La corda della mia mandola
[2020]
Nuovo Cantacronache 6. Esilio, Esodo, Eccidio, Erranza…
Testi/ lyrics: Beppe Chierici
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Mereu (Doc Pippus)
Andalusia - Chi sono io senza l'esilio - I nostri nomi - I lampioni delle strade sono in lutto - Il soldato che sognava - Beirut - Un sedile sul treno - La scuola di Gaza - Il mare ci dichiarerà la guerra - Mia madre - Mio padre - Gerusalemme - La corda della mia mandola - Poema per un amore antico - Passi nella notte
Questo disco richiede un esercizio di immaginazione. Proiettatevi in una qualunque cittadina mediterranea, meglio se lambita da questo mare, che a guardarlo da est sembra poi più un golfo che un mare. Ci siete? Bene. Ora date aria alle vostre gambe, vagabondate in qualche vicolo fuori dalle rotte turistiche. Vi chiedo di prediligere, potendo scegliere, quelli in cui scorgete panni stesi ad asciugare, tra muro e muro,... (continua)
Nuovo Cantacronache 6. Esilio, Esodo, Eccidio, Erranza…
Testi/ lyrics: Beppe Chierici
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Mereu (Doc Pippus)
Andalusia - Chi sono io senza l'esilio - I nostri nomi - I lampioni delle strade sono in lutto - Il soldato che sognava - Beirut - Un sedile sul treno - La scuola di Gaza - Il mare ci dichiarerà la guerra - Mia madre - Mio padre - Gerusalemme - La corda della mia mandola - Poema per un amore antico - Passi nella notte
Questo disco richiede un esercizio di immaginazione. Proiettatevi in una qualunque cittadina mediterranea, meglio se lambita da questo mare, che a guardarlo da est sembra poi più un golfo che un mare. Ci siete? Bene. Ora date aria alle vostre gambe, vagabondate in qualche vicolo fuori dalle rotte turistiche. Vi chiedo di prediligere, potendo scegliere, quelli in cui scorgete panni stesi ad asciugare, tra muro e muro,... (continua)
Sii la corda della mia mandola,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/12/2020 - 17:28
Percorsi:
Esili e esiliati
Gerusalemme
[2020]
Nuovo Cantacronache 6. Esilio, Esodo, Eccidio, Erranza…
Testi/ lyrics: Beppe Chierici
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Mereu (Doc Pippus)
Andalusia - Chi sono io senza l'esilio - I nostri nomi - I lampioni delle strade sono in lutto - Il soldato che sognava - Beirut - Un sedile sul treno - La scuola di Gaza - Il mare ci dichiarerà la guerra - Mia madre - Mio padre - Gerusalemme - La corda della mia mandola - Poema per un amore antico - Passi nella notte
Questo disco richiede un esercizio di immaginazione. Proiettatevi in una qualunque cittadina mediterranea, meglio se lambita da questo mare, che a guardarlo da est sembra poi più un golfo che un mare. Ci siete? Bene. Ora date aria alle vostre gambe, vagabondate in qualche vicolo fuori dalle rotte turistiche. Vi chiedo di prediligere, potendo scegliere, quelli in cui scorgete panni stesi ad asciugare, tra muro e muro,... (continua)
Nuovo Cantacronache 6. Esilio, Esodo, Eccidio, Erranza…
Testi/ lyrics: Beppe Chierici
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Mereu (Doc Pippus)
Andalusia - Chi sono io senza l'esilio - I nostri nomi - I lampioni delle strade sono in lutto - Il soldato che sognava - Beirut - Un sedile sul treno - La scuola di Gaza - Il mare ci dichiarerà la guerra - Mia madre - Mio padre - Gerusalemme - La corda della mia mandola - Poema per un amore antico - Passi nella notte
Questo disco richiede un esercizio di immaginazione. Proiettatevi in una qualunque cittadina mediterranea, meglio se lambita da questo mare, che a guardarlo da est sembra poi più un golfo che un mare. Ci siete? Bene. Ora date aria alle vostre gambe, vagabondate in qualche vicolo fuori dalle rotte turistiche. Vi chiedo di prediligere, potendo scegliere, quelli in cui scorgete panni stesi ad asciugare, tra muro e muro,... (continua)
Dalle tue antiche mura,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/12/2020 - 17:26
