النص والموسيقى / Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / מילים ולחן / Sanat ja sävel:
Saint Levant
Deira in arabo vuol dire città vecchia o Kasbah. Era il nome dell’hotel che il padre dell’autore, Rashid Abdelhamid, trasferitosi a Gaza nel 2000 con la moglie, aveva costruito vicino alla spiaggia. Era in argilla perché il cemento faceva parte della lista dei beni proibiti per l’importazione. Nel 2014 quattro bambini mentre giocavano a palla davanti all’hotel, raggiunti da razzi israeliani, furono uccisi. A novembre del 2023 l’hotel è stato interamente distrutto da un bombardamento.
E’ una canzone semplice ma densa di riferimenti autobiografici che oltrepassano la memoria dell’autore per saldarsi con il dolore universale di un popolo martoriato. E’ un popolo piagato ma non piegato. Il cielo è nero ma il sole non farà il torto di eclissarsi a chi non si stanca di... (continua)
La musica shaabi é egiziana. Diciamo che é un genere diffuso anche in Algeria e Marocco. Sul carattere predominante delle origini egiziane si possono consultare i seguenti siti:
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Saint Levant
italiano
english
6 Ottobre 2021
21 anni fa oggi sono nato a Gerusalemme. Mia madre aveva intrapreso con coraggio il viaggio da Gaza durante l'inizio della seconda Intifada, e non poteva tornare a casa dopo la mia nascita a causa delle restrizioni israeliane sugli spostamenti. Ho dormito per terra a casa dei miei nonni in Cisgiordania nel primo mese della mia vita. Sono letteralmente nato in un periodo di caos, disperazione, rabbia e agonia. I rumori dei droni che ronzano continuano a vivere nei miei ricordi di Gaza.
Ma oggi sono grato. Grato ai miei nonni: algerini, francesi, serbi e palestinesi. Sono grato ai miei genitori, che hanno deciso di crescermi nella mia terra. Sono grato a tutte le persone che mi hanno sostenuto nel corso della vita. Vi voglio bene tutti... (continua)
[2023]
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Saint Levant
*Tayseer Barakat
Artist, born Jabaliya Camp (Gaza Strip) Palestine, 1959. Studied fine arts at Alexandria University. Solo exhibitions in Jerusalem, Ramallah and group exhibitions in Palestine, Israel, U.S.A and Morocco. Participated in Sao Paolo Biennale (1996) and Spring Exhibit at the Institut de Monde Arabe. Member of 'New Vision' artists group (pioneers of the use of local media/craftsmanship in fine arts in the 1980s) and founding member of al-Wasiti Art Centre, Jerusalem and the Ziryah Art Gallery in Ramallah
Palestina: nonplace. Palestinese: nonperson
La selezione della specie, quando si parla di cose palestinesi, non ha alcuna intenzione di attendere con pazienza l’esito dei meccanismi inesorabili dell’ecologia. Sarebbero tempi troppo lunghi. Per togliere... (continua)
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Deira in arabo vuol dire città vecchia o Kasbah. Era il nome dell’hotel che il padre dell’autore, Rashid Abdelhamid, trasferitosi a Gaza nel 2000 con la moglie, aveva costruito vicino alla spiaggia. Era in argilla perché il cemento faceva parte della lista dei beni proibiti per l’importazione. Nel 2014 quattro bambini mentre giocavano a palla davanti all’hotel, raggiunti da razzi israeliani, furono uccisi. A novembre del 2023 l’hotel è stato interamente distrutto da un bombardamento.
E’ una canzone semplice ma densa di riferimenti autobiografici che oltrepassano la memoria dell’autore per saldarsi con il dolore universale di un popolo martoriato. E’ un popolo piagato ma non piegato. Il cielo è nero ma il sole non farà il torto di eclissarsi a chi non si stanca di... (continua)