La storia del signor YX
[1990]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Piero Ciampi
Musica / Music / Musique / Sävel:
Gianni Marchetti
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Piero Ciampi
Album: L'Album Di Piero Ciampi
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Piero Ciampi
Musica / Music / Musique / Sävel:
Gianni Marchetti
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Piero Ciampi
Album: L'Album Di Piero Ciampi
Dopo il lavoro il signor YX a casa sua ritornò ed a sua
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 1/4/2024 - 23:53
Raptus
[1977]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Piero Ciampi
Musica / Music / Musique / Sävel:
Giuseppe Pavone, Gianni Marchetti
Album: Dentro e Fuori
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Piero Ciampi
Musica / Music / Musique / Sävel:
Giuseppe Pavone, Gianni Marchetti
Album: Dentro e Fuori
Avvocato, ti aspettavo, mi affido a te, tirami fuori.
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 15/3/2024 - 13:23
Piero Ciampi: Miserere
[1990]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Piero Ciampi
Musica / Music / Musique / Sävel:
Gianni Marchetti
Album: L'Album Di Piero Ciampi
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Piero Ciampi
Musica / Music / Musique / Sävel:
Gianni Marchetti
Album: L'Album Di Piero Ciampi
A mille anni ho dimenticato in treno la mia borsa, dentro:
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 12/3/2024 - 22:59
Io non piango
1977
Parole di Franco Califano
Musica di Franco Califano e Frank Del Giudice
dall'album Tac..!
Dedicata all'amico Piero Ciampi
Eppure questa bellissima canzone era già stata citata su queste pagine e non capisco perché non le fosse dedicata una pagina propria. L'ho ritrovata nell'ultima puntata della serie La vita bugiarda degli adulti tratta dal romanzo di Elena Ferrante.
Califano, ha dichiarato sia di averlo dedicato all'amico Piero ma anche di averlo scritto pensando al padre Salvatore, componente dell'Esercito Italiano, morto prematuramente quando Franco era ancora un ragazzo. Ricordando queste persone, Califano, si rappresenta in modo apparentemente freddo verso la morte di una persona, sia essa per cause naturali o per suicidio, o verso lo scoppio di una guerra ma si mostra sensibile verso ciò che provoca tali situazioni ovvero la solitudine, l'abbandono, l'indifferenza del... (continua)
Parole di Franco Califano
Musica di Franco Califano e Frank Del Giudice
dall'album Tac..!
Dedicata all'amico Piero Ciampi
Eppure questa bellissima canzone era già stata citata su queste pagine e non capisco perché non le fosse dedicata una pagina propria. L'ho ritrovata nell'ultima puntata della serie La vita bugiarda degli adulti tratta dal romanzo di Elena Ferrante.
Califano, ha dichiarato sia di averlo dedicato all'amico Piero ma anche di averlo scritto pensando al padre Salvatore, componente dell'Esercito Italiano, morto prematuramente quando Franco era ancora un ragazzo. Ricordando queste persone, Califano, si rappresenta in modo apparentemente freddo verso la morte di una persona, sia essa per cause naturali o per suicidio, o verso lo scoppio di una guerra ma si mostra sensibile verso ciò che provoca tali situazioni ovvero la solitudine, l'abbandono, l'indifferenza del... (continua)
Io nun piango pe' quarcuno che more,
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 13/1/2023 - 22:41
Pozzanghera nera il 18 aprile
Probabilmente una notizia non fondamentale, però mi ha colpito anche il nome dell'illustratore, Aldo Turchiaro, che nel 1971 (con ben quindici tavole, se ricordo bene) illustrò l'intero album eponimo di Piero Ciampi. E' l'album che contiene, tra le altre canzoni, Sobborghi, Livorno, Il Natale è il 24, Quaranta soldati, quaranta sorelle e anche Il Vino e Tu no.
Riccardo Venturi 10/11/2021 - 18:37
Il denaro
2008
E continuo a cantare. Omaggio a Piero Ciampi.
Interpretata da Morgan, Registrazioni live effettuate al Teatro Regio di Parma, 21 Giugno 2008.
