Questi i versi iniziali di Vogliam la pace: riecheggiante una suo precedente testo sull’8 marzo, attesta la sua battaglia civile per la pace e l’affermazione della parità di genere
LIBERTA’ PER LA PRIGIONIERA POLITICA CURDA ZEYNAB JALALIAN
Gianni Sartori
Riproduco interamente l’appello di Amnesty Intarnational per la prigioniera politica curda Zeynab Jalalian, riprendendo anche parte di alcuni dei miei interventi degli anni passati, rimasti, ca va sans dire, inascoltati, ma che possono rendere l’idea di quale calvario abbia subito questa donna curda.
“Zeynab Jalalian, 41 anni, è un’attivista curda iraniana che si batte per l’emancipazione delle donne e delle ragazze della sua minoranza oppressa. A causa delle sue attività sociali e politiche è detenuta ingiustamente già da 15 anni. Sta scontando l’ergastolo nella prigione di Yazd, nell’omonima provincia, a 1400 km dalla sua famiglia, residente nella provincia dell’Azerbaigian occidentale, il che rende estremamente difficili le visite dei suoi anziani genitori. È stata ripetutamente sottoposta a torture e maltrattamenti.
Da anni una coraggiosa donna curda subisce violenze fisiche e psicologiche nelle carceri iraniane. Per la sua scarcerazione, oltre a Amnesty International, è intervenuta la deputata Cansu Özdemir
La deputata di Amburgo Cansu Özdemir (di sinistra) ha aspramente condannato il trattamento a cui - da anni ormai - viene sottoposta la prigioniera politica curda Zeynab Jalalian (detenuta a Yazd in Iran) chiedendone l’immediata scarcerazione (richiesta più volte avanzata anche da Amnesty International).
Secondo l’agenzia curda Kurdpa, in diverse occasioni sarebbe stata sottoposta a maltrattamenti e torture (stando alle informazioni fuoriuscite dalle carceri da parte di altri prigionieri politici).
Recentemente Zeynab (41 anni, da 16 in prigione) era stata ricattata affinché “confessasse”(davanti a una telecamera della televisione statale) reati inesistenti... (continua)
Pubblicata nel 1973 interpretata dal Trio Emiliano (Marino Piazza con Dina e Adelmo Boldrini)
Il testo è stato trascritto all'ascolto dall'archivio MP3 del Gruppo Emiliano di S.Giovanni in Persiceto (BO). Per l'argomento trattato, la canzone deve risalire a circa il 1973. È qui interpretata dalla cantastorie Dina Boldrini; Marino Piazza interviene recitando.
Introduzione recitata da Marino Piazza: (continua)
Testo tratto da "Quello del Cantastorie"