Siamo moltitudine
Siamo una moltitudine,
(continua)
(continua)
inviata da dq82 & Lorenzo 12/10/2024 - 22:14
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato
Vox dei
2021
Canzoni dalla soffitta
A seguire troviamo “Vox Dei” (“E allora presero un po’ di coraggio di ammettere quanto fosse stato poco saggio/ Di aver scordato il Dio dell'amore di ogni anima segreto motore/ Così Eros prese la corona e mise al centro la persona”), con il suo struggente arpeggio di chitarra, aperto dagli ingressi di un’armonica e di una fisarmonica, chiamati a regalare un tocco d’Irlanda a questa ballata in bilico fra sacro e profano.
blogfoolk.com
Canzoni dalla soffitta
A seguire troviamo “Vox Dei” (“E allora presero un po’ di coraggio di ammettere quanto fosse stato poco saggio/ Di aver scordato il Dio dell'amore di ogni anima segreto motore/ Così Eros prese la corona e mise al centro la persona”), con il suo struggente arpeggio di chitarra, aperto dagli ingressi di un’armonica e di una fisarmonica, chiamati a regalare un tocco d’Irlanda a questa ballata in bilico fra sacro e profano.
blogfoolk.com
Stanco della solita guerra
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/9/2024 - 19:33
Il prezzo da pagare
(2022)
La canzone è stata scritta con la collaborazione di Giovanni Rubbiani e ha come produttore artistico, arrangiatore ed "esecutore musicale" Massimiliano Frignani
Racconta della strage di Marzabotto avvenuta tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre del 1944 ed è un omaggio a Pierpaolo Pasolini.
La canzone è stata scritta con la collaborazione di Giovanni Rubbiani e ha come produttore artistico, arrangiatore ed "esecutore musicale" Massimiliano Frignani
Racconta della strage di Marzabotto avvenuta tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre del 1944 ed è un omaggio a Pierpaolo Pasolini.
Oltre che a Pasolini ci sembra che questo pezzo sia un chiarissimo omaggio ai C.S.I. tanto da sembrare quasi una cover...
In ogni caso un pezzo bello e toccante.
In ogni caso un pezzo bello e toccante.
Gira la ruota, cigola la bici
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 11/12/2022 - 23:25
Bocche inutili
(2022)
Scritta da Stefano Bellotti e Giovanni Rubbiani
“Bocche inutili” è il nuovo brano che Cisco ha scritto e firmato per la colonna sonora dell’omonimo film diretto da Claudio Uberti. La pellicola racconta delle condizioni di vita drammatiche di alcune donne ebraiche all’interno di un campo di concentramento, durante la seconda guerra mondiale e il brano è nato in seguito a un invito sul set del cantautore emiliano. La produzione uscirà con la distribuzione nelle sale in concomitanza con le celebrazioni del “Giorno della memoria” il 27 gennaio 2022.
Il brano è arrangiato con suoni folk e tradizionali per ricreare il sound popolare di quel periodo, suonato con chitarre acustiche, fisarmonica e armonica a bocca.
La pellicola è stata registrata a Carpi mentre alcune scene sono state riprese presso l’ex campo di concentramento di Fossoli di Carpi, a circa sei chilometri dal centro modenese.... (continua)
Scritta da Stefano Bellotti e Giovanni Rubbiani
“Bocche inutili” è il nuovo brano che Cisco ha scritto e firmato per la colonna sonora dell’omonimo film diretto da Claudio Uberti. La pellicola racconta delle condizioni di vita drammatiche di alcune donne ebraiche all’interno di un campo di concentramento, durante la seconda guerra mondiale e il brano è nato in seguito a un invito sul set del cantautore emiliano. La produzione uscirà con la distribuzione nelle sale in concomitanza con le celebrazioni del “Giorno della memoria” il 27 gennaio 2022.
Il brano è arrangiato con suoni folk e tradizionali per ricreare il sound popolare di quel periodo, suonato con chitarre acustiche, fisarmonica e armonica a bocca.
La pellicola è stata registrata a Carpi mentre alcune scene sono state riprese presso l’ex campo di concentramento di Fossoli di Carpi, a circa sei chilometri dal centro modenese.... (continua)
Baracche di legno e filo spinato
(continua)
(continua)
27/1/2022 - 23:39
Percorsi:
Campi di sterminio
Leonard Nimoy
2021
Canzoni dalla soffitta
Un brano atipico per il mondo musicale di Cisco ispirato da una canzone dell’amico rapper Marco Benati, in arte Benna, dedicata al proprio figlio. Ha come riferimento le nuove generazioni, Cisco parla a loro, ai più giovani, quasi fossero dei figli. Il personaggio del titolo lo conoscono tutti, è il grande “Leonard Nimoy”, il capitan Spock di Star Trek, a cui è attribuita la frase «Tieni le orecchie alte Leonard Nimoy perché i costumi li hanno sia i pagliacci che gli eroi». Un ottimo consiglio per navigare nel mondo della vita.
Canzoni dalla soffitta
Un brano atipico per il mondo musicale di Cisco ispirato da una canzone dell’amico rapper Marco Benati, in arte Benna, dedicata al proprio figlio. Ha come riferimento le nuove generazioni, Cisco parla a loro, ai più giovani, quasi fossero dei figli. Il personaggio del titolo lo conoscono tutti, è il grande “Leonard Nimoy”, il capitan Spock di Star Trek, a cui è attribuita la frase «Tieni le orecchie alte Leonard Nimoy perché i costumi li hanno sia i pagliacci che gli eroi». Un ottimo consiglio per navigare nel mondo della vita.
