Autore Rush
Heresy
All around that dull gray world
(continua)
(continua)
15/12/2019 - 21:46
Percorsi:
Il Muro di Berlino, 1961-1989
Shapes of Things
[1966]
Singolo scritto da Paul Samwell-Smith, Keith Relf e Jim McCarty
Ripreso dal Jeff Beck Group nell’album d’esordio “Truth” del 1968. Voce: Rod Stewart
CCG/AWS ed ambientalista finora sfuggita alle nostre sempre serrate ricerche.
Secondo alcuni critici si tratterebbe oltre tutto di uno dei primissimi brani musicali ascrivibili al rock psichedelico...
Per la versione di Jeff Beck non parlerei di una cover, visto che il chitarrista era tra i membri degli Yardbirds, scioltisi già nel 1968, insieme ad una altro mostro sacro della 6 (e +) corde: Jimmy Page.
Altri che ci hanno provato: David Bowie, Jeff Healey Band, Gary Moore, Nazareth, Rush, Scorpions e molti ancora...
Singolo scritto da Paul Samwell-Smith, Keith Relf e Jim McCarty
Ripreso dal Jeff Beck Group nell’album d’esordio “Truth” del 1968. Voce: Rod Stewart
CCG/AWS ed ambientalista finora sfuggita alle nostre sempre serrate ricerche.
Secondo alcuni critici si tratterebbe oltre tutto di uno dei primissimi brani musicali ascrivibili al rock psichedelico...
Per la versione di Jeff Beck non parlerei di una cover, visto che il chitarrista era tra i membri degli Yardbirds, scioltisi già nel 1968, insieme ad una altro mostro sacro della 6 (e +) corde: Jimmy Page.
Altri che ci hanno provato: David Bowie, Jeff Healey Band, Gary Moore, Nazareth, Rush, Scorpions e molti ancora...
Shapes of things before my eyes
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 30/12/2015 - 22:26
Percorsi:
Guerra alla Terra
Distant Early Warning
[1984]
Album “Grace Under Pressure”
“The main theme of the song is a series of things, but that's certainly one of the idea[s], and living in the, living in the modern world basically in all of its manifestations in terms of the distance from us of uh, the threat of superpowers and the, uh, the nuclear annihilation and all of that stuff, and these giant missiles pointed at each other across the ocean. There's all of that, but that tends to have a little bit of distance from people's lives, but at the same time I think it is omnipresent, you know, I think that threat does loom somewhere in everyone's subconscious, perhaps. And then it deals with the closer things in terms of relationships and how to keep a relationship in such a swift-moving world, and it has something to do with our particular lives, dealing with revolving doors, going in and out, but also I think that's... (continua)
Album “Grace Under Pressure”
“The main theme of the song is a series of things, but that's certainly one of the idea[s], and living in the, living in the modern world basically in all of its manifestations in terms of the distance from us of uh, the threat of superpowers and the, uh, the nuclear annihilation and all of that stuff, and these giant missiles pointed at each other across the ocean. There's all of that, but that tends to have a little bit of distance from people's lives, but at the same time I think it is omnipresent, you know, I think that threat does loom somewhere in everyone's subconscious, perhaps. And then it deals with the closer things in terms of relationships and how to keep a relationship in such a swift-moving world, and it has something to do with our particular lives, dealing with revolving doors, going in and out, but also I think that's... (continua)
An I'll wind comes arising
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 8/3/2012 - 11:11
The Weapon (Part II of Fear)
[1982]
Album “Signals”
Seconda di un ciclo di quattro canzoni intitolato “Fear Series”, sorto dalla cinica e pessimistica ma (almeno in parte) vera considerazione che la vita dell’uomo non è guidata dall’amore o dalla ragione, ma nemmeno dal denaro o dalla ricerca della felicità… L’uomo ed il mondo di cui egli è sovrano sono dominati soltanto dalla paura, la paura che è in lui, la paura che altri usano contro di lui, la paura che lo muove nei confronti degli altri.
I primi tre brani di “Fear Series” sono curiosamente intitolati con un progressivo a ritroso, dove “The Enemy Within” è del 1984, “The Weapon” del 1982 e “Witch Hunt” del 1981… Il quarto brano, quello conclusivo intitolato “Freeze”, è invece piuttosto recente, dall’album “Vapor Trails” del 2002, ma ha a che vedere piuttosto con una vicenda personale, quella del batterista Neil Peart che alla fine dei 90 improvvisamente... (continua)
Album “Signals”
Seconda di un ciclo di quattro canzoni intitolato “Fear Series”, sorto dalla cinica e pessimistica ma (almeno in parte) vera considerazione che la vita dell’uomo non è guidata dall’amore o dalla ragione, ma nemmeno dal denaro o dalla ricerca della felicità… L’uomo ed il mondo di cui egli è sovrano sono dominati soltanto dalla paura, la paura che è in lui, la paura che altri usano contro di lui, la paura che lo muove nei confronti degli altri.
I primi tre brani di “Fear Series” sono curiosamente intitolati con un progressivo a ritroso, dove “The Enemy Within” è del 1984, “The Weapon” del 1982 e “Witch Hunt” del 1981… Il quarto brano, quello conclusivo intitolato “Freeze”, è invece piuttosto recente, dall’album “Vapor Trails” del 2002, ma ha a che vedere piuttosto con una vicenda personale, quella del batterista Neil Peart che alla fine dei 90 improvvisamente... (continua)
We've got nothing to fear but fear itself?
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 5/3/2012 - 16:27
Territories
[1985]
Alnum "Power Windows"
lyrics written by Neil Peart
music composed by Alex Lifeson and Geddy Lee
Alnum "Power Windows"
lyrics written by Neil Peart
music composed by Alex Lifeson and Geddy Lee
I see the Middle Kingdom between Heaven and Earth
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 24/9/2009 - 22:47
Manhattan Project
"Manhattan Project" is a 1985 song by Canadian progressive rock band Rush named for the WWII project that created the first Atomic Bomb. Lyricist Neil Peart read ten books about the Manhattan Project before writing the lyrics so that he had a proper understanding of what the Project was really about. (from Wikipedia)
Imagine a time when it all began
(continua)
(continua)
inviata da Marcia 14/7/2008 - 18:34
Peaceable Kingdom
Un brano che fa riferimento agli attentati dell'11 settembre 2001. Dall'album "Vapor Trails", registrato nel corso del 2001 e uscito nel maggio 2002.
Away toward the clearing the sky
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 16/1/2008 - 09:38
Percorsi:
11 settembre: terrorismo a New York
Red Sector A
Album: Grace Under Pressure - 1984
La canzone descrive la "vita" in un campo di concentramento nazista durante la II guerra mondiale.
The song describes life in a Nazi concentration camp during World War II.
Lyrics/Testo
La canzone descrive la "vita" in un campo di concentramento nazista durante la II guerra mondiale.
The song describes life in a Nazi concentration camp during World War II.
Lyrics/Testo
All that we can do is just survive
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 17/3/2006 - 18:07
Percorsi:
Campi di sterminio
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Album: Roll The Bones