Autore Nino Rota
Nino Rota: 8½ [La passerella d'addio]
inviata da Riccardo Gullotta 6/7/2021 - 08:49
Percorsi:
Colonne Sonore di film contro la guerra
Viva la pappa col pomodoro
[1964]
Testo di Lina Wertmüller
Musica di Nino Rota
Dallo sceneggiato televisivo:
Il Giornalino di Gian Burrasca (dal romanzo di Luigi Bertelli "Vamba")
diretto da Lina Wertmüller
Interpretata anche da Irene Grandi con Stefano Bollani
Quando, poche sere fa, me l'hanno fatto presente al CPA Firenze Sud, la prima reazione è stata di farmi qualche risatina; “Dovresti mettere la pappaaippomodòro su 'Canzoni contro la guerra'. Detto così, alla fiorentina, perché è inutile starci a girare sopra: la pappa al pomodoro (non “col” pomodoro!) si conosce solo a Firenze (una di quelle cose semplicissime che pochi, però, sanno fare a dovere). Mi ci è voluto un minuto scarso per ripensarci; me la sono ricantata, la “canzoncina” più famosa del “Giornalino di Gian Burrasca”, e mi son detto che dovevano proprio essere altri tempi, altri e lontani, quelli in cui in una canzone scritta per uno sceneggiato... (continua)
Testo di Lina Wertmüller
Musica di Nino Rota
Dallo sceneggiato televisivo:
Il Giornalino di Gian Burrasca (dal romanzo di Luigi Bertelli "Vamba")
diretto da Lina Wertmüller
Interpretata anche da Irene Grandi con Stefano Bollani
Quando, poche sere fa, me l'hanno fatto presente al CPA Firenze Sud, la prima reazione è stata di farmi qualche risatina; “Dovresti mettere la pappaaippomodòro su 'Canzoni contro la guerra'. Detto così, alla fiorentina, perché è inutile starci a girare sopra: la pappa al pomodoro (non “col” pomodoro!) si conosce solo a Firenze (una di quelle cose semplicissime che pochi, però, sanno fare a dovere). Mi ci è voluto un minuto scarso per ripensarci; me la sono ricantata, la “canzoncina” più famosa del “Giornalino di Gian Burrasca”, e mi son detto che dovevano proprio essere altri tempi, altri e lontani, quelli in cui in una canzone scritta per uno sceneggiato... (continua)
Viva la pa-pa-pappa
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 26/4/2013 - 17:08
Canzone arrabbiata
[1961]
Parole e musica di Nino Rota
Originariamente scritta per il film “Fantasmi a Roma” di Antonio Pietrangeli e riutilizzata nella colonna sonora di “Film d'amore e d'anarchia ovvero: stamattina alle 10, in via dei Fiori, nella nota casa di tolleranza...” diretto nel 1973 da Lina Wertmüller.
Anna Melato è accompagnata dall’orchestra diretta da Carlo Savina.
Nel repertorio dal vivo di Ginevra Di Marco e di Haris Alexiou / Χάρις Αλεξίου (che la canta in italiano con il titolo Canto per me)
Nel 1932, un contadino lombardo, Antonio Soffiantini detto Tunin (Giancarlo Giannini), dopo l'uccisione da parte dei carabinieri di un suo compagno anarchico, si reca a Roma per assassinare Mussolini. Nella capitale egli entra in contatto con Salomè (Mariangela Melato), una prostituta amante di un anarchico del gruppo, la quale lo ospita nella casa chiusa in cui lavora spacciandolo per... (continua)
Parole e musica di Nino Rota
Originariamente scritta per il film “Fantasmi a Roma” di Antonio Pietrangeli e riutilizzata nella colonna sonora di “Film d'amore e d'anarchia ovvero: stamattina alle 10, in via dei Fiori, nella nota casa di tolleranza...” diretto nel 1973 da Lina Wertmüller.