Imparerai che è meglio vivere a colori e accenti
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 12/11/2021 - 15:49
Percorsi:
Eroi, Guerra alla Terra
Cosa lasciamo
2021
Canzoni dalla soffitta
Il secondo brano dedicato alle nuove generazioni, in cui si mette a confronto ciò che abbiamo ricevuto e ciò che lasciamo a chi verrà dopo di noi. Nel coro voci di bambini, figli di musicisti e amici dell’artista riuniti in un improvvisato «Coro di Capitan fagiano» che rende la canzone divertente e leggera.
Canzoni dalla soffitta
Il secondo brano dedicato alle nuove generazioni, in cui si mette a confronto ciò che abbiamo ricevuto e ciò che lasciamo a chi verrà dopo di noi. Nel coro voci di bambini, figli di musicisti e amici dell’artista riuniti in un improvvisato «Coro di Capitan fagiano» che rende la canzone divertente e leggera.
Cosa volete mai, ho mille figli
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 12/11/2021 - 15:44
Percorsi:
Guerra alla Terra
Lucho
2021
Canzoni dalla soffitta
Dedicata a Luis Sepúlveda
La canzone dedicata a Luis Sepulveda, grande scrittore cileno scomparso nel 2020, ripercorre il rapporto fra i due artisti che Cisco descrive così: «Per noi che lo abbiamo conosciuto e frequentato la sua scomparsa è stata una grande perdita. Non negava mai un incontro o un momento di confronto, spesso utile per sviluppare idee e scrivere canzoni ispirate anche dai personaggi dei suoi libri. Sarà sempre nei nostri cuori.»
Canzoni dalla soffitta
Dedicata a Luis Sepúlveda
La canzone dedicata a Luis Sepulveda, grande scrittore cileno scomparso nel 2020, ripercorre il rapporto fra i due artisti che Cisco descrive così: «Per noi che lo abbiamo conosciuto e frequentato la sua scomparsa è stata una grande perdita. Non negava mai un incontro o un momento di confronto, spesso utile per sviluppare idee e scrivere canzoni ispirate anche dai personaggi dei suoi libri. Sarà sempre nei nostri cuori.»
Y la lucha seguirà hasta cerrar las venas abiertas de America Latina*
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/10/2021 - 17:27
Mercanti di Liquore: Lombardia
Mercanti di Liquore e i Figli Storti: la nuova vita di “Lombardia” e la collaborazione con Emergency
Mercanti di Liquore e i Figli Storti presentano in esclusiva il progetto che uscirà martedì 4 maggio e la nuova vita del brano "Lombardia".
Gli artisti che hanno partecipato al progetto sono Adriano Sangineto, Aimone Romizi (Fast Animals and Slow Kids), Andy (Bluvertigo), Andrea Scaglia (Ritmo Tribale), Cippa e Paletta (Punkreas), Cisco, Davide Romagnoni (Vallanzaska), Diego Potron, Divi (I Ministri), Edda, Edo Sala (Folkstone), Elio Biffi (Pinguini Tattici Nucleari), EMI – (Mellowtoy / Wolf Theory), Finaz (Bandabardò), Francesco Moneti (Modena City Ramblers), Giambattista Galli (Sulutumana), Giorgieness, Giorgio Canali, Lorenzo Marchesi (Folkstone), Marco Paolini, Marta Ferradini, Maurizio Cardullo (Folkstone), Mauro Ermanno Giovanardi (La Crus), Omar Pedrini, Sara Piolanti (Caravane Deville), Stefano “Iasko” Iascone (Cacao Mental), Wilko (Rats).
6/5/2021 - 21:35
Baci e abbracci
Mio padre raccontava che alla fine della guerra
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 18/4/2021 - 13:09
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Non in mio nome
2019
Indiani & Cowboy
In Non in mio nome, Cisco canta la rabbia di tutti quegli italiani, che dopo aver studiato e faticato si scontrano con una realtà che li mette in difficoltà piuttosto che agevolarli, pur pronti a ricostruire un Paese “a nome loro”.
mydreams.it
La prima strofa sembra scritta apposta per questi tempi di "coprifuoco"
Indiani & Cowboy
In Non in mio nome, Cisco canta la rabbia di tutti quegli italiani, che dopo aver studiato e faticato si scontrano con una realtà che li mette in difficoltà piuttosto che agevolarli, pur pronti a ricostruire un Paese “a nome loro”.
mydreams.it
La prima strofa sembra scritta apposta per questi tempi di "coprifuoco"
C'è un silenzio irreale per i prati e le campagne
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 14/3/2020 - 21:50
Per un pugno di sale
2019
Granelli di Sale
( Musica e testo Fabrizio Giovanni Pintossi )
feat. Stefano "Cisco" Bellotti
In alta Valle Trompia, tra antichi borghi e il corso del fiume Lembrio, si aggira un gruppo di giovanissimi “contrabbandieri di sale”. Gli sguardi sono smarriti, il passo veloce. Fuggono dai gendarmi austroungarici che alla fine avranno la meglio, provocando ulteriori sofferenze tra una popolazione già stremata. Ma nel video, liberamente ispirato alla vicenda storica e sviluppato per frammenti evocativi, la vitalità dei bambini non ha fine, sospingendoci in questa incursione tra paesaggi alpini, origine e cassa di risonanza delle note composte ed eseguite dalla band.