Affermare che “Il denaro” fosse una canzone è un’esagerazione: diciamo che era un provino. Anche parlare di incisione, poi, è sovradimensionante. Piuttosto possiamo definirla una prova. Un registratorino da pochi soldi. Fruscii continui. Una voce ruvida e spigolosa. Echi di fastidi sonori in sottofondo. Nemmeno il testo era completo. Accenni ai diversi colori del denaro. Immaginifici accostamenti a improperi da indirizzare ai suoi possessori. Poeticità abbacinante di un uomo che, dopotutto, era tanto meravigliosamente incompiuto quanto la sua ultima “canzone”. Di cui, appunto, ci resta un ritornello torcibudella. Due assiomi di una saggezza violenta: «il denaro è un porco, e chi lo tiene stretto è un disgraziato».
discountordie.org
E continuo a cantare. Omaggio a Piero Ciampi.
Interpretata da Morgan, Registrazioni live effettuate al Teatro Regio di Parma, 21 Giugno 2008.
Affermare che “Il denaro” fosse una canzone è un’esagerazione: diciamo che era un provino. Anche parlare di incisione, poi, è sovradimensionante. Piuttosto possiamo definirla una prova. Un registratorino da pochi soldi. Fruscii continui. Una voce ruvida e spigolosa. Echi di fastidi sonori in sottofondo. Nemmeno il testo era completo. Accenni ai diversi colori del denaro. Immaginifici accostamenti a improperi da indirizzare ai suoi possessori. Poeticità abbacinante di un uomo che, dopotutto, era tanto meravigliosamente incompiuto quanto la sua ultima “canzone”. Di cui, appunto, ci resta un ritornello torcibudella. Due assiomi di una saggezza violenta: «il denaro è un porco, e chi lo tiene stretto è un disgraziato».
discountordie.org
Il denaro è un porco
(continua)
(continua)
inviata da dq82 2/9/2017 - 18:12
Piero dei Fossi
Antiwar Songs Blog
È forse la prima volta in questo sito che la vera introduzione a una canzone viene affidata piuttosto al blog che alla pagina che la contiene e, in fondo, non ve n’è nessuna precisa ragione. Del resto, di fronte a Piero Ciampi, alla sua vita e alle sue canzoni è sempre bene non invocare troppe […]
Antiwar Songs Staff 2015-05-18 23:29:00
Dodi Moscati: Stai attento
[1997]
Da una poesia di Piero Ciampi
Musica di Dodi Moscati
Album: "Bacio di cane Bacio di gatto"
Da una poesia di Piero Ciampi
Musica di Dodi Moscati
Album: "Bacio di cane Bacio di gatto"
Poesia di Piero Ciampi musicata e cantata da Dodi Moscati, presente in "Bacio Di Cane Bacio Di Gatto" - Dodi Moscati e Mazapegul, 1997 e in "Inciampando" - tributo di più artisti a Piero Ciampi, registrato dal vivo al Teatro Brancaccio di Roma il 18 dicembre 1995, interpretata assieme a Marco Ongaro.
Sacrosanto è il tuo diritto
(continua)
(continua)
inviata da Lela Mee 20/4/2015 - 22:15
Suona Rosamunda
[2000]
Album “Canzoni a manovella”
Canzone ispirata a “Se questo è un uomo”, la poesia di Primo Levi preludio ed esergo all’omonimo libro scritto con furia febbrile già nel 1947, pochissimo tempo dopo la fine dell’incubo.
Nel 2010, durante le celebrazioni per il Giorno della Memoria, Capossela presentò questa canzone in concerto a Cracovia, Polonia, accompagnato dall'artista visivo Gian Maria Tosatti.
L’anno prima a Parma, in occasione del concerto per il 25 Aprile, Capossela aveva introdotto il brano con queste parole del grande cantautore livornese Piero Ciampi:
“Non riesco a dimenticare i seicentomila ragazzetti che trent’anni fa hanno dato la loro cultura e la loro vita per salvare me e la mia cultura. Non dimentico un ragazzetto di diciotto anni che allora si fece sgozzare da un soldato straniero per garantirmi un pezzo di terra su cui essere poeta. Io questo non posso... (continua)
Album “Canzoni a manovella”
Canzone ispirata a “Se questo è un uomo”, la poesia di Primo Levi preludio ed esergo all’omonimo libro scritto con furia febbrile già nel 1947, pochissimo tempo dopo la fine dell’incubo.
