Cadice
[2006]
Testo cantato, musica e interpretazion di Luca Rapisarda
Testo recitato di Virginia Martini
(In parte tratto da Così parlò Zarathustra
di Friedrich Nietzsche)
Voce recitante: Matteo Procuranti
Album: Delirio e Castigo
“Ai folli non serve nessuna colonna d'Ercole”, sta scritto sulle note dell'album “Delirio e castigo” in uno spartano libretto che non contiene i testi; e tutta la seconda parte della canzone è in effetti un testo recitato della poetessa Virginia Martini (autrice di tutti i recitativi dell'album) contenente alcuni aforismi tratti da Così parlò Zarathustra di Friedrich Nietzsche. Il Nietzsche libertario e folle, ben lontano dall'immagine superomistica la cui interpretazione della razzista Cosima Liszt coniugata Wagner contribuì senz'altro alla formazione teorica del nazismo. Impiantare un testo del genere, che parla di amore e libertà, è del tutto funzionale al... (continua)
Testo cantato, musica e interpretazion di Luca Rapisarda
Testo recitato di Virginia Martini
(In parte tratto da Così parlò Zarathustra
di Friedrich Nietzsche)
Voce recitante: Matteo Procuranti
Album: Delirio e Castigo
“Ai folli non serve nessuna colonna d'Ercole”, sta scritto sulle note dell'album “Delirio e castigo” in uno spartano libretto che non contiene i testi; e tutta la seconda parte della canzone è in effetti un testo recitato della poetessa Virginia Martini (autrice di tutti i recitativi dell'album) contenente alcuni aforismi tratti da Così parlò Zarathustra di Friedrich Nietzsche. Il Nietzsche libertario e folle, ben lontano dall'immagine superomistica la cui interpretazione della razzista Cosima Liszt coniugata Wagner contribuì senz'altro alla formazione teorica del nazismo. Impiantare un testo del genere, che parla di amore e libertà, è del tutto funzionale al... (continua)
A Cadice, un tempo, si pensava finisse il mondo.
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 19/8/2014 - 20:19
Volto Nascosto
[2012]
Scritta da Davide Giromini
Written by Davide Giromini
Chitarra e voce: Matteo Fiorino Torre
Guitar and voice: Matteo Fiorino Torre
Album: Rivoluzioni Sequestrate (Libro/album, 2015)
Album: Rivoluzioni Sequestrate (Book/album, 2015)
Ispirata al fumetto Volto Nascosto (2007)
Sergio Bonelli Editore - Testi di Gianfranco Manfredi
Inspired by the graphic novel Volto Nascosto (2007)
Sergio Bonelli Editori - Texts by Gianfranco Manfredi
RIVOLUZIONI SEQUESTRATE
...e fu così che diventai un robot
La primitiva grafica dell'album/libro (2013)
La grafica definitiva (di Lavinia Mancini). Da tenere conto che Fragole e sangue non è effettivamente presente nell'album.
Matteo Fiorino Torre e Davide Giromini mentre eseguono per la prima volta le canzoni di Rivoluzioni Sequestrate in pubblico. Carrara, Palco 38, 18 gennaio 2013.
”È molto semplice. Un giorno vidi uno spettacolo... (continua)
Scritta da Davide Giromini
Written by Davide Giromini
Chitarra e voce: Matteo Fiorino Torre
Guitar and voice: Matteo Fiorino Torre
Album: Rivoluzioni Sequestrate (Libro/album, 2015)
Album: Rivoluzioni Sequestrate (Book/album, 2015)
Ispirata al fumetto Volto Nascosto (2007)
Sergio Bonelli Editore - Testi di Gianfranco Manfredi
Inspired by the graphic novel Volto Nascosto (2007)
Sergio Bonelli Editori - Texts by Gianfranco Manfredi
RIVOLUZIONI SEQUESTRATE
...e fu così che diventai un robot
La primitiva grafica dell'album/libro (2013)
La grafica definitiva (di Lavinia Mancini). Da tenere conto che Fragole e sangue non è effettivamente presente nell'album.
Matteo Fiorino Torre e Davide Giromini mentre eseguono per la prima volta le canzoni di Rivoluzioni Sequestrate in pubblico. Carrara, Palco 38, 18 gennaio 2013.
”È molto semplice. Un giorno vidi uno spettacolo... (continua)
Chi vota a spada tratta i fasti di un impero
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 23/1/2013 - 18:23
El me gatt
Gli Apuamater interpretano il brano "el me gatt" di Ivan Della Mea. In compagnia di Paolo Ciarchi, Alessio Lega e Claudio Cormio.
