Derrota de Don Quijote
In questi giorni sto vedendo sul sito perestroika.it un film-documentario sulla vita di Dostoevskji. Durante la sua prigionia e lavori forzati, dove era consentito tenere come libro solo la Bibbia (o il Vangelo), gli donano una copia del Don Chisciotte e lui è felice come una pasqua!
Caterina
Caterina
Caterina 18/1/2024 - 13:01
Sensemayá (Canto para matar una culebra)
SENSEMAYÁ (CANZONE PER UCCIDERE UN SERPENTE)
(continua)
(continua)
inviata da Ferdinando Panzica 15/3/2023 - 14:22
La Punitiva, o Nuestro México, febrero veintitrés
Luís Hernández
3. Nuestro México, febrero 23 - La versione incisa dagli Inti-Illimani [1969]
3. Nuestro México, febrero 23 - The version recorded by Inti-Illimani [1969]
A la Revolución Mexicana è il secondo album in studio degli Inti-Illimani, inciso nel 1969 per la casa discografica cilena Hit-Parade-WAE (VB-267) -ricordiamo che siamo soltanto due anni dopo la formazione del gruppo, avvenuta nel 1967, ed ancora l'anno prima dell'elezione di Salvador Allende alla presidenza della Repubblica. L'album tiene pienamente fede al suo titolo, e si compone esclusivamente di canzoni popolari della tradizione rivoluzionaria messicana. Nuestro México, febrero 23 è il brano iniziale dell'album. Nel medesimo 1969, fu pubblicato anche uno “split album” intitolato A la Resistencia Española / A la Revolución Mexicana (DM/Hit-Parade), il cui lato A era occupato da sei canti resistenziali spagnoli intepretati da Rolando... (continua)
3. Nuestro México, febrero 23 - The version recorded by Inti-Illimani [1969]
A la Revolución Mexicana è il secondo album in studio degli Inti-Illimani, inciso nel 1969 per la casa discografica cilena Hit-Parade-WAE (VB-267) -ricordiamo che siamo soltanto due anni dopo la formazione del gruppo, avvenuta nel 1967, ed ancora l'anno prima dell'elezione di Salvador Allende alla presidenza della Repubblica. L'album tiene pienamente fede al suo titolo, e si compone esclusivamente di canzoni popolari della tradizione rivoluzionaria messicana. Nuestro México, febrero 23 è il brano iniziale dell'album. Nel medesimo 1969, fu pubblicato anche uno “split album” intitolato A la Resistencia Española / A la Revolución Mexicana (DM/Hit-Parade), il cui lato A era occupato da sei canti resistenziali spagnoli intepretati da Rolando... (continua)
Nuestro México, febrero 23
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 1/11/2022 - 20:27
Lo que más quiero
Brita Ahman - Arja Saijonmaa / Inti-Illimani
Album / Albumi: Jag vill tacka livet - 13 sänger av Violeta Parra - 1979
Album / Albumi: Jag vill tacka livet - 13 sänger av Violeta Parra - 1979
Mannen jag älskar
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 14/11/2021 - 10:52
Vale la pena
2021
Storie vere tra alberi e gatti
Feat. Inti Illimani
La musica e le parole raccontano “una speranza infinita che si chiama vita”: Vale la pena è molto più di una canzone. È l’incontro di voci e di suoni per ricordare i sogni di un popolo, dei cittadini del mondo. Un brano che risuona come un inno alla vita, trasmettendo messaggi di serenità e speranza. I Flauti pan e le voci corali degli Inti Illimani si uniscono perfettamente al canto di Wilson, dando origine ad una canzone di carattere internazionale, senza scadenze. “Unità” è il termine che descrive il progetto, che delinea gli intenti di una musica che viaggia oltre i confini, nella direzione di un mondo in cui si possano - ricordando le parole del
brano - rispettare il confronto tra gli uomini, il dialogo, la libertà umana, la “vita come una sorpresa”.
Storie vere tra alberi e gatti
Feat. Inti Illimani
La musica e le parole raccontano “una speranza infinita che si chiama vita”: Vale la pena è molto più di una canzone. È l’incontro di voci e di suoni per ricordare i sogni di un popolo, dei cittadini del mondo. Un brano che risuona come un inno alla vita, trasmettendo messaggi di serenità e speranza. I Flauti pan e le voci corali degli Inti Illimani si uniscono perfettamente al canto di Wilson, dando origine ad una canzone di carattere internazionale, senza scadenze. “Unità” è il termine che descrive il progetto, che delinea gli intenti di una musica che viaggia oltre i confini, nella direzione di un mondo in cui si possano - ricordando le parole del
brano - rispettare il confronto tra gli uomini, il dialogo, la libertà umana, la “vita come una sorpresa”.