Nel 2010, durante le celebrazioni per il Giorno della Memoria, Capossela presentò questa canzone in concerto a Cracovia, Polonia, accompagnato dall'artista visivo Gian Maria Tosatti.
L’anno prima a Parma, in occasione del concerto per il 25 Aprile, Capossela aveva introdotto il brano con queste parole del grande cantautore livornese Piero Ciampi:
“Non riesco a dimenticare i seicentomila ragazzetti che trent’anni fa hanno dato la loro cultura e la loro vita per salvare me e la mia cultura. Non dimentico un ragazzetto di diciotto anni che allora si fece sgozzare da un soldato straniero per garantirmi un pezzo di terra su cui essere poeta. Io questo non posso... (continua)
Suona la banda prigioniera
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 31/7/2012 - 10:46
Percorsi:
Campi di sterminio
Piero Ciampi: Il Natale è il 24
[1970]
Testo di Piero Ciampi
Musica di Ciampi-Pavone-Marchetti
Lyrics by Piero Ciampi
Music by Ciampi-Pavone-Marchetti
NOVEMILANOVECENTONOVANTANOVE CANZONI DOPO
L'ultima canzone a quattro cifre di questo sito.
Novemilanovecentonovantanove canzoni dopo Le déserteur, ancora una volta si tratta, e nel senso più vero, di un Disertore e di una Diserzione. Una Diserzione totale: Ho una folle tentazione di fermarmi a una stazione, senza amici e senza amore...
Sì, Piero. Ho voluto fartelo quest'omaggio, questa specie di seconda Resurrezione. Mettendo finalmente questa canzone, e tu lo sai cosa vuol dire per me. Sai anche che un annetto e mezzo fa l'avevo già messa. Una notte. C'è stata, per nemmeno mezz'ora, su questo sito; poi la ho cancellata. Non era il momento.
Sai anche quante volte l'ho cantata, e in quali occasioni. Sai che dovunque mi son trovato a mettere i piedi, c'era questa... (continua)
Testo di Piero Ciampi
Musica di Ciampi-Pavone-Marchetti
Lyrics by Piero Ciampi
Music by Ciampi-Pavone-Marchetti
NOVEMILANOVECENTONOVANTANOVE CANZONI DOPO
L'ultima canzone a quattro cifre di questo sito.
Novemilanovecentonovantanove canzoni dopo Le déserteur, ancora una volta si tratta, e nel senso più vero, di un Disertore e di una Diserzione. Una Diserzione totale: Ho una folle tentazione di fermarmi a una stazione, senza amici e senza amore...
Sì, Piero. Ho voluto fartelo quest'omaggio, questa specie di seconda Resurrezione. Mettendo finalmente questa canzone, e tu lo sai cosa vuol dire per me. Sai anche che un annetto e mezzo fa l'avevo già messa. Una notte. C'è stata, per nemmeno mezz'ora, su questo sito; poi la ho cancellata. Non era il momento.
Sai anche quante volte l'ho cantata, e in quali occasioni. Sai che dovunque mi son trovato a mettere i piedi, c'era questa... (continua)
È Natale il 24.
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/12/2009 - 22:25
Ferdinand
[1998]
Paroles et musique: Pierre Perret
Testo e musica: Pierre Perret
Album "La bête est revenue"
Canzone dedicata a Céline, uno dei grandi della letteratura francese ma tristemente noto per il suo furioso antisemitismo e razzismo, nonchè per la vicinanza al regime collaborazionista di Vichy.
Sicuramente un personaggio assai controverso, Céline. Di lui c'è già stato modo di parlare in questo sito, esattamente qui. Questo sito, per farla breve, ospita anche la Beresinalied di Thomas Legler, la cui strofa iniziale (in un'inesatta traduzione francese) è l'exergo del Voyage au bout de la nuit di Céline. Il quale, certo, oltre a quell'opera capitale ha scritto anche le Bagattelle per un massacro ed altre "cosucce" ben messe in luce da Pierre Perret nella sua canzone. Scrisse di lui Carlo Bo: "Negli anni Trenta, Céline vantava (forse più di ogni altro) un bel curriculum di antisemita, ma... (continua)
Paroles et musique: Pierre Perret
Testo e musica: Pierre Perret
Album "La bête est revenue"
Canzone dedicata a Céline, uno dei grandi della letteratura francese ma tristemente noto per il suo furioso antisemitismo e razzismo, nonchè per la vicinanza al regime collaborazionista di Vichy.