LA VICENDA STORICA
Bagolino, località Ponte Selva, la sera del 10 maggio 1869, le guardie doganali intercettano un gruppo di 16 giovani residenti a Collio e Bovegno (Valle Trompia, Brescia), provenienti... (continua)
Granelli di Sale
( Musica e testo Fabrizio Giovanni Pintossi )
feat. Stefano "Cisco" Bellotti
In alta Valle Trompia, tra antichi borghi e il corso del fiume Lembrio, si aggira un gruppo di giovanissimi “contrabbandieri di sale”. Gli sguardi sono smarriti, il passo veloce. Fuggono dai gendarmi austroungarici che alla fine avranno la meglio, provocando ulteriori sofferenze tra una popolazione già stremata. Ma nel video, liberamente ispirato alla vicenda storica e sviluppato per frammenti evocativi, la vitalità dei bambini non ha fine, sospingendoci in questa incursione tra paesaggi alpini, origine e cassa di risonanza delle note composte ed eseguite dalla band.
LA VICENDA STORICA
Bagolino, località Ponte Selva, la sera del 10 maggio 1869, le guardie doganali intercettano un gruppo di 16 giovani residenti a Collio e Bovegno (Valle Trompia, Brescia), provenienti... (continua)
Il canto della primavera è come un eco di speranza
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 7/1/2020 - 12:33
Don Gallo
2019
Indiani & Cowboy
Don Andrea Gallo (Campo Ligure, 18 luglio 1928 – Genova, 22 maggio 2013)
Andrea Gallo nasce a Genova il 18 Luglio 1928. Fin da piccolo fu attratto dalla spiritualità dei salesiani di Giovanni Bosco tanto che nel 1948 entrò nel loro noviziato di Varazze, proseguendo poi a Roma gli studi liceali e filosofici. Fin dall’adolescenza, fece sua la dedizione di don Bosco di vivere a tempo pieno con gli ultimi, i poveri , gli emarginati.
Nel 1953 chiede di partire per le missioni e viene mandato in Brasile a San Paulo dove compie studi teologici. Il clima per lui insopportabile della dittatura che vigeva in Brasile, lo costringe a ritornare l’anno dopo in Italia, ad Ivrea, dove prosegue gli studi e viene ordinato sacerdote il 1 luglio 1959. Un anno dopo viene nominato cappellano alla nave scuola della Garaventa, noto riformatorio per minori in cui introdusse una impostazione... (continua)
Indiani & Cowboy
Don Andrea Gallo (Campo Ligure, 18 luglio 1928 – Genova, 22 maggio 2013)
Andrea Gallo nasce a Genova il 18 Luglio 1928. Fin da piccolo fu attratto dalla spiritualità dei salesiani di Giovanni Bosco tanto che nel 1948 entrò nel loro noviziato di Varazze, proseguendo poi a Roma gli studi liceali e filosofici. Fin dall’adolescenza, fece sua la dedizione di don Bosco di vivere a tempo pieno con gli ultimi, i poveri , gli emarginati.
Nel 1953 chiede di partire per le missioni e viene mandato in Brasile a San Paulo dove compie studi teologici. Il clima per lui insopportabile della dittatura che vigeva in Brasile, lo costringe a ritornare l’anno dopo in Italia, ad Ivrea, dove prosegue gli studi e viene ordinato sacerdote il 1 luglio 1959. Un anno dopo viene nominato cappellano alla nave scuola della Garaventa, noto riformatorio per minori in cui introdusse una impostazione... (continua)
Il toscano in bocca sa già prima chi siamo
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 13/4/2019 - 17:03
Guido Rossa
2019
Indiani & Cowboy
Guido Rossa (Cesiomaggiore, 1º dicembre 1934 – Genova, 24 gennaio 1979) è stato un operaio e sindacalista italiano, assassinato durante gli anni di piombo dalle Brigate Rosse.
Rossa era anche un esperto alpinista: uno dei principali componenti del "Gruppo alta montagna" del CAI Uget di Torino, fece parte del coordinamento della spedizione italiana, organizzata da Lino Andreotti nel 1963 in occasione del centenario del CAI, che tentò, senza riuscirvi, di conquistare in prima ascensione il Langtang Lirung (7225 m) nel Nepal.
Indiani & Cowboy
Guido Rossa (Cesiomaggiore, 1º dicembre 1934 – Genova, 24 gennaio 1979) è stato un operaio e sindacalista italiano, assassinato durante gli anni di piombo dalle Brigate Rosse.
Rossa era anche un esperto alpinista: uno dei principali componenti del "Gruppo alta montagna" del CAI Uget di Torino, fece parte del coordinamento della spedizione italiana, organizzata da Lino Andreotti nel 1963 in occasione del centenario del CAI, che tentò, senza riuscirvi, di conquistare in prima ascensione il Langtang Lirung (7225 m) nel Nepal.
tanta è la fatica nel conquistare la vetta
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 13/4/2019 - 16:51
C.S.I.: Fuochi nella notte di San Giovanni
Dal primo album dei CSI (Consorzio Suonatori Indipendenti), Ko De Mondo del 1993
Testo di Giovanni Lindo Ferretti
Musica di Massimo Zamboni, Francesco Magnelli e Gianni Maroccolo
Interpretata anche con Goran Bregović nel "Concerto di Inizio Millennio" il 5 gennaio 2000
e da Stefano "Cisco" Bellotti
Li hanno fatti quest'anno i falò? - chiesi a Cinto.
Noi li facevamo sempre. La notte di S. Giovanni tutta la collina era accesa.
Poca roba, - disse lui. - Lo fanno grosso alla Stazione, ma di qui non si vede. Il Piola dice che una volta ci bruciavano delle fascine.
Chissà perchè mai, - dissi, - si fanno questi fuochi.
Si vede che fa bene alle campagne, - disse Cinto, - le ingrassa.