(adriana)
12/8/2009 - 16:22
E qualcuno poi disse
[1972]
E ti chiamaron Matta
Testo e musica di Gianni Nebbiosi
Lyrics and music by Gianni Nebbiosi
EP Dischi Del Sole - DS76
Riedizione di Alessio Lega e Rocco Marchi - 2008
Incisa anche nel VIII volume di "Avanti Popolo", antologia della canzone popolare e di lotta italiana pubblicata nel 1995 dalla rivista "Avvenimenti"
Interpretata anche dagli Apuamater Indiesfolk nell'album "Delirio e Castigo" (2006)
E TI CHIAMARON MATTA
In un anno e più d'amore
Il numero d'appello
E qualcuno poi disse
Ti ricordi Nina
Ballata dell'alcoolizzato
Emigrato su in Germania
Non se ne trovano quasi, in rete, fotografie del professor Gianni Nebbiosi. È, adesso, uno stimato studioso di psicologia e frenologia a livello internazionale: basta digitare il suo nome su Google, e compaiono studi, interventi a seminari e congressi, testimonianze professionali. E anche la fotografia che qui presentiamo,... (continua)
E ti chiamaron Matta
Testo e musica di Gianni Nebbiosi
Lyrics and music by Gianni Nebbiosi
EP Dischi Del Sole - DS76
Riedizione di Alessio Lega e Rocco Marchi - 2008
Incisa anche nel VIII volume di "Avanti Popolo", antologia della canzone popolare e di lotta italiana pubblicata nel 1995 dalla rivista "Avvenimenti"
Interpretata anche dagli Apuamater Indiesfolk nell'album "Delirio e Castigo" (2006)
E TI CHIAMARON MATTA
In un anno e più d'amore
Il numero d'appello
E qualcuno poi disse
Ti ricordi Nina
Ballata dell'alcoolizzato
Emigrato su in Germania
Non se ne trovano quasi, in rete, fotografie del professor Gianni Nebbiosi. È, adesso, uno stimato studioso di psicologia e frenologia a livello internazionale: basta digitare il suo nome su Google, e compaiono studi, interventi a seminari e congressi, testimonianze professionali. E anche la fotografia che qui presentiamo,... (continua)
Fu l'idea di vedere i tuoi occhi
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 12/2/2009 - 02:53
Nati nel Ventitré, fucilati nel Quarantadue
Mi piace ricordare che ieri sera, al loro bellissimo concerto presso l'Istituto De Martino di Sesto Fiorentino, gli Apuamater Indiesfolk lo hanno proprio aperto con questa fondamentale poesia di Izet Sarajlić, recitata da Antonio Bertusi e con il sottofondo alla fisarmonica di Davide Giromini.
Riccardo Venturi 2/6/2007 - 16:48
Oltre il ponte
[1958]
Testo di Italo Calvino
Musica di Sergio Liberovici.
Prima Incisione: "Cantacronache 1", 1961.
Lyrics by Italo Calvino
Music by Sergio Liberovici.
First Recording: "Cantacronache 1", 1961.
Un bellissimo testo di Calvino, nato ovviamente dall'esperienza di Cantacronache, ricorda la sua militanza nella Resistenza e la necessità di tramandare alle future generazioni i valori che stavano alla base di quella scelta.
Nel 2005 per il 60° anniversario dalla Liberazione è stato interpretato da Moni Ovadia insieme ai Modena City Ramblers nell'album collettivo "Appunti Partigiani" (con un arrangiamento musicale ispirato alla musica originale di Sergio Liberovici e al tradizionale irlandese "The Blacksmith"). Ancora più recentemente è entrato a far parte, con risultati straordinari, del repertorio degli Apuamater Indiesfolk di Davide Giromini, che la propongono spesso durante i loro... (continua)
Testo di Italo Calvino
Musica di Sergio Liberovici.
Prima Incisione: "Cantacronache 1", 1961.
Lyrics by Italo Calvino
Music by Sergio Liberovici.
First Recording: "Cantacronache 1", 1961.
Un bellissimo testo di Calvino, nato ovviamente dall'esperienza di Cantacronache, ricorda la sua militanza nella Resistenza e la necessità di tramandare alle future generazioni i valori che stavano alla base di quella scelta.
Nel 2005 per il 60° anniversario dalla Liberazione è stato interpretato da Moni Ovadia insieme ai Modena City Ramblers nell'album collettivo "Appunti Partigiani" (con un arrangiamento musicale ispirato alla musica originale di Sergio Liberovici e al tradizionale irlandese "The Blacksmith"). Ancora più recentemente è entrato a far parte, con risultati straordinari, del repertorio degli Apuamater Indiesfolk di Davide Giromini, che la propongono spesso durante i loro... (continua)
O ragazza dalle guance di pesca,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi
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Scritta da Davide Giromini
Written by Davide Giromini
(ancora inedita in album)
(still unreleased)
Nestor Makhno, 1917.
Certo, anche così com'è, una tipica "canzone a flash" girominiana. La prima strofa la lotta di Makhno, la guerra contro le armate "bianche" di Denikin e contro quelle bolsceviche ("...qui voulaient chasser d'Ukraine à jamais tous les tyrans"), le condizioni terribili. Nella seconda l'esilio del generale bianco Denikin, a Parigi, solo, dissoluto. Davide ha abituato a questo tipo di composizione, che può sconcertare solo chi non lo conosce. Noi, per fortuna, lo conosciamo bene. [RV]