chi Minh arriva in Svezia. E, aggiungiamo, non poteva che arrivarci per mano e voce degli Knutna Nävar (“Pugni Chiusi”), il gruppo musicale militante svedese espressione diretta del KPML, il Partito Comunista Marxista-Leninista di Svezia.
La canzone fa parte dell'album (sempre del 1973) intitolato De svarta listornas folk ("La gente delle liste nere").
BALLADEN OM HO CHI MINH
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 18/11/2008 - 18:12
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25a. Hej min vän (Swedish version by Leo Papini and C-O Evers)
Traditionell
Översättning: Leo Papini, C-O Evers
"Den här mycket gamla italienska arbetarvisan, som sjöngs av arbeterskorna på risfäten och som har originaltiteln "Bella Ciao", [presenterar vi i två svenska tolkningar]. Den ena är trogen den italienska version, som skrevs och fungerade som kampsång mot fascismen i Italien. Här kan man, om man önskar markera det italienska ursprunget, sjunga "Bella ciao" i stället för "Hej, min vän"."
Da Framåt Kamrater - Sångbok om kamp för frihet och Socialism ("Avanti Compagni - Canzoniere di lotta per la libertà e il Socialismo"), 1976, via Proletärkultur e a sua volta via National Anthems
Si veda anche I alla länder, i alla städer degli Knutna Nävar, rielaborazione di "Bella Ciao" proveniente dalla medesima pagina del Canzoniere. [CCG/AWS Staff]