(Cesare Pavese, La luna e i falò, 1949)
La notte del 24 Giugno di ogni anno è la notte del solstizio d’estate.
Il solstizio è un punto di svolta dell'anno, lentamente il sole inizia a declinare, per l'uomo... (continua)
Testo di Giovanni Lindo Ferretti
Musica di Massimo Zamboni, Francesco Magnelli e Gianni Maroccolo
Interpretata anche con Goran Bregović nel "Concerto di Inizio Millennio" il 5 gennaio 2000
e da Stefano "Cisco" Bellotti
Li hanno fatti quest'anno i falò? - chiesi a Cinto.
Noi li facevamo sempre. La notte di S. Giovanni tutta la collina era accesa.
Poca roba, - disse lui. - Lo fanno grosso alla Stazione, ma di qui non si vede. Il Piola dice che una volta ci bruciavano delle fascine.
Chissà perchè mai, - dissi, - si fanno questi fuochi.
Si vede che fa bene alle campagne, - disse Cinto, - le ingrassa.
(Cesare Pavese, La luna e i falò, 1949)
La notte del 24 Giugno di ogni anno è la notte del solstizio d’estate.
Il solstizio è un punto di svolta dell'anno, lentamente il sole inizia a declinare, per l'uomo... (continua)
Un, deux, trois, quatre...
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 24/6/2018 - 11:18
No Easy Walk to Freedom
Nel Video "Semi nel vento" della Casa del vento al minuto 22:05 c'è un breve frammento di un concerto a Milano di Roger Lucey con Cisco e la Casa del vento
2/3/2018 - 09:51
Tammorriata della valle offesa
TAMMORRIATA DELLA VALLE OFFESA
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 2/11/2017 - 15:39
Fiorella Mannoia: Il cielo d'Irlanda
1992
Nell'album di Fiorella Mannoia: I treni a vapore
Testo e musica di Massimo Bubola
che lo pubblicherà successivamente in "Dopo il lungo addio" (1994)
Questa è una di quelle canzoni che ti rimangono dentro.... forse la prima canzone irlandese che abbia sentito, o più correttamente di sapore "irish", una di quelle canzoni che mi ha fatto scoprire e innamorare dell'Irlanda e della musica irlandese quando avevo 14 anni. Si aggiunga che è stata interpretata da praticamente tutti i gruppi che ho seguito da ragazzo, e che talvolta seguo ancora, quelli per cui ho macinato e macino chilometri.
L'hanno interpretata negli anni Nomadi, Danilo Sacco, Stefano "Cisco" Bellotti, Meneguinness, Servi Disobbedienti, Francesco Moneti con Marco Sonaglia
Nell'album di Fiorella Mannoia: I treni a vapore
Testo e musica di Massimo Bubola
che lo pubblicherà successivamente in "Dopo il lungo addio" (1994)
Questa è una di quelle canzoni che ti rimangono dentro.... forse la prima canzone irlandese che abbia sentito, o più correttamente di sapore "irish", una di quelle canzoni che mi ha fatto scoprire e innamorare dell'Irlanda e della musica irlandese quando avevo 14 anni. Si aggiunga che è stata interpretata da praticamente tutti i gruppi che ho seguito da ragazzo, e che talvolta seguo ancora, quelli per cui ho macinato e macino chilometri.
L'hanno interpretata negli anni Nomadi, Danilo Sacco, Stefano "Cisco" Bellotti, Meneguinness, Servi Disobbedienti, Francesco Moneti con Marco Sonaglia
Il cielo d'Irlanda è un oceano di nuvole e luce
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 13/10/2017 - 17:14
Ponti di memoria
2016
Il dovere della memoria
di Daniele Biacchessi
Presidente associazione Arci Ponti di memoria
Creare la prima rete sulla memoria e sull’impegno civile in Italia.
Dal dovere della memoria nasce l’associazione Arci Ponti di memoria.
Lo scopo è riunire musicisti, attori, narratori, registi, giornalisti, scrittori, associazioni, teatri, operatori, spettatori, cittadini.
L’associazione Arci Ponti di Memoria realizza un grande progetto di democrazia partecipata per diffondere e promuovere la cultura della memoria italiana attraverso festival di musica, cinema, teatro, arti visive, workshop didattici, rassegne letterarie, iniziative editoriali (libri, cd, dvd).
L’associazione Arci Ponti di Memoria promuove operazioni culturali in difesa dei valori scritti nella nostra Costituzione e quelli fondanti della Resistenza, in ricordo delle vittime delle stragi che hanno insanguinato il nostro... (continua)
Il dovere della memoria
di Daniele Biacchessi
Presidente associazione Arci Ponti di memoria
Creare la prima rete sulla memoria e sull’impegno civile in Italia.
Dal dovere della memoria nasce l’associazione Arci Ponti di memoria.
Lo scopo è riunire musicisti, attori, narratori, registi, giornalisti, scrittori, associazioni, teatri, operatori, spettatori, cittadini.
L’associazione Arci Ponti di Memoria realizza un grande progetto di democrazia partecipata per diffondere e promuovere la cultura della memoria italiana attraverso festival di musica, cinema, teatro, arti visive, workshop didattici, rassegne letterarie, iniziative editoriali (libri, cd, dvd).
