(2018)
Una bella canzone, scritta da Emiliano Cecere e Diego Calvetti, ed interpretata da Noemi al maschile
A proposito del brano, la stessa Noemi ha sottolineato che “ci potrebbero essere mille e un modo per raccontare gli attacchi di panico in musica ed io mi sento ferrata sull’argomento“.
Ha poi spiegato: “Il titolo rimanda all’immagine della testa fragile come la Porcellana che esprime benissimo come ci si possa sentire in quei momenti dove le emozioni prendono il sopravvento, facendoti sentire nuda e fragile“.
Insomma nell'apparente dimensione "privata" si manifesta sempre la dimensione sociale. Il panico, lo dicono tutti, è un disturbo che negli ultimi decenni si è diffuso moltissimo. Era stato descritto da tempo ma con la trasformazione sociale ipermoderna i casi di panico si sono moltiplicati. C'è stato, potremmo dire, un vero e proprio contagio - in senso metaforico, ovviamente:... (continua)
2014
Scritta da Veronica Scopelliti, in arte Noemi, con il produttore Paul Statham
Album: Made in London
Nel marzo del 2022, Noemi ha eseguito dal vivo il brano come parte della sua adesione all'iniziativa #ColtiviamoLaPace, promossa da Save the Children Italia in risposta alle crisi umanitarie dovute ai conflitti in Ucraina, Siria e Yemen.
Noemi la dedica oggi ai bambini in guerra, che sono come “fiori d’acciaio” che “dentro agli angoli bui” in mezzo alle macerie vogliono vivere e continuare a crescere.
Il video della performance è stato diretto da Attilio Cusani.
Ad un'ora da qua, c'è una vecchia città (continua)
(2016)
dall'album Cuore d'artista
Scritto da Federica Abbate e Cheope, collaudata coppia di autori del pop nostrano che hanno scritto vari pezzi anche per la Mannoia (Combattente, Nessuna conseguenza)
Qual è il significato del testo?
«È un messaggio di tregua nelle battaglie che intraprendiamo tutti i giorni, ma anche quelle più generali. Il nostro è un periodo molto complicato, di tensioni politiche e sociali, non si aiutano per esempio i migranti. C’è una frase che mi piace molto: “Siamo tutti figli della stessa terra e siamo in guerra”. È un messaggio universale, quasi un inno all’incontro, a capire l’altro, a sentirsi tutti fratelli».
Che cos’è per te la parola Amen?
«Letteralmente significa “così sia”, è un modo per lasciare andare le cose, senza contrapporsi. Mi è capitato a volte di farmi tanti problemi, di mettermi in discussione, per poi rendermi conto che basta dire un... (continua)
Una bella canzone, scritta da Emiliano Cecere e Diego Calvetti, ed interpretata da Noemi al maschile
A proposito del brano, la stessa Noemi ha sottolineato che “ci potrebbero essere mille e un modo per raccontare gli attacchi di panico in musica ed io mi sento ferrata sull’argomento“.
Ha poi spiegato: “Il titolo rimanda all’immagine della testa fragile come la Porcellana che esprime benissimo come ci si possa sentire in quei momenti dove le emozioni prendono il sopravvento, facendoti sentire nuda e fragile“.
Insomma nell'apparente dimensione "privata" si manifesta sempre la dimensione sociale. Il panico, lo dicono tutti, è un disturbo che negli ultimi decenni si è diffuso moltissimo. Era stato descritto da tempo ma con la trasformazione sociale ipermoderna i casi di panico si sono moltiplicati. C'è stato, potremmo dire, un vero e proprio contagio - in senso metaforico, ovviamente:... (continua)