Musica di Felicitas Kukuck [1996]
Musik: Felicitas Kukuck [1996]
Da ...und kein Soldat mehr sein
Aus ...und kein Soldat mehr sein
Nel 1996 la celebre compositrice tedesca Felicitas Kukuck musicò dieci poesie contro la guerra di autori vari, sotto il titolo di ...und kein Soldat mehr sein ("...e non essere più soldato"), verso tratto da una poesia di Klabund a sua volta musicata e inserita nella raccolta. Le canzoni furono poi affidate e eseguite a cappella dal coro SATB.
Tra di esse si trova questa An meine Landsleute di Bertolt Brecht, poesia non molto nota in Italia (tant'è che non ne ho reperito alcuna traduzione e ho dovuto provvedere in proprio). La poesia è del 1949.
Ihr, die ihr überlebtet in gestorbenen Städten (continua)
d'après la version italienne de Riccardo Venturi d'une
Chanson allemande - An meine Landsleute - Bertolt Brecht – 1949
Interprétation originelle : Felicitas Kukuck
Musique : Felicitas Kukuck [1996]
La célèbre compositrice allemande Felicitas Kukuck (1914-2001), mit en musique en 1996 dix poèmes contre la guerre d'auteurs divers, sous le titre ...und kein Soldat mehr sein ("...et ne plus jamais être soldat) - attire tiré d'un vers d'un poème de Klabund, mis en musique et inséré dans l'album. Ses chansons furent confiées au chœur SATB, qui les chanta.
Parmi celles-ci, on trouve cet An meine Landsleute de Bertolt Brecht, un poème de 1949.
d'après la version italienne de Riccardo Venturi d'une chanson allemande - Postkarte an junge Menschen - Felicitas Kukuck – 1996
Poème de Walter Bauer – 1948
Poesia di Margret Johannsen
Gedicht von Margret Johannsen
Prime due strofe: Dalla Bibbia, Genesi, 1-5
Erste zwei Strophen: Aus der Bibel, Genesis, 1-5
Ottava strofa: Dalla Bibbia, Genesi, 14-19
Achte Strophe: Aus der Bibel, Genesis, 14-19
Penultima strofa: Dalla Bibbia, Genesi, 20-23
Vorletzte Strophe: Aus der Bibel, Genesis, 20-23
Ultima strofa: Poesia di Mitsue Furuta, tradotta in tedesco da Elke Tashiro
Letzte Strophe: Gedicht von Mitsue Furuta, deutsche Übertragung von Elke Tashiro
Musica di Felicitas Kukuck
Musik: Felicitas Kukuck
[1996]
Da/aus ...und kein Soldat mehr sein
Poesia originale francese (La Pacification) di Henri Kréa Französische Originalfassung: Gedicht (La Pacification) von Henri Kréa
Traduzione tedesca di Werner Plum Deutsche Nachdichtung von Werner Plum
Musica di Felicitas Kukuck [1996]
Musik: Felicitas Kukuck [1996]
da/aus ...und kein Soldat mehr sein
Nato nel 1933 in Algeria da padre francese e madre algerina, Henri Kréa è un drammaturgo e poeta che ha descritto negli aspetti più crudi la guerra per l'indipendenza algerina e le sue atrocità, specialmente da parte delle truppe coloniali francesi. Della poesia La Pacification, del 1954 (si noti la coincidenza con l'anno di composizione de Le déserteur, siamo riusciti a reperire soltanto la versione tedesca poi musicata da Felicitas Kukuck. Chiunque avesse a disposizione il testo originale francese è pregato di segnalarcelo.
Sie sind gekommen, das Gift in der Hand (continua)
Poesia di Klabund [1919]
Gedicht von Klabund [1919]
Musica di Felicitas Kukuck [1996]
Musik: Felicitas Kukuck [1996]
Da/aus ...und kein Soldat mehr sein
La poesia che dà il titolo all'intero ciclo di Lieder gegen den Krieg che Felicitas Kukuck musicò nel 1996. Klabund (pseudonimo del poeta Alfred Henschke, 1890-1928), la scrisse fingendo che si trattasse di una traduzione dal cinese, o forse sotto il preciso influsso delle poesie cinesi che traduceva in tedesco. Fa parte del dramma pacifista Der Kreidekreis ("Il cerchio di gesso", 1919, che in seguito ispirò Bertolt Brecht per Der kaukasische Kreidekreis ("Il cerchio di gesso del Caucaso"). Klabund, all'inizio della guerra fervente interventista (scrisse anche ballate patriottiche e militaristiche), nel corso di uno dei suoi frequenti ricoveri in sanatorio, nel 1916 (era ammalato di tubercolosi fin dall'età di 16 anni), si convertì... (continua)
Gedicht von Bertolt Brecht
Musica di Felicitas Kukuck [1996]
Musik: Felicitas Kukuck [1996]
Da ...und kein Soldat mehr sein
Aus ...und kein Soldat mehr sein
Tra di esse si trova questa An meine Landsleute di Bertolt Brecht, poesia non molto nota in Italia (tant'è che non ne ho reperito alcuna traduzione e ho dovuto provvedere in proprio). La poesia è del 1949.