La parte sbagliata
Il problema siete voi
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 30/3/2022 - 17:17
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
Madonna delle canzoni
2016
Ballate per il compagno Folagra
Ballate per il compagno Folagra
Madonna dei viaggiatori benedici questo treno
(continua)
(continua)
inviata da dq82 18/6/2017 - 15:51
A un ragazzo
(1956-1957)
da La religione del mio tempo (1961)
in Pier Paolo Pasolini, Tutte le poesie, Tomo I, Meridiani Mondadori, Milano 2003
Musicata (e lievemente modificata) da La corte dei miracoli in Ballate per il compagno Folagra (2016)
Il ragazzo cui è rivolta la poesia, in cui Pasolini racconta della morte del fratello Guido, è Bernardo Bertolucci.
Nel 1945 Guido Alberto Pasolini, diciannovenne, libero da impegni scolastici e temendo la chiamata da parte dell’esercito fascista, decide così di prendere la via della montagna e di unirsi ai partigiani. Susanna accoglie la notizia con forza e speranza, sapendo che la scelta di Guido è dettata da una grande determinazione e che la sua volontà non si sarebbe piegata di fronte a nessun impedimento. Guido parte da Casarsa, in treno, un mattino presto, e Pier Paolo lo accompagna alla stazione. I due fratelli acquistano un biglietto per Bologna... (continua)
da La religione del mio tempo (1961)
in Pier Paolo Pasolini, Tutte le poesie, Tomo I, Meridiani Mondadori, Milano 2003
Musicata (e lievemente modificata) da La corte dei miracoli in Ballate per il compagno Folagra (2016)
Il ragazzo cui è rivolta la poesia, in cui Pasolini racconta della morte del fratello Guido, è Bernardo Bertolucci.
Nel 1945 Guido Alberto Pasolini, diciannovenne, libero da impegni scolastici e temendo la chiamata da parte dell’esercito fascista, decide così di prendere la via della montagna e di unirsi ai partigiani. Susanna accoglie la notizia con forza e speranza, sapendo che la scelta di Guido è dettata da una grande determinazione e che la sua volontà non si sarebbe piegata di fronte a nessun impedimento. Guido parte da Casarsa, in treno, un mattino presto, e Pier Paolo lo accompagna alla stazione. I due fratelli acquistano un biglietto per Bologna... (continua)
Così nuovo alla luce di questi mesi nuovi
(continua)
(continua)
inviata da dq82 18/6/2017 - 12:00
Ponti di memoria
2016
Il dovere della memoria
di Daniele Biacchessi
Presidente associazione Arci Ponti di memoria
Creare la prima rete sulla memoria e sull’impegno civile in Italia.
Dal dovere della memoria nasce l’associazione Arci Ponti di memoria.
Lo scopo è riunire musicisti, attori, narratori, registi, giornalisti, scrittori, associazioni, teatri, operatori, spettatori, cittadini.
L’associazione Arci Ponti di Memoria realizza un grande progetto di democrazia partecipata per diffondere e promuovere la cultura della memoria italiana attraverso festival di musica, cinema, teatro, arti visive, workshop didattici, rassegne letterarie, iniziative editoriali (libri, cd, dvd).
L’associazione Arci Ponti di Memoria promuove operazioni culturali in difesa dei valori scritti nella nostra Costituzione e quelli fondanti della Resistenza, in ricordo delle vittime delle stragi che hanno insanguinato il nostro... (continua)
Il dovere della memoria
di Daniele Biacchessi
Presidente associazione Arci Ponti di memoria
Creare la prima rete sulla memoria e sull’impegno civile in Italia.
Dal dovere della memoria nasce l’associazione Arci Ponti di memoria.
Lo scopo è riunire musicisti, attori, narratori, registi, giornalisti, scrittori, associazioni, teatri, operatori, spettatori, cittadini.
L’associazione Arci Ponti di Memoria realizza un grande progetto di democrazia partecipata per diffondere e promuovere la cultura della memoria italiana attraverso festival di musica, cinema, teatro, arti visive, workshop didattici, rassegne letterarie, iniziative editoriali (libri, cd, dvd).
L’associazione Arci Ponti di Memoria promuove operazioni culturali in difesa dei valori scritti nella nostra Costituzione e quelli fondanti della Resistenza, in ricordo delle vittime delle stragi che hanno insanguinato il nostro... (continua)
Non c'è filo spinato, né carte d'identità
(continua)
(continua)
inviata da dq82 18/6/2017 - 10:24
La pianura dei sette fratelli
Da "Una volta per sempre" (1995)
Riproposta:
- cantata insieme ai Modena City Ramblers in "Appunti Partigiani" [2005]
- interpretata dal Coro delle Mondine di Novi, in "Il seme e la speranza" [2006].
- in La rossa Primavera [2011]
I sette fratelli Cervi: Gelindo (classe 1901), Antenore (1906), Aldo (1909), Ferdinando (1911), Agostino (1916), Ovidio (1918), Ettore (1921).Tutti nati a Campegine (Reggio Emilia), tutti fucilati il 28 dicembre 1943 nel poligono di tiro di Reggio Emilia.
Come dico spesso presentando “La Pianura dei 7 fratelli”: questa canzone non è mai passata a MTV eppure sono decine e decine e decine le cover che ho ascoltato. Le strade del Signore sono infinite e su quelle questa canzone ha camminato e cammina, non su altre strade. Le strade che conducono al “signore”, a ciò che è sacro, che ci supera e che ci è limite ma che ci fa scoprire come una cosa sola fatta... (continua)
Riproposta:
- cantata insieme ai Modena City Ramblers in "Appunti Partigiani" [2005]
- interpretata dal Coro delle Mondine di Novi, in "Il seme e la speranza" [2006].
- in La rossa Primavera [2011]
I sette fratelli Cervi: Gelindo (classe 1901), Antenore (1906), Aldo (1909), Ferdinando (1911), Agostino (1916), Ovidio (1918), Ettore (1921).Tutti nati a Campegine (Reggio Emilia), tutti fucilati il 28 dicembre 1943 nel poligono di tiro di Reggio Emilia.
Come dico spesso presentando “La Pianura dei 7 fratelli”: questa canzone non è mai passata a MTV eppure sono decine e decine e decine le cover che ho ascoltato. Le strade del Signore sono infinite e su quelle questa canzone ha camminato e cammina, non su altre strade. Le strade che conducono al “signore”, a ciò che è sacro, che ci supera e che ci è limite ma che ci fa scoprire come una cosa sola fatta... (continua)
E terra, e acqua, e vento
(continua)
(continua)
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“La parte sbagliata”: si tratta di un brano quasi inedito (l’abbiamo già suonato qualche volta dal vivo) nato nel gennaio 2018 in risposta alla recrudescenza di gruppi neofascisti nel nostro Paese e alla loro legittimazione politica da parte di partiti (ai tempi) di governo.