E tornarono le streghe
2020
«E tornarono le streghe senza più bandiere, con la forza del viola e la forza del sapere»
Dopo nemmeno 3 settimane dall’uscita del loro ultimo album “Carta da parati” Fronte Unico esce con un nuovo singolo, “E tornarono le streghe”, realizzato in collaborazione con il nodo bresciano di Non una di meno.
Il gruppo rap militante bresciano ha scelto di non inserire il brano nell’album per rispettare i tempi di pubblicazione in prossimità dell’8 Marzo e dello sciopero internazionale femminista che verrà promosso in tutto il mondo.
“E tornarono le streghe” è la fine di un percorso cominciato l’anno scorso con l’adesione da parte di Cockroach Int. Production al Manifesto per l’antisessismo nel rap italiano, in cui l’etichetta bresciana, forte dei principi antisessisti inseriti nello statuto, ha abbracciato appieno il progetto del Coordinamento Nazionale Non una di meno.
Il brano si rivolge... (continua)
«E tornarono le streghe senza più bandiere, con la forza del viola e la forza del sapere»
Dopo nemmeno 3 settimane dall’uscita del loro ultimo album “Carta da parati” Fronte Unico esce con un nuovo singolo, “E tornarono le streghe”, realizzato in collaborazione con il nodo bresciano di Non una di meno.
Il gruppo rap militante bresciano ha scelto di non inserire il brano nell’album per rispettare i tempi di pubblicazione in prossimità dell’8 Marzo e dello sciopero internazionale femminista che verrà promosso in tutto il mondo.
“E tornarono le streghe” è la fine di un percorso cominciato l’anno scorso con l’adesione da parte di Cockroach Int. Production al Manifesto per l’antisessismo nel rap italiano, in cui l’etichetta bresciana, forte dei principi antisessisti inseriti nello statuto, ha abbracciato appieno il progetto del Coordinamento Nazionale Non una di meno.
Il brano si rivolge... (continua)
E tornarono le streghe
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/9/2021 - 16:37
Percorsi:
Streghe
Zenzero
2019
Carta da parati
Carta da parati
La nascita della Repubblica Italiana
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/9/2021 - 12:15
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato
Un cuore esploso in Piazza Loggia
2019
Carta da parati
Carta da parati
La mia città è prega e lavora, la Lega ti divora
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/9/2021 - 12:12
Ciò che sei in verità
2019
Carta da parati
Carta da parati
Io sono molto preoccupato dello stato di sto Stato
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/9/2021 - 12:09
Carta da parati
2019
Carta da parati
Carta da parati
Io questa Italia non la capisco più
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/9/2021 - 12:07
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
Fiamme di Resistenza
2019
Carta da parati
Carta da parati
Settant'anni troppi acciacchi troppi morti sulle spalle(1)
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/9/2021 - 12:01
Cielo rosso
2021
Cielo Rosso
Un singolo che ha un obiettivo importante e dichiarato: quello di sostenere le spese legali dell’Ardita Due Mari, squadra di calcio popolare di Taranto da anni impegnata nelle lotte sociali e ambientali della città pugliese, attraverso la vendita dei manifesti di Militanza Grafica e di promuovere e raccontare le lotte.
Il singolo si avvicina sempre più alle sonorità Trip Hop, un loop dolce di chitarra esplode nel ritornello con il campione di una voce femminile cantata, mentre Zorba racconta le vicende della lotta tarantina: dell’ILVA, dell’inquinamento, delle passerelle dei politici a raccontare il rilancio dell’azienda…
Un brano intenso e drammatico che racconta la lotta di una città contro una fabbrica, che è simbolo sia dell’inquinamento ambientale e sociale che del sogno di un miracolo economico sempre meno realizzato.
La storia di un ricatto lavoro-salute che ora non è più in grado di garantire né una cosa né l’altra.
Cielo Rosso
Un singolo che ha un obiettivo importante e dichiarato: quello di sostenere le spese legali dell’Ardita Due Mari, squadra di calcio popolare di Taranto da anni impegnata nelle lotte sociali e ambientali della città pugliese, attraverso la vendita dei manifesti di Militanza Grafica e di promuovere e raccontare le lotte.