L’associazione Arci Ponti di Memoria promuove operazioni culturali in difesa dei valori scritti nella nostra Costituzione e quelli fondanti della Resistenza, in ricordo delle vittime delle stragi che hanno insanguinato il nostro... (continua)
Non c'è filo spinato, né carte d'identità
(continua)
(continua)
inviata da dq82 18/6/2017 - 10:24
La lancetta di Longino
Stefano "Cisco" Bellotti
2015
Matrimoni e funerali
“Sangue, sudore e merda” è un disincantato ritratto della realtà, poco poetica e rosea, spesso lontana dagli ideali e dai princìpi: uno schiaffo ai politici politicanti, il grido del bisogno di cambiamento, col dubbio se disfarsi dei vecchi schemi (“rosso e nero, sinistra e destra, Marx e Nietsche… che faccio? Li butto?”).
Due brani del 2015 con un ritornello molto simile... tra l'altro considerando il giovanile amore di Cisco per il metal, chissà se conosceva questo brano dei Malnàtt
2015
Matrimoni e funerali
“Sangue, sudore e merda” è un disincantato ritratto della realtà, poco poetica e rosea, spesso lontana dagli ideali e dai princìpi: uno schiaffo ai politici politicanti, il grido del bisogno di cambiamento, col dubbio se disfarsi dei vecchi schemi (“rosso e nero, sinistra e destra, Marx e Nietsche… che faccio? Li butto?”).
Due brani del 2015 con un ritornello molto simile... tra l'altro considerando il giovanile amore di Cisco per il metal, chissà se conosceva questo brano dei Malnàtt
SANGUE SUDORE E MERDA!
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 5/3/2017 - 23:20
I.P.E.R. - Ancora in piedi
2012
Indipendenti per Emilia Romagna e Lombardia
Autori del testo: S. Bellotti, F. Blasi, P. Capovilla, F. Miglietta, L. Persico, E. Rubbi, F. Vaglio, T. Zanello
compositori della musica: E. Rubbi e T. Zanello
Coordinati da Tommaso "Piotta" Zanello, promotore dell’idea, hanno aderito più di 20 importanti artisti della scena indie: 99 Posse, Roberto Angelini, Pierpaolo Capovilla (Teatro degli orrori), Enrico Capuano, Cisco, Combass (Apres La Classe), Dellera (Afterhours), Dj Aladyn, Andrea Ferro & Marco “Maki” Coti Zelati (Lacuna Coil), Le Braghe Corte, Lemmings, Erica Mou, Federico Poggipollini, Eva Poles, Quintorigo, Sud Sound System, Velvet.
Posto oggi questa canzone sulla scia delle emozioni del nuovo terremoto che ha colpito il centro Italia e sopratutto la mia regione. Ho scelto questa canzone e non altre più note (tipo Domani scritta da Pagani e con un cast ben più stellare), perché questa ha qualche garanzia in più che non sia stata fatta solo per farsi pubblicità (e ha sicuramente avuto meno notorietà).
Indipendenti per Emilia Romagna e Lombardia
Autori del testo: S. Bellotti, F. Blasi, P. Capovilla, F. Miglietta, L. Persico, E. Rubbi, F. Vaglio, T. Zanello
compositori della musica: E. Rubbi e T. Zanello
Coordinati da Tommaso "Piotta" Zanello, promotore dell’idea, hanno aderito più di 20 importanti artisti della scena indie: 99 Posse, Roberto Angelini, Pierpaolo Capovilla (Teatro degli orrori), Enrico Capuano, Cisco, Combass (Apres La Classe), Dellera (Afterhours), Dj Aladyn, Andrea Ferro & Marco “Maki” Coti Zelati (Lacuna Coil), Le Braghe Corte, Lemmings, Erica Mou, Federico Poggipollini, Eva Poles, Quintorigo, Sud Sound System, Velvet.
Posto oggi questa canzone sulla scia delle emozioni del nuovo terremoto che ha colpito il centro Italia e sopratutto la mia regione. Ho scelto questa canzone e non altre più note (tipo Domani scritta da Pagani e con un cast ben più stellare), perché questa ha qualche garanzia in più che non sia stata fatta solo per farsi pubblicità (e ha sicuramente avuto meno notorietà).
[Cisco]
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 24/8/2016 - 17:56
Percorsi:
Terremoti
La pianura dei sette fratelli
25 aprile 2016
"La pianura dei sette fratelli" cantata nel luogo simbolo della Resistenza ha un signficato ancora più importante
Qui è impreziosita dalla voce di "Cisco" Bellotti e la presenza di Adelmo Cervi.
"La pianura dei sette fratelli" cantata nel luogo simbolo della Resistenza ha un signficato ancora più importante
Qui è impreziosita dalla voce di "Cisco" Bellotti e la presenza di Adelmo Cervi.
5/5/2016 - 20:11
Come agnelli in mezzo ai lupi
2015
Matrimoni e funerali
Gli 11 brani di “Matrimoni e funerali” ci portano nel mondo, o meglio nei mondi, di Cisco: "a 46 anni e 64 giorni" raggiunge la sua piena maturità artistica e di contenuto, tracciando solchi melodici, ritmici e verbali che sorprendono ad ogni ascolto. Nella composizione di testo e musica dell’intero lavoro si colgono pensieri, concetti e strutture che tornano tra un brano e l’altro riemergendo come dei segnavia
Si parte col vagito di un neonato di “Come agnelli in mezzo ai lupi”, si culmina nella traccia centrale con “Marasma” e si finisce (o no?) con la cenere, con la netta impressione che il cerchio, il disco, la vita possa con naturalezza ripartire, coi suoi difetti, ma anche con il suo irresistibile misterioso fascino.