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Mio padre
[2020]
Nuovo Cantacronache 6. Esilio, Esodo, Eccidio, Erranza…
Testi/ lyrics: Beppe Chierici
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Mereu (Doc Pippus)
Andalusia - Chi sono io senza l'esilio - I nostri nomi - I lampioni delle strade sono in lutto - Il soldato che sognava - Beirut - Un sedile sul treno - La scuola di Gaza - Il mare ci dichiarerà la guerra - Mia madre - Mio padre - Gerusalemme - La corda della mia mandola - Poema per un amore antico - Passi nella notte
Questo disco richiede un esercizio di immaginazione. Proiettatevi in una qualunque cittadina mediterranea, meglio se lambita da questo mare, che a guardarlo da est sembra poi più un golfo che un mare. Ci siete? Bene. Ora date aria alle vostre gambe, vagabondate in qualche vicolo fuori dalle rotte turistiche. Vi chiedo di prediligere, potendo scegliere, quelli in cui scorgete panni stesi ad asciugare, tra muro e muro,... (continua)
Nuovo Cantacronache 6. Esilio, Esodo, Eccidio, Erranza…
Testi/ lyrics: Beppe Chierici
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Mereu (Doc Pippus)
Andalusia - Chi sono io senza l'esilio - I nostri nomi - I lampioni delle strade sono in lutto - Il soldato che sognava - Beirut - Un sedile sul treno - La scuola di Gaza - Il mare ci dichiarerà la guerra - Mia madre - Mio padre - Gerusalemme - La corda della mia mandola - Poema per un amore antico - Passi nella notte
Questo disco richiede un esercizio di immaginazione. Proiettatevi in una qualunque cittadina mediterranea, meglio se lambita da questo mare, che a guardarlo da est sembra poi più un golfo che un mare. Ci siete? Bene. Ora date aria alle vostre gambe, vagabondate in qualche vicolo fuori dalle rotte turistiche. Vi chiedo di prediligere, potendo scegliere, quelli in cui scorgete panni stesi ad asciugare, tra muro e muro,... (continua)
Che uomo fu mio padre!
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/12/2020 - 17:24
Percorsi:
Esili e esiliati
Un sedile sul treno
[2020]
Nuovo Cantacronache 6. Esilio, Esodo, Eccidio, Erranza…
Testi/ lyrics: Beppe Chierici
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Mereu (Doc Pippus)
Andalusia - Chi sono io senza l'esilio - I nostri nomi - I lampioni delle strade sono in lutto - Il soldato che sognava - Beirut - Un sedile sul treno - La scuola di Gaza - Il mare ci dichiarerà la guerra - Mia madre - Mio padre - Gerusalemme - La corda della mia mandola - Poema per un amore antico - Passi nella notte
Questo disco richiede un esercizio di immaginazione. Proiettatevi in una qualunque cittadina mediterranea, meglio se lambita da questo mare, che a guardarlo da est sembra poi più un golfo che un mare. Ci siete? Bene. Ora date aria alle vostre gambe, vagabondate in qualche vicolo fuori dalle rotte turistiche. Vi chiedo di prediligere, potendo scegliere, quelli in cui scorgete panni stesi ad asciugare, tra muro e muro,... (continua)
Nuovo Cantacronache 6. Esilio, Esodo, Eccidio, Erranza…
Testi/ lyrics: Beppe Chierici
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Mereu (Doc Pippus)
Andalusia - Chi sono io senza l'esilio - I nostri nomi - I lampioni delle strade sono in lutto - Il soldato che sognava - Beirut - Un sedile sul treno - La scuola di Gaza - Il mare ci dichiarerà la guerra - Mia madre - Mio padre - Gerusalemme - La corda della mia mandola - Poema per un amore antico - Passi nella notte
Questo disco richiede un esercizio di immaginazione. Proiettatevi in una qualunque cittadina mediterranea, meglio se lambita da questo mare, che a guardarlo da est sembra poi più un golfo che un mare. Ci siete? Bene. Ora date aria alle vostre gambe, vagabondate in qualche vicolo fuori dalle rotte turistiche. Vi chiedo di prediligere, potendo scegliere, quelli in cui scorgete panni stesi ad asciugare, tra muro e muro,... (continua)