Il singolo si avvicina sempre più alle sonorità Trip Hop, un loop dolce di chitarra esplode nel ritornello con il campione di una voce femminile cantata, mentre Zorba racconta le vicende della lotta tarantina: dell’ILVA, dell’inquinamento, delle passerelle dei politici a raccontare il rilancio dell’azienda…
Un brano intenso e drammatico che racconta la lotta di una città contro una fabbrica, che è simbolo sia dell’inquinamento ambientale e sociale che del sogno di un miracolo economico sempre meno realizzato.
La storia di un ricatto lavoro-salute che ora non è più in grado di garantire né una cosa né l’altra.
Atterrato nella terra tra i due mari
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/9/2021 - 11:51
Da ogni goccia
(2021)
Album: Cara rivolta
Da ogni goccia è la biografia di Mario Donegani, un partigiano bresciano di cui gli stessi bresciani ignorano la (r)esistenza: una vita fatta di costanza nonostante gli arresti, l’esilio, la fucilazione a cui riesce a sopravvivere e la morte in Val Sabbia. Una vita dedicata all’antifascismo, senza eroismo ma soltanto con la convinzione di essere dalla parte giusta: come se il fascismo fosse stato una roccia, erosa piano piano dal sangue di tutti i partigiani come Mario, fino alla sua inevitabile rottura e scomparsa.
Album: Cara rivolta
Da ogni goccia è la biografia di Mario Donegani, un partigiano bresciano di cui gli stessi bresciani ignorano la (r)esistenza: una vita fatta di costanza nonostante gli arresti, l’esilio, la fucilazione a cui riesce a sopravvivere e la morte in Val Sabbia. Una vita dedicata all’antifascismo, senza eroismo ma soltanto con la convinzione di essere dalla parte giusta: come se il fascismo fosse stato una roccia, erosa piano piano dal sangue di tutti i partigiani come Mario, fino alla sua inevitabile rottura e scomparsa.
Mi chiamo Mario Donegani
(continua)
(continua)
inviata da Zorba 22/2/2021 - 09:39
Come un pesce d'Aprile
(2021)
Album: Cara rivolta
Come un pesce d’Aprile, tre storie di ordinario orrore avvenute nel nostro paese negli ultimi anni. Tre donne: Nina, attivista No TAV arrestata e messa in isolamento per non si sa bene quale accusa; Tiziana, costretta al suicidio dai video intimi diffusi in rete senza il suo consenso; Hana, bambina siriana affogata nella lunga traversata del Mar Mediterraneo, colpevole solo della ricerca di una vita migliore. Tutti episodi che dovrebbero chiudersi con una scritta “È uno scherzo”, come un Pesce d’Aprile, e che invece sono drammaticamente veri.
Album: Cara rivolta
Come un pesce d’Aprile, tre storie di ordinario orrore avvenute nel nostro paese negli ultimi anni. Tre donne: Nina, attivista No TAV arrestata e messa in isolamento per non si sa bene quale accusa; Tiziana, costretta al suicidio dai video intimi diffusi in rete senza il suo consenso; Hana, bambina siriana affogata nella lunga traversata del Mar Mediterraneo, colpevole solo della ricerca di una vita migliore. Tutti episodi che dovrebbero chiudersi con una scritta “È uno scherzo”, come un Pesce d’Aprile, e che invece sono drammaticamente veri.
Ciao mi chiamo Nina non ho ancora quarant’anni
(continua)
(continua)
inviata da Zorba 22/2/2021 - 09:38
C'eravamo tanto odiati
2021
dall'album Cara Rivolta
C’eravamo tanto odiati è una critica serrata a chi vorrebbe accomunare la militanza fascista con quella antifascista, figlia secondo il sentire di questi ultimi anni della stessa rabbia e della stessa violenza e di una narrazione che ricorda troppo quella degli opposti estremismi degli anni di piombo.
dall'album Cara Rivolta
C’eravamo tanto odiati è una critica serrata a chi vorrebbe accomunare la militanza fascista con quella antifascista, figlia secondo il sentire di questi ultimi anni della stessa rabbia e della stessa violenza e di una narrazione che ricorda troppo quella degli opposti estremismi degli anni di piombo.
