Corrado Guzzanti: Grande Raccordo Anulare
Vieni con me, amore, sur Grande Raccordo Anulare,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo & Adriana 11/2/2009 - 17:57
Fascisti su Marte
da "Il caso Scafroglia"
Non è forse contro la guerra questa spassosissima parodia della retorica fascista guerrafondaia e colonialista? La domanda (pur retorica e dai noi stessi posta) può avere una sola risposta: certo che sì.
Arditi, com'altro nomare questi baldi fiori del regime che osarono porre un imperativo categorico tra le sabbie bolsceviche di Marte.
Vite segnate dalla gloria che arrivarono con l'azione dove la lassitudine borghese non avrebbe spinto neanche la fantasia.
Eroi, diciamo noi, e dileggiamo con lazzi e marziali risa chi offenda la memoria di queste fierissime schiere.
Essi donarono all'Italia un nuovo Impero e per esso e per essa perirono.
Fu vera gloria? La domanda pur retorica e da noi stessi posta egualmente ci indigna e ribolle il sangue nelle romanissime vene.
Lo dica il postero, erede di un mondo fiacco e globale privo del suo Duce, dove l'industria italiana... (continua)
Non è forse contro la guerra questa spassosissima parodia della retorica fascista guerrafondaia e colonialista? La domanda (pur retorica e dai noi stessi posta) può avere una sola risposta: certo che sì.
Arditi, com'altro nomare questi baldi fiori del regime che osarono porre un imperativo categorico tra le sabbie bolsceviche di Marte.
Vite segnate dalla gloria che arrivarono con l'azione dove la lassitudine borghese non avrebbe spinto neanche la fantasia.
Eroi, diciamo noi, e dileggiamo con lazzi e marziali risa chi offenda la memoria di queste fierissime schiere.
Essi donarono all'Italia un nuovo Impero e per esso e per essa perirono.
Fu vera gloria? La domanda pur retorica e da noi stessi posta egualmente ci indigna e ribolle il sangue nelle romanissime vene.
Lo dica il postero, erede di un mondo fiacco e globale privo del suo Duce, dove l'industria italiana... (continua)
Sopra un prototipo di missile tedesco,
(continua)
(continua)
27/3/2006 - 12:41
Tanto che ci siamo, mandiamo su Marte il paparino di Corrado Guzzanti, noto fascistone...
Paolo Guzzanti su Marte ce lo spedirei volentieri anch'io. Ma non imputiamo ai figli le colpe dei padri. Come ha risposto Sabina a non mi ricordo quale deputato di Forza Italia che le diceva: "Ma anche suo padre ha detto che...", "Io ho ormai ho una certa età e non vado a chiedere a mio padre cosa fare e non fare"
Lorenzo 28/3/2006 - 09:41
Dopo esservi fatti una bella risata nell'ascoltare "Fascisti su Marte" del buon Guzzanti (figlio), ora siete pronti alla visione di un film che contiene la verità, mai del tutto raccontata all'opinione pubblica italiana, sugli orrendi crimini di guerra di cui si è macchiato l'esercito fascista italiano durante le sue guerre coloniali in Africa e Balcani. Badoglio, Graziani, Roatta e altre centinaia di ufficiali fascisti avrebbero meritato una "Norimberga" e - visto che non siamo per i patiboli - almeno dei begli ergastoli a regime duro... invece non furono mai nemmeno processati: come mai?
Come mai ancora oggi, con le truppe italiane ad occupare Iraq ed Afghanistan, destra e sinistra riescono ancora a farci credere che noi italiani siamo occupanti "dal volto umano", italiani "brava gente" anche in guerra?
Guardatevi il documentario "Fascist Legacy" di Ken Kirby: è del 1989 e in Italia fu... (continua)
Come mai ancora oggi, con le truppe italiane ad occupare Iraq ed Afghanistan, destra e sinistra riescono ancora a farci credere che noi italiani siamo occupanti "dal volto umano", italiani "brava gente" anche in guerra?
