Troisième monde
Si tu vas là-bas, de l’autre côté de la mer,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 2/3/2018 - 17:11
Dette Coloniale
2016
Migrant
Sandro Joyeux: voce, chitarra acustica
Mauro Romano: basso, cori
Antonio Ragosta: chitarra elettrica
Matteo “Mammolo” Mammoliti: batteria
Bifalo Kouyate: djembé
Giovanni “Mamadì” Maione: shekeré
Fabio Renzullo: tromba
Davy Deglave: cori
Nasce nelle campagne italiane, tra i ghetti dove vivono i braccianti stranieri, Migrant, il nuovo album del musicista franco-italiano Sandro Joyeux. Il progetto è il frutto dell’Antischiavitour, la speciale tournée per i lavoratori africani dei campi, che l’artista ha lanciato nel 2011 e che ha percorso la penisola, dal Piemonte alla Puglia, fino all’ultima tappa nel luogo simbolo della rivolta dei lavoratori sfruttati, Rosarno. Come un giullare moderno Joyeux ha raccolto tappa dopo tappa le storie di chi vive ai margini e gli ha dato voce nei singoli che compongono il suo ultimo lavoro, realizzato con la partecipazione di Eugenio Bennato... (continua)
Migrant
Sandro Joyeux: voce, chitarra acustica
Mauro Romano: basso, cori
Antonio Ragosta: chitarra elettrica
Matteo “Mammolo” Mammoliti: batteria
Bifalo Kouyate: djembé
Giovanni “Mamadì” Maione: shekeré
Fabio Renzullo: tromba
Davy Deglave: cori
Nasce nelle campagne italiane, tra i ghetti dove vivono i braccianti stranieri, Migrant, il nuovo album del musicista franco-italiano Sandro Joyeux. Il progetto è il frutto dell’Antischiavitour, la speciale tournée per i lavoratori africani dei campi, che l’artista ha lanciato nel 2011 e che ha percorso la penisola, dal Piemonte alla Puglia, fino all’ultima tappa nel luogo simbolo della rivolta dei lavoratori sfruttati, Rosarno. Come un giullare moderno Joyeux ha raccolto tappa dopo tappa le storie di chi vive ai margini e gli ha dato voce nei singoli che compongono il suo ultimo lavoro, realizzato con la partecipazione di Eugenio Bennato... (continua)
Mais que sont ils venus faire? (Que sont ils venus faire?)
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 2/3/2018 - 17:05
Ce n’est pas ça
2016
Migrant
Eugenio Bennato: voce
Sandro Joyeux: voce, chitarra acustica
Mauro Romano: basso
Simon Demouveaux: chitarra elettrica, cori
Francesco Del Prete: batteria
Bifalo Kouyate: djembé
Giovanni “Mamadì” Maione: shekeré
Danilo Dipaolonicola: fisarmonica
Davy Deglave: cori
Nasce nelle campagne italiane, tra i ghetti dove vivono i braccianti stranieri, Migrant, il nuovo album del musicista franco-italiano Sandro Joyeux. Il progetto è il frutto dell’Antischiavitour, la speciale tournée per i lavoratori africani dei campi, che l’artista ha lanciato nel 2011 e che ha percorso la penisola, dal Piemonte alla Puglia, fino all’ultima tappa nel luogo simbolo della rivolta dei lavoratori sfruttati, Rosarno. Come un giullare moderno Joyeux ha raccolto tappa dopo tappa le storie di chi vive ai margini e gli ha dato voce nei singoli che compongono il suo ultimo lavoro, realizzato con la... (continua)
Migrant
Eugenio Bennato: voce
Sandro Joyeux: voce, chitarra acustica
Mauro Romano: basso
Simon Demouveaux: chitarra elettrica, cori
Francesco Del Prete: batteria
Bifalo Kouyate: djembé
Giovanni “Mamadì” Maione: shekeré
Danilo Dipaolonicola: fisarmonica
Davy Deglave: cori
