(2011)
Title track del secondo album della popstar newyorchese.
Scritta da Stefani Germanotta in arte Lady Gaga con Jeppe Laursen
Un pezzo dance/electropop o come volete chiamarlo, il cui testo è un'esplicita presa di posizione a favore della comunità LGBT, e contro il razzismo. Più in generale la canzone è un inno all'"essere se stessi" e all'emancipazione individuale. Notevole anche la "country road version" con chitarra e armonica, reinterpretata anche per il decennale del disco con Orville Peck.
I want to write my this-is-who-the-fuck-I-am anthem, but I don't want it to be hidden in poetic wizardry and metaphors. I want it to be an attack, an assault on the issue because I think, especially in today's music, everything gets kind of washy sometimes and the message gets hidden in the lyrical play. Harkening back to the early '90s, when Madonna, En Vogue, Whitney Houston and TLC were... (continua)
It doesn't matter if you love him, or capital "H-I-M" (M, M, M) (continua)
Ragazzi, papa Francesco si è limitato a chiedere al Signore di fermare l'epidemia ma Lady Gaga ha proprio parlato con Dio. Io mi fiderei, in fondo non si tratta mica di Ligabue, che peraltro si sarebbe limitato a chiederGli "chi prende l'Inter".
Secondo me sì, dice che per girare il video di The Edge of Glory era indecisa tra New York e l'Isolotto, dove al posto delle scale esterne avrebbe potuto utilizzare il balcone di via Pio Fedi. Il Santone avrebbe potuto fare la parte del povero Clarence Clemons, ma non so se sa suonare il sax.
1) Papa Francesco in una Piazza San Pietro deserta: “Fitte tenebre si sono addensate sulle nostre piazze, strade e città; si sono impadronite delle nostre vite riempiendo tutto di un silenzio assordante e di un vuoto desolante, che paralizza ogni cosa al suo passaggio: si sente nell’aria, si avverte nei gesti, lo dicono gli sguardi”.
2) Lady Gaga, al telefono con Dio: "Ecco la mia preghiera del peccatore : sono quella che sono"
Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia. Siamo tutti belli così come siamo, Dio non commette errori tranne che con Pillon. ("Well, nobody's perfect.")
Trasformare un pezzo electropop riempipista in una ballata piano e voce senza togliere niente alla canzone non è cosa da tutti. Lady Gaga sicuramente se lo può permettere. Qui durante la presentazione del nuovo disco con Tony Bennet dedicato alle canzoni di Cole Porter.
Lady Gaga in un'intervista ha definito Americano "un grandioso pezzo mariachi techno-house, dove canto di leggi sull'immigrazione e matrimonio gay e ogni genere di cose che hanno a a che fare con le comunità emarginate negli Stati Uniti."
A proposito dell'interpretazione vocale aggiunge: "è un pezzo pop, ma quando lo canto vedo Edith Piaf sotto i riflettori davanti a un vecchio microfono".
Con il pretesto di una storia di amore tra una donna statunitense e una di origine messicana, la canzone allude al California Proposition 8, il referendum tenutosi in California il 4 novembre 2008 in cui si chiedeva l'abolizione del diritto al matrimonio tra persone dello stesso sesso. Nonostante il referendum sia stato approvato (nella "progressista" California) dal 52% dei votanti, successivamente un tribunale ha dichiarato la proposta incostituzionale, legalizzando... (continua)
Un vero e proprio inno soul-rock alla pace e all'amore universale (ma come c'era sfuggita??) dalla bravissima Lady Gaga. Sono solo io a trovare questa canzone vagamente springsteeniana? D'altra parte Stefani Germanotta, come Bruce, ha le radici nel New Jersey da una famiglia di immigrati italiani...
Da ascoltare la versione cantata dal vivo durante il Dive Bar Tour, una serie di concerti che Lady Gaga ha tenuto in piccoli locali e pub per promuovere l'album Joanne.
Perché dobbiamo dire agli altri come vivere? Le sole prigioni che esistono sono quelle in cui ci chiudiamo l'un l'altro.
(2020)
Scritta da BloodPop®, BURNS & Lady Gaga
dal nuovo album Chromatica
Lady Gaga è tornata con un album tutto da ballare, che contiene praticamente solo potenziali hit da dancefloor. Chromatica ha segnato il ritorno della cantante ai ritmi dance che ne hanno decretato il successo, mettendo parte il pop-rock di Joanne e le ballate country della colonna sonora di A Star is Born.
