Prima di Gino Paoli anche Albano e Romina avevano adattato in italiano il brano per l'album "Corriere di Natale" pubblicato nel 1991. E qui si toccano delle vette artistiche veramente inarrivabili con i versi "Buon Natale / per indios e no".
Caro signor Sergio, queste pagine danno spazio a canzoni "impegnate", contro la guerra o comunque dal contenuto "politico" e questa lo è. Trovo queste considerazioni di un insopportabile razzismo culturale. Questa idea che ci siano artisti da mettere all'indice a priori è orribile. Sulla base di che poi non si capisce. Questa è una canzone dal testo inequivocabilmente pacifista ed è giusto che stia qui. Mettiti l'animo in pace :-)
La canzone ha contenuti attinenti alle tematiche scelte dal sito. Non si può tollerare che ci sia un indice di libri proibiti , di cantanti proibiti etc. Indiscutibilmente vero. Ma è altrettanto vero che gli artisti e le opere d’arte vanno anche collocati in un contesto. Non occorre essere specialisti né conoscitori di Croce, di Lukàcs e di quant’altri per accogliere tale criterio che, peraltro, rende omaggio al buon senso.
Ci possono essere canzoni che parlano di pace e di guerre per fare rima ( e cassetta) così come ci possono essere canzoni e poesie che non ne parlano affatto ma che hanno un contenuto e propalano un messaggio di pace e di disarmo senza parole in mostra.
Per evitare le censure ma anche le notti dove tutte le vacche hanno lo stesso colore ,a mio avviso, una via d’uscita c’è, quella delle precisazioni e dell’informazione. Ad esempio, nel caso specifico, segnalo queste interviste: ... (continua)
Sì.
Esistono grattacorde, pigiatasti e maneggiamicròfoni da mettere all'indice a priori, in attesa che l'auspicato ripristino del potere inquisitoriale permetta finalmente di consegnarli al braccio secolare come si meritano.
I pareri sono oltremodo soggettivi, ma esistono volenterosi che hanno stilato liste di proscrizione molto lunghe e molto nutrite.
Riccardo Gullotta, questo è un sito che raccoglie canzoni contro la guerra, canzoni pacifiste. Questa lo è. Non c'è molto altro da aggiungere. La contestualizzazione spetta ai lettori, è una cosa che si fa a posteriori, non a priori. Sulla base di che alcuni artisti dovrebbero essere esclusi? Sono discorsi senza senso, legati a un concetto assolutamente sbagliato di "territorial pissing", questo è il "NOSTRO" territorio, quelli di noi che stiamo dalla parte giusta, quelli di noi di sinistra, noi comunisti ecc... e chi non è del club non può entrare. È assurdo. Che poi un artista ritenuto magari non schierato può anche scrivere un pezzo pacifista più onesto, sincero ispirato di un militante con il bollini. Basta con queste menate, su.
Caro Alberto Scotti, se tutti gli argomenti che la realtà ci propone si potessero risolvere con un semplice sillogismo avremmo trovato l'elisir : sito contro la guerra, canzone che appare contro la guerra, ergo canzone del sito contro la guerra. Se avrai la pazienza di rileggere quello che ho scritto, ti accorgerai che sono contrario alle censure. Io personalmente ( e penso che lo si possa percepire dalle canzoni , commenti e immagini che ho postato sinora) non ho territori da picchettare ma caso mai dei valori a cui tengo, condividendoli possibilmente con altri.
Quanto al pissing del territorio lasciamo la prerogativa ai simpatici amici dell’uomo ; evito di imitarli ovviamente , anche se non ti nascondo che una certa patologia senile mi ha costretto rare volte, in condizioni di emergenza , a prediligere folte arborescenze lontane da occhi indiscreti. Su una modalità del pissing cerco di... (continua)
Sono per la semplicità. Sto con Scotti.
E poi vorrei sapere che commento ci sarebbe da fare su una qualunque delle canzoni dei quali.
Va già bene che ne hanno fatta qualcuna pacifista.
Piuttosto io ci apporrei il bollino "BLEAH!", e fine della discussione.
Saluzzi
Prima di Gino Paoli anche Albano e Romina avevano adattato in italiano il brano per l'album "Corriere di Natale" pubblicato nel 1991. E qui si toccano delle vette artistiche veramente inarrivabili con i versi "Buon Natale / per indios e no".
Già me li vedo gli indios che rispondono "Ma m’importa un cazzo a me di Natale. Io sciamanista".