Meritxell i Judit Neddermann: El petit vailet
Riadattamento con nuove parole delle sorelle Judit e Meritxell Neddermann di una canzone popolare catalana
dal disco "Present" del 2019
Vi auguro buone feste con questo villancico, o nadala, insomma una classica canzone di Natale della tradizione catalana come la famosissima El cant dels ocells. Nel loro disco natalizio dell'anno scorso, le stupende e bravissime sorelle Neddermann hanno però inserito una riscrittura particolare, con un'ultima strofa del tutto rivoluzionaria, in cui i pastori del presepe si ribellano ai padroni: "è ora che questa terra finalmente sia dei pastori, la terra è di chi la lavora e non di quelli che si fan chiamare signori!".
Buon Natale in zona rossa a tutti!
dal disco "Present" del 2019
Vi auguro buone feste con questo villancico, o nadala, insomma una classica canzone di Natale della tradizione catalana come la famosissima El cant dels ocells. Nel loro disco natalizio dell'anno scorso, le stupende e bravissime sorelle Neddermann hanno però inserito una riscrittura particolare, con un'ultima strofa del tutto rivoluzionaria, in cui i pastori del presepe si ribellano ai padroni: "è ora che questa terra finalmente sia dei pastori, la terra è di chi la lavora e non di quelli che si fan chiamare signori!".
Buon Natale in zona rossa a tutti!
Jo sóc el petit vailet,
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 24/12/2020 - 19:28
Fronteiras
dal disco "Inmersion" (2019)
Este próximo lanzamiento será plurilingüe: «He querido cantar en lenguas peninsulares, en catalán, euskera, asturiano, occitano aranés, castellano, gallego y portugués, porque todas forman parte de mi cultura inmediata y, a la vez, están tan alejadas de la gente. Y he querido invitar a artistas que admiro, para trasladarlos a mi gente».
«Evidentemente la letra de ‘Fronteres’, que es de mi último disco, habla de la necesidad de querer derrocar las fronteras mentales y físicas, y de la necesidad de respetar las distintas culturas no como unas sumisas de las otras, sino desde la convivencia, el aprendizaje y el respeto».
Guadi Galego «cose fronteras con puentes» con Judit Neddermann y Clara Peya
«Evidentemente la letra de ‘Fronteres’, que es de mi último disco, habla de la necesidad de querer derrocar las fronteras mentales y físicas, y de la necesidad de respetar las distintas culturas no como unas sumisas de las otras, sino desde la convivencia, el aprendizaje y el respeto».
Guadi Galego «cose fronteras con puentes» con Judit Neddermann y Clara Peya
FRONTERES
(continua)
(continua)
25/12/2019 - 21:03
Mediterráneo
Serrat presenta per la prima volta un nuovo videoclip di 'Mediterráneo' in appoggio ai rifugiati
Il cantautore catalano Joan Manuel Serrat ha presentato il nuovo videoclip della sua canzone "Mediterraneo" per sostenere la campagna "Casa Nostra Casa Vostra" che aiuta i rifugiati. A 45 anni di distanza dalla prima incisione della canzone, Serrat ha inciso una nuova versione che conta sulla participazione di vari artisti tra cui Judit Neddermann, Sidonie, Manolo Garcia, Ismael Serrano, Gemma Humet, Gossos, Els Amics de les Arts, Jofre Bardagí, Antonio Orozco, Pablo López, Joana Serrat, Shuarma, Elèctrica Dharma, Santi Balmes, Marina Rossell, Estopa, Manu Guix e Feras Almalat.
Europapress.
Alla fine del video appare il seguente commento (in catalano)
Il cantautore catalano Joan Manuel Serrat ha presentato il nuovo videoclip della sua canzone "Mediterraneo" per sostenere la campagna "Casa Nostra Casa Vostra" che aiuta i rifugiati. A 45 anni di distanza dalla prima incisione della canzone, Serrat ha inciso una nuova versione che conta sulla participazione di vari artisti tra cui Judit Neddermann, Sidonie, Manolo Garcia, Ismael Serrano, Gemma Humet, Gossos, Els Amics de les Arts, Jofre Bardagí, Antonio Orozco, Pablo López, Joana Serrat, Shuarma, Elèctrica Dharma, Santi Balmes, Marina Rossell, Estopa, Manu Guix e Feras Almalat.
Europapress.
Alla fine del video appare il seguente commento (in catalano)
Più di 5000 persone hanno perso la vita tentando di attraversare il Mediterraneo nel 2016.
Tra qualche anno ci chiederanno perché non abbiamo fatto niente per evitarlo.
Il momento è ora.
Tra qualche anno ci chiederanno perché non abbiamo fatto niente per evitarlo.
Il momento è ora.
20/1/2017 - 00:25
Yo vengo a ofrecer mi corazón
[1985]
Parole e musica di Fito Páez
Dall’album “Giros”
La fine della dittatura e la necessità di darsi da fare per ricostruire il paese, la vita, l’amore e la speranza: “Chi ha detto che tutto è perduto? Nonostante tutto il sangue che il fiume si è portato via, io oggi sono qui per offrire il mio cuore…”
Una delle canzoni più famose del cantautore argentino, interpretata da Joan Manuel Serrat, Pablo Milanés, da Ana Belén, León Gieco, da Víctor Heredia, Judit Neddermann ma soprattutto dalla grande “Negra Sosa”, Mercedes Sosa, che ne fece un suo cavallo di battaglia intitolando così il suo album che uscì quello stesso anno.
Parole e musica di Fito Páez
Dall’album “Giros”
La fine della dittatura e la necessità di darsi da fare per ricostruire il paese, la vita, l’amore e la speranza: “Chi ha detto che tutto è perduto? Nonostante tutto il sangue che il fiume si è portato via, io oggi sono qui per offrire il mio cuore…”
Una delle canzoni più famose del cantautore argentino, interpretata da Joan Manuel Serrat, Pablo Milanés, da Ana Belén, León Gieco, da Víctor Heredia, Judit Neddermann ma soprattutto dalla grande “Negra Sosa”, Mercedes Sosa, che ne fece un suo cavallo di battaglia intitolando così il suo album che uscì quello stesso anno.
¿Quién dijo que todo está perdido?
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 18/3/2013 - 13:12
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Amb la col·laboració de Noa i Ravi Ramoneda
Album: Lar
Manca la trascrizione della parte in ebraico.