Vale, vale, vale la pena.
(continua)
(continua)
inviata da dq82 14/8/2021 - 14:30
Alfonsina y el mar
(1969)
Testo di Félix Luna
Musica di Ariel Ramírez
Prima interpretazione: Mercedes Sosa
La canzone è divenuta uno standard interpretato interpreto tra gli altri da Chava Alberstein, Cristina Branco, Soledad Bravo, Inti Illimani, Dulce Pontes Silvia Pérez Cruz, Rosalía, Natalia Lafourcade
Alfonsina Storni Martignoni (1892-1938) è stata una poetessa argentina. Nata in Canton Ticino, all'età di quattro anni si trasferì con la famiglia in Argentina. Fin da giovanissima lavorò come lavapiatti, cameriera, operaia, poi fu attrice e giornalista.
A Rosario s'impegnò in numerose attività culturali, iniziando a frequentare i nascenti circoli intellettuali della città, in cui s'incontravano scrittori e politici. Alfonsina aveva già cominciato a scrivere e collaborava con due riviste letterarie, Mundo Rosarino e Monos y Monadas.
In quel periodo Alfonsina incontrò il padre di suo figlio, di cui... (continua)
Testo di Félix Luna
Musica di Ariel Ramírez
Prima interpretazione: Mercedes Sosa
La canzone è divenuta uno standard interpretato interpreto tra gli altri da Chava Alberstein, Cristina Branco, Soledad Bravo, Inti Illimani, Dulce Pontes Silvia Pérez Cruz, Rosalía, Natalia Lafourcade
Alfonsina Storni Martignoni (1892-1938) è stata una poetessa argentina. Nata in Canton Ticino, all'età di quattro anni si trasferì con la famiglia in Argentina. Fin da giovanissima lavorò come lavapiatti, cameriera, operaia, poi fu attrice e giornalista.
A Rosario s'impegnò in numerose attività culturali, iniziando a frequentare i nascenti circoli intellettuali della città, in cui s'incontravano scrittori e politici. Alfonsina aveva già cominciato a scrivere e collaborava con due riviste letterarie, Mundo Rosarino e Monos y Monadas.
In quel periodo Alfonsina incontrò il padre di suo figlio, di cui... (continua)
Por la blanda arena que lame el mar
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 6/6/2020 - 16:50
Canción del poder popular
Mi pare ben strano ma ho scoperto casualmemte stamattina che nessuno aveva ancora tradotto questa canzone-simbolo per molti di noi. Provvedo all'istante. Anche in Cile purtroppo tutto andrà davvero "ben differentemente" comunque la memoria rimane una delle facoltà più preziose e fragili che ognuno di noi possiede in sé.
CANZONE DEL POTERE POPOLARE
(continua)
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 16/11/2019 - 09:04
Montilla
anonimo
Canzone popolare venezuelana nel repertorio di Illapu, Inti-Illimani, Pablo Milanés
José Rafael Montilla (1859-1907), generale venezuelano partecipò alla Revolucion Libertadora sostenendo le rivendicazioni dei contadini contro i grandi latifondisti. Nel 1907, tradito da uno dei suoi, fu assassinato. La canzone popolare racconta la sua storia in forma di leggenda.
José Rafael Montilla (1859-1907), generale venezuelano partecipò alla Revolucion Libertadora sostenendo le rivendicazioni dei contadini contro i grandi latifondisti. Nel 1907, tradito da uno dei suoi, fu assassinato. La canzone popolare racconta la sua storia in forma di leggenda.
Vengo a trovar este golpe
(continua)
(continua)
28/3/2019 - 20:42
La lechera
[1955/56 ?]