Nonostante il titolo prometta tanti colori diversi, il disco non risulta particolarmente vario, e anche a livello di testi non si vola molto alto (a parte la splendida 911, descrizione accuratissima degli effetti degli psicofarmaci contro i disturbi bipolari), ma spicca sicuramente questa coinvolgente Replay, in cui la cantante parla apertamente del PTSD (Post Traumatic Stress Disorder) che si porta dietro dallo shock per la violenza sessuale subita a diciannove anni. "Le cicatrici che ho in testa non se ne vanno, e continuano a suonare in loop". Una canzone onesta e toccante.
La canzone veniva portata in scena nello spettacolo Oblivion Show 2.0 - Il sussidiario ed è un pezzo satirico sui luoghi comuni sul fascismo e sugli atteggiamenti nostalgigici ma omaggia allo stesso tempo la musica del Trio Lescano.
Davide e Lorenzo interpretano due nostalgici che, di fronte ai problemi del mondo moderno, inizialmente rimpiangono i tempi "quando i treni arrivavano in orario". Francesca, Graziana e Davide invece, omaggiano il Trio Lescano, rispondendo in coro ai luoghi comuni sul ventennio.
Il testo inizialmente sembra dar credito ai luoghi comuni, accennando gradualmente alle atrocità del ventennio fino ai versi finali dove gli Oblivion escono dai loro personaggi e si chiedono: "Matteotti perché sei morto", "Sei milioni perché sei morto?" (sulle note di Maramao perché sei morto?).
Sullo schermo, durante il brano, viene lentamente tracciata la silhouette del volto... (continua)
Scritta da Lady Gaga insieme a Diane Warren per il documentario The Hunting Ground, che parla degli stupri che avvengono nei campus universitari americani.
La cantante parla per esperienza vissuta essendo stata anche lei vittima di violenza, a 19 anni. Il testo mette bene in luce come qualunque donna possa essere vittima di violenza e come la società chieda alle vittime di dimenticare, essere forti e andare avanti. Ma finché non capita a te non sai come ci si sente.
You tell me it gets better, it gets better in time (continua)
Prendere una canzone di Lady Gaga e trasformarla in un pezzo da cabaret anni 30 in stile Kurt Weill? È possibile e ci è riuscita la bravissima Greta Giavedoni che anni fa aveva anche scritto al nostro sito (qui).
Ispirata all'assassinio del giovane Trayvon Martin, ragazzo afroamericano di 17 anni. ucciso dal vigilante George Zimmerman
[There is an] epidemic of young African Americans being murdered in this country. I was overwhelmed by the fact that people just stood around and didn’t do anything about it, and that the justice system continues to, over and over again, not seek justice for these families…[I have] my ear to the ground of my fans, young African American women and boys who are terrified… they tell me they drive in their cars, and when they hear a siren there’s a paranoia that runs through their body, that they freeze up that they can’t think. This is a tremendous anxiety. This is something I care about. This is something that has to stop, something we all need to heal from.”
Lady Gaga
Canzoni dedicate a Trayvon Martin:
Trayvon Jasiri X
Justice! Godswill
We... (continua)
Testo di Bono
Musica degli U2
dall'album "Songs of Experience" (2017)
Cori di Lady Gaga e Ryan Tedder degli OneRepublic
La West Coast a cui si riferisce la canzone degli U2 non è la California della Summer of Love del 1967, ma la costa occidentale del Mediterraneo, vista come la salvezza per chi fugge dalla Siria, teatro di una guerra terribile.
I heard "Summer of Love," which was clearly about refugees.
There was a lot that went into that, but one of the jumping-off points was a CNN story about the gardener of Aleppo. It's about this guy who ran a garden in Aleppo that he kept going through the entire war. It was a political statement to the entire world that he kept this garden going. He was this deeply philosophical character and to him it was an act of defiance to grow flowers in the middle of Aleppo. He actually wound up getting killed in an air raid, so it was a very sad ending,... (continua)
Title track del secondo album della popstar newyorchese.
Scritta da Stefani Germanotta in arte Lady Gaga con Jeppe Laursen
Un pezzo dance/electropop o come volete chiamarlo, il cui testo è un'esplicita presa di posizione a favore della comunità LGBT, e contro il razzismo. Più in generale la canzone è un inno all'"essere se stessi" e all'emancipazione individuale. Notevole anche la "country road version" con chitarra e armonica, reinterpretata anche per il decennale del disco con Orville Peck.
I want to write my this-is-who-the-fuck-I-am anthem, but I don't want it to be hidden in poetic wizardry and metaphors. I want it to be an attack, an assault on the issue because I think, especially in today's music, everything gets kind of washy sometimes and the message gets hidden in the lyrical play. Harkening back to the early '90s, when Madonna, En Vogue, Whitney Houston and TLC were... (continua)