Prag
[1969]
Album: מתוך: "פוזי"
"Poozy" (1969)
אריק איינשטיין ושלום חנוך
Scritta da Shalom Hanoch
Written by Shalom Hanoch
Scritta da Shalom Hanoch e interpretata da Arik Einstein al festival della canzone israeliana del 1969, era un lamento per la sorte della città di Praga dopo l'invasione sovietica e fa riferimento al sacrificio di Jan Palach.
[1] [2] אל העיר שבוית החלום (continua)
inviata da Riccardo Venturi / ריקרדו ונטורי 16/3/2007 - 18:03
In questi giorni di cinquantenario dell'invasione della Cecoslovacchia, la canzone era stata reinserita come inavvertito doppione (e attribuita, seppure con qualche fondamento, a Shalom Hanoch). Il doppione è stato ovviamente eliminato, mantenendo sul sito solo questa pagina che risale a oltre undici anni fa.
Yorìm ubokhìm
[1988]
Scritta da Shalom Hanoch
Written by Shalom Hanoch
Album: התקליט השני
[Hataklìt hashenì "Il secondo album" / "The 2nd Album"]
Una canzone datata. Pensare che pure in Israele, al tempo della Prima Intifada, c'era qualcuno cui non importava chi fosse il più forte, che voleva soltanto vivere in pace e che si chiedeva quando si era imparato a seppellire viva la gente e a ammazzare “anche bambini” (anche se Sabra e Chatila c'erano già state, ma le bombe a grappolo di Gaza ancora non erano arrivate), può sembrare quasi uno scherzo, una cosa impossibile. Si Heyman, nata nel 1961 e appartenente alla stessa casa discografica (la NMC) di Shalom Hanoch, si fece da quest'ultimo scrivere questa canzone e la inserì nel suo “Secondo Album”, Hataklìt hashenì; la ha cantata, pare, pure Joan Baez. [RV]
Lo otsèr beadòm
[1985]
Testo e musica di Shalom Hanoch
Lyrics and music by Shalom Hanoch
מתוך: "מחכים למשיח"
Album: "Aspettando il Messia / Waiting for Messiah"
Lyrics are reproduced from This page Il testo è riprodotto da questa pagina
Mekhakim leMashiakh
[1978]
Testo e musica di Shalom Hanoch
Lyrics and music by Shalom Hanoch
מתוך: "מחכים למשיח"
Album: "Aspettando il Messia / Waiting for Messiah" [1985]
Lyrics are reproduced from this page
Il testo è riprodotto da questa pagina
Tra gli israeliani stessi, non di rado, si è fatta strada un'idea ben precisa: che tutta la questione “religiosa” e storica alla base dello stato d'Israele, compresi “popoli eletti”, “messia” e quant'altro, sia in realtà una storia di soldi, bella e buona. Così Shalom Hanoch, praticamente il fondatore della scena rock israeliana nel 1978 s'immaginava questa scenetta edificante: una congrega di personaggi biblici (persino Giuda), riuniti in un'aziendina di consulenze chiamata “Terra di Dio”, che aspetta freneticamente l'arrivo del Messia che non arriva mai (e manco telefona). Chiaramente l'aziendina è Israele stessa; e avviene, finalmente,... (continua)
Due parole del traduttore. I nomi dei personaggi biblici sono stati riportati alla forma italiana (Geroamo = Yeruham; così anche Giordana = Yardenah). “Artzieli”, il nome dato alla SPA di consulenze, significa “Terra di Dio” e nasconde chiaramente Israele stessa. Come curiosità, si può dire che la Artzieli Spa è in realtà una nota ditta di prodotti alimentari “bio”. La copertina dell'album omonimo (del 1985) nel quale poi fu inserita la canzone si ispira alla canzone stessa, con il portacenere pieno di cicche fumate all'impazzata "aspettando il messia" nell'ufficio della Artzieli Spa.
[1969]
Album: מתוך: "פוזי"
"Poozy" (1969)
אריק איינשטיין ושלום חנוך
Scritta da Shalom Hanoch
Written by Shalom Hanoch
Scritta da Shalom Hanoch e interpretata da Arik Einstein al festival della canzone israeliana del 1969, era un lamento per la sorte della città di Praga dopo l'invasione sovietica e fa riferimento al sacrificio di Jan Palach.