Testo / Letra / Lyrics / Paroles / Sanat: Violeta Parra (?) - Canzone popolare cilena / Canción popular Chilena / Chilean Folksong / Chanson populaire chilienne / Chilen kansanlaulu
Musica / Música / Music / Musique / Sävel: Melodia popolare cilena (?) / Melodía popular chilena / Chilean folk tune / Mélodie populaire chilienne / Chilen kansanmelodia
Incisione / Grabación / Recording / Enregistrement / Tallennus : Gabriela Pizarro (1932-1999), Canciones Campesinas [1982]
Secondo parecchi, La lechera sarebbe stata la prima canzone di contenuto sociale scritta da Violeta Parra; ma si tratta di una canzone quasi perduta, dalla storia complessa e incerta e con testimonianze differenti tra di loro.
Secondo la testimonianza del figlio di Violeta, Ángel Parra (in Mi nueva canción chilena. A lo pueblo lo que es del pueblo, Santiago, Catalonia, 2016) la canzone risalirebbe a quando... (continua)
Testo / Letra / Lyrics / Paroles / Sanat: Violeta Parra (?) - Canzone popolare cilena / Canción popular Chilena / Chilean Folksong / Chanson populaire chilienne / Chilen kansanlaulu
Musica / Música / Music / Musique / Sävel: Melodia popolare cilena (?) / Melodía popular chilena / Chilean folk tune / Mélodie populaire chilienne / Chilen kansanmelodia
Incisione / Grabación / Recording / Enregistrement / Tallennus : Gabriela Pizarro (1932-1999), Canciones Campesinas [1982]
Secondo parecchi, La lechera sarebbe stata la prima canzone di contenuto sociale scritta da Violeta Parra; ma si tratta di una canzone quasi perduta, dalla storia complessa e incerta e con testimonianze differenti tra di loro.
Secondo la testimonianza del figlio di Violeta, Ángel Parra (in Mi nueva canción chilena. A lo pueblo lo que es del pueblo, Santiago, Catalonia, 2016) la canzone risalirebbe a quando... (continua)
Versión de cancioneros.com (v. Introducción)
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 13/2/2019 - 00:03
Comme un guitariste chilien
(2013)
Hommage à Victor Jara par Zebda
Rielaborazione della musica de La Partida - Victor Jara (interpretata anche dagli Inti-Illimani)
Testo della seconda parte: Poussières de Juillet - poesia di Kateb Yacine, poeta algerino
La prima parte in spagnolo è trascritta all'ascolto con qualche dubbio
Hommage à Victor Jara par Zebda
Rielaborazione della musica de La Partida - Victor Jara (interpretata anche dagli Inti-Illimani)
Testo della seconda parte: Poussières de Juillet - poesia di Kateb Yacine, poeta algerino
La prima parte in spagnolo è trascritta all'ascolto con qualche dubbio
Mi tierra
(continua)
(continua)
16/9/2018 - 16:46
Venceremos
[1970]
Musica / Music / Musique / Música: Sergio Ortega
Testo / Lyrics / Paroles / Letra: Claudio Iturra
Sergio Ortega e Víctor Jara - EP Venceremos - 1970
Inti-Illimani - Canto al programa - 1970, Viva Chile! - 1973
Quilapayún - Vivir como el - 1971
"[...] Ora, Sergio Ortega Alvarado, nato ad Antofagasta il 2 febbraio 1938 e morto a Parigi il 15 settembre 2003, non era un membro degli Inti-Illimani, i cui componenti originari erano in media una decina di anni più giovani. Si trattava invece di un compositore che aveva fatto studi classici al Conservatorio Nazionale dell’Università del Cile. Cultore di etnomusicologia, era diventato famoso per aver collaborato con Pablo Neruda, molti dei cui versi aveva messo in musica, specie per rappresentazioni teatrali (in particolare l’opera Fulgor y muerte de Joaquín Murieta). Notoriamente legato al Partito Comunista del Cile (Pcch), era sceso... (continua)
Musica / Music / Musique / Música: Sergio Ortega
Testo / Lyrics / Paroles / Letra: Claudio Iturra
Sergio Ortega e Víctor Jara - EP Venceremos - 1970
Inti-Illimani - Canto al programa - 1970, Viva Chile! - 1973
Quilapayún - Vivir como el - 1971
"[...] Ora, Sergio Ortega Alvarado, nato ad Antofagasta il 2 febbraio 1938 e morto a Parigi il 15 settembre 2003, non era un membro degli Inti-Illimani, i cui componenti originari erano in media una decina di anni più giovani. Si trattava invece di un compositore che aveva fatto studi classici al Conservatorio Nazionale dell’Università del Cile. Cultore di etnomusicologia, era diventato famoso per aver collaborato con Pablo Neruda, molti dei cui versi aveva messo in musica, specie per rappresentazioni teatrali (in particolare l’opera Fulgor y muerte de Joaquín Murieta). Notoriamente legato al Partito Comunista del Cile (Pcch), era sceso... (continua)
Desde el hondo crisol de la patria
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 3/7/2018 - 09:40
Canelo Sagrado
(2015)
Scritta da Camilo Salinas e Ana Tijoux
dal documentario "Genoveva" di Paola Castillo
L'albero detto in spagnolo Canelo (Drimys winteri) originario del Cile e dell'Argentina è tradizionalmente considerato sacro dal popolo mapuche. La canzone è stata scritta per il documentario "Genoveva" da Ana Tijoux e Camilo Salinas, musicista cileno che fa parte dei giovani componenti del gruppo Inti-Illimani Histórico insieme ad alcuni degli storici membri del celebre gruppo cileno. Il documentario racconta la ricerca delle radici, a partire dalla scoperta della protagonista di avere una bisnonna mapuche ed affronta i temi della discriminazione, del razzismo e delle terre strappate a questo popolo indigeno, sia in Cile che in Argentina.
