Autore Lou Dalfin
Gloire au Dix-septième
[2016]
Album : Musica endemica
Album : Musica endemica
Questa canzone racconta la bellissima (seppur tristissima) storia del diciassettesimo battaglione di fanteria dell'esercito francese. Agli inizi del '900 questi soldati si rifiutarono di ubbidire agli ordini, era stato infatti loro comandato di sparare sopra un gruppo di vignaioli in protesta. I poveri soldati vennero mandati per punizione tutti nella legione straniere a morire nelle prime file durante le battaglie dell'esercito francese in Africa. - (Da Questa pagina)
GLÒRIA AL DÈTZ-E-SETEN
(continua)
(continua)
inviata da Adriana 10/5/2016 - 16:23
Se chanta
anonimo
The song as sung by Lou Dalfin.
La chanson comme elle est chantée par Lou Dalfin.
E' una versione standard del canto in "grafia mistraliana" (presente così anche sul sito del vecchio amico Maurizio Pistone). A tale riguardo ricordo che l'occitano moderno può essere scritto in due grafie distinte: una "tradizionale" o "etimologica", basata in gran parte sull'ortografia del provenzale classico ma corrispondente abbastanza male alla realtà fonetica attuale; e l'altra detta "mistraliana", dal grande poeta Mistral che ne fu inventore e fautore, che corrisponde assai meglio alla pronuncia attuale. La prima ha senz'altro il vantaggio di "riannodare i fili" col passato; la seconda ha quello di facilitare la lettura. E' una questione tuttora importante nell'occitano di oggi, che comunque predilige oramai decisamente la grafia tradizionale etimologica (anche nei cartelli stradali, ad esempio). Come... (continua)
La chanson comme elle est chantée par Lou Dalfin.
E' una versione standard del canto in "grafia mistraliana" (presente così anche sul sito del vecchio amico Maurizio Pistone). A tale riguardo ricordo che l'occitano moderno può essere scritto in due grafie distinte: una "tradizionale" o "etimologica", basata in gran parte sull'ortografia del provenzale classico ma corrispondente abbastanza male alla realtà fonetica attuale; e l'altra detta "mistraliana", dal grande poeta Mistral che ne fu inventore e fautore, che corrisponde assai meglio alla pronuncia attuale. La prima ha senz'altro il vantaggio di "riannodare i fili" col passato; la seconda ha quello di facilitare la lettura. E' una questione tuttora importante nell'occitano di oggi, che comunque predilige oramai decisamente la grafia tradizionale etimologica (anche nei cartelli stradali, ad esempio). Come... (continua)
SE CHANTO
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 9/1/2012 - 19:19
Le conscrit du Languedô (Fanfan)
anonimo
(1810 circa)
Una delle più antiche canzoni antimilitariste francesi, di epoca napoleonica.
La versione occitana, I conscrits del Lengadòc, è stata eseguita dai Lou Dalfin. Manteniamo in questo caso la suddivisione in due pagine distinte.
Una delle più antiche canzoni antimilitariste francesi, di epoca napoleonica.
La versione occitana, I conscrits del Lengadòc, è stata eseguita dai Lou Dalfin. Manteniamo in questo caso la suddivisione in due pagine distinte.
Je suis un pauvre conscrit
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi
Percorsi:
Le guerre napoleoniche
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[Alex Agus dal NG it.fan.musica.de-andre]
Ancora dall’album "Gibous, bagase e bandì" (1995).