Il brano di apertura parte da dove siamo partiti tutti nel venire alla luce: il dolore del pianto e l’innocente debolezza di chi è piccolo e disarmato, buttato, abbandonato senza intermediazioni nel mondo.
bluradio.it
Matrimoni e funerali
Gli 11 brani di “Matrimoni e funerali” ci portano nel mondo, o meglio nei mondi, di Cisco: "a 46 anni e 64 giorni" raggiunge la sua piena maturità artistica e di contenuto, tracciando solchi melodici, ritmici e verbali che sorprendono ad ogni ascolto. Nella composizione di testo e musica dell’intero lavoro si colgono pensieri, concetti e strutture che tornano tra un brano e l’altro riemergendo come dei segnavia
Si parte col vagito di un neonato di “Come agnelli in mezzo ai lupi”, si culmina nella traccia centrale con “Marasma” e si finisce (o no?) con la cenere, con la netta impressione che il cerchio, il disco, la vita possa con naturalezza ripartire, coi suoi difetti, ma anche con il suo irresistibile misterioso fascino.
Il brano di apertura parte da dove siamo partiti tutti nel venire alla luce: il dolore del pianto e l’innocente debolezza di chi è piccolo e disarmato, buttato, abbandonato senza intermediazioni nel mondo.
bluradio.it
(Pianto di un neonato)
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 5/3/2015 - 10:43
Onda granda
[2008]
Album : Il mulo
Album : Il mulo
Il mio nome non conta niente non è di un ricco non è di un potente
(continua)
(continua)
inviata da adriana 8/1/2014 - 09:41
Ninnananna italiana
2012
Fuori i secondi
Bonus Track della versione su vinile
Scritta per lo spettacolo: L'innocenza di Giulio
Bellotti -- Rubbiani
Fuori i secondi
Bonus Track della versione su vinile
Scritta per lo spettacolo: L'innocenza di Giulio
Bellotti -- Rubbiani
Dormi dormi bel paesino
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 31/1/2013 - 14:23
Percorsi:
Mafia e mafie
Stefano "Cisco" Bellotti: Il mulo
Servono gambe salde in questi tempi
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 17/5/2012 - 09:42
I pazzi siete voi
Artista: Artisti Contro Il Nucleare
feat. Adriano Bono & Torpedo Sound Machine, Mannarino, Assalti Frontali, Radiodervish, Cisco
Album: singolo
Anno di pubblicazione: 2011
Produzione: Greenpeace Italia
Sette ragazzi hanno scelto di privarsi per un mese della loro libertà e vivere rinchiusi in un rifugio secondo precise regole di radioprotezione. Al chiuso. Niente insalata, niente latte, formaggio, carne o pesce freschi. Solo internet per comunicare.
È un atto estremo per far sentire le ragioni del loro No al Nucleare e difendere il futuro di tutti.
Non usciranno fino a che il referendum del 12 e 13 giugno cancellerà l’incubo nucleare.
“I PAZZI SIETE VOI” è il primo omaggio musicale alla nostra protesta, ma attenzione non è rivolto a noi che siamo tappati nel rifugio! È un omaggio alla protesta, quindi rivolto a tutti quei ‘pazzi’ che credono nel referendum.
Adriano Bono... (continua)
feat. Adriano Bono & Torpedo Sound Machine, Mannarino, Assalti Frontali, Radiodervish, Cisco
Album: singolo
Anno di pubblicazione: 2011
Produzione: Greenpeace Italia
Sette ragazzi hanno scelto di privarsi per un mese della loro libertà e vivere rinchiusi in un rifugio secondo precise regole di radioprotezione. Al chiuso. Niente insalata, niente latte, formaggio, carne o pesce freschi. Solo internet per comunicare.
È un atto estremo per far sentire le ragioni del loro No al Nucleare e difendere il futuro di tutti.
Non usciranno fino a che il referendum del 12 e 13 giugno cancellerà l’incubo nucleare.
“I PAZZI SIETE VOI” è il primo omaggio musicale alla nostra protesta, ma attenzione non è rivolto a noi che siamo tappati nel rifugio! È un omaggio alla protesta, quindi rivolto a tutti quei ‘pazzi’ che credono nel referendum.