Stazioni ferroviarie illuminate,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/12/2020 - 17:15
Percorsi:
Esili e esiliati
Beirut
[2020]
Nuovo Cantacronache 6. Esilio, Esodo, Eccidio, Erranza…
Testi/ lyrics: Beppe Chierici
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Mereu (Doc Pippus)
Andalusia - Chi sono io senza l'esilio - I nostri nomi - I lampioni delle strade sono in lutto - Il soldato che sognava - Beirut - Un sedile sul treno - La scuola di Gaza - Il mare ci dichiarerà la guerra - Mia madre - Mio padre - Gerusalemme - La corda della mia mandola - Poema per un amore antico - Passi nella notte
Questo disco richiede un esercizio di immaginazione. Proiettatevi in una qualunque cittadina mediterranea, meglio se lambita da questo mare, che a guardarlo da est sembra poi più un golfo che un mare. Ci siete? Bene. Ora date aria alle vostre gambe, vagabondate in qualche vicolo fuori dalle rotte turistiche. Vi chiedo di prediligere, potendo scegliere, quelli in cui scorgete panni stesi ad asciugare, tra muro e muro,... (continua)
Nuovo Cantacronache 6. Esilio, Esodo, Eccidio, Erranza…
Testi/ lyrics: Beppe Chierici
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Mereu (Doc Pippus)
Andalusia - Chi sono io senza l'esilio - I nostri nomi - I lampioni delle strade sono in lutto - Il soldato che sognava - Beirut - Un sedile sul treno - La scuola di Gaza - Il mare ci dichiarerà la guerra - Mia madre - Mio padre - Gerusalemme - La corda della mia mandola - Poema per un amore antico - Passi nella notte
Questo disco richiede un esercizio di immaginazione. Proiettatevi in una qualunque cittadina mediterranea, meglio se lambita da questo mare, che a guardarlo da est sembra poi più un golfo che un mare. Ci siete? Bene. Ora date aria alle vostre gambe, vagabondate in qualche vicolo fuori dalle rotte turistiche. Vi chiedo di prediligere, potendo scegliere, quelli in cui scorgete panni stesi ad asciugare, tra muro e muro,... (continua)
Beirut è la mia tenda
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/12/2020 - 17:12
I lampioni delle strade sono in lutto
[2020]
Nuovo Cantacronache 6. Esilio, Esodo, Eccidio, Erranza…
Testi/ lyrics: Beppe Chierici
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Mereu (Doc Pippus)
Andalusia - Chi sono io senza l'esilio - I nostri nomi - I lampioni delle strade sono in lutto - Il soldato che sognava - Beirut - Un sedile sul treno - La scuola di Gaza - Il mare ci dichiarerà la guerra - Mia madre - Mio padre - Gerusalemme - La corda della mia mandola - Poema per un amore antico - Passi nella notte
Questo disco richiede un esercizio di immaginazione. Proiettatevi in una qualunque cittadina mediterranea, meglio se lambita da questo mare, che a guardarlo da est sembra poi più un golfo che un mare. Ci siete? Bene. Ora date aria alle vostre gambe, vagabondate in qualche vicolo fuori dalle rotte turistiche. Vi chiedo di prediligere, potendo scegliere, quelli in cui scorgete panni stesi ad asciugare, tra muro e muro,... (continua)
Nuovo Cantacronache 6. Esilio, Esodo, Eccidio, Erranza…
Testi/ lyrics: Beppe Chierici
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Mereu (Doc Pippus)
Andalusia - Chi sono io senza l'esilio - I nostri nomi - I lampioni delle strade sono in lutto - Il soldato che sognava - Beirut - Un sedile sul treno - La scuola di Gaza - Il mare ci dichiarerà la guerra - Mia madre - Mio padre - Gerusalemme - La corda della mia mandola - Poema per un amore antico - Passi nella notte
Questo disco richiede un esercizio di immaginazione. Proiettatevi in una qualunque cittadina mediterranea, meglio se lambita da questo mare, che a guardarlo da est sembra poi più un golfo che un mare. Ci siete? Bene. Ora date aria alle vostre gambe, vagabondate in qualche vicolo fuori dalle rotte turistiche. Vi chiedo di prediligere, potendo scegliere, quelli in cui scorgete panni stesi ad asciugare, tra muro e muro,... (continua)
