[1987]
Scritta da Bono
Musica degli U2
Registrata nel mitico Sun Studio di Memphis, Tennessee, sotto la direzione di Jack Henderson Clement (1931-2013), cantante e produttore musicale.
Scritta all'epoca di "The Joshua Tree", fu poi inclusa nell'album successivo, "Rattle and Hum"
Una canzone magnifica, dedicata a "The Lady Day", Billie Holiday, l'indimenticabile interprete di Strange Fruit, scritta nel 1939 da Abel Meeropol (1903-1986), sotto lo pseudonimo di Lewis Allan.
Da ricordare che l'autore era di famiglia ebrea originaria dell'Impero Russo, e che fu militante comunista, e che con la moglie Anne adottò Michael e Robert Rosenberg, i figli di Julius ed Ethel, quando la coppia fu mandata alla sedia elettrica nel 1953...
Per il resto, riprendo integralmente l'introduzione da Dentro il cuore della canzone: “Angel of Harlem”, di Germano Vescovo:
C’è una foto sul comodino dell’ingresso.... (continua)
It was a cold a cold and wet December day (continua)
[1937]
Parole di Robert Leroy Johnson (1911-1938), King of the Delta Blues
Sulla melodia di "Devil Got My Woman", composta nel 1931 da Skip James
Canzone incisa a Dallas, Texas, il 19 giugno del 1937 (78 rpm, etichetta Perfect-Pathé Actuelle)
Una canzone che forse s'ispira ad un episodio raccontato a Robert Johnson dal suo patrigno, Charles Dodds, che nel 1909 era stato costretto a fuggire – di notte, travestito da donna – dal paese di Hazlehurst, Mississippi (dove poi Robert sarebbe nato due anni dopo da una relazione tra la madre e tal Noah Johnson), perchè minacciato di linciaggio da una mob organizzata da due bianchi (italiani, i fratelli Marchetti) con cui aveva litigato. Charles Dodds si rifece una vita a Memphis, sotto il falso nome di Charles Spencer. La madre mandò presto Robert a vivere a Memphis col patrigno. Robert si riunì con la madre nel 1919 ma solo più tardi riassunse... (continua)
Si legga l'interessante ricerca musicale di Karlos K. Hill su Study the South.
Vi si fa riferimento sia a questa "Hell Hound on My Trail" che a Hangman's Blues di Blind Lemon Jefferson.
(1965)
Parole e musica di Bob Dylan
dall'album "Highway 61 Revisited"
Altri interpreti: Johnny Winter, PJ Harvey
Bob Dylan – voce, chitarra, armonica, pianoforte, sirena della polizia
Mike Bloomfield – chitarra
Al Kooper – organo, pianoforte
Paul Griffin – pianoforte, organo, piano elettrico
Charlie McCoy – chitarra
Harvey Goldstein – basso
Bobby Gregg – batteria
Frank Owens – pianoforte
Russ Savakus – basso
Highway 61 Revisited è la canzone che dà il titolo all'album che è generalmente considerato il capolavoro di Dylan negli anni '60, il secondo capitolo della “trilogia elettrica” iniziata con Bringing it all Back Home e continuata con Blonde on Blonde, che lo consacrerà definitivamente come un protagonista della musica popolare americana, capace di spaziare dal folk al rock al blues.
Il blues è importante, sia perché al vocabolario blues si rifanno molte canzoni dell'album,... (continua)
Oh God said to Abraham, “Kill me a son” (continua)
Non ho resistito, per il titolo, ad inserire questa cupa canzone dall'ultimissimo album di Nick Cave di ritorno con i Bad Seeds dopo le sperimentazioni con il progetto Grinderman, anche se con il bosone di Higgs c'entra ben poco.
Non so invece quanto c'entri con la guerra anche se la serie di immagini apocalittiche mi porta a pensare che il "blues del bosone" sia il blues di chi è confrontato con la violenza della società moderna. Ma lasciamo la parola a Cave e al giornalista Alexis Petridis, dal Guardian:
Una fantasmagoria di immagini apocalittiche che non riguarda solo la scoperta della particella subatomica ad LHC ma anche Robert Johnson, l'assassinio di Martin Luther King e Miley Cyrus.
L'attricetta della Disney appare alla fine della canzone, "che galleggia in una piscina", a prima vista l'ultima arrivata nel cast delle sempre più numerose signore... (continua)
Scritta da Bono
Musica degli U2
Registrata nel mitico Sun Studio di Memphis, Tennessee, sotto la direzione di Jack Henderson Clement (1931-2013), cantante e produttore musicale.
Scritta all'epoca di "The Joshua Tree", fu poi inclusa nell'album successivo, "Rattle and Hum"
Una canzone magnifica, dedicata a "The Lady Day", Billie Holiday, l'indimenticabile interprete di Strange Fruit, scritta nel 1939 da Abel Meeropol (1903-1986), sotto lo pseudonimo di Lewis Allan.
Da ricordare che l'autore era di famiglia ebrea originaria dell'Impero Russo, e che fu militante comunista, e che con la moglie Anne adottò Michael e Robert Rosenberg, i figli di Julius ed Ethel, quando la coppia fu mandata alla sedia elettrica nel 1953...
Per il resto, riprendo integralmente l'introduzione da Dentro il cuore della canzone: “Angel of Harlem”, di Germano Vescovo:
C’è una foto sul comodino dell’ingresso.... (continua)