“El trabajo creativo partió contándole a Anita el lugar que tenía dentro de la estructura del documental y cómo estaba muy unida al tema de dar una valorización,... (continua)
Scritta da Camilo Salinas e Ana Tijoux
dal documentario "Genoveva" di Paola Castillo
L'albero detto in spagnolo Canelo (Drimys winteri) originario del Cile e dell'Argentina è tradizionalmente considerato sacro dal popolo mapuche. La canzone è stata scritta per il documentario "Genoveva" da Ana Tijoux e Camilo Salinas, musicista cileno che fa parte dei giovani componenti del gruppo Inti-Illimani Histórico insieme ad alcuni degli storici membri del celebre gruppo cileno. Il documentario racconta la ricerca delle radici, a partire dalla scoperta della protagonista di avere una bisnonna mapuche ed affronta i temi della discriminazione, del razzismo e delle terre strappate a questo popolo indigeno, sia in Cile che in Argentina.
“El trabajo creativo partió contándole a Anita el lugar que tenía dentro de la estructura del documental y cómo estaba muy unida al tema de dar una valorización,... (continua)
Pequeña esta es tu memoria
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 24/10/2017 - 23:23
Cuando voy al trabajo
[1973]
Parole e musica di Víctor Jara
Nel disco intitolato “Tiempos que cambian”, pubblicato postumo nel 1974
L’album è noto anche con i titoli alternativi di “Tiempos nuevos”, “Canciones póstumas”, “Manifiesto” e “Presente”.
“Cuando voy al trabajo” è una canzone d’amore ma fu composta da Jara in omaggio all’amico Roberto Ahumada, ucciso da un cecchino fascista durante una manifestazione nel maggio del 1973 a Santiago. Lo slogan della mobilitazione era “No a la guerra civil!” ma quando il corteo stava percorrendo l’Avenida O’Higgins (che i locali chiamano La Alameda) qualcuno comincià a sparare sui manifestanti dalle finestre della sede del partito democristiano.
A principios de 1973, la situación de conflicto que vivía el país se había agudizado considerablemente. Para evitar el peligro de un golpe de estado, Allende había otorgado varias carteras ministeriales a algunos militares... (continua)
Parole e musica di Víctor Jara
Nel disco intitolato “Tiempos que cambian”, pubblicato postumo nel 1974
L’album è noto anche con i titoli alternativi di “Tiempos nuevos”, “Canciones póstumas”, “Manifiesto” e “Presente”.
“Cuando voy al trabajo” è una canzone d’amore ma fu composta da Jara in omaggio all’amico Roberto Ahumada, ucciso da un cecchino fascista durante una manifestazione nel maggio del 1973 a Santiago. Lo slogan della mobilitazione era “No a la guerra civil!” ma quando il corteo stava percorrendo l’Avenida O’Higgins (che i locali chiamano La Alameda) qualcuno comincià a sparare sui manifestanti dalle finestre della sede del partito democristiano.