I lampioni delle strade sono in lutto,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/12/2020 - 16:51
Il mare ci dichiarerà la guerra
[2020]
Nuovo Cantacronache 6. Esilio, Esodo, Eccidio, Erranza…
Testi/ lyrics: Beppe Chierici
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Mereu (Doc Pippus)
Andalusia - Chi sono io senza l'esilio - I nostri nomi - I lampioni delle strade sono in lutto - Il soldato che sognava - Beirut - Un sedile sul treno - La scuola di Gaza - Il mare ci dichiarerà la guerra - Mia madre - Mio padre - Gerusalemme - La corda della mia mandola - Poema per un amore antico - Passi nella notte
Questo disco richiede un esercizio di immaginazione. Proiettatevi in una qualunque cittadina mediterranea, meglio se lambita da questo mare, che a guardarlo da est sembra poi più un golfo che un mare. Ci siete? Bene. Ora date aria alle vostre gambe, vagabondate in qualche vicolo fuori dalle rotte turistiche. Vi chiedo di prediligere, potendo scegliere, quelli in cui scorgete panni stesi ad asciugare, tra muro e muro,... (continua)
Nuovo Cantacronache 6. Esilio, Esodo, Eccidio, Erranza…
Testi/ lyrics: Beppe Chierici
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Mereu (Doc Pippus)
Andalusia - Chi sono io senza l'esilio - I nostri nomi - I lampioni delle strade sono in lutto - Il soldato che sognava - Beirut - Un sedile sul treno - La scuola di Gaza - Il mare ci dichiarerà la guerra - Mia madre - Mio padre - Gerusalemme - La corda della mia mandola - Poema per un amore antico - Passi nella notte
Questo disco richiede un esercizio di immaginazione. Proiettatevi in una qualunque cittadina mediterranea, meglio se lambita da questo mare, che a guardarlo da est sembra poi più un golfo che un mare. Ci siete? Bene. Ora date aria alle vostre gambe, vagabondate in qualche vicolo fuori dalle rotte turistiche. Vi chiedo di prediligere, potendo scegliere, quelli in cui scorgete panni stesi ad asciugare, tra muro e muro,... (continua)
Il mare ci dichiarerà la guerra
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/12/2020 - 16:29
Il cormorano
2017
Nuovo Cantacronache Volume Uno (Materiali Musicali/Irma Group)
testo di Beppe Chierici e musica di Margot
Nuovo Cantacronache Volume Uno (Materiali Musicali/Irma Group)
testo di Beppe Chierici e musica di Margot
Il cormorano vola nel tramonto
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 3/12/2019 - 15:57
Percorsi:
Guerra agli animali, Guerra alla Terra
Il grande Nord
2017
Nuovo Cantacronache Volume Uno (Materiali Musicali/Irma Group)
testo di Beppe Chierici e musica di Giuseppe Mereu
Nuovo Cantacronache Volume Uno (Materiali Musicali/Irma Group)
testo di Beppe Chierici e musica di Giuseppe Mereu
Maledetto il grande Nord usurpatore
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 3/12/2019 - 15:50
Erode non è morto
2017
Nuovo Cantacronache Volume Uno (Materiali Musicali/Irma Group)
testo di Beppe Chierici e musica di Giuseppe Mereu
Nato nel 1957 a Torino con lo scopo di valorizzare il mondo della canzone popolare attraverso l’impegno sociale, il Cantacronache ha raccontato l’Italia del dopoguerra, attraverso le voci di Fausto Amodei, Michele Straniero, Sergio Liberovici, Emilio Jona, Margot Galante Garrone, con uno spirito critico ed anticonformista, consegnando alla memoria collettiva fatti e momenti della storia sociale e politica, ed avvalendosi della collaborazione di scrittori come Italo Calvino, Mario Pogliotti, Franco Fortini, Umberto Eco e Gianni Rodari. A distanza di sessant’anni, e con la supervisione dell’indomita Margot Galante Garrone, il Cantacronache torna in vita, grazie alla collaborazione nata tra il comitato editoriale de “Il Cenacolo di Ares”, Materiali Musicali e Irma Records,... (continua)
Nuovo Cantacronache Volume Uno (Materiali Musicali/Irma Group)
testo di Beppe Chierici e musica di Giuseppe Mereu
