Desolato
[2013]
Brano inedito dall'album postumo: L'artista
Testo : Enzo Jannacci, J-AX
Musica : Paolo Jannacci
In collaborazione con J-AX
Brano inedito dall'album postumo: L'artista
Testo : Enzo Jannacci, J-AX
Musica : Paolo Jannacci
In collaborazione con J-AX
L'inizio con la J come Ax e Jannacci
(continua)
(continua)
inviata da adriana 14/12/2013 - 12:39
Gente d'altri tempi
[2003]
Parole e musica di Enzo Jannacci e del figlio Paolo, con gli arrangiamenti di Paolo Jannacci e Mauro Pagani
Dal disco “L’uomo a metà”, ultimo album in studio di Jannacci, dedicato a Giorgio Gaber (1939-2003).
Testo trovato sul sito di Enzo Jannacci
Parole e musica di Enzo Jannacci e del figlio Paolo, con gli arrangiamenti di Paolo Jannacci e Mauro Pagani
Dal disco “L’uomo a metà”, ultimo album in studio di Jannacci, dedicato a Giorgio Gaber (1939-2003).
Testo trovato sul sito di Enzo Jannacci
Può sembrare strano
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 30/3/2013 - 11:58
Ho visto un re
3. La versione cantata da Dario Fo e Paolo Jannacci a Che tempo che fa (Rai 3, 19 dicembre 2011)
3. Version sung by Dario Fo and Paolo Jannacci on TV show Che tempo che fa (Rai 3, 19 December 2011)
Non è certamente che Dario Fo è stato proditoriamente espulso da questa pagina; ci mancherebbe altro. Anzi, siamo profondamente convinti che la stesura “canonica” del testo poi affidato a Enzo Jannacci sia -almeno in gran parte- sua, e pur restando fermo tutto il discorso dell’improvvisazione ecc. ecc. Il 19 dicembre 2011, Rai 3 trasmise una serata speciale dedicata proprio a Enzo Jannacci, intitolata Vengo anch’io. Ovvero Enzo Jannacci, alla quale partecipò lui stesso. Fu la sua ultima apparizione in televisione: Enzo Jannacci era già gravemente malato (sarebbe scomparso il 29 marzo 2013). Non era in grado di cantare; e quando comparve un’ospite veramente speciale, vale a dire Dario Fo, l’omaggio... (continua)
3. Version sung by Dario Fo and Paolo Jannacci on TV show Che tempo che fa (Rai 3, 19 December 2011)
Non è certamente che Dario Fo è stato proditoriamente espulso da questa pagina; ci mancherebbe altro. Anzi, siamo profondamente convinti che la stesura “canonica” del testo poi affidato a Enzo Jannacci sia -almeno in gran parte- sua, e pur restando fermo tutto il discorso dell’improvvisazione ecc. ecc. Il 19 dicembre 2011, Rai 3 trasmise una serata speciale dedicata proprio a Enzo Jannacci, intitolata Vengo anch’io. Ovvero Enzo Jannacci, alla quale partecipò lui stesso. Fu la sua ultima apparizione in televisione: Enzo Jannacci era già gravemente malato (sarebbe scomparso il 29 marzo 2013). Non era in grado di cantare; e quando comparve un’ospite veramente speciale, vale a dire Dario Fo, l’omaggio... (continua)
Dai dai, conta su...ah bei, sì bei…
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 21/12/2011 - 15:11
Cesare
[2001]
Tragicomica storia d'amore del partigiano Cesare che commette delitto passionale perchè, proprio mentre è in missione, scopre che la sua bella lo tradisce ... e per di più con un fascista :-)
Lo scenario della vicenda - tratteggiato da Jannacci con pochi ed essenziali tocchi - è ad ogni modo precisamente quello della lotta partigiana, sicchè credo che anche questa surreale figura di "fidanzato deluso" rappresenti, a suo modo, una voce capace di unirsi al grande coro di CCG.
