[1916]
Scritta da R.P. Weston e Bert Lee
Testo trovato nello studio di John Mullen intiolato “Propaganda and Dissent in British Popular Song during the Great War”, pubblicato su HAL, 2011.
In Gran Bretagna fino al 1915 i soldati mandati a combattere erano tutti volontari. Per quanto inizialmente l’adesione fu massiccia, tuttavia parecchi di coloro che si offrivano erano occupati in mansioni lavorative ritenute essenziali e molti non erano fisicamente in grado di combattere, a causa soprattutto delle conseguenze della diffusissima malnutrizione. E intanto la guerra feroce si mangiava più uomini di quanti ne venissero spediti al fronte, sicchè alla fine del 1915 le autorità decisero per la coscrizione obbligatoria. Vennero così allestite delle commissioni locali in cui chi riteneva di avere una causa di esenzione poteva presentare domanda di congedo. Ma in commissione c’era un rappresentante... (continua)
The Muckemdyke Tribunal sat in state the other day (continua)
In margine. Visto che Lord Horatio Herbert Kitchener, ministro della guerra, voleva così tanta carne da cannone per la Patria, almeno pensò bene di andare pure lui in pasto ai pesci del mare del Nord. Nel maggio 1916 lo zar Nicola II di Russia gli richiese una consulenza per riorganizzare il suo esercito; Lord Kitchener si imbarcò prima sull' HMS "Oak", per poi trasferirsi sull' HMS "Hampshire", un incrociatore corazzato. Il quale, durante la traversata, saltò in aria urtando una mina posata da un sommergibile tedesco, l'U-75. Lo Hampshire affondò al largo delle isole Orcadi, portandosi a fondo Lord Kitchener e 643 uomini dei 655 che erano a bordo. Dopo la sua dipartita, gli fu intitolata una cittadina canadese, che ancora oggi si chiama "Kitchener"; prima si chiamava "Berlin".
Da notare anche il manifesto contro gli obiettori di coscienza, riportato da BB. Mentre il tedesco è rappresentato... (continua)
Saluto e ringrazio John Mullen per il suo intervento.
Purtroppo la mia conoscenza approssimativa dell'inglese non mi consente di tradurre un'intera opera in italiano. Faccio già fatica con una canzone!
Thanks, John Mullen, for your comment, the interesting works and the patience to read me in italian!
Ricordo a tutti che John Mullen è lo studioso grazie al quale sono venuto a conoscenza dei testi di questa e di altre AWS presenti sul nostro sito. In particolare, John Mullen è l'autore dello studio citato in premessa ("Propaganda and Dissent in British Popular Song during the Great War") e di molti altri studi sulla Grande Guerra e sulla musica popolare in quel periodo. Si veda p.e. La chanson populaire en Grande-Bretagne pendant la Grande Guerre 1914-1918 “The show must go on!”. Già, anche in francese: perchè credo - se non mi sbaglio - che John Mullen insegni lingue e cultura inglesi all'Università di Rouen. E credo anche che questo sia il suo blog.
[1915]
Scritta da Bert Lee ed Ernest Hastings
Testo trovato qui ma alquanto mal messo, sicchè ho provato a sistemarlo un po’ benchè il mio inglese sia abbastanza scarso (se qualcuno sa fare di meglio, si faccia avanti)
Uno dei cavalli di battaglia di Ernest Hastings, il cabarettista che abbiamo già trovato interprete di The Military Representative.
Anche qui il protagonista è una sorta di “Rip van Winkle”, un vegliardo ormai affetto da alzheimer o demenza senile ma spedito comunque in trincea a combattere.
In Gran Bretagna, dopo l’introduzione della coscrizione obbligatoria nel 1916, l’età massima per divenire carne da cannone fu progressivamente innalzata, dai 41 fino ai 51 e addirittura ai 56 anni… Vi rendete conto cosa volesse dire aver 50 anni nell’Europa di 100 anni fa?!? L’aspettativa media di vita in tempo di pace non era tanto più alta! E, non contenti, i macellai inglesi sprofondarono nella Grande Guerra anche 250.000 ragazzini sotto i 19 anni, il limite inferiore previsto dalla legge per andare a combattere overseas…
I am an old Soldier with hair iron grey (continua)
Scritta da R.P. Weston e Bert Lee
Testo trovato nello studio di John Mullen intiolato “Propaganda and Dissent in British Popular Song during the Great War”, pubblicato su HAL, 2011.
In Gran Bretagna fino al 1915 i soldati mandati a combattere erano tutti volontari. Per quanto inizialmente l’adesione fu massiccia, tuttavia parecchi di coloro che si offrivano erano occupati in mansioni lavorative ritenute essenziali e molti non erano fisicamente in grado di combattere, a causa soprattutto delle conseguenze della diffusissima malnutrizione. E intanto la guerra feroce si mangiava più uomini di quanti ne venissero spediti al fronte, sicchè alla fine del 1915 le autorità decisero per la coscrizione obbligatoria. Vennero così allestite delle commissioni locali in cui chi riteneva di avere una causa di esenzione poteva presentare domanda di congedo. Ma in commissione c’era un rappresentante... (continua)