Sicuramente un personaggio assai controverso, Céline. Di lui c'è già stato modo di parlare in questo sito, esattamente qui. Questo sito, per farla breve, ospita anche la Beresinalied di Thomas Legler, la cui strofa iniziale (in un'inesatta traduzione francese) è l'exergo del Voyage au bout de la nuit di Céline. Il quale, certo, oltre a quell'opera capitale ha scritto anche le Bagattelle per un massacro ed altre "cosucce" ben messe in luce da Pierre Perret nella sua canzone. Scrisse di lui Carlo Bo: "Negli anni Trenta, Céline vantava (forse più di ogni altro) un bel curriculum di antisemita, ma... (continua)
J'ai crû découvrir un grand écrivain.
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 14/5/2009 - 12:59
Cannoni del Sagro
Dall'album "Apuamater"
[2005]
Testo e musica di Davide Giromini
Voci: Mattia Bovenzi, Tania Sabinos
Voce e fisarmonica: Davide Giromini
Violino: Elia Martellini
Voce e chitarra: Andrea Landi
Su Davide Giromini e sul suo album aveva scritto a suo tempo anche Francesco Senia. Quella che segue è un po’ un’integrazione, un po’ un’altra cosa. Ringrazio Davide "Darmo" anche per avermi spedito i testi esatti delle sue canzoni, che erano stati trascritti all'ascolto con qualche ovvia imprecisione che viene adesso corretta. (RV)
Il mio primo incontro con Davide Giromini è stato tra quelli che non si dimenticano. In una serata a Cantù, e se ci ripenso sarà ormai un anno e mezzo fa, assieme ai Delsangre (che accompagnava) e ai Caravane de Ville. Davide aveva un mal di denti terrificante, con quella sua aria che mi viene da definire irta; stava male. Sarà difficile dimenticarsi il suo personalissimo... (continua)
[2005]
Testo e musica di Davide Giromini
Voci: Mattia Bovenzi, Tania Sabinos
Voce e fisarmonica: Davide Giromini
Violino: Elia Martellini
Voce e chitarra: Andrea Landi
Su Davide Giromini e sul suo album aveva scritto a suo tempo anche Francesco Senia. Quella che segue è un po’ un’integrazione, un po’ un’altra cosa. Ringrazio Davide "Darmo" anche per avermi spedito i testi esatti delle sue canzoni, che erano stati trascritti all'ascolto con qualche ovvia imprecisione che viene adesso corretta. (RV)
Il mio primo incontro con Davide Giromini è stato tra quelli che non si dimenticano. In una serata a Cantù, e se ci ripenso sarà ormai un anno e mezzo fa, assieme ai Delsangre (che accompagnava) e ai Caravane de Ville. Davide aveva un mal di denti terrificante, con quella sua aria che mi viene da definire irta; stava male. Sarà difficile dimenticarsi il suo personalissimo... (continua)
Sole e vento dell’altura
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 3/8/2005 - 09:55
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Parole / Lyrics / Paroles / Sanat: Piero Ciampi
Musica / Music / Musique / Sävel: Gianni Marchetti
Album: Piero Ciampi
Per il mio cosiddetto compleanno, che in realtà è caduto tre giorni fa, il 25 settembre, sono solito farmi degli “autoregali”; però, quest'anno, l' “autoregalo” me lo faccio tre giorni dopo, il 28 settembre, del tutto apposta perché oggi sarebbe stato anche il compleanno di Piero Ciampi. Con quel famoso e solito “avrebbe compiuto”, perché Piero Ciampi era nato il ventotto di settembre del 1934 e oggi “avrebbe compiuto” ottantaquattro anni. Invece si è fermato a quarantasei. Immaginarmi e immaginarsi un Piero ultraottantenne è esercizio arduo, in attesa della sua Resurrezione che avevo preconizzato in un lungo racconto di molti anni fa, scritto durante una specie di esilio elvetico e pubblicato pure un 28 settembre. Così, ecco questo “autoregalo” che non si sa... (continua)