Nasce nelle campagne italiane, tra i ghetti dove vivono i braccianti stranieri, Migrant, il nuovo album del musicista franco-italiano Sandro Joyeux. Il progetto è il frutto dell’Antischiavitour, la speciale tournée per i lavoratori africani dei campi, che l’artista ha lanciato nel 2011 e che ha percorso la penisola, dal Piemonte alla Puglia, fino all’ultima tappa nel luogo simbolo della rivolta dei lavoratori sfruttati, Rosarno. Come un giullare moderno Joyeux ha raccolto tappa dopo tappa le storie di chi vive ai margini e gli ha dato voce nei singoli che compongono il suo ultimo lavoro, realizzato con la... (continua)
Ce n’est pas ça qui les arrêtera
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 2/3/2018 - 15:47
Elmando
2016
Migrant
Sandro Joyeux: voce, chitarra acustica
Mauro Romano: basso
Antonio Ragosta: chitarra elettrica
Matteo “Mammolo” Mammoliti: batteria
Bifalo Kouyate: djembè
Giovanni “Mamadì” Maione: shekerè
Fabio Renzullo: tromba
Claudio Domestico, Dario Sansone, Massimiliamo Giliberti: cori
C’è poi “Elmando”, canzone che ha anche ricevuto il patrocinio dell’Unhcr. E’ la storia di un ragazzo apolide, fuggito anni fa dal Congo e arruolato per alcuni anni come bambino soldato. “Ha fatto un viaggio lunghissimo prima di arrivare a Parigi dove l’ho incontrato. Arrivava dal Congo, ma era apolide, non riconosciuto, cioè, da nessuno stato. L’ho visto in un centro commerciale, era appoggiato a una parete che raffigurava una foresta– spiega Joyeux –Viveva come un poeta metropolitano, regalando cioè poesie ai passanti. Lo ricordo come una sorta di barbone celeste, siamo diventati subito amici”.
redattoresociale.it
Migrant
Sandro Joyeux: voce, chitarra acustica
Mauro Romano: basso
Antonio Ragosta: chitarra elettrica
Matteo “Mammolo” Mammoliti: batteria
Bifalo Kouyate: djembè
Giovanni “Mamadì” Maione: shekerè
Fabio Renzullo: tromba
Claudio Domestico, Dario Sansone, Massimiliamo Giliberti: cori
C’è poi “Elmando”, canzone che ha anche ricevuto il patrocinio dell’Unhcr. E’ la storia di un ragazzo apolide, fuggito anni fa dal Congo e arruolato per alcuni anni come bambino soldato. “Ha fatto un viaggio lunghissimo prima di arrivare a Parigi dove l’ho incontrato. Arrivava dal Congo, ma era apolide, non riconosciuto, cioè, da nessuno stato. L’ho visto in un centro commerciale, era appoggiato a una parete che raffigurava una foresta– spiega Joyeux –Viveva come un poeta metropolitano, regalando cioè poesie ai passanti. Lo ricordo come una sorta di barbone celeste, siamo diventati subito amici”.
redattoresociale.it
Quand les rumeurs de la guerre arrivèrent jusqu’au village,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 2/3/2018 - 15:40
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Migrant
Sandro Joyeux: voce, chitarra acustica, tastiere
Enrico Melozzi: violoncelli
Mauro Romano: basso
Said Benmsafer: oud, ney
Francesco Del Prete: batteria
Giovanni “Mamadì” Maione: percussioni
Mike Varlet : dobro
Dean Bowman: cori
Nasce nelle campagne italiane, tra i ghetti dove vivono i braccianti stranieri, Migrant, il nuovo album del musicista franco-italiano Sandro Joyeux. Il progetto è il frutto dell’Antischiavitour, la speciale tournée per i lavoratori africani dei campi, che l’artista ha lanciato nel 2011 e che ha percorso la penisola, dal Piemonte alla Puglia, fino all’ultima tappa nel luogo simbolo della rivolta dei lavoratori sfruttati, Rosarno. Come un giullare moderno Joyeux ha raccolto tappa dopo tappa le storie di chi vive ai margini e gli ha dato voce nei singoli che compongono il suo ultimo lavoro, realizzato con la partecipazione di Eugenio Bennato e... (continua)