Anna Melato è accompagnata dall’orchestra diretta da Carlo Savina.
Nel repertorio dal vivo di Ginevra Di Marco e di Haris Alexiou / Χάρις Αλεξίου (che la canta in italiano con il titolo Canto per me)
Nel 1932, un contadino lombardo, Antonio Soffiantini detto Tunin (Giancarlo Giannini), dopo l'uccisione da parte dei carabinieri di un suo compagno anarchico, si reca a Roma per assassinare Mussolini. Nella capitale egli entra in contatto con Salomè (Mariangela Melato), una prostituta amante di un anarchico del gruppo, la quale lo ospita nella casa chiusa in cui lavora spacciandolo per... (continua)
Canto per chi non ha fortuna
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 27/6/2012 - 12:11
Antonio Soffiantini, detto Tunin
[1973]
Parole di Nino Rota e Lina Wertmüller
Musica di Nino Rota
Dalla colonna sonora del film “Film d'amore e d'anarchia ovvero: stamattina alle 10, in via dei Fiori, nella nota casa di tolleranza...”, regia di Lina Wertmüller.
Anna Melato è accompagnata dall’orchestra diretta da Carlo Savina.
Nel 1932, un contadino lombardo, Antonio Soffiantini detto Tunin (Giancarlo Giannini), dopo l'uccisione da parte dei carabinieri di un suo compagno anarchico, si reca a Roma per assassinare Mussolini. Nella capitale egli entra in contatto con Salomè (Mariangela Melato), una prostituta amante di un anarchico del gruppo, la quale lo ospita nella casa chiusa in cui lavora spacciandolo per un suo parente. Qui Tunin si innamora di un'altra prostituta, Tripolina (Lina Polito), alla quale svela la causa che lo ha portato a Roma. Il mattino dell'attentato si sveglia in ritardo. Angosciato,... (continua)
Parole di Nino Rota e Lina Wertmüller
Musica di Nino Rota
Dalla colonna sonora del film “Film d'amore e d'anarchia ovvero: stamattina alle 10, in via dei Fiori, nella nota casa di tolleranza...”, regia di Lina Wertmüller.
Anna Melato è accompagnata dall’orchestra diretta da Carlo Savina.
Nel 1932, un contadino lombardo, Antonio Soffiantini detto Tunin (Giancarlo Giannini), dopo l'uccisione da parte dei carabinieri di un suo compagno anarchico, si reca a Roma per assassinare Mussolini. Nella capitale egli entra in contatto con Salomè (Mariangela Melato), una prostituta amante di un anarchico del gruppo, la quale lo ospita nella casa chiusa in cui lavora spacciandolo per un suo parente. Qui Tunin si innamora di un'altra prostituta, Tripolina (Lina Polito), alla quale svela la causa che lo ha portato a Roma. Il mattino dell'attentato si sveglia in ritardo. Angosciato,... (continua)
Ué, dove vai Tunin?
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 27/6/2012 - 11:56
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Film / Movie / Elokuva:
Federico Fellini
8½
Musica / Music / Musique / Sävel:
Nino Rota
Album: Federico Fellini 8½
Il film
Tra i tanti squarci suggestivi del film riportiamo le parole di Carini, l’intellettuale alter ego:
Distruggere è meglio che creare quando non si creano le poche cose necessarie. E poi, c’è qualcosa di così chiaro e giusto al mondo che abbia il diritto di vivere? […] Meglio lasciar andare giù tutto e far spargere sale come facevano gli antichi per purificare i campi di battaglia. In fondo avremmo solo bisogno di un po’ di igiene, di pulizia, di disinfettare. Siamo soffocati dalle parole, dalle immagini, dai suoni che non hanno ragione di vita, che vengono dal vuoto e vanno verso il vuoto. A un artista, veramente degno di questo nome, non bisognerebbe chiedere che quest’atto di lealtà: educarsi al silenzio.
La colonna sonora
Rota sottolinea con la... (continua)