Nato nel 1957 a Torino con lo scopo di valorizzare il mondo della canzone popolare attraverso l’impegno sociale, il Cantacronache ha raccontato l’Italia del dopoguerra, attraverso le voci di Fausto Amodei, Michele Straniero, Sergio Liberovici, Emilio Jona, Margot Galante Garrone, con uno spirito critico ed anticonformista, consegnando alla memoria collettiva fatti e momenti della storia sociale e politica, ed avvalendosi della collaborazione di scrittori come Italo Calvino, Mario Pogliotti, Franco Fortini, Umberto Eco e Gianni Rodari. A distanza di sessant’anni, e con la supervisione dell’indomita Margot Galante Garrone, il Cantacronache torna in vita, grazie alla collaborazione nata tra il comitato editoriale de “Il Cenacolo di Ares”, Materiali Musicali e Irma Records,... (continua)
Erode non è morto, o allora è risorto
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 3/12/2019 - 15:40
Percorsi:
Antiwar Anticlericale, Violenza sull'infanzia
Terra senza Dio
2017
Nuovo Cantacronache Volume Uno (Materiali Musicali/Irma Group)
testo di Beppe Chierici e musica di Giuseppe Mereu
Nato nel 1957 a Torino con lo scopo di valorizzare il mondo della canzone popolare attraverso l’impegno sociale, il Cantacronache ha raccontato l’Italia del dopoguerra, attraverso le voci di Fausto Amodei, Michele Straniero, Sergio Liberovici, Emilio Jona, Margot Galante Garrone, con uno spirito critico ed anticonformista, consegnando alla memoria collettiva fatti e momenti della storia sociale e politica, ed avvalendosi della collaborazione di scrittori come Italo Calvino, Mario Pogliotti, Franco Fortini, Umberto Eco e Gianni Rodari. A distanza di sessant’anni, e con la supervisione dell’indomita Margot Galante Garrone, il Cantacronache torna in vita, grazie alla collaborazione nata tra il comitato editoriale de “Il Cenacolo di Ares”, Materiali Musicali e Irma Records,... (continua)
Nuovo Cantacronache Volume Uno (Materiali Musicali/Irma Group)
testo di Beppe Chierici e musica di Giuseppe Mereu
Nato nel 1957 a Torino con lo scopo di valorizzare il mondo della canzone popolare attraverso l’impegno sociale, il Cantacronache ha raccontato l’Italia del dopoguerra, attraverso le voci di Fausto Amodei, Michele Straniero, Sergio Liberovici, Emilio Jona, Margot Galante Garrone, con uno spirito critico ed anticonformista, consegnando alla memoria collettiva fatti e momenti della storia sociale e politica, ed avvalendosi della collaborazione di scrittori come Italo Calvino, Mario Pogliotti, Franco Fortini, Umberto Eco e Gianni Rodari. A distanza di sessant’anni, e con la supervisione dell’indomita Margot Galante Garrone, il Cantacronache torna in vita, grazie alla collaborazione nata tra il comitato editoriale de “Il Cenacolo di Ares”, Materiali Musicali e Irma Records,... (continua)
Addio antica terra ostile e amara
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 3/12/2019 - 15:25
Percorsi:
Guerra alla Terra
Donna stuprata
2017
Nuovo Cantacronache Volume Uno (Materiali Musicali/Irma Group)
Nato nel 1957 a Torino con lo scopo di valorizzare il mondo della canzone popolare attraverso l’impegno sociale, il Cantacronache ha raccontato l’Italia del dopoguerra, attraverso le voci di Fausto Amodei, Michele Straniero, Sergio Liberovici, Emilio Jona, Margot Galante Garrone, con uno spirito critico ed anticonformista, consegnando alla memoria collettiva fatti e momenti della storia sociale e politica, ed avvalendosi della collaborazione di scrittori come Italo Calvino, Mario Pogliotti, Franco Fortini, Umberto Eco e Gianni Rodari. A distanza di sessant’anni, e con la supervisione dell’indomita Margot Galante Garrone, il Cantacronache torna in vita, grazie alla collaborazione nata tra il comitato editoriale de “Il Cenacolo di Ares”, Materiali Musicali e Irma Records, per un progetto che vedrà succedersi ben cinque album... (continua)