Adriano Bono... (continua)
Al referendum ci si va, o non si va
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 23/5/2011 - 09:02
Percorsi:
Contro il Nucleare
Falena
da 900 con Cisco
Nel 2001 uscì per Mescal "900", un album apprezzato dalla critica e amato da un pubblico che fedelmente seguì la "Casa del Vento" attraverso una coinvolgente tournèe . "900" oltre a contenuti di spessore e suoni coloratissimi, aveva uno specialissimo ospite: "Cisco" Bellotti, cantante dei Modena City Ramblers. Il 15 Luglio 2002 Mescal e Social Forum presentano un importantissimo progetto con la band aretina. Dopo i fatti di Genova, e già sulla scia di brani intensi come A las barricadas, che trattavano questioni legati ai problemi della globalizzazione, il gruppo ha incentrato il proprio interesse artistico verso le riflessioni sociali e culturali che il movimento sta perseguendo. Con Vittorio Agnoletto e gli altri portavoce del Social Forum si è deciso di proporre anche qualcosa di musicalmente significativo per il movimento; ecco allora i due brani che la band di Arezzo... (continua)
Nel 2001 uscì per Mescal "900", un album apprezzato dalla critica e amato da un pubblico che fedelmente seguì la "Casa del Vento" attraverso una coinvolgente tournèe . "900" oltre a contenuti di spessore e suoni coloratissimi, aveva uno specialissimo ospite: "Cisco" Bellotti, cantante dei Modena City Ramblers. Il 15 Luglio 2002 Mescal e Social Forum presentano un importantissimo progetto con la band aretina. Dopo i fatti di Genova, e già sulla scia di brani intensi come A las barricadas, che trattavano questioni legati ai problemi della globalizzazione, il gruppo ha incentrato il proprio interesse artistico verso le riflessioni sociali e culturali che il movimento sta perseguendo. Con Vittorio Agnoletto e gli altri portavoce del Social Forum si è deciso di proporre anche qualcosa di musicalmente significativo per il movimento; ecco allora i due brani che la band di Arezzo... (continua)
La notte fu rossa di sangue sporcata
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 15/2/2011 - 12:03
Bastian contrario... e non solo
RICORDIAMO IVAN DELLA MEA
16 e 17 ottobre 2009 Istituto Ernesto de Martino
Villa San Lorenzo al Prato e Giardini Viale Ariosto Sesto Fiorentino (Firenze)
Interverranno: Rudi Assuntino, Moni Ovadia, Alessio Noferini, Alessio Lega, Marco Rovelli, Gualtiero Bertelli, Mimmo e Sandra Boninelli, Paolo Ciarchi, Claudio Cormio, Riccardo Luppi, Banda K100, Paolino Dalla Porta, Fratelli Rossi, Alberto Cesa e CantoVivo, Renato Franchi e l’orchestra del suonatore Jones, Giuseppe “Spedino” Moffa, Marino e Sandro Severini (Gang), Stefano “Cisco” Bellotti, Davide Giromini, E’Zezi, Daniele Sepe, Massimo Ferrante, Buzz On, Tetes de Bois, Claudio Lolli e Paolo Capodacqua, Banda degli ottoni a scoppio, Suonatori Terra Terra, Bianca Giovannini, Nuovo Canzoniere Bresciano, Piero Brega e Orietta Orengo, Sara Modigliani, I Giorni Cantati di Calvatone a Piadena, un contributo video di Marco Paolini, Mattia Ringozzi.
RICORDIAMO IVAN DELLA MEA
16 e 17 ottobre 2009 Istituto Ernesto de Martino
Villa San Lorenzo al Prato e Giardini Viale Ariosto Sesto Fiorentino (Firenze)
Interverranno: Rudi Assuntino, Moni Ovadia, Alessio Noferini, Alessio Lega, Marco Rovelli, Gualtiero Bertelli, Mimmo e Sandra Boninelli, Paolo Ciarchi, Claudio Cormio, Riccardo Luppi, Banda K100, Paolino Dalla Porta, Fratelli Rossi, Alberto Cesa e CantoVivo, Renato Franchi e l’orchestra del suonatore Jones, Giuseppe “Spedino” Moffa, Marino e Sandro Severini (Gang), Stefano “Cisco” Bellotti, Davide Giromini, E’Zezi, Daniele Sepe, Massimo Ferrante, Buzz On, Tetes de Bois, Claudio Lolli e Paolo Capodacqua, Banda degli ottoni a scoppio, Suonatori Terra Terra, Bianca Giovannini, Nuovo Canzoniere Bresciano, Piero Brega e Orietta Orengo, Sara Modigliani, I Giorni Cantati di Calvatone a Piadena, un contributo video di Marco Paolini, Mattia Ringozzi.
Riccardo Venturi 15/10/2009 - 14:36
Popolo sovrano
Testo di Marco Vichi
Musica di Nicola Pecci e A. Luchi
Musica di Nicola Pecci e A. Luchi
Popolo oppresso, servi della gleba
(continua)
(continua)
11/10/2009 - 16:15
Percorsi:
L'Arcipelago Gulag
Pasolini
"Pasolini" tratto dalla poesia di Pier Paolo Pasolini "Vittoria" (in "Poesia in forma di rosa", ora in "Bestemmia", Garzanti, Milano 1993)
Cover di Cisco in Dal vivo volume 1
Cover di Cisco in Dal vivo volume 1
Dove sono le armi
(continua)
(continua)
13/3/2009 - 19:08
This Land Is Your Land
Nel disco compare una versione corale con Graziano Romani, Michele Anelli, Alice Fabretti, Francesco Grillenzoni (dei Tupamaros), Stefano "Cisco" Bellotti (ex Modena City Ramblers), Andrea Parodi, Maurizio Zannato (dei Marmaja), Marco Mezzetti (dei Ratoblanco), Paolo Enrico Archetti Maestri (degli Yo Yo Mundi), Gianluca Spirito (dei Ned Ludd), Lorenzo Semprini, Luca Mirti (dei Del Sangre)
QUESTA TERRA È LA TUA TERRA
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 4/2/2009 - 17:39
Un giorno qualunque
Ti voglio raccontare
(continua)
(continua)
inviata da Kiocciolina 22/3/2008 - 16:28
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato
Latinoamericana
da "La lunga notte" (2006)
Ho visto il cielo di Santiago del Chile
(continua)
(continua)
3/1/2007 - 19:40
A volte
da "La lunga notte" (2006)
Se comprendere è impossibile,conoscere è necessario.
Primo Levi.
Quando l'ultimo sopravvissuto ai campi di sterminio morirà, la testimonianza ed il ricordo dell'orrore accaduto passerà agli alberi presenti in quei luoghi. Le piante di Birkenau, che in polacco significa letteralmente: bosco di betulle!
Se comprendere è impossibile,conoscere è necessario.
Primo Levi.
Quando l'ultimo sopravvissuto ai campi di sterminio morirà, la testimonianza ed il ricordo dell'orrore accaduto passerà agli alberi presenti in quei luoghi. Le piante di Birkenau, che in polacco significa letteralmente: bosco di betulle!
