The Byrds: He Was A Friend Of Mine
Il testo cantato da Dave Van Ronk nel 1976 al concerto in memoria di Phil Ochs ( un mese dopo la sua scomparsa ), è simile a quello di Bob Dylan ma ritengo doveroso segnalare la sua intensa e sincera interpretazione .
DAVE VAN RONK - " HE WAS A FRIEND OF MINE " 1976
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 23/2/2023 - 00:22
More Good Men Going Down
[1964]
Parole e musica di David Cohen, in arte David Blue (1941-1982)
Testo pubblicato in Broadside # 42, 1964
Nel disco “Broadside Ballads Vol. 3”, Folkways Records 1964
Poi nella raccolta “The Best of Broadside 1962-1988: Anthems of the American Underground from the Pages of Broadside Magazine” realizzata dalla Smithsonian Folkways Recordings nel 2000.
David Blue, autore di questo brano, è stato uno dei musicisti e scrittori attivi nel Greenwich Village nei primi anni 60, amico di Bob Dylan, Phil Ochs, Tom Paxton, Dave Van Ronk ed Eric Andersen.
Parole e musica di David Cohen, in arte David Blue (1941-1982)
Testo pubblicato in Broadside # 42, 1964
Nel disco “Broadside Ballads Vol. 3”, Folkways Records 1964
Poi nella raccolta “The Best of Broadside 1962-1988: Anthems of the American Underground from the Pages of Broadside Magazine” realizzata dalla Smithsonian Folkways Recordings nel 2000.
David Blue, autore di questo brano, è stato uno dei musicisti e scrittori attivi nel Greenwich Village nei primi anni 60, amico di Bob Dylan, Phil Ochs, Tom Paxton, Dave Van Ronk ed Eric Andersen.
A baby cries in the morning sun
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 12/8/2015 - 09:03
War Hero
Album: "Peace on Earth" (1984)
Music and lyrics by Joe McDonald and Dave Van Ronk © 1984 Alkatraz Corner, BMI.
Music/Folklore music, ASCAP. From a song by Dave Van Ronk
CJM--background vocal, mouthbow
Jack Lancaster--Lyricon ll (pipes)
Mickey Hart--gourd drum, big drum
Bob Weir--gourd drum
Music and lyrics by Joe McDonald and Dave Van Ronk © 1984 Alkatraz Corner, BMI.
Music/Folklore music, ASCAP. From a song by Dave Van Ronk
CJM--background vocal, mouthbow
Jack Lancaster--Lyricon ll (pipes)
Mickey Hart--gourd drum, big drum
Bob Weir--gourd drum
When I got back to my homeland
(continua)
(continua)
12/8/2013 - 23:48
Percorsi:
Eroi
Pastures of Plenty
The Asch Recordings Vol. 1 (1944)
Describing the travails and dignity of migrant workers in North America, it is evocative of the world described in John Steinbeck's The Grapes of Wrath. The tune is based on the ballad "Pretty Polly," a traditional English-language folk song from the British Isles that was also well known in the Appalachian region of North America.
Recorded by Pete Seeger, Harry Belafonte, Bob Dylan, Tom Paxton, Jesse Colin Young, Peter Tevis, Peter, Paul and Mary, Dave Van Ronk, Ramblin' Jack Elliot, Flatt and Scruggs, Will Geer, Kingston Trio, Country Joe McDonald, Odetta, The Alarm, Solas, Alison Krauss & Union Station, Paul Kelly, Lila Downs, Cisco Houston, Karl Denver, Scott H. Biram, The Travellers, Judy Collins, Jefferson Starship
Il pezzo fu arrangiato da Ennio Morricone e cantato da Peter Tevis per il film "Per un pugno di dollari" di Sergio Leone. (Ma Si veda qui questa osservazione di Cristian Veronesi)
Describing the travails and dignity of migrant workers in North America, it is evocative of the world described in John Steinbeck's The Grapes of Wrath. The tune is based on the ballad "Pretty Polly," a traditional English-language folk song from the British Isles that was also well known in the Appalachian region of North America.
Recorded by Pete Seeger, Harry Belafonte, Bob Dylan, Tom Paxton, Jesse Colin Young, Peter Tevis, Peter, Paul and Mary, Dave Van Ronk, Ramblin' Jack Elliot, Flatt and Scruggs, Will Geer, Kingston Trio, Country Joe McDonald, Odetta, The Alarm, Solas, Alison Krauss & Union Station, Paul Kelly, Lila Downs, Cisco Houston, Karl Denver, Scott H. Biram, The Travellers, Judy Collins, Jefferson Starship
Il pezzo fu arrangiato da Ennio Morricone e cantato da Peter Tevis per il film "Per un pugno di dollari" di Sergio Leone. (Ma Si veda qui questa osservazione di Cristian Veronesi)
It's a mighty hard row that my poor hands have hoed
(continua)
(continua)
1/9/2011 - 21:45
Leonard Cohen: Bird On The Wire
[1969]
Lyrics and music by Leonard Cohen, from "Songs From a Room"
Testo e musica di Leonard Cohen, da "Songs From a Room"
Se mai esiste un "extra", è questa incredibile quanto giustamente celebrata canzone di Leonard Cohen. La metto in primis perché, a mio parere, è una delle più belle canzoni che siano mai state scritte in ogni epoca. Gli altri motivi hanno forse bisogno di due righe di spiegazione, anche perché sono del tutto personali. Va da sé che sto, in questo caso, biecamente approfittando del mio "status" di amministratore di questo sito; ma per questo e numerosi altri peccati risponderò al momento del giudizio universale, sempre che nel frattempo non sia riuscito a evadere.