Non c’eravamo tanto amati noi c’eravamo tanto odiati
(continua)
(continua)
inviata da Zorba 22/2/2021 - 09:35
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
Un panino e una mela
2021
dall'album Cara Rivolta
Un panino e una mela è un brano emozionante che racconta uno degli episodi più bui della resistenza italiana, quando il comando fascista genovese scelse di giustiziare 11 partigiani e fare ritrovare i loro cadaveri davanti alle loro case, nei loro quartieri, senza alcun documento di identificazione ma soltanto con un panino e una mela in tasca.
dall'album Cara Rivolta
Un panino e una mela è un brano emozionante che racconta uno degli episodi più bui della resistenza italiana, quando il comando fascista genovese scelse di giustiziare 11 partigiani e fare ritrovare i loro cadaveri davanti alle loro case, nei loro quartieri, senza alcun documento di identificazione ma soltanto con un panino e una mela in tasca.
Tra 14 e 16 gennaio 1944 a Genova fu rappresentata una macabra messinscena.
(continua)
(continua)
inviata da Zorba 22/2/2021 - 09:31
Cara Rivolta
2021
dall'album Cara Rivolta
Influenzato da Max Collini degli Offlaga Disco Pax e dal solito De André Zorba apre il disco con Cara Rivolta, una canzone d’amore dedicata alla ribellione e all’Anarchia impersonati in un’entità a cui dedicare liriche condite di metafore e similitudini legate alla militanza e alla sinistra internazionale, da Curcio ai partigiani passando per George Floyd e il movimento Black Lives Matter e agli anarchici No Tav Sole e Baleno.
dall'album Cara Rivolta
Influenzato da Max Collini degli Offlaga Disco Pax e dal solito De André Zorba apre il disco con Cara Rivolta, una canzone d’amore dedicata alla ribellione e all’Anarchia impersonati in un’entità a cui dedicare liriche condite di metafore e similitudini legate alla militanza e alla sinistra internazionale, da Curcio ai partigiani passando per George Floyd e il movimento Black Lives Matter e agli anarchici No Tav Sole e Baleno.
Ti ho incontrata l’otto Marzo con chi lotta tutto l’anno
(continua)
(continua)
inviata da Zorba 22/2/2021 - 09:28
Eredi della Sconfitta
Eredi della Sconfitta può sembrare un titolo pessimista e disilluso: nulla di più lontano dal vero. Fronte Unico parte da una considerazione realista: l’antagonismo italiano del 2017 nasce dalle sconfitte di chi lo ha preceduto. Se ancora stiamo a parlare di femminismo, antifascismo, antisessismo e antirazzismo allora chi ci ha preceduto ha fallito. Ma forti di questo, possiamo continuare la lotta, ereditare la sconfitta passata di mano in mano dalla Resistenza al G8 di Genova per arrivare alla vittoria.
La titletrack che apre LP, infatti, parla proprio di questo, di chi sono le persone che ancora combattono per un mondo più giusto e della necessità di trasformare la sconfitta in vittoria. Figli della Resistenza e del revisionismo storico, della strategia della tensione e della violenza di Stato che non è mai stata processata che raccolgono e fanno tesoro degli errori delle generazioni che li hanno preceduti per combattere ancora finché non ci sarà più sconfitta.
La titletrack che apre LP, infatti, parla proprio di questo, di chi sono le persone che ancora combattono per un mondo più giusto e della necessità di trasformare la sconfitta in vittoria. Figli della Resistenza e del revisionismo storico, della strategia della tensione e della violenza di Stato che non è mai stata processata che raccolgono e fanno tesoro degli errori delle generazioni che li hanno preceduti per combattere ancora finché non ci sarà più sconfitta.
Figli della Resistenza di una storia riscritta
(continua)
(continua)
inviata da Stefano 25/2/2017 - 07:52
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Eredi della sconfitta
La storia ha protagonisti più o meno famosi.
Alcuni fanno da esempio, illuminano con la loro vita e la loro voglia di cambiamento anche le nostre vite, a distanza di anni o di decenni.
Altre volte il loro esempio viene dimenticato, così come la loro voglia di lottare per un futuro migliore.
Il loro ultimo respiro non deve andare perso, ma deve essere un testamento, un passaggio di testimone, per noi che continuiamo a combattere e non dobbiamo buttare il sacrificio di vite esemplari.