Miii DQ82, che fulmine! Alle 10 mi scrivi che c'è da cercare questo testo e alle 17 l'hai già trovato tu...
Ormai utilizzo una pratica consolidata: chiedo direttamente all'autore, solitamente funziona. Finora mi hanno risposto decine di gruppi, il massimo che può succedere è che non rispondano. Jean Louis Sappè è stato così gentile di mandarmi i testi di diversi spettacoli del Gruppo Teatro Angrogna, che appena avrò tempo inserirò. E tra l'altro mi ha detto dove posso trovare i Cd... a Torino
[1943/45]
Testo in occitano con traduzione italiana trovati qui
Testo e musica di Jean Louis Sappé
Canzone della Resistenza in Val Pellice scritta da Franco Pasquet, classe 1925, valdese, falegname, antifascista, poeta, combattente nelle formazioni partigiane “Giustizia e Libertà” con il nome di battaglia di “Minor”.
Musica originale di Jean Louis Sappè, maestro elementare ad Angrogna, in Val Pellice, per 30 anni.
E della roccaforte prima dei resistenti valdesi e poi dei partigiani, Jean Louis Sappè è stato pure sindaco e fondatore e animatore del Gruppo Teatro Angrogna.
Il “bèl journalin” che la staffetta porta ai compagni insieme al pane è probabilmente “Il Pioniere - Giornale Partigiano e Progressista” che veniva ciclostilato clandestinamente in valle.
Beh, il riferimento esplicito a Pasquet nella terzultima strofa mi induce a credere che l'autore di questa poesia in seguito messa in musica sia proprio il partigiano Franco Pasquet detto Minor...
d'une chanson en Occitan: La stafëtta – Franco Pasquet, dit « Minor » – 1943 -1945
d'après les versions occitane et italienne.
Chanson de la résistance dans le Val Pellice, écrite par Franco Pasquet, classe 1925, valdese, menuisier, antifasciste, poète, combattant dans les formations partisanes de « Justice et Liberté », avec comme nom de bataille « Minor ».
Musique originale de Jean louis Sappè, instituteur à Angrogna, dans le Val Pellice, pendant 30 ans. Citadelle des résistants valdeses et puis, des partisans, Jean Louis Sappè a été maire et fondateur et animateur du Groupe de théâtre d'Angrogna.
Le « bèl journalin » que l'estafette apportait aux camarades en même temps que le pain est probablement « Il Pioniere », journal partisan et progressiste, qui était stencilé clandestinement dans la vallée.
xxx
Quand je te disais, Lucien l'âne, mon ami, l'histoire des descendants de Valdo...... (continua)
mia nonna, staffetta di Torre Pellice, se n'è andata pochi giorni fa.
scopro forse troppo tardi questa pagina, ma se qualcuno ha contatti con vecchi partigiani di là, passate la notizia.
Silvia Pellegrin 01/08/1927 - 28/05/2011
Franco Pasquet un articolo in occasione della morte
Io sono sempre più dell'idea che si tratti di una poesia, mai musicata. Sarebbe bello se qualcuno la mettesse in musica!
Roberta
La canzone è stata incisa nel CD del Gruppo Teatro Angrogna "L'Altrastoria" (solo 4 strofe), me ne informa Jean Louis Sappè, al quale ho chiesto informazioni sulla melodia, il medesimo precisa anche che il testo è suo e si basa su una testimonianza di Franco Pasquet.
Come già segnalato da Roberta, e come confermatomi da Jean Louis Sappé stesso del Gruppo Teatro Angrogna, è lui l'autore del testo e della musica su testimonianza di Franco Pasquet detto Minor. Si provvede pertanto alla riattribuzione del brano
[1945]
Canzone dedicata a Riccardo Gatto, comandante di un distaccamento della 5ª Divisione Alpina “Giustizia e Libertà”, catturato dai nazi-fascisti in Val Angrogna (Pellice) il 4 febbraio del 1945 e fucilato a Pinerolo il 6 marzo.
Musica di Jean Louis Sappè, maestro elementare ad Angrogna, in Val Pellice, per 30 anni, consigliere comunale, sindaco, fondatore e animatore di un importante gruppo teatrale locale, il Gruppo Teatro Angrogna.
Testo in occitano con traduzione italiana trovati qui
“Di anni 29. Nato il 7 novembre 1915 a Pinerolo (TO) e residente ad Abbadia Alpina (Pinerolo, TO). Allo scoppio della seconda guerra mondiale è chiamato alle armi ed arruolato come sottufficiale degli Alpini. Dopo l’armistizio ed il conseguente sbandamento dell’esercito, entra a far parte delle formazioni partigiane della sua zona e, nel maggio del 1944, diventa comandante di un distaccamento della... (continua)