[1973]
Testo di Angelo Caria (o di Vincenzo Migaleddu??)
Musica: По долинам и по взгорьям
Il canto, divenuto un vero e proprio inno indipendentista sardo, fu scritto nel 1973 dal poeta e attivista indipendentista Angelo (Anghelu, Anzelu) Caria, autore tra le altre cose anche della versione sarda dell'Internazionale. Angelo Caria, nato a Nuoro/Nùgoro il 19 maggio 1947 e morto sempre a Nuoro il 24 febbraio 1996, è stato un protagonista della lotta indipendentista sarda in chiave socialista, anticolonialista e antimilitarista. Fu il fondatore del quotidiano marxista e anticolonialista Su populu Sardu, da cui nascerà un movimento omonimo nel 1973.
Non esiste un “titolo fisso” per questo canto, che Angelo Caria adattò alla melodia del canto partigiano russo По долинам и по взгорьям (e, quindi, anche della Makhnovtchina, il canto delle milizie anarchiche ucraine di Nestor Makhno). Il canto... (continua)
Oh Sardigna custa est s'ora (continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/8/2017 - 19:53
Ke a sos Bascos e a sos Irlandesos, la versione ampliata dei Kenze Neke.
Il canto sardo è stato reinterpretato in chiave combat rock dai Kenze Neke, nel loro primo album ufficiale Naralu! de uve sese del 1992. Come specificicato anche nell'introduzione generale, si tratta attualmente della versione più conosciuta. Le due ultime strofe aggiuntive sono state scritte da Enzo Saporito.
Mi chiamo Giovanni Fara e rappresento la casa editrice Catartica Edizioni e l'associazione Indielibri. Vi scrivo per segnalarvi un possibile errore nell'attribuzione del testo della canzone "O Sardigna patria nostra" [O Sardigna, custa est s'ora]
Ho parlato personalmente con uno dei figli di Anghelu Caria il quale nega che suo padre sia l'autore del testo, attribuendone invece la paternità a Vincenzo Migaleddu, un'affermazione che Bustianu Cumpostu smentisce categoricamente.
Vi segnaliamo queste informazioni per correggere eventualmente l'attribuzione errata. Personalmente, da operatore culturale ma anche da attivista indipendentista, credo sia importante costruire una narrazione coerente. Pare al momento più attendibile la versione di Cumpostu. Nel dubbio, piuttosto che un'attribuzione scorretta, sarebbe forse meglio indicare "canto di lotta popolare degli anni '80" o qualcosa di simile.
Sperando di aver fatto cosa gradita, vi ringrazio per l'attenzione e rimango a disposizione per ulteriori informazioni o scambi di opinioni.
Testo di Angelo Caria (o di Vincenzo Migaleddu??)
Musica: По долинам и по взгорьям
Il canto, divenuto un vero e proprio inno indipendentista sardo, fu scritto nel 1973 dal poeta e attivista indipendentista Angelo (Anghelu, Anzelu) Caria, autore tra le altre cose anche della versione sarda dell'Internazionale. Angelo Caria, nato a Nuoro/Nùgoro il 19 maggio 1947 e morto sempre a Nuoro il 24 febbraio 1996, è stato un protagonista della lotta indipendentista sarda in chiave socialista, anticolonialista e antimilitarista. Fu il fondatore del quotidiano marxista e anticolonialista Su populu Sardu, da cui nascerà un movimento omonimo nel 1973.
Non esiste un “titolo fisso” per questo canto, che Angelo Caria adattò alla melodia del canto partigiano russo По долинам и по взгорьям (e, quindi, anche della Makhnovtchina, il canto delle milizie anarchiche ucraine di Nestor Makhno). Il canto... (continua)