Vorrei poter dire che questa è la "mia" canzone, ovvero quella che meglio mi descrive. In realtà non è così e mantengo la dose di pudore necessaria per non fare certe affermazioni. Questa canzone parla soltanto... (continua)
Lyrics and music by Leonard Cohen, from "Songs From a Room"
Testo e musica di Leonard Cohen, da "Songs From a Room"
Se mai esiste un "extra", è questa incredibile quanto giustamente celebrata canzone di Leonard Cohen. La metto in primis perché, a mio parere, è una delle più belle canzoni che siano mai state scritte in ogni epoca. Gli altri motivi hanno forse bisogno di due righe di spiegazione, anche perché sono del tutto personali. Va da sé che sto, in questo caso, biecamente approfittando del mio "status" di amministratore di questo sito; ma per questo e numerosi altri peccati risponderò al momento del giudizio universale, sempre che nel frattempo non sia riuscito a evadere.
Vorrei poter dire che questa è la "mia" canzone, ovvero quella che meglio mi descrive. In realtà non è così e mantengo la dose di pudore necessaria per non fare certe affermazioni. Questa canzone parla soltanto... (continua)
Like a bird on the wire
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 30/12/2006 - 16:08
Percorsi:
Liberi uccelli
Legende vom toten Soldaten
[1918]
aus Bertolt Brechts Hauspostille
dal Libro di devozioni domestiche di Bertolt Brecht
musica originale per chitarra di Bertolt Brecht; rimusicata poi da Paul Dessau (1935)
1918: il giovane Eugen Berthold Friedrich Brecht, figlio di un severo dirigente di una cartiera, ha poco più di vent'anni. Scrive poesie. Non solo: se le mette in musica, da solo, scrivendo gli accordi per chitarra; e con una vecchia chitarra le suona agli amici. E' l'anno della sconfitta della Germania del Kaiser, il primo "anno zero" di una Germania che, tempo dopo, avrà a viverne un'altro, più terribile ancora. Al giovane Brecht, da sempre oppositore della guerra, viene in mente di scrivere una ballata antimilitarista: nasce, il 13 agosto 1918, la Leggenda del soldato morto. Ancora una volta si scrive la musica da solo. A vent'anni, Bert scrive quella che probabilmente è la più feroce composizione antimilitarista... (continua)
aus Bertolt Brechts Hauspostille
dal Libro di devozioni domestiche di Bertolt Brecht
musica originale per chitarra di Bertolt Brecht; rimusicata poi da Paul Dessau (1935)
1918: il giovane Eugen Berthold Friedrich Brecht, figlio di un severo dirigente di una cartiera, ha poco più di vent'anni. Scrive poesie. Non solo: se le mette in musica, da solo, scrivendo gli accordi per chitarra; e con una vecchia chitarra le suona agli amici. E' l'anno della sconfitta della Germania del Kaiser, il primo "anno zero" di una Germania che, tempo dopo, avrà a viverne un'altro, più terribile ancora. Al giovane Brecht, da sempre oppositore della guerra, viene in mente di scrivere una ballata antimilitarista: nasce, il 13 agosto 1918, la Leggenda del soldato morto. Ancora una volta si scrive la musica da solo. A vent'anni, Bert scrive quella che probabilmente è la più feroce composizione antimilitarista... (continua)
Und als der Krieg im fünften Lenz
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 31/8/2006 - 15:44
Candle For Durruti
[1988]
Lyrics and music by Al Grierson
Testo e musica di Al Grierson
Testo ripreso da / Lyrics available at David Rovics' Official Website
"Written some time after the fall of the Berlin Wall, this song is a tribute to La Pasionaria, Durruti, the Lincoln Brigade and all the others around the world who fought and generally died in defense of freedom in Spain. The Spanish Civil War is seen by many as the real beginning of WWII, and also represents perhaps the most spectacular outpouring of international solidarity the world has ever seen. Though the war in Spain was won by the Spanish fascists (with the aid of Hitler's planes, Mussolini's troops and America's oil), the legacy of the International Brigades who went to defend Spain's democractic government continues to inspire many today."
David Rovics
« Scritta qualche tempo dopo la caduta del Muro di Berlino, questa canzone è un... (continua)
Lyrics and music by Al Grierson
Testo e musica di Al Grierson
Testo ripreso da / Lyrics available at David Rovics' Official Website
"Written some time after the fall of the Berlin Wall, this song is a tribute to La Pasionaria, Durruti, the Lincoln Brigade and all the others around the world who fought and generally died in defense of freedom in Spain. The Spanish Civil War is seen by many as the real beginning of WWII, and also represents perhaps the most spectacular outpouring of international solidarity the world has ever seen. Though the war in Spain was won by the Spanish fascists (with the aid of Hitler's planes, Mussolini's troops and America's oil), the legacy of the International Brigades who went to defend Spain's democractic government continues to inspire many today."
David Rovics
« Scritta qualche tempo dopo la caduta del Muro di Berlino, questa canzone è un... (continua)
Well the headline on the paper said the good guys won the war
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 18/8/2006 - 17:34
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