A principios de 1973, la situación de conflicto que vivía el país se había agudizado considerablemente. Para evitar el peligro de un golpe de estado, Allende había otorgado varias carteras ministeriales a algunos militares... (continua)
Cuando voy al trabajo
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 4/8/2016 - 08:53
Víctor Jara / Inti Illimani: Tinku
Incisione originale: “El Tinku”
Víctor Jara 1970, “Canto Libre”
Inti Illimani: “Canto de pueblos andinos”, 1973
Original recording: “El Tinku”
Víctor Jara 1970, “Canto Libre”
Inti Illimani: “Canto de pueblos andinos”, 1973
Grabación original:
Víctor Jara 1970, “Canto Libre”
Inti Illimani: “Canto de pueblos andinos”, 1973
a. Che cos'è il Tinku
Il Tinku è una danza tradizionale boliviana. Nelle lingue runasimi (quechua) e aymará, la parola tinku significa “incontro”: si trattava in origine della lotta tra comunità antagoniste, risalente al periodo pre-incaico dopo il collasso dell'impero di Tiwanaku. Si tratta quindi di una danza rituale bellica: la rappresentazione dei duelli tipici di questa regione, effettuati perlopiù come segno di venerazione della dea Pachamama, la “Madre Terra” che, in cambio di doni e abbondanza del raccolto, richiedeva sacrifici di sangue. La danza del Tinku... (continua)
Víctor Jara 1970, “Canto Libre”
Inti Illimani: “Canto de pueblos andinos”, 1973
Original recording: “El Tinku”
Víctor Jara 1970, “Canto Libre”
Inti Illimani: “Canto de pueblos andinos”, 1973
Grabación original:
Víctor Jara 1970, “Canto Libre”
Inti Illimani: “Canto de pueblos andinos”, 1973
a. Che cos'è il Tinku
Il Tinku è una danza tradizionale boliviana. Nelle lingue runasimi (quechua) e aymará, la parola tinku significa “incontro”: si trattava in origine della lotta tra comunità antagoniste, risalente al periodo pre-incaico dopo il collasso dell'impero di Tiwanaku. Si tratta quindi di una danza rituale bellica: la rappresentazione dei duelli tipici di questa regione, effettuati perlopiù come segno di venerazione della dea Pachamama, la “Madre Terra” che, in cambio di doni e abbondanza del raccolto, richiedeva sacrifici di sangue. La danza del Tinku... (continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 8/1/2016 - 02:16
El Gitano, or Gypsy
[1984]
Parole di Holly Near
Musica di José Seves Sepulveda degli Inti-Illimani
In “Sing To Me The Dream - Peace in the Americas Concert Tour”, concerto con Holly Near e gli Inti Illimani, 1984, registrato presso la Great American Music Hall in San Francisco ed il Berkeley Community Theater in Berkeley, California.
Ripresa nella raccolta “Sing To Me The Dream” del 2008.
Parole di Holly Near
Musica di José Seves Sepulveda degli Inti-Illimani
In “Sing To Me The Dream - Peace in the Americas Concert Tour”, concerto con Holly Near e gli Inti Illimani, 1984, registrato presso la Great American Music Hall in San Francisco ed il Berkeley Community Theater in Berkeley, California.
Ripresa nella raccolta “Sing To Me The Dream” del 2008.
Out on the highway of flutes and fire
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 19/8/2015 - 11:43
Percorsi:
I Rom, il razzismo, il Porrajmos
Creemos el hombre nuevo
English translation by Alice Bellesi
LET'S CREATE THE NEW MAN
(continua)
(continua)
inviata da Alice Bellesi 23/5/2015 - 16:19
Chile herido
Ho riascoltato questa canzone e mi sono accorto che dice "su tierra" e non "su patria" (già corretto anche nella traduzione italiana) e anche "el mañana" e non "la mañana", quindi dovrebbe essere "il domani" e non "il mattino", giusto?
Lorenzo 11/9/2014 - 16:42
Chile resistencia
Nella seconda versione c'è un'introduzione parlata, qualcuno ha la traduzione?
Visto che la canzone è stata usata per una campagna elettorale del Presidente Allende, è possibile che si tratti proprio di lui, o di un estratto di un suo discorso?
Visto che la canzone è stata usata per una campagna elettorale del Presidente Allende, è possibile che si tratti proprio di lui, o di un estratto di un suo discorso?
Marco 11/7/2014 - 12:48
Un aeroplano a vela
nel disco Hata (Cantos de aldea) [1999]
AEROPLANO A VELA
(continua)
(continua)
2/6/2014 - 17:35
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Agua
feat. Giulio Wilson