Che male c'è
2012
La conseguenza naturale dell'errore
Testo di Valerio Mastandrea e Riccardo Sinigallia
Musica di Riccardo Sinigallia
Nell'album in 2 versioni, una con l'orchestra, arrangiata da Ennio Morricone
Poi
Riccardo Sinigallia
2018
Ciao Cuore
Dedicata a Federico Aldrovandi
In un'intervista dicevi: "Non riesco a scrivere canzoni partendo da un tema o da un evento storico". In questo disco mi sembra che tu abbia superato questo limite con canzoni come "Che male c'è", che è dedicata a Federico Aldrovandi.
Sì infatti è cofirmata da Valerio Mastandrea. Ti racconto la storia. Quasi 10 anni fa lui mi ha portato una chiavetta USB e mi ha detto "Falla diventare una canzone". Ho letto queste due pagine di rabbia autentica, una cosa potentissima, ma allo stesso tempo sulla quale non sentivo l'autorizzazione per poter entrare. Troppo personale e drammatico. Ho chiuso e sono passati altri due... (continua)
La conseguenza naturale dell'errore
Testo di Valerio Mastandrea e Riccardo Sinigallia
Musica di Riccardo Sinigallia
Nell'album in 2 versioni, una con l'orchestra, arrangiata da Ennio Morricone
Poi
Riccardo Sinigallia
2018
Ciao Cuore
Dedicata a Federico Aldrovandi
In un'intervista dicevi: "Non riesco a scrivere canzoni partendo da un tema o da un evento storico". In questo disco mi sembra che tu abbia superato questo limite con canzoni come "Che male c'è", che è dedicata a Federico Aldrovandi.
Sì infatti è cofirmata da Valerio Mastandrea. Ti racconto la storia. Quasi 10 anni fa lui mi ha portato una chiavetta USB e mi ha detto "Falla diventare una canzone". Ho letto queste due pagine di rabbia autentica, una cosa potentissima, ma allo stesso tempo sulla quale non sentivo l'autorizzazione per poter entrare. Troppo personale e drammatico. Ho chiuso e sono passati altri due... (continua)
Che male c'è
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 19/9/2018 - 23:34
Quanta terra nelle mani
(2005)
Amore e Odio
(Musica: Angelo "Sigaro" Conti - Testo: Angelo "Sigaro" Conti e Valerio Mastandrea)
Amore e Odio
(Musica: Angelo "Sigaro" Conti - Testo: Angelo "Sigaro" Conti e Valerio Mastandrea)
La città è una miniera.. pala e picco
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 21/9/2017 - 15:30
Totò: Preghiera del clown
Totò da Il più comico spettacolo del mondo (1953), primo film in 3D
Inserisco questo testo per tre motivi: intanto la frase "C'è tanta gente che si diverte a far piangere l'umanità..." e i nomi che mi vengono in mente sono tanti, tantissimi; poi perché è bella, sia nell'interpretazione di Totò, che in quella di Valerio Mastandrea che ha regalato a Niccolò Fabi, Max Gazzé e Daniele Silvestri per il loro tour insieme; infine per la bella canzone dei Crifiu che cita questo brano
Inserisco questo testo per tre motivi: intanto la frase "C'è tanta gente che si diverte a far piangere l'umanità..." e i nomi che mi vengono in mente sono tanti, tantissimi; poi perché è bella, sia nell'interpretazione di Totò, che in quella di Valerio Mastandrea che ha regalato a Niccolò Fabi, Max Gazzé e Daniele Silvestri per il loro tour insieme; infine per la bella canzone dei Crifiu che cita questo brano
Noi ti ringraziamo nostro buon Protettore
(continua)
(continua)
inviata da dq82 13/1/2016 - 14:48
Primo maggio
[2009]
Album: Articolo Uno
Dopo il disco Lavoro e dignità dei Ned Ludd, un altro disco interamente dedicato al mondo del lavoro:
“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”.
Comincia così la nostra Costituzione. Se pensiamo però a ciò che accade nelle nostre vite e nella società, vediamo tante contraddizioni.
Questo album parla del lavoro, delle conquiste e delle sconfitte nel passato, di diritti raggiunti ma anche di una regressione di questi ultimi
nell’attualità in cui viviamo. Parla di sudore e sfruttamento di operaie, operai, minatori e braccianti, parla di migranti di ieri (gli italiani)
e di migranti di oggi, parla di mancanza di memoria e di coscienze addormentate.
Parla di giovani disoccupati senza certezze e senza speranza. Della vergogna dei morti sul lavoro, migliaia in questo paese.
Con la forza e con la tenerezza, dalle storie della nostra terra a quelle... (continua)
Album: Articolo Uno
Dopo il disco Lavoro e dignità dei Ned Ludd, un altro disco interamente dedicato al mondo del lavoro:
“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”.
Comincia così la nostra Costituzione. Se pensiamo però a ciò che accade nelle nostre vite e nella società, vediamo tante contraddizioni.
Questo album parla del lavoro, delle conquiste e delle sconfitte nel passato, di diritti raggiunti ma anche di una regressione di questi ultimi
nell’attualità in cui viviamo. Parla di sudore e sfruttamento di operaie, operai, minatori e braccianti, parla di migranti di ieri (gli italiani)
e di migranti di oggi, parla di mancanza di memoria e di coscienze addormentate.
Parla di giovani disoccupati senza certezze e senza speranza. Della vergogna dei morti sul lavoro, migliaia in questo paese.
Con la forza e con la tenerezza, dalle storie della nostra terra a quelle... (continua)
"Quando c'erano le manifestazioni ci portavano anche me, e mi piaceva un sacco, perché era come una festa: ci andavano tutti e novemila e vedessi come erano belli, forti, allegri, con le tute blu, coi cartelli, gli striscioni. Lì in mezzo anche l'ultimo arrivato si sentiva invincibile: se toccavano uno toccavano tutti"*
(continua)
(continua)
inviata da Donquijote82 16/8/2009 - 16:14
×
Nel giorno del 100 compleanno di Remo Remotti