In "Una giornata particolare", brano interpretato in coppia da Federico Marchioro e Luca Bassanese, il cantato scarno, asciutto, rigoroso, povero di virtuosismi, ma estremamente diretto di Marchioro, unito alla forza, alla presenza scenica e alla teatralità innata di Bassanese, conferiscono al pezzo il carattere di una “narrazione civile”, del racconto di una sconfitta collettiva. di un profondo senso d'appartenenza, di un sogno comune spezzato.
In un’Italia, dalla coscienza civile “lobotomizzata” dai grandi mezzi di comunicazione, divenuti strumento di controllo e di elaborazione di una verità ad uso e consumo di un’onnipotente oligarchia, di un “Grande Fratello”, di orwelliana memoria, è giunto il momento di celebrare in questa “giornata particolare”, data che entrerà nei libri di storia, a memoria per le generazioni a venire, la “morte della sinistra” e la vittoria di un “Nuovo Ordine”... (continua)
Chanson italienne – Una giornata particolare – Federico Marchioro – 2015
Dans « Une Journée particulière », chanson interprétée en duo par Federico Marchioro et Luca Bassanese, un chant décharné, sec, rigoureux, dépourvu de virtuosités, mais extrêmement direct de Marchioro, la force, la présence scénique et la théâtralité innée de Bassanese, confèrent à la pièce le caractère d’une « narration civique », du récit d’une défaite collective, d’un profond sens d’appartenance, d’un rêve commun brisé.
Dans une Italie, à la conscience civique « lobotomisée » par les grands moyens de communication, devenus moyens de contrôle et d’élaboration d’une vérité à l’usage et le profit d’une toute-puissante oligarchie, d’un « Grand Frère », d’une orwelliennne mémoire, est venu le moment de célébrer dans cette « journée particulière », qui entrera dans les livres d’histoire, pour la mémoire des générations... (continua)
“Espressionismo”, rabbioso ed eversivo pamphlet parigino di fine ‘800 nei suoi versi iniziali così evocativi “E’ tempo di stringersi attorno ad un fuoco, di promettersi sangue, sudore, lacrime.”, è un appello alla mobilitazione rivolto a tutti i “partigiani del mondo” per rimanere sé stessi in un istinto di sopravvivenza, contro qualsiasi forma di controllo, di manipolazione delle coscienze, di annullamento delle identità, esercitati da una sorta di “dittatura del pensiero unico”.
La storia è, è stata e per sempre sarà violenza, scontro ed eterna lotta tra opposte fazioni, restarne fuori, non prenderne parte, significa “soccombere”, travolti dalla battaglia che in questo nuovo millennio ha assunto i contorni e i lineamenti di una “guerra mondiale”, ad alto tasso ideologico, tra ribelli sognatori e “poteri forti”, minoranze di privilegiati e potentati economici.
Al ritmo di un trascinante... (continua)
E’ tempo di stringersi attorno a un fuoco (continua)
In un’Italia, dalla coscienza civile “lobotomizzata” dai grandi mezzi di comunicazione, divenuti strumento di controllo e di elaborazione di una verità ad uso e consumo di un’onnipotente oligarchia, di un “Grande Fratello”, di orwelliana memoria, è giunto il momento di celebrare in questa “giornata particolare”, data che entrerà nei libri di storia, a memoria per le generazioni a venire, la “morte della sinistra” e la vittoria di un “Nuovo Ordine”... (continua)