[1971]
Una canzone scritta da Curtis Mayfield, mèntore di questa straordinaria band di Gary, Indiana, morta ancor prima di nascere per via della scomparsa prematura del suo front man James Thomas Ramey, Baby Huey, "180 kg di puro soul", morto per sovrappeso e per droga nel 1970, alla vigilia dell'uscita del loro primo ed unico LP, "The Baby Huey Story - The Living Legend" (1971)
Curtis Mayfield la incise solo nel 1975, nel suo bellissimo "(There's No Place Like) America Today"
La canzone parla di un tema ancora attuale, la condizione della popolazione nera americana, di come già allora fosse diffusa la disillusione rispetto alle presunte conquiste del movimento per i diritti civili, mentre i leader afroamericani cadevano uno dopo l'altro ammazzati e le condizioni delle comunità in tutti gli USA non miglioravano affatto, anzi... Oggi non pare che la situazione sia cambiata in meglio di molto...
molto bella. Leggo su wikipedia una storia terribile sul batterista del gruppo.
Dennis Moore, the original drummer, killed himself after coming back from Vietnam, having lost his ability to play drums. Because he had dropped out of school to go to Paris with the band, he had lost his draft exempt status, and had been drafted.
[1969]
Album: "The Young Mods' Forgotten Story" del 1969 e “Curtis/Live!” del 1971
Canzone antirazzista e per l’unità tra bianchi e neri…
Mayfield incise questa canzone per la prima volta quando ancora stava con The Impressions nel disco "The Young Mods' Forgotten Story" del 1969.
Il brano è stato anche meravigliosamente reinterpretato dal grandissimo e misconosciuto Baby Huey con i suoi Babysitters nel loro unico album (James Ramey/Baby Huey non ne vide la luce perchè morì di droga l'anno prima, appena ventiseienne) intitolato "The Baby Huey Story: The Living Legend" del 1971.
(Bartleby)
Musica e testo di Sam Cooke
Lyrics and music by Sam Cooke
A Change is Gonna Come nasce da una serie di circostanze che investirono la vita di Sam Cooke nel 1963.
Il confronto con alcuni studenti impegnati in una manifestazione per i diritti civili, a Durham nel North Carolina; la morte del figlio Vincent, appena diciottenne, avvenuta nel giugno dello stesso anno; l’arresto subìto in ottobre a Shreveport, in Louisiana, per il solo fatto di aver chiesto una stanza in un motel “per soli bianchi”; l’ascolto di “Blowin’ in the wind” di Bob Dylan… tutti questi fatti determinarono l’urgenza di Cooke di esprimere un concetto molto chiaro: non sappiamo cosa ci sia dopo la morte e, proprio per questo, ad ogni essere umano deve essere garantita giustizia, una vita degna su questa terra. Dylan chiedeva: "how many years can some people exist, before they're allowed to be free?". Cooke rispose:... (continua)
I was born by the river in a little tent (continua)
Una canzone scritta da Curtis Mayfield, mèntore di questa straordinaria band di Gary, Indiana, morta ancor prima di nascere per via della scomparsa prematura del suo front man James Thomas Ramey, Baby Huey, "180 kg di puro soul", morto per sovrappeso e per droga nel 1970, alla vigilia dell'uscita del loro primo ed unico LP, "The Baby Huey Story - The Living Legend" (1971)
Curtis Mayfield la incise solo nel 1975, nel suo bellissimo "(There's No Place Like) America Today"
La canzone parla di un tema ancora attuale, la condizione della popolazione nera americana, di come già allora fosse diffusa la disillusione rispetto alle presunte conquiste del movimento per i diritti civili, mentre i leader afroamericani cadevano uno dopo l'altro ammazzati e le condizioni delle comunità in tutti gli USA non miglioravano affatto, anzi... Oggi non pare che la situazione sia cambiata in meglio di molto...