Nuovo Cantacronache Volume Uno (Materiali Musicali/Irma Group)
Nato nel 1957 a Torino con lo scopo di valorizzare il mondo della canzone popolare attraverso l’impegno sociale, il Cantacronache ha raccontato l’Italia del dopoguerra, attraverso le voci di Fausto Amodei, Michele Straniero, Sergio Liberovici, Emilio Jona, Margot Galante Garrone, con uno spirito critico ed anticonformista, consegnando alla memoria collettiva fatti e momenti della storia sociale e politica, ed avvalendosi della collaborazione di scrittori come Italo Calvino, Mario Pogliotti, Franco Fortini, Umberto Eco e Gianni Rodari. A distanza di sessant’anni, e con la supervisione dell’indomita Margot Galante Garrone, il Cantacronache torna in vita, grazie alla collaborazione nata tra il comitato editoriale de “Il Cenacolo di Ares”, Materiali Musicali e Irma Records, per un progetto che vedrà succedersi ben cinque album... (continua)
O donna stuprata, raddrizza la testa
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 25/9/2018 - 15:11
Solcare il mare
2017
Nuovo Cantacronache Volume Uno (Materiali Musicali/Irma Group)
Nato nel 1957 a Torino con lo scopo di valorizzare il mondo della canzone popolare attraverso l’impegno sociale, il Cantacronache ha raccontato l’Italia del dopoguerra, attraverso le voci di Fausto Amodei, Michele Straniero, Sergio Liberovici, Emilio Jona, Margot Galante Garrone, con uno spirito critico ed anticonformista, consegnando alla memoria collettiva fatti e momenti della storia sociale e politica, ed avvalendosi della collaborazione di scrittori come Italo Calvino, Mario Pogliotti, Franco Fortini, Umberto Eco e Gianni Rodari. A distanza di sessant’anni, e con la supervisione dell’indomita Margot Galante Garrone, il Cantacronache torna in vita, grazie alla collaborazione nata tra il comitato editoriale de “Il Cenacolo di Ares”, Materiali Musicali e Irma Records, per un progetto che vedrà succedersi ben cinque album... (continua)
Nuovo Cantacronache Volume Uno (Materiali Musicali/Irma Group)
Nato nel 1957 a Torino con lo scopo di valorizzare il mondo della canzone popolare attraverso l’impegno sociale, il Cantacronache ha raccontato l’Italia del dopoguerra, attraverso le voci di Fausto Amodei, Michele Straniero, Sergio Liberovici, Emilio Jona, Margot Galante Garrone, con uno spirito critico ed anticonformista, consegnando alla memoria collettiva fatti e momenti della storia sociale e politica, ed avvalendosi della collaborazione di scrittori come Italo Calvino, Mario Pogliotti, Franco Fortini, Umberto Eco e Gianni Rodari. A distanza di sessant’anni, e con la supervisione dell’indomita Margot Galante Garrone, il Cantacronache torna in vita, grazie alla collaborazione nata tra il comitato editoriale de “Il Cenacolo di Ares”, Materiali Musicali e Irma Records, per un progetto che vedrà succedersi ben cinque album... (continua)
Vorrei solcare il mare
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 25/9/2018 - 15:05
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Nuovo Cantacronache 6. Esilio, Esodo, Eccidio, Erranza…
Testi/ lyrics: Beppe Chierici
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Mereu (Doc Pippus)
Andalusia - Chi sono io senza l'esilio - I nostri nomi - I lampioni delle strade sono in lutto - Il soldato che sognava - Beirut - Un sedile sul treno - La scuola di Gaza - Il mare ci dichiarerà la guerra - Mia madre - Mio padre - Gerusalemme - La corda della mia mandola - Poema per un amore antico - Passi nella notte
Questo disco richiede un esercizio di immaginazione. Proiettatevi in una qualunque cittadina mediterranea, meglio se lambita da questo mare, che a guardarlo da est sembra poi più un golfo che un mare. Ci siete? Bene. Ora date aria alle vostre gambe, vagabondate in qualche vicolo fuori dalle rotte turistiche. Vi chiedo di prediligere, potendo scegliere, quelli in cui scorgete panni stesi ad asciugare, tra muro e muro,... (continua)