In questa terra,
(continua)
(continua)
17/9/2006 - 20:11
Percorsi:
Campi di sterminio
A las barricadas
da "Novecento" di Cisco e la casa del vento, con Cisco allora nei Modena City Ramblers
Questa pagina è totalmente integrata nella pagina Warszawjanka 1905 roku (La Varsovienne; A las barricadas), alla quale si rimanda per la storia completa della canzone e per il suo testo originale (che viene eliminato da questa pagina al pari delle sue versioni in altre lingue). Viene mantenuta in via eccezionale [CCG/AWS Staff]
Dal sito ufficiale del gruppo:
Liberamente tratto da una canzone anarchica della Spagna degli anni '30 dove vi fu una significativa esperienza libertaria grazie a strutture come la Confederación Nacional de Trabajo (CNT), che ci ha ispirato in una rilettura di questioni attuali, quali la globalizzazione del pianeta, ed il debito dei paesi del Terzo Mondo, in una storia dei nostri amici, che il 26 Settembre 2000 sono partiti per Praga per manifestare contro le politiche del Fondo... (continua)
Questa pagina è totalmente integrata nella pagina Warszawjanka 1905 roku (La Varsovienne; A las barricadas), alla quale si rimanda per la storia completa della canzone e per il suo testo originale (che viene eliminato da questa pagina al pari delle sue versioni in altre lingue). Viene mantenuta in via eccezionale [CCG/AWS Staff]
Dal sito ufficiale del gruppo:
Liberamente tratto da una canzone anarchica della Spagna degli anni '30 dove vi fu una significativa esperienza libertaria grazie a strutture come la Confederación Nacional de Trabajo (CNT), che ci ha ispirato in una rilettura di questioni attuali, quali la globalizzazione del pianeta, ed il debito dei paesi del Terzo Mondo, in una storia dei nostri amici, che il 26 Settembre 2000 sono partiti per Praga per manifestare contro le politiche del Fondo... (continua)
Nere tempeste agitano il cielo
(continua)
(continua)
inviata da adriana 13/10/2005 - 15:58
Una Perfecta Excusa
Da: Radio Rebelde (2002)
Da uno scritto di Luis Sepúlveda
"Questo brano è nato da una poesia che ci ha dato Sepulveda: ci abbiamo lavorato sopra, l'abbiamo rivisitata. È un pezzo molto fresco, con un bel riff particolare come non ce n’erano venuti prima. Parla del popolo di sinistra che vuole guardare avanti e continuare a credere"
(Cisco)
Da uno scritto di Luis Sepúlveda
"Questo brano è nato da una poesia che ci ha dato Sepulveda: ci abbiamo lavorato sopra, l'abbiamo rivisitata. È un pezzo molto fresco, con un bel riff particolare come non ce n’erano venuti prima. Parla del popolo di sinistra che vuole guardare avanti e continuare a credere"
(Cisco)
Ramblers Dub - Una Perfecta Excusa - Carretera Austral - La legge giusta - Primo potere - Maisha - Veleno - Pirata satellitare – Ghetto - Mamagranda - Newroz - Terra del fuoco - Triste, solitario y final
Una perfecta excusa para aprender a querernos
(continua)
(continua)
inviata da adriana 22/5/2005 - 11:48
Fuoco e mitragliatrici e Valzer dei disertori
anonimo
[1915-1916]
Musica: Ernesto De Curtis, per la canzone "Sona, Chitarra"
Canto di protesta risalente al primo conflitto mondiale, raccolto da Roberto Leydi ad Alfonsine, in provincia di Ravenna.
Canto di protesta contro le terribili condizioni della guerra in cui, per conquistare pochi metri di terra, si devono perdere tanti compagni.
Fu scritto probabilmente tra il 16/12/1915 (episodio della "Trincea dei raggi" o "dei razzi", che gli eroici fanti della Brigata Sassari riuscirono a conquistare con un assalto alla baionetta), ed il 29/3/1916 (quinta battaglia dell'Isonzo).
Questa canzone, dalla melodia assai suggestiva, tuttora è suonata a valzer nelle Quattro Province (Piacenza, Genova, Alessandria e Pavia) con strumenti tradizionali come piffero (oboe popolare ad ancia doppia) fisarmonica cromatica e cornamusa.
Canto della Grande Guerra composto sull’aria della canzonetta napoletana... (continua)
Musica: Ernesto De Curtis, per la canzone "Sona, Chitarra"
Canto di protesta risalente al primo conflitto mondiale, raccolto da Roberto Leydi ad Alfonsine, in provincia di Ravenna.
Canto di protesta contro le terribili condizioni della guerra in cui, per conquistare pochi metri di terra, si devono perdere tanti compagni.
Fu scritto probabilmente tra il 16/12/1915 (episodio della "Trincea dei raggi" o "dei razzi", che gli eroici fanti della Brigata Sassari riuscirono a conquistare con un assalto alla baionetta), ed il 29/3/1916 (quinta battaglia dell'Isonzo).
Questa canzone, dalla melodia assai suggestiva, tuttora è suonata a valzer nelle Quattro Province (Piacenza, Genova, Alessandria e Pavia) con strumenti tradizionali come piffero (oboe popolare ad ancia doppia) fisarmonica cromatica e cornamusa.
Canto della Grande Guerra composto sull’aria della canzonetta napoletana... (continua)
Non ne parliamo di questa guerra
(continua)
(continua)
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Siamo fatti di moltitudine, una moltitudine che si lega l’uno con l’altro e dà vita a un progetto meraviglioso come Riportando tutto a casa trent’anni dopo che diventa un disco, di cui questa canzone fa parte come inedito”.