La canzone (composta da Enzo Jannacci e Paolo Jannacci) è stata incisa per la prima volta dal cantautore milanese nell'album "Come gli aeroplani" (2001, Ala Bianca):
La medesima incisione è stata da Jannacci inserita anche nel doppio CD antologico "The Best" (2006, Ala Bianca):
- testo tratto dal booklet del CD "Come gli aeroplani" (nelle parti parlate compaiono peraltro, nel disco, alcune modeste variazioni rispetto ad esso) -
Tragicomica storia d'amore del partigiano Cesare che commette delitto passionale perchè, proprio mentre è in missione, scopre che la sua bella lo tradisce ... e per di più con un fascista :-)
Lo scenario della vicenda - tratteggiato da Jannacci con pochi ed essenziali tocchi - è ad ogni modo precisamente quello della lotta partigiana, sicchè credo che anche questa surreale figura di "fidanzato deluso" rappresenti, a suo modo, una voce capace di unirsi al grande coro di CCG.
La canzone (composta da Enzo Jannacci e Paolo Jannacci) è stata incisa per la prima volta dal cantautore milanese nell'album "Come gli aeroplani" (2001, Ala Bianca):
La medesima incisione è stata da Jannacci inserita anche nel doppio CD antologico "The Best" (2006, Ala Bianca):
- testo tratto dal booklet del CD "Come gli aeroplani" (nelle parti parlate compaiono peraltro, nel disco, alcune modeste variazioni rispetto ad esso) -
"Allora ... 'Cesare' era un nome di battaglia di un partigiano, chiamato 'Garibaldi'
(continua)
(continua)
inviata da Alberta Beccaro - Venezia 12/1/2008 - 21:05
Come gli aeroplani
Dall'album "Come gli aeroplani" del 2001. Autori Enzo Jannacci/Paolo Jannacci
La copertina di "Come gli aeroplani" ritrae Giuseppe Jannacci, maresciallo dell'aviazione, padre di Enzo.
(Alberta Beccaro - Venezia)
(Alberta Beccaro - Venezia)
Come lacrime abbandonate
(continua)
(continua)
inviata da Antonio Piccolo
Percorsi:
Le CCG Primitive
L'uomo a metà
(E. Jannacci - P. Jannacci)
dall'album "L'uomo a metà"
Capisco che non si deve mai citare l'ultima cosa letta (o ascoltata). Però, visto l'autore, chiedo preventivamente clemenza. Se libera o duratura vedete voi. Poi, non so se per il mestiere che fa o per quello che scrive, Jannacci proprio non mi dispiace.
Questa canzone magari sarà quella più comune. Ha qualche frase un po' da rivedere. E poi parla di guerra esplicitamente solo nel finale.
Però....Insomma, fate un po' voi.
(Alessandro Nava dal ng it.fan.musica.guccini)
dall'album "L'uomo a metà"
Capisco che non si deve mai citare l'ultima cosa letta (o ascoltata). Però, visto l'autore, chiedo preventivamente clemenza. Se libera o duratura vedete voi. Poi, non so se per il mestiere che fa o per quello che scrive, Jannacci proprio non mi dispiace.
Questa canzone magari sarà quella più comune. Ha qualche frase un po' da rivedere. E poi parla di guerra esplicitamente solo nel finale.
Però....Insomma, fate un po' voi.
(Alessandro Nava dal ng it.fan.musica.guccini)
Sotto la pioggia è inutile il freno
(continua)
(continua)
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con Stefano Massini
Racconta Stefano Massini:
“L’uomo nel lampo” è un dialogo in musica. C’è un padre morto giovanissimo in un incidente sul lavoro, uno di quelli che funestano le nostre cronache, senza far notizia al punto tale che neppure destano più scandalo perché il lavoro è diventato un far west e i diritti sono un lusso. L’assuefazione alle cosiddette morti bianche è ormai un dato di fatto, e con questo brano di teatro-canzone tentiamo di sollevare il velo della narcosi. La canzone è un piccolo ritratto di vita, drammatica perchè cristallizza un dialogo impossibile: da quella fotografia appesa in salotto, il padre non smette mai di parlare al figlio, che nel frattempo cresce nella leggenda di quel papà “morto dentro un lampo”. È un nuovo capitolo della collaborazione che da anni mi lega a Paolo Jannacci, e che dal 2020 ci ha visti nei teatri di tutta Italia con le repliche... (continua)