Guardatevi il documentario "Fascist Legacy" di Ken Kirby: è del 1989 e in Italia fu... (continua)
Alessandro 23/10/2006 - 08:37
La genialità della comicità di Guzzanti non la scopro certo io, l'unico dispiacere è che per riuscire a vedere il film mi dovrò affidare a qualche copia su dvd magari tra 2 o 3 anni.
eros 29/10/2006 - 14:32
Guzzanti è un genio,che,ha rivoluzionato la comicità italiana,io ho apprezzato pure il film
Adriano 3/6/2008 - 13:26
"La giustizia penale e' una patologia nel nostro sistema."
"I giudici hanno deciso il contrario della verità, perchè sono estremisti di sinistra"
"Il Presidente del Consiglio non ha nessun potere perchè la Costituzione è stata scritta dopo il ventennio fascista e quindi tutti i poteri sono stati dati al Parlamento e non al premier"
Silvio Berlusconi davanti alla platea di Confindustria, il 21 maggio 2009, anno II della Nuova Era Fascista.
"I giudici hanno deciso il contrario della verità, perchè sono estremisti di sinistra"
"Il Presidente del Consiglio non ha nessun potere perchè la Costituzione è stata scritta dopo il ventennio fascista e quindi tutti i poteri sono stati dati al Parlamento e non al premier"
Silvio Berlusconi davanti alla platea di Confindustria, il 21 maggio 2009, anno II della Nuova Era Fascista.
Alessandro 21/5/2009 - 17:04
La Corte Costituzionale sbugiarda il Kaiser sul Lodo Alfano, e il Führer reagisce scompostamente:
"Il Capo dello Stato sapete voi da che parte sta."
"Abbiamo giudici della Corte Costituzionale eletti da tre Capi di Stato di sinistra, che fanno della Corte non un organo di garanzia, ma un organo politico."
Che ti scoppi la bile, fascista carogna!!!
"Il Capo dello Stato sapete voi da che parte sta."
"Abbiamo giudici della Corte Costituzionale eletti da tre Capi di Stato di sinistra, che fanno della Corte non un organo di garanzia, ma un organo politico."
Che ti scoppi la bile, fascista carogna!!!
Alessandro 7/10/2009 - 22:24
"Queste cose qua a me mi caricano, agli italiani gli caricano. Viva l'Italia! Viva Berlusconi!"
Silvio Berlusconi, in merito alla bocciatura del Lodo Alfano da parte della Consulta (7 ottobre 2009, giorno memorabile chè il fascistone carognone se l'è preso nel tortello - si dice così a Livorno, vero Riccardo?)
Silvio Berlusconi, in merito alla bocciatura del Lodo Alfano da parte della Consulta (7 ottobre 2009, giorno memorabile chè il fascistone carognone se l'è preso nel tortello - si dice così a Livorno, vero Riccardo?)
Vatla'piè 'ntal gnau! 8/10/2009 - 09:25
Porta a Porta, 8 ottobre 2009
In studio, Rosy Bindi con Casini, Alfano, Castelli, Barenghi e naturalmente Vespa...
In collegamento telefonico, la faccia di Kaiser, Sivio Berlusconi, attacca ancora Napolitano:
"Il presidente della Repubblica aveva garantito con la sua firma che la legge sarebbe stata approvata dalla Consulta, posta la sua nota influenza sui giudici di sinistra della Corte"
Rosy Bindi, vice presidente della Camera, interviene dicendo:
E' gravissimo... quello che dice è gravissimo"
Il Führer risponde stizzito:
"Lei è più bella che intelligente. Non mi interessa nulla di ciò che eccepisce"
Nessuno dei maschioni presenti in studio interviene a difesa della Bindi, pesantemente insultata dall'eversore mentecatto. Solo la stessa Bindi risponde al testa di cazzo:
"Evidentemente io sono una donna che non è a sua disposizione"
Sono davvero allibito...
In studio, Rosy Bindi con Casini, Alfano, Castelli, Barenghi e naturalmente Vespa...
In collegamento telefonico, la faccia di Kaiser, Sivio Berlusconi, attacca ancora Napolitano:
"Il presidente della Repubblica aveva garantito con la sua firma che la legge sarebbe stata approvata dalla Consulta, posta la sua nota influenza sui giudici di sinistra della Corte"
Rosy Bindi, vice presidente della Camera, interviene dicendo:
E' gravissimo... quello che dice è gravissimo"
Il Führer risponde stizzito:
"Lei è più bella che intelligente. Non mi interessa nulla di ciò che eccepisce"
Nessuno dei maschioni presenti in studio interviene a difesa della Bindi, pesantemente insultata dall'eversore mentecatto. Solo la stessa Bindi risponde al testa di cazzo:
"Evidentemente io sono una donna che non è a sua disposizione"
Sono davvero allibito...
Vatla'piè 'ntal gnau! 8/10/2009 - 09:41
Quando leggo commenti di gente come voi, mi vergogno di essere italiano.
Anzi, no, non mi vergogno di me stesso; mi vergogno che voi siate italiani.
Anzi, no, non mi vergogno di me stesso; mi vergogno che voi siate italiani.
Martino 8/8/2010 - 13:08
Ecco, o bravo Martino. Allora tanto che ci sei, e che ti vergogni tanto, potresti, che so io...emigrare su Marte. Così fai Martino su Marte, te ne stai lì bel bello, e non scassi la minchia al prossimo con le tue vergogne e le tue banalissime cazzate.
Gatta Pampalea 8/8/2010 - 14:36
Olandesi su Marte! Mars One offre un viaggio di sola andata a dieci arditi esploratori che però verranno ripresi 24 ore su 24 e mandati in onda in un reality show spaziale i cui proventi finanzieranno la missione (inequivocabilmente questo particolare è il segno della decadenza di questi tempi moderni...). Secondo me è chiaramente una bufala, ma costruita molto bene...
Chanson italienne - Fascisti su Marte - Corrado Guzzanti
Après vous être bien marrés en écoutant"Fascistes sur Mars" du bon Guzzanti (fils), vous êtes prêts pour voir un film qui contient la vérité, jamais racontée à l'opinion publique italienne sur les horribles crimes de guerre dont s'est salie l'armée fasciste italienne pendant ses guerres coloniales en Afrique et dans les Balkans. Badoglio, Graziani, Roatta et des centaines de fascistes officiels auraient mérité un "Nuremberg" et - vu que nous ne sommes pas pour les échafauds - au moins de belles prisons à vie à régime dur... ils ne furent par contre jamais jugés : pourquoi ?
Comment encore aujourd'hui, avec les troupes italiennes qui occupent l'Irak et l'Afghanistan, droite et gauche essayent encore de nous faire croire que nous Italiens, nous sommes des occupants « au visage humain », de « braves gens » même en guerre ?
Fascist Legacy... (continua)
Après vous être bien marrés en écoutant"Fascistes sur Mars" du bon Guzzanti (fils), vous êtes prêts pour voir un film qui contient la vérité, jamais racontée à l'opinion publique italienne sur les horribles crimes de guerre dont s'est salie l'armée fasciste italienne pendant ses guerres coloniales en Afrique et dans les Balkans. Badoglio, Graziani, Roatta et des centaines de fascistes officiels auraient mérité un "Nuremberg" et - vu que nous ne sommes pas pour les échafauds - au moins de belles prisons à vie à régime dur... ils ne furent par contre jamais jugés : pourquoi ?
Comment encore aujourd'hui, avec les troupes italiennes qui occupent l'Irak et l'Afghanistan, droite et gauche essayent encore de nous faire croire que nous Italiens, nous sommes des occupants « au visage humain », de « braves gens » même en guerre ?
Fascist Legacy... (continua)
FASCISTES SUR MARS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 7/12/2012 - 22:50
E vinceremo!
Date un'occhiata allo slogan che appare sulla pagina facebook del nostro ggiovanissimo presidente del consiglio.
Date un'occhiata allo slogan che appare sulla pagina facebook del nostro ggiovanissimo presidente del consiglio.
Lorenzo 2/4/2014 - 10:53
Bene non dimenticare le imprese del colonialismo italiano fascista e pre-fascista; sarebbe interessante visionare il documentario della bbc sull'eredità del fascismo, presumo in Africa giacché quella in Italia e in Europa è maggiormente nota. Certo che sarebbe interessante indagare anche sui crimini del colonialismo inglese non solo in Africa ma nell'intero globo. Dallo sterminio degli aborigeni in Tasmania ai campi di sterminio contro i boeri alla repressione delle insurrezioni anticoloniali in Kenia passando per infiniti episodi di brutalità ed aggressione e razzismo con cui gli inglesi hanno costruito il loro impero e con cui cercano ancora di mantenerne le residue vestigia assieme all'egemonia a cui certo non hanno rinunciato. Magari si scoprirebbe che in fatto di colonialismo e razzismo contro i non europei il fascismo ha avuto solo da imparare dagli inglesi come uno studentello da un professore emerito.
xavier 18/1/2016 - 10:25
Ciao Xavier, hai fatto bene a ricordare il documentario "Fascist Legacy", censuratissimo in Italia... Ne abbiamo parlato più volte su queste pagine e anche su questa, nel commento di Alessandro del 23/10/2006 che puoi leggere sopra.
Saluti
Saluti
Bernart Bartleby 18/1/2016 - 11:14
Rokko e i Suoi Fratelli: Sopravvoliamo
band formata da Corrado Guzzanti, Stefano Masciarelli, Antonello Fassari e Pier Francesco Loche.
Era la canzone che apriva e chiudeva "Avanzi", il programma satirico di Rai Tre condotto magistralmente da Serena Dandini. Il testo è chiaramente molto ironico e molto critico nei confronti della "classe politica" di allora (la canzone è del 1992, quindi in piena Tangentopoli) che poi non è tanto diversa dalla "classe politica" attuale. E' un inno alla libertà e alla democrazia (quella vera). Quindi è un inno di pace. Ascoltaltela e fatela ascoltare!
Era la canzone che apriva e chiudeva "Avanzi", il programma satirico di Rai Tre condotto magistralmente da Serena Dandini. Il testo è chiaramente molto ironico e molto critico nei confronti della "classe politica" di allora (la canzone è del 1992, quindi in piena Tangentopoli) che poi non è tanto diversa dalla "classe politica" attuale. E' un inno alla libertà e alla democrazia (quella vera). Quindi è un inno di pace. Ascoltaltela e fatela ascoltare!
A testa bassa affronti il bus ogni mattina
(continua)
(continua)
inviata da Jack 13/1/2009 - 06:01
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Testo e musica di Corrado Guzzanti
Dalla trasmissione di Rai 3 "L'ottavo nano"
L'anno era il 2001, e nella trasmissione di rai 3 L'Ottavo Nano, condotta dalla contessa Serena Dandini de Sylva (non ci crederete, ma si chiama proprio così) accadeva una cosa strana, che ancora oggi, a distanza di anni, viene ricordata e -soprattutto- berciata a squarciagola. A determinati punti di quella trasmissione satirica, l'ideatore della stessa, Corrado Guzzanti, prorompeva in scena con un pianoforte semovente, travestito -anche vocalmente, e in modo perfetto- da Antonello Venditti e si metteva a cantare quanto segue, la vera e unica epopea toponomastica metropolitana di Roma e del suo Grande Raccordo Anulare. Su una melodia strappacore più vendittiana di quelle di Venditti, due innamorati si godono tutto il consueto ingorgo facendo l'amore e figli nelle soste, e raccontando tutte le uscite (o... (continua)