Questa canzone è stata diffusa il 7 marzo 2020 sul canale youtube della cantautrice: nel video è accompagnata da El Palomar, un gruppo composto da decine di donne, e dalla cantante cilena Paz Court. Un testo potente, una musica che si riallaccia alla canzone popolare, un'interpretazione appassionata, dolente e rabbiosa, "Canción sin miedo" è diventata l'inno femminista contro i femminicidi, che si verificano quotidianamente in Messico e in tutto il mondo.
La sua autrice l'ha interpretata anche insieme alla cantante cilena (ma che vive da tempo in Messico) Mon Laferte, sempre accompagnate dal coro El Palomar.
Que tiemble el Estado, los cielos, las calles (continua)
inviata da Maria Cristina Costantini 15/4/2020 - 01:54
E' una canzone ricca di pathos e cantata in modo sublime. Come Centro Studi America Latina di Firenze la apprezziamo in modo particolare, anche per il fatto che diversi nostri partecipanti sono latinoamericani. Cercheremo di riprodurla con un coro di Firenze e, spero, anche altrove.
CHENA TIMIRE (Cancion sin miedo - Sardigna) con sottotitoli
CHENA TIMIRE ( cancion sin miedo - Sardigna ) CHENA TIMIRE, adattamento in Sardo del brano Cancion sin miedo della cantautrice messicana Vivir Quintana, vero inno internazionale di lotta culturale al fem...
“CHENA TIMIRE, adattamento in Sardo del brano Cancion sin miedo della cantautrice messicana Vivir Quintana, vero inno internazionale di lotta culturale al femminicidio.
“Nos ponent tramentu, nos creschent sas alas!” “Più ci mettono paura, più ci crescono le ali!”
Questo il senso del brano che inneggia al coraggio e alla sorellanza femminile nella lotta al femminicidio e alla violenza di genere. Nel contesto della materia Arte e Immagine si è costituito un informale collettivo scolastico, 18 CADDHOS RUJOS, che fa capo alla classe III F della scuola media G.Deledda di Ozieri, coordinata dai professori Alessandro Carta... (continua)
Questa canzone è anche la sigla finale del documentario "Las tres muertes de Marisela Acebedo", la storia di una madre che ha lottato - ed è morta - per chiedere instancabilmente giustizia per la figlia Rubì, uccisa e fatta scomparire dal suo compagno. E' su Netflix, da vedere.
El 8 de Març, Dia Internacional de la Dona Treballadora, es va cloure a Tarragona amb centenars de persones cantant 'Sense Por'. És la versió tarragonina de l'himne feminista 'Sin Miedo', de Vivir Quintana, que s'ha fet viral a l'Amèrica Llatina i que aquí ha estat interpretat per Ellas Music Band en una iniciativa de la Taula Intercultural de Tarragona
La manifestació organitzada per la Plataforma 8M del Camp es va convertir en la més massiva viscuda a la ciutat des de l'inici de la pandèmia, amb milers de feministes recorrent els carrers de la ciutat, reprenent així la força de les manifestacions i vagues històriques de 2018 i 2019
In Canzone senza paura (nostra versione di Canción sin miedo) cantiamo i nomi di Maria Carmina “Carmela” Fontana, Larisa Smolyak, Claudia Corrieri, Martina Rossi, Vania Vannucchi, Ilaria Leone, donne della nostra regione, i cui mariti, compagni, conoscenti di una notte, si sono sentiti in diritto di ucciderle e controllare le loro vite fino in fondo. Cantiamo il desiderio di un mondo senza violenza di genere, la caduta dell’eteropatriarcato, la promessa di continuare questa battaglia, anche per quelle che non ci sono più. E questo passaggio dalla versione messicana alla nostra è stato possibile non solo per l’universalità di queste problematiche, ma anche per lo spirito di condivisione e unione di cui è impregnato il canto originale.
Nel video si ascolta il risultato della loro proposta di laboratorio, condotto da Camilla Caparrini , alle persone partecipanti al raduno dei cori sociali del 1e 2 dicembre alla fabbrica occupata GKN di Campi Bisenzio:
Ribelli in cor in Piazza SS.Annunziata a Firenze per cantare Canzone senza Paura in occasione dello sciopero femminista e transfemminista organizzato da Non Una di Meno.
Kadın cinayetleri politiktir
(I femminicidi sono politici)
Gianni Sartori
In Turchia l'uccisione di sei donne in quattro giorni ha riportato nelle piazze il movimento contro i femminicidi.
"I femminicidi sono politici", hanno ribadito ad alta voce e a più riprese le donne turche e curde scese in strada per chiedere l'applicazione della Convenzione di Istanbul. Un trattato del Consiglio d'Europa per prevenire la violenza sulle donne (e quella domestica in particolare), ma da cui la Turchia si è ritirata nel 2021.
Ricordando che il concetto non vale – ovviamente - solo per la Turchia.
Se ne parliamo è anche per sottolineare come l'esempio delle femministe curde (sia nel Rojava che con l'insorgenza iniziata nel Rojhilat "Jin, Jiyan, Azadî") abbia saputo influenzare parte della società civile turca e mediorientale.
Uno sguardo ai fatti recenti. Sono ben sei (quelle accertate) le donne... (continua)
Hoy publicas ‘Compañera Presidenta’, una canción que nace de tu participación en el libro Presidenta. Más de 100 mujeres te escriben. ¿Bajo qué visiones, pensamientos y búsquedas escribes esta canción tan importante para estos días?
Este libro es un compendio que hizo Yuriria Sierra, periodista mexicana. Cuando me invita a hacer el texto, la pregunta que me planteó fue: “¿Qué le dirías a la próxima presidenta de México?”. Cuando era niña, yo no tenía un referente de que una mujer pudiera llegar a ser presidenta de México.
No basta solamente con ser mujer, y tampoco significa que las cosas vayan a cambiar porque una mujer ocupe el cargo, sin embargo, sí me da una esperanza muy grande y me permite entender que la lucha de las mujeres es profunda, fuerte, honesta, y busca que tengamos más derechos, equidad, oportunidades y visibilización para todas. Quería decirle todo eso a la próxima... (continua)
Que las flores no te falten en el pecho (continua)
La sua autrice l'ha interpretata anche insieme alla cantante cilena (ma che vive da tempo in Messico) Mon Laferte, sempre accompagnate dal coro El Palomar.