Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Giorgos Katsaros
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Giannis Kalatzis [Γιάννης Καλατζής]
Album / 'Αλμπουμ: Κυρά-Γιώργαινα
* 1^ fila da sx: Dimitra Nicolaidou (moglie di Pattakos), Stylianos Pattakos, Despina Papadopoulos (moglie di Papadopoulos), Georgios Papadopoulos, Nikolaos Makarezos
Sino al 1983 le mogli in Grecia erano obbligate ad assumere il cognome del marito. La Grecia non era l’unico paese in cui le donne erano soggette a una tale legge. Era diffusa in Grecia anche un’usanza, l’attribuzione alla moglie del nome del marito al femminile con il suffisso –aina. Ad esempio la moglie di Giorgos la si indicava con Giorgena.
Il paroliere Pitagora, al secolo Pythagoras Papastamatiou, volle prendere in giro l’amico e collaboratore... (continua)
Κυρα-Γιώργαινα, ο Γιώργος σου πού πάει; (continua)
Oi Ipeirótisses
[1973]
Testo / Στίχοι / Lyrics / Paroles / Sanat:
Pithagoras – Πυθαγόρας
Musica / Μουσική / Music / Musique / Sävel:
Giorgos Katsaros - Γιώργος Κατσαρός
Interpreti / Ερμηνεία / Performed by / Interprétée par / Laulavat: Marinella-Μαρινέλλα
Album / 'Αλμπουμ: Αλβανία [Alvanía]
Le donne d’Epiro nella Resistenza greca 1940-1944
Da: “Η γυναίκα της Ηπεἰρου και η κοινωνική της θέση από την αρχαιότητα έως τη νεοτέρη εποχή”
“Le madri salivano le scarpate come la Vergine Maria. Trasportando la loro benedizione sulle spalle, si dirigevano verso i figli. Il vento le scuoteva su e giù e, cariche com'erano, scioglieva i loro fazzoletti soffiando sui capelli, colpiva i loro vestiti come colpi di frusta. Ma esse camminavano come uomini in alta montagna, passo dopo passo da una pietra all'altra, salendo in fila, finché non le perdevi di vista, nascoste tra le nuvole, sempre a... (continua)
soltanto tu puoi chiarire il senso e assicurare la traduzione corretta di τις πότισες. Le povere donne sono dissetate oppure fradicie ché vanno in mezzo alla neve?
Tutto sommato, ora che mi ci hai fatto pensare, il senso di "infradiciare" ci sta senz'altro. Propriamente, ποτίζω (oltre che "abbeverare, dare da bere") significa anche "irrigare" e "imbevere, impregnare". Cambio la mia traduzione perché il senso da te suggerito è molto più conseguente. Saluti.
Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" - Riccardo Gullotta 10/8/2019 - 15:43
Sono lieto di potere concludere qui, sulle pagine di AWS, un mio iter legato a questa canzone.Ebbe inizio per caso qualche anno fa in una piazzetta di Salonicco durante un reportage fotografico. Mi imbattei allora in un monumento in bronzo dedicato alle “Donne del Pindo 1940”. Mi colpì molto. Le foto mi diedero lo stimolo per effettuare ricerche e raccogliere di tanto in tanto informazioni su tutto ciò che poteva avere una relazione con quell’opera, rimasta per me tra i simboli che sollecitano la mia passione viscerale per la cultura greca.
Di tale opera do i dettagli che ho potuto appurare.
Si trova a Salonicco in piazza Fanariotes [πλατεία Φαναριωτών]. Sul piedistallo sono incise testualmente le seguenti parole:
ΓΥΝΑΙΚΑ ΤΗΣ ΠΙΝΔΟΥ
1940
ΓΥΝΑΙΚΕΣ ΗΠΕΙΡΩΤΙΣΣΕΣ
ΞΑΦΝΙΑΣΜΑΤΑ ΤΗΣ ΦΥΣΗΣ
ΕΧΘΡΕ ΓΙΑΤΙ ΔΕ ΡΩΤΗΣΕΣ
ΠΟΙΟΝ ΠΑΣ ΝΑ ΚΑΤΑΚΤΗΣΕΙΣ
Dopo il titolo “Donne del Pindo 1940” i versi che... (continua)
LES FEMMES D’ÉPIRE DANS LA RÉSISTANCE GRECQUE 1940-1944
« Les mères grimpaient les pentes comme la Vierge Marie. Portant leur bénédiction sur leurs épaules, elles se dirigèrent vers leurs fils. Chargées comme elles l’étaient, le vent les malmenait et soulevait leurs foulards soufflant sur leurs cheveux, fouettant leurs vêtements. Mais elles marchaient comme des hommes dans les hautes montagnes, pas après pas d’une pierre à l’autre, montant à la file, jusqu’à ce que vous les perdiez de vue, cachées dans les nuages, toujours la tête haute. »
La contribution des femmes d’Épire pendant la Seconde Guerre mondiale, l’occupation... (continua)
Ecco all'archivio un'altra canzone di Pythagoras, Ο έφεδρος, del 1973. Attraverso poche semplici parole, sottolineate da una melodia commovente di Giorgos Katsaros e dalla bella interpretazione di Marinella, rende bene l'assurdità della tragedia umana che è la guerra. In questo caso si tratta dell'attacco italiano alla Grecia e dei combattimenti in Albania nel 1940.
La canzone è una commemorazione di chi ha combattuto ed è caduto nella detta guerra. Ma la cosa che fa un po' pensare è, al giorno d'oggi, la frequente interpretazione della canzone in chiave eccessivamente patriottica che si nota anche in vari commenti sul web. In alcune realtà il patriottismo tende a trasformarsi in nazionalismo forte. Certamente... (continua)
O Napolitános
Στίχοι: Πυθαγόρας
Μουσική: Γιώργος Κατσαρός
Πρώτη έκτελεση: Μαρινέλλα
Δίσκος: "Αλβανία", 1973
Testo di Pythagòras
Musica di Yorgos Katsaròs
Prima interpretazione di Marinella
Disco: "Albania", 1973
Siete mai stati in Grecia? Se ci siete stati, probabilmente vi sarà capitato di sentire un qualsiasi greco, una volta saputo che siete italiani, dire la fatidica frase: " 'Ελληνες κι Ιταλοί, μία φάτσα, μία ράτσα" (si pronuncia: "élines ki italì, mìa fàzza, mìa razza"). Vuol dire che siamo tutti su questo lago salato che si chiama Mediterraneo. Abbiamo tutti la stessa faccia e siamo della stessa razza. Italiani, greci, arabi, spagnoli, jugoslavi, turchi…tutti quanti. Per sottolinearlo, i greci hanno usato due delle centinaia di parole di origine italiana (di antico e a volte antichissimo prestito) che esistono nel greco popolare. Tutto questo nonostante gli imbecilli di vari... (continua)
[1970]
Στίχοι / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Pythagoras
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Giorgos Katsaros
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Giannis Kalatzis [Γιάννης Καλατζής]
Album / 'Αλμπουμ: Κυρά-Γιώργαινα
* 1^ fila da sx: Dimitra Nicolaidou (moglie di Pattakos), Stylianos Pattakos, Despina Papadopoulos (moglie di Papadopoulos), Georgios Papadopoulos, Nikolaos Makarezos
Sino al 1983 le mogli in Grecia erano obbligate ad assumere il cognome del marito. La Grecia non era l’unico paese in cui le donne erano soggette a una tale legge. Era diffusa in Grecia anche un’usanza, l’attribuzione alla moglie del nome del marito al femminile con il suffisso –aina. Ad esempio la moglie di Giorgos la si indicava con Giorgena.
Il paroliere Pitagora, al secolo Pythagoras Papastamatiou, volle prendere in giro